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Emicron
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 17/03/2014 : 09:43:06
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Rompo gli indugi e approfitto della nuova sezione per sottoporvi una domanda piu' filosofica che tecnica.. Come intendete il RallySlot?
Ovvero... pensate che le fondamenta del rallyslot siano l'abilita' del pilota ad adattarsi alla macchina e al tipo di tracciato e quindi il regolamento debba essere molto "vincolante" al fine di avere macchine con minima preparazione e con prestazioni tutte simili? Oppure siete dell'idea che anche nel rallyslot sia fondamentale avere una buona flessibilita' nella preparazione dell'auto (e quindi regolamento con minimi vincoli) in maniera tale da premiare sia il pilota che il preparatore?
Sempre nell'ottica di trovare una linea comune (almeno teorica) per la stesura di un regolamento Rally, pensate che parametri come magnetismo del motore, pulsanti elettronici, basculamento, gomme fornite/ di proprieta' ... siano variabili importanti da regolamentare in quanto , se lasciate libere, potrebbero snaturare l'essenza e la spettacolarita' del rallyslot?
Lo so' che l'argomento non e' facile, ma penso che ognuno di noi (appassionati di rally reale e di rallyslot) abbia in mente il proprio regolamento "tipo"...
Fatemi sapere! Ciaooo
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giacomo
Tuttoslottista Maestro
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Inserito il - 17/03/2014 : 11:42:48
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Vorrei aspettare a dare il mio parere al riguardo e credo che il macigno che te hai lanciato produrrà effetti molto positivi sui dinosauri o su quelli che stanno rintanati nei loro mondi e che forse temono il confronto con il resto dell'Italia, però una cosa la vorrei dire, ho provato sulla mia pelle che questo per tante persone non è poi come dicono un gioco o solamente per ritrovarsi, sono bugiardi e mentono con loro stessi, quindi mi metto alla finestra ed aspetto altre risposte, ti ringrazio per avere lanciato questo quesito immenso, saluti dalla Toscana...
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Giacomo Punzo Santiago Slot Club Costa Etrusca. |
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christianprevelloni
Tuttoslottista GT
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Inserito il - 17/03/2014 : 11:44:17
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Ciao, sono novizio del rally ma adotto la stessa idea che applico allo slot in generale: realismo. Osservo la realtà e cerco di riprodurre tutto ciò che si può. Ovviamente bisogna fare compromessi per favorire il divertimento. Quanto conta la preparazione dell'auto nel rally reale? Dovendo tra breve scrivere un regolamento per la mia nuova pista rally monocorsia sperimenterò partendo dal più reale possibile. Molto probabilmente dovrò effettuare delle modifiche graduali verso l'uniformità. Il segreto ( che non conosco) e trovare il giusto equilibrio. Un saluto.
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Emicron
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 17/03/2014 : 12:12:51
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- ogni tanto aggiornero' con un mini riassunto- Inizio con un punto che e' emerso... Realismo.
Direi che e' abbastanza corretto che l'amante del rally prediliga il realismo (tecnico e visivo) nel rallyslot... Come trasformare la necessita' di realismo in campo slot? -Auto suddivise in classi di appartenenza come nei rally reali (ovvero se in pista c'e' una 037... sicuramente non potra' esserci anche una Celica Gt4 o una DS3) ? oppure -Regolamento con poche possibilita' di preparazione per una categoria che ricalchi il Gruppo N e un regolamento con liberta' maggiori quando andiamo verso una WRC ?
Oppure entrambe le cose?
PS: @Giacomo: capisco bene il tuo pensiero. L'idea alla base di questo post, non e' tanto cercare di avere un regolamento comune, ma di confrontare/confrontarci su come intendiamo il rallyslot. Io sono un po' assente dal giro per mancanza di tempo a causa di una pargoletta, ma non vien meno la passione e quindi la voglia di provare ad analizzare l'hobby anche da altri punti di vista che vanno al di la' delle regole del proprio club (che ultimamente frequento ben poco :P ).
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Gb61
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 17/03/2014 : 12:44:06
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Sono da poco nel "circo" slot ma posso dire che quanto detto da Giacomo è assolutamente vero; alcune persone hanno bisogno di sentirsi importanti con una vittoria o un buon piazzamento in classifica, dimenticandosi che, se siamo equilibrati, il nostro ego per stare bene non ha bisogno di molti allori. Personalmente a parte le nostalgie da ragazzo polistil e da squattrinato pilota di 127 gruppo N, oggi questo hobby mi permette di passare del buon tempo con mio figlio e questa è la mia gratifica. Tornando al tema, credo che il regolamento dovrebbe essere abbastanza ristretto per evidenziare i piloti migliori; quanto alle auto manterrei una divisione in base all'epoca di provenienza. Concludo che comunque questa nuova sezione è molto interessante e se riusciremo a tenerla viva con discussioni ad hoc sarà un valido aiuto per tutti quelli che credono in questa passione. Gianni
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Gb61 |
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Malva
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Inserito il - 17/03/2014 : 13:39:30
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Ciao Emicrom, per quanto mi riguarda una suddivisione delle classi come nella realtà credo che ci debba essere ed é così che facciamo noi così da avere delle gare con auto di scatola tipo il WRC SCX o legend gruppo A ecc e delle gare dove si può mettere mano sull'auto tipo il legend gruppo B ecc questo per variare un po' le gare. Certo se mi chiedi se preferisco avere magnetismo, pulsanti elettronici o basculamento, specialmente a livello di gare nazionali vorrei che non ci fossero così da vedere l'abilità del pilota ad adattarsi alle situazioni. Un saluto Enrico.
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FEDEVR
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Inserito il - 17/03/2014 : 13:47:21
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Ciao a tutti, noi al VRslot abbiamo sempre adottato un regolamento che prevedeva l'utilizzo delle macchine di scatola, con modifiche solamente per le macchine inferiori, in modo da poter permettere di usare anche macchine datate. La divisione delle classi è molto importante e, siamo giunti ad avere ben 4 (4!) categorie, a partire dalla Classic con macchine fino al 1970 (non è proprio rally ma almeno non abbiamo macchine ferme), la Legend che va dal 1971 al 1982 con preparazione minima per diminuire i divari tra le macchine (in deroga le gr.B meno performanti tipo Fly), la classe Gruppo B con massima possibilità di preparazione come era un tempo che va dal 1983 al 1986, poi la WRC dal 1987con possibilità di preparazione che a sua volta si divide in 3 sottogruppi: -"Assemblate": carrozzerie in plastica o resina, slot o statiche in 1/32 montate su telaio Avant Slot, MSC Montecarlo o HRS Slot.it per permettere l'utilizzo di qualsiasi macchine che altrimenti risulterebbe nettamente inferiore (vedi Auto Art o SCX vecchia generazione); -"Gruppo A": racchiude le marche Avant Slot, NSR, MSC e le vetture Pro-race delle altre marche -"Gruppo B": Tutte le altre marche Tutti e 3 i gruppi hanno la stessa possibilità di preparazione, ma con banchini chiusi e gomme posteriori fornite (PRS Rally). Noi abbiamo deciso di seguire questa strada per provare ad avvicinarci agli spagnoli, e soprattutto per l'impossibilità di creare altre categorie o altre suddivisioni; l'abilità del pilota conta ancora molto, ed è quello che vogliamo che rimanga, però le macchinine di ultima generazione sono prettamente pistaiole e sono spesso soggette a problemi di varia natura sulle piste troppo sconnesse, quindi non si tratta tanto di avere regolamenti per migliorare le macchine oppure no, sta solo nella volontà dei produttori di creare prodotti in grado di soddisfare noi consumatori, perché giustamente seguono la linea spagnola (piste piatte e pendenze dolci), e a noi manca un produttore italiano che crei telai per fondi sconnessi o cambi di pendenza improvvisi.
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Malva
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Inserito il - 17/03/2014 : 14:50:07
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Per entrare più nello specifico noi facciamo un WRC con Avant Slot, MSC, e Ninco tutte nello stesso gruppo e con possibilità di preparazione, poi abbiamo il WRC2 che sarebbero le SCX 4WD con auto di scatola, il WRC3 che sarebbero le 2WD con minime possibilità di preparazione e poi i due gruppi legend che sarebbero il gruppo A con auto di scatola e il gruppo B con possibilità di preparazione. Non entro nello specifico dei regolamenti, ma le categorie rally sono queste con i vari anni di partecipazione alcuni obblighi per non favorire troppo alcune auto più performanti e varie altre cosette.
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Malva... Slot club costa etrusca |
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Emicron
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Inserito il - 17/03/2014 : 15:35:47
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Ottimo... Riassumendo (correggetemi se necessario): 1)Fondamentale la suddivisione in categorie in funzione del realismo storico. 2)Necessario un regolamento che permetta l'utilizzo di modelli slot con parita' di prestazioni: - possibilita' di eleborazione piu' permissiva per quei modelli che sarebbemo meno performanti . - ristrettezza dei modelli utilizzabili - marche/modelli con prestazioni analoghe.
Domanda (riprendendo un paio di spunti): ma secondo voi, l'abilita' del pilota e' variabile in funzione del pulsante utilizzato? Un bravo pilota con un pulsante non elettronico, rimarrebbe tale anche con un pulsante elettronico? Oppure secondo voi, l'utilizzo di amenicoli come "antispin", sensibilita' etc permetterebbero a piloti meno "capaci" di avvicinare le prestazioni dei piu' bravi (a parita' di tipologia di pulsante)? Altro punto, l'abilita' del pilota e' funzione (diretta o inversa che sia) della complessita' nella preparazione della slot? Ovvero il pilota bravo nella categoria "con massima possibilità di preparazione" e' diverso dal bravo pilota della categoria "con minime possibilità di preparazione" ???
Ciaooo
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Malva
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Inserito il - 17/03/2014 : 16:08:03
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Perfetto i punti 1 e 2 e per quanto riguarda i pulsanti elettronici non ho tanta esperienza usando quasi sempre i classici Parma però secondo me se uno é bravo..... insomma se ha il famoso dito lo sarà con qualsiasi pulsante e immagino che uno meno bravo aiutato dal pulsante riduca il gap a dispetto del più bravo. Per quanto riguarda l'ultimo quesito saper preparare bene un auto non é da tutti e potrebbe essere diversa la bravura del pilota in base alla preparazione dell'auto però credo che alla fine conta tanto il dito non so in che percentuale, ma abbastanza alta.
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Emicron
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 18/03/2014 : 09:50:01
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Okey, possiamo lasciare un punto interrogativo sul discorso abilita' del pilota in funzione della tipologia di pulsante (anche io non ho dati oggettivi in merito - in pista posso dire che il pulsante elettronico aiuta nella costanza e nel "ritmo"... ma deve essere ben tarato onde evitare di andare piu' piano che con un tradizionale parma.. in ambito rally non ho mai provato ad usarlo)... ...ma possiamo sbilanciarci ed assumere che maggiore e' la possibilita' & complessita' di preparazione di un auto concessa dal regolamento e maggiore e' la tendenza ad avere sul podio non solo i piloti "bravi" ma anche ottimi preparatori (o cmq quei bravi piloti che son anche bravi preparatori). Questa complessita' nel setuppare l'auto tende ad aumentare il divario prestazionale tra slottisti esperti e neofiti alle prime armi.
Aggiugo un fattore di riflessione. Il discorso costi. Secondo voi, il Rallyslot e', o deve essere, tendenzialmente economico? Oppure essendo un hobby con una sfumatura agonistica e' giusto che ci sia la ricerca del ricambio piu' performante (e quindi la spesa) o del modello che a parita' di categoria e' piu' prestazionale? (Non nascondiamoci dietro ad un dito... quanti di voi utilizzano un modello slot in gara che non e' quello "bello" o il preferito "fin da quando si era bambini"...)
Ciaooo
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giacomo
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Inserito il - 18/03/2014 : 10:13:12
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Parti dal presupposto che gli hobby costano, qualunque esso sia, dai tappini delle birre alle scatoline dei fiammiferi alle Barbie ecc. ecc. quindi si presume che tu abbia un margine in merito a livello di soldi e fai una scelta ponderata sull'acquisto (in questo caso le slot), quindi non può essere economico forse all'inizio quando sei un neofita il primo approccio deve essere graduale ma poi ti lancerai se la cosa ti prende bene alcune volte in spese oserei dire pazze. Sono partito dalla fine lo so, che il pulsante sia un ottimo aiuto credo che ormai questo sia conclamato, però come detto da te tararlo bene è importante altrimenti rimani in fondo nonostante la tua bravura, settare o preparare una macchina in un certo modo beh questo aiuta ma secondo la mia piccola esperienza se sei bravo col dito di solito prepari bene anche le macchine, la famosa sensibilità per esempio quella che io non ho ...
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Giacomo Punzo Santiago Slot Club Costa Etrusca. |
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AGO
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Inserito il - 18/03/2014 : 21:01:11
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Tema 1 pulsanti A mio parere il pulsante conta, come il dito e come la capacità di preparazione del modello. Al VrSlot sono vietati i pulsanti elettronici, ma un buon pulsante, con alcune fondamentali regolazioni (sensbilità, freno, corsa del grilletto) conta abbastanza da far diventare un buon pilota in ottimo pilota. Certo non si trasformerà mai un brocco in un campione. Io per la "purezza" della specialità sarei per l'obbligo di pulsanti modello base, senza nemmeno la possibilità di togliere il freno. Ma è una mia personalissima opinione. Tema 2 categorie Come già scritto da Fede, a Verona abbiamo tentato la via più spinta, pemettendo l'uso di componentistica e telai di alto livello. Il tutto in una categoria a se. Le altre vetture ammesse corrono con categorie separate. (Per chiarmenti Vi invito a leggere il regolamento sul sito del vrslot). Il tutto è stato concepito per non ridurre le gare ad un monomarca AvantSlot, che con un monotelaio e motori con il gran tiro magnetico, ha monopolizzato il ns campionato. Proprio perché un po' tutti alla fine scelgono i modelli più performanti in relazione alla semplicità della messa a punto (portare una nuova DS3 della SCX a livello della peggiore Avant è davvero dura e richiede grande esperienza e capacità, non certo da neofiti). Detto questo ritengo che il concetto di varie categorie suddivise in funzione della possibilità di preparazione, sia per ora un'alternativa valida, almeno finché tutti i produttori non arriveranno ad un equilibrio prestazionale con vetture di serie (o di scatola). Infine le vetture divise per anno (come per la scala 1:1) credo diano alle gare un che di reliasmo che non guasta. Tema 3 abilità del pilota È comprovato che un pilota con un gran dito riesce a far sembrare un cesso, una macchina vincente. Se poi, come spesso avviene, si tratta anche di un buon preparatore, ci resta poco da lasciare alla fantasia. Adottare scelte che vadano verso la limitazione delle variabili aiuta senz'altro i neofiti ad intravedere nel rallyslot una specialità di più semplice approccio. In questo senso si trova anche un aspetto economico.
Riassumendo: Pulsanti tradizionali senza nessuna regolazione Categorie suddivise tra "di scatola" e "modificabili" in modo che ognuno possa avere la possibilità di trovare la preferita. Introduco un ulteriore tema da approfondire: piste kit monta - smonta o piste fisse? Solo pulite o sporche (farina, acqua ecc.)? Fondo ninco, scx ecc.? ( molto molto diversi tra loro)
Carne al fuoco ce n'è molta...... buon appetito!!
Andrea AGO Agostini
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Andrea "AGO"stini
“Io corro per vincere, si capisce. Ma prima ancora che per vincere, corro per correre. Il più forte possibile” Gilles
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Dando
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Inserito il - 20/03/2014 : 01:36:39
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A mio parere devono esserci 2 categorie: una prettamente da scatola ed una invece dove si possa dare libero sfogo alla messa a punto così da coinvolgere sia i talentuosi che i meccanici. La suddivisione attuale tra N e super N va bene ma potrebbe a mio avviso essere migliorata con una gruppo N più restrittiva..
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Dando
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Inserito il - 20/03/2014 : 01:39:43
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Oppure potrebbe essere aggiunta alla N e Super N attuale, la categoria da scatola usate agli OPV così da unire le 2 aree geografiche.
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Malva
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Inserito il - 20/03/2014 : 07:51:03
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Per le piste sono per monta e smonta di qualsiasi marca per variare, ma per lo sporco pur essendo molto divertenti sarebbe meglio di no perché in base a l'ordine di partenza ci sarà chi è più favorito e chi no e quindi io sono in tutto per un equità delle cose.
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Malva... Slot club costa etrusca |
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Emicron
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Inserito il - 20/03/2014 : 09:00:31
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Riassumo vari punti: -Realismo tra categoria slot e rally reali (con congruenza modelli / epoche) -Regolamento che preveda categorie diverse con differenti livelli di preparazione (cosi' da premiare il "pilota" e il "pilota preparatore") con attenzione al fatto di avere parita' di prestazioni tra modelli di marche diverse. -Pulsante standard almeno nelle categorie dove si vuole mettere in evidenza la bravura del pilota -Piste monta-smonta (magari senza possibilita' di provarle prima della gara) -L'economicita' nei costi della preparazione puo' essere trascurata.
Sul discorso pista pulita o pista sporca: capisco il discorso di omogeneita' nel fondo tra i primi a passare e gli ultimi, ma e' anche vero che un velo di farina (o altro) possa essere un ottimo deterrente per eventuali trattamenti/furbate alle gomme. Quindi o si predilige la via delle gomme fornite uguali per tutti da montare in parco chiuso, oppure se si lascia la possibilita' al pilota di scegliere le gomme, ecco che con un tratto sporco o una spolverata leggera si potrebbero appianare i divari legati alla gomma. E sempre in un' ottica di realismo, io vedo bene Prove Speciali anche su fondo sporco.
Aggiungo un elemento di discussione (forse marginale): il divertimento nel rallyslot e' dato dall'auto "spinta", con ottime velocita' e prestazioni e quindi dalla ricerca di essere sempre piu' veloci in termini assoluti...oppure... il divertimento puo' venire anche da auto con prestazioni di poco conto e poco veloci..dove il pilota cerca di essere piu' veloce degli altri piloti.???. (Volendo fare un esempio riduttivo...a parita' di preparazione, meglio correre spinti da un motore da 25k giri con coppia estrema... oppure potrebbe bastare l'NC1 di 15 anni fa' ?)
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One3
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 20/03/2014 : 14:31:12
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Ebbravo Emicoron!! Un'iniziativa lodevolissma quella di censire i gusti delle persone per cercare un punto d'incontro comune che possa in qualche modo far aumentare il numero dei Rallyslottisti.
Vi butto li alcune note per altrettante riflessioni (se volete) in base a ciò che è emerso fin d'ora.
- Categorie delle vetture e realismo Sarebbe davvero un'ottima cosa ma purtroppo, sia i produttori di slot che le case automobilistiche, investono poco in questo settore e sia nel rallyslot che nel rally vero ci troviamo ad avere poche marche di vetture partecipanti. In effetti ad oggi fare una categoria WRC significherebbe correre con poche vetture in commercio (e sempre le stesse) ma di fatto sarebbero quelle che effettivamente vengono utilizzate nella realtà.
- Preparazione Non giriamoci troppo intorno. Le vetture sono palesemente diverse nelle prestazioni a seconda de loro telaio e caratteristiche, anche rimanendo nell'ambito di una sola marca (ad esempio le nuove e le vecchie SCX oppure le Ninco con e senza sospensioni) L'unica parità potrebbe arrivare dall'utilizzo di un monotelaio uguale per tutti e da un monomotore. Poi va detto che la preparazione estrema non aiuta in modo così palese le vetture come accade su una pista da velocità per cui avere un motore che sviluppa 50k giri o uno che ne sviluppa 25k farebbe poca differenza, così come assali, cerchi, pick-up e tutto ciò che ci volete mettere.
- Tracciati Vogliamo la realtà? Allora prepariamoci ad avere tornantini R1 in salita e discesa e farina sulla pista come accade nelle gare vere e non tracciati simil pista con qualche curvetta in più tutti in piano. Tra l'altro il "problema" di chi passa prima o dopo (ovvero se si viene avvantaggiati o meno) è una "sega mentale" che ci facciamo solo noi. Questo per così dire "svantaggio" nella realtà esiste in molti sport: Rally, Sci, Bob, Slittino, Downhill (sport che pratico a livello agonistico) ma nessuno si pone la problematica. Dappertutto i migliori scendono in campo per ultimi e hanno pista migliore o peggiore a seconda delle volte. Quindi anche per noi non dovrebbe essere un problema.
- Pulsanti Siete convinti che un pulsante elettronico possa aiutare? Va bene, usatelo. Personalmente ho visto gente incredula quando si è tolta 40 secondi secchi cambiando da un pulsante elettronico a un semplice pulsante "pollicioso" della Polistil.
- Ricognizioni e prove Nella realtà esistono. Perchè non dovremmo averli anche noi? Certo non possiamo permetterci di far girare le persone a casaccio ma organizzadoci con dei cartellini ci si può presentare per uno, due o tre giri di ricognizione sui tracciati .
- Spirito competitivo. Questa è bella. Facciamo una gara ma dovremmo non essere competitivi. Allora facciamo un ritrovo. Se facciamo una gara con tempi, classifihe, e magari premi è chiaro che ognuno di noi voglia puntare alla vittoria. Certo, ci sarà sempre quello che corre per vincere, impegnandosi al 100% e quello che si trova li per puro spirito di partecipazione. Rispettando entrambi gli animi si potrà sicuramente trovare la giusta "pace interiore".
- Costi Chiaramente se le preparazioni saranno "massiccie" anche i costi saranno impegnativi e non tutti poi potrebbero permettersi la spesa. Ma d'altro canto certe vetture non è che brillino in prestazioni così come le trovate da scatola. Secondo me semplicemente cambiando i rapporti della corona o del pignone e permettendo l'utilizzo di cerchi professionali si risolvono il 99% delle problematiche delle vetture spendendo davvero poco.
Bon ho detto anch'io la mia. :-) Saluti a tutti
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Massimo Torchio - Slot Club Asti "Calabroni Rossi" - www.astislot.it |
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Astrax
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Inserito il - 20/03/2014 : 18:52:25
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Ciao,
provo a dire la mia anche se ho più esperienza da pistaiolo che da rallysta.
Pulsanti: Quello che la maggior marte della gente non ha ancora capito è che i pulsanti non hanno nulla di magico,"nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma", questo vale anche per i pulsanti, il pulsante che ti fa andare più forte è quello senza nessuna regolazione (solo il freno regolabile), ma, questo è un dato assoluto, che o sei un alieno o può valere solo sulla pista di casa, fuori si fanno più errori ed un pulsante elettronico ti può perdonare molto. Avere la possibilità di effetture delle regolazioni ti dà un altro enorme vantaggio ... ti permette di adattare la macchina ai tuoi gusti e nel rally questo è fondamentale, si si può ovviare arrivando con uno zaino pieno di pulsanti aventi tente resistenze diverse una per ogni macchina .... ora qualcuno dirà "resistenza fissa per tutti!", va bene ma questo vuol dire privilegiare questa macchina o quella, non ditemi che guidare una scx penultimo tipo di motore è la stessa cosa che guidare una ninco con un nc5.
Preparazione: Mi piacerebbe tanto il "tutto da scatola" ma alla fine è costoso se si vuole avere la macchina migliore ... i motori a parità di marca e modello non vanno tutti allo stesso modo, poi trovare dei cerchi dritti è una rarità, telai diritti o storti nel modo giusto .... ecc. è giusto avere vari livelli di preparazione per dare soddisfazione a tutti ma consentendo la sostituzione di pezzi a parità di misure della marca che si preferisce.
Tracciati: anche nei tracciati si dovrebbe cercare di dare un po' di realismo ... non autostrade ma neanche una curva dietro l'altra, anche in montagna tra un tornante e l'altro 50 metri ci sono tutti ed in scala sono un metro e mezzo (4 rettilinei della ninco o 5 della polistil), perchè nei rally (quelli veri) le staccate ci sono eccome!
Realismo: Ovviamente il realismo estetico delle vetture è fondamentale e sarebbe bello vedere solo livree almeno verosimili
Fondo: per me deve valere tutto, sporco o pulito come nella realtà
Slot: prima di tutto lo slot si fa per passione, la sfida prima di tutto deve essere con se stessi, cercare di migliorare sempre ma ricordandosi che non è e non deve essere una ragione di vita, anche incontrare vecchi e nuovi amici, ridere e scherzare e perchè no anche una buona mangiata ed una buona bevuta!
Marco
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Slot non per gioco ma per passione! |
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One3
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Inserito il - 21/03/2014 : 00:11:35
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Si, certo. in linea di massima mi trovi abbastanza d'accordo. Anche se vorrei dare alcune precisazioni in più:
| Pulsanti: Quello che la maggior marte della gente non ha ancora capito è che i pulsanti non hanno nulla di magico,"nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma", questo vale anche per i pulsanti, il pulsante che ti fa andare più forte è quello senza nessuna regolazione (solo il freno regolabile), ma, questo è un dato assoluto, che o sei un alieno o può valere solo sulla pista di casa, fuori si fanno più errori ed un pulsante elettronico ti può perdonare molto. Avere la possibilità di effetture delle regolazioni ti dà un altro enorme vantaggio ... ti permette di adattare la macchina ai tuoi gusti e nel rally questo è fondamentale, si si può ovviare arrivando con uno zaino pieno di pulsanti aventi tente resistenze diverse una per ogni macchina .... ora qualcuno dirà "resistenza fissa per tutti!", va bene ma questo vuol dire privilegiare questa macchina o quella, non ditemi che guidare una scx penultimo tipo di motore è la stessa cosa che guidare una ninco con un nc5. |
Per sfruttare a dovere un pulsante elettronico occorre poter provare tracciato e vettura un pò di volte per mettere a punto la giusta regolazione, cosa che attualmente NON E' POSSIBILE FARE nelle gare rally. Ecco perchè cerchiamo di far capire che "sarebbe meglio" cercare di avere feeling con macchina e pulsante capendo da subito come regolare il freno e quale regolazione mettere al pulsante senza provare. Non vogliamo impedire di utilizzare i pulsanti elettronici, ma cerchiamo di far comprendere l'idea che non potendo provare meno regolazioni hai e prima trovi il giusto feeling. Se poi come in pista vogliamo provare diverse soluzioni prima di fare una gara allora la cosa cambia. Ma dato che nelle gare rally ci sono diverse PS e tutte le volte diverse capirete bene che la cosa diventa "impegnativa"
| Preparazione: Mi piacerebbe tanto il "tutto da scatola" ma alla fine è costoso se si vuole avere la macchina migliore ... i motori a parità di marca e modello non vanno tutti allo stesso modo, poi trovare dei cerchi dritti è una rarità, telai diritti o storti nel modo giusto .... ecc. è giusto avere vari livelli di preparazione per dare soddisfazione a tutti ma consentendo la sostituzione di pezzi a parità di misure della marca che si preferisce. |
Per la mia esperienza ho potuto vedere che in pista un telaio storto fa la differenza, un cerchio dritto cambia il modo di guidare rispetto a uno storto ma nel rally dove le vetture al massimo si sfruttano per un 25% del loro reale potenziale il tutto ha davvero poca differenza. Molti di noi (me compreso e vincitore dell'ultima gara OPV nella categoria ERC) corrono con telai attaccati con l'attack... Nello stesso modo sono assolutamente d'accordo nel far sostituire i pezzi con altri simili in commercio. Non influiscono sulle prestazioni in alcun modo e se uno si sente di doverlo fare credendo di avere così una macchina migliore, perchè vietarlo. Dopotutto anche a me piace pacioccare le macchine e mi da soddisfazione. Sul discorso motori non entro nel merito. Nelle gare su pista si danno motori tutti uguali e forniti a sorteggio ... chiaro che non saranno mai tutti uguali ma anche in qeusto caso non avrò mai un rettilineo da 15 metri per tirare al massimo il motore...
| Tracciati: anche nei tracciati si dovrebbe cercare di dare un po' di realismo ... non autostrade ma neanche una curva dietro l'altra, anche in montagna tra un tornante e l'altro 50 metri ci sono tutti ed in scala sono un metro e mezzo (4 rettilinei della ninco o 5 della polistil), perchè nei rally (quelli veri) le staccate ci sono eccome! |
Ma perchè si pensa che nel rally non ci siano rettilinei? Ma che gare avete fatto? Quali esperienze avete? Da noi all'OPV, nel nostro Club o dove andiamo a fare le gare ci sono eccome. Certo non sono rettilinei da 10 metri ma al massimo da 2. Fidatevi, ci sono ci sono!!
| Realismo: Ovviamente il realismo estetico delle vetture è fondamentale e sarebbe bello vedere solo livree almeno verosimili |
Giusto!
| Fondo: per me deve valere tutto, sporco o pulito come nella realtà |
Stra stra giusto!!
| Slot: prima di tutto lo slot si fa per passione, la sfida prima di tutto deve essere con se stessi, cercare di migliorare sempre ma ricordandosi che non è e non deve essere una ragione di vita, anche incontrare vecchi e nuovi amici, ridere e scherzare e perchè no anche una buona mangiata ed una buona bevuta! |
Ho visto bambini in spiaggia piangere per una partita a biglie e credimi non era sicuramente la loro ragione di vita. Anche qui mi trovi d'accordo se si trova un punto d'incontro a metà strada. Personalmente rispetto chi viene alle gare per puro divertimento ma nello stesso tempo pretendo un minimo di rispetto per coloro che invece puntano a un risultato. Vieni a fare una gara OPV rally e scoprirai di che cosa stiamo parlando. Si mangia, si beve, si rutta (e qualcuno scorreggia pure!!) ma quando si è in pedana si cerca sempre di fare il miglior risultato possibile. E ci si complimenta gli uni con gli altri, si provano vetture, soluzioni... Sono convinto che provando almeno una volta le idee potrebbero essere più chiare.
Si, lo so mi dilungo....eccheccivoletefare?!?!? Sono fatto così!!! Portate pazienza!!
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Massimo Torchio - Slot Club Asti "Calabroni Rossi" - www.astislot.it |
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AGO
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Inserito il - 21/03/2014 : 10:12:13
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Relativamente al discorso motori, la differenza c'è eccome tra un buon motore da rally e uno scarso!!! e non riguarda il numero max di giri a tot voltaggio! La differenza la fanno il tiro magnetico e la risposta di coppia, fattori secondo me determinanti nel rally. Naturalmente fondamentale anche la posizione del motore nel telaio, AW senza dubbio molto più efficace.
Riprendendo il discorso relativo ai pulsanti, viste le considerazioni esposte, rimango sempre più convinto che dovrebbero essere ammessi solo modelli base, non elettronici, e privi di qualsiasi regolazione. Unica variabile nelle impedenze delle resistenze, che però deve essere fissa sul pulsante in uso. Forse si potrebbe discutere solo sulla possibilità di eliminare il freno (no regolazione).
Nello Slot, sia pista che rally, la componente agonistica esiste ed è fondamentale. Sta a noi non farla diventare esasperatamente importante. In fondo stiamo giocando con le macchinine.....
Saluti
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Andrea "AGO"stini
“Io corro per vincere, si capisce. Ma prima ancora che per vincere, corro per correre. Il più forte possibile” Gilles
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