LO SLOT DEI TRAVERSI

Prosegue il nostro racconto dell'evento "Lo Slot dei Traversi" con la Coppa Italia Raid.
Competizione organizzata per permettere a tutti i partecipanti di fare la conoscenza di una specialità che all'estero e soprattutto in Spagna, da me da sempre considerata l'obiettivo da raggiungere, ha un successo strepitoso. Spettacolo, passaggi quasi impossibili, mille difficoltà e i mezzi più disparati ne hanno sancito il successo in altri paesi. E l'Italia?
In Italia si parte dalla Coppa Italia Raid, con l'obiettivo di far appassionare più slottisti possibili per permetterci in un futuro di competere con i "cugini" spagnoli.
Dicevamo della formula di gara adatta a far conoscere la specialità: vetture messe a disposizione dall'organizzazione, grazie ad Avant Slot e Ninco. Si è corso con i camion, i quad e i fuoristrada. La gara consisteva nell'affrontare il tracciato raid con i tre mezzi. La somma dei tempi delle speciali ha dato la classifica di gara.
Piccola parentesi: un ringraziamento particolare a Mussovolante per avermi prestato tutto quel ben di Dio di pista raid, praticamente quasi introvabile attraverso Ninco.
Alcune foto del tracciato realizzato per l'occasione:

Due belle panoramiche della pista raid

La parte di alta "duna" da affrontare in prova

Un bellissimo scorcio del tracciato con il dettaglio delle palme by Giacomo... ha detto che le commercializzerà?

Si scende dalle dune e si inizia con la parte di savana... un grazie alla piccola Sofia per avermi prestato i suoi animaletti

La piramide by Ines e in lontananza il villaggio

Un particolare della bella realizzazione di Giacomo: I bungalow e anche il pubblico locale

Scacciamo la sfortuna con il totem di Sofia... in quella curva serviva prioprio

Uno spettacolare passaggio del camion Avant Slot in prova speciale

ebbene si.. nei test succede!

L'esordiente Renato Cellini in veste di commissario

Inizia la gara e lo stupore nel vedere un tracciato tanto vario e diverso dal solito lascia spazio alla competitività e anche al divertimento. Bastava vedere i piloti che partendo a manetta col quad se lo ritrovavano che impennava e il pilota incocciava con il ponte di cronometraggio. Risultato: svariati secondi lasciati per strada e ilarità di tutti gli altri.
E' stato parere comune che il miglior mezzo raid sia proprio il camion. Avant Slot: Quattro ruote motrici. Doppio motore, ciascuno per asse di trazione. Sospensioni che assorbono al massimo le varie asperità del terreno, pick-up lunghissimo e in grado di restare in contatto con la pista anche nei salti. Potenza da vendere. Insomma un gran bel mezzo da competizione.
Il quad ha lasciato tutti perplessi per la grande potenza unita a tanta leggerezza. Però i migliori ne hanno saputo esaltare le doti di trazione e velocità in curva, riuscendo a fare il "pelo" alle curve più strette e a sfruttarne l'accelerazione data anche dalla leggerezza.
Il veicolo off-road, Ninco quest'ultimo, è stato forse quello che ha esaltato meno di tutti. Sicuramente colpa delle gomme non così performanti come le Avant Slot, che gli facevano perdere trazione nei lunghi tratti in salita e in quelli "insabbiati".
In gara si decide di far partire per primi i bambini, anche per la spietata legge del "primo che passa pulisce la strada". In questo modo però si è scoperto che alcuni tempi fatti rilevare dai bambini sarebbero stati da assoluto. In particolare il 41.950 di Serse Cabella, subito dopo migliorato in 41.850 da Renato Cellini ha saputo reggere lo scratch fino al transito dei migliori o comunque fino a che la pista non si è abbastanza ripulita. Nono tempo di speciale alla fine con il camion. Scratch (vincitore della speciale) Marco Franzoso, 35.150, con papà Luca subito alle spalle staccati di poco più di un secondo. Si mette subito in evidenza Stefano Campriani che fa segnare un ottimo 37.160, che gli vale la terza posizione. Altra sorpresa con Alessandro Crocchi da Livorno che segna il quarto tempo a poco meno di 5 secondi dal leader. 5° Mirko Bottazzi e sesto Enrico Malvone. 14^ e subito in evidenza Vanessa Orsini, la prima del clan degli Orsini. Brutta prestazione di Massimo Amico, 35° e Giacomo Punzo 37°. Da segnalare anche un errore grave di Moreno Burattini che lo relega tra gli ultimi.
Nella seconda speciale, quella da fare con il Quad, scratch di Mirko Bottazzi con 39.450, unico a scendere sotto i 40 secondi. A poco più di un secondo Marco Franzoso e bella prova di Moreno Burattini che segna il terzo tempo con un buon 42.240. Si mette in evidenza Fulvio Pirali che dall'alto della sua posizione di guida può, finalmente dice lui, seguire al meglio il tracciato di gara, segnando il quarto tempo di speciale. Solo quinto Luca Franzoso che perde poco più di 5 secondi dal leader. Ancora i ragazzini terribili dei raid. 11° Serse Cabella e 13 Renato Cellini. 17° tempo per Jean Fantoni che dichiara: "nun me so divertito", ma poi ritratta poco dopo.

Si perde Stefano Campriani e fa registrare un bruttissimo 57.710 che lo relega al 26° tempo di speciale facendogli perdere ogni velleità di lotta per la leadership. Ancora ultimo tempo per Giacomo Punzo, che stavolta è quasi incolpevole. Esce il suo quad e si perde dietro la piramide. Il commissario non lo vede subito e perde svariati secondi.
Terza prova speciale. Fuoristrada: Ancora uno scratch di Marco Franzoso. Due su tre. E' vittoria!!
Bel secondo tempo di prova per David D'andreagiovanni, il pilota che più mi ha impegnato nelle cronache di gara....per la lunghezza del cognome! Colpo di reni anche per Michael Giusti che segna il terzo tempo. Quarto tempo per Mirko Bottazzi a poco meno di tre secondi dal leader, con l'altro Franzoso, Luca che gli arriva appena dietro in speciale, poco meno di un secondo. A questo punto il podio è ben delineato con Mirko Bottazzi secondo in classifica e Luca Franzoso terzo.
Ottima prestazione con il fuoristrada di Jean fantoni che fa segnare il 10° tempo: "stavorta me so ddivertito", dichiarava al termine. 17° tempo per Giacomo Punzo, che però non gli vale la rimonta in classifica. Ultima posizione per lui, anche dietro la piccolissima Sofia Cellini, che però correva in casa, visto che gli animali erano i suoi!! Sprofonda nell'abisso dell'ultimo tempo di speciale Giampiero Bisso per alcuni errori di troppo.
Al termine della gara, con il podio già detto, troviamo come ottimo quarto l'"indigeno" (e mai termine si rivela più adatto vista la gara) Enrico Malvone; 5° Alessandro Crocchi e 6° Moreno Burattini. Come dire: subito dopo i primi inarrivabili aostani eccoti i toscani. Settimo posto per Roberto Lazzaron e ottavo Fulvio Pirali, glia altri aostani. Ce n'era un altro, ma si è smarrito nel deserto e quindi solo un 18° posto per Erick Chentre. Incoraggianti per il futuro il 12° e 13° posto per Serse Cabella e Renato Cellini, giunti nell'ordine. Vanessa Orsini, ancora prima degli Orsini e 14^ assoluta, con il fratello Leonardo giuntogli a meno di un secondo.
Dai commenti di fine gara si evince che la specialità piace. E' spettacolare quanto serve a far si che si ripetano altri appuntamenti in un futuro prossimo. Sicuramente sarà una delle gare che si svolgeranno all' Expò Model di Venturina nel prossimo novembre. Approfitto per ringraziare della visita il presidente del comitato cittadino di Venturina Giampiero Botrini, anch'esso rimasto piacevolmente sorpreso dalla spettacolarità delle gare dei "traversi".

Siamo in piena gara Raid. Un concentratissimo Jean Fantoni affronta la prima prova con il camion Avant Slot

Uno dei passaggi più impegnativi del tracciato: il salitone

I piloti che assistevano spensierati alla gara raid. Volti "tirati" non se ne vedono: positivo!!

Il grande Fulvio Pirali in prova speciale...notiamo un punto di vista un po' alto.....

...c'era il trucco. messo a suo agio con l'altezza ha saputo esprimersi a buoni livelli, anche in una categoria completamente nuova.
Grazie ancora Fulvio per la simpatia e goliardia. Per mia figlia ormai sei l'uomo dei salti. Non ha mai voluto usare le rampe
per scendere dal rialzo con la carrozzella....gli bastava saltare!

Siamo alle premiazioni: l'Assessore Giorgi premia Marco Franzoso con la coppa del terzo classificato

Mirko Bottazzi, per tutti Cisternone, riceve la coppa del secondo classificato

Foto sfuocata ma trofeo buono quello del primo classificato per Luca Franzoso.
Per lui un intero anno inserito nell'olimpo della Coppa Italia Raid su Tuttoslot.it

Il podio dei vincitori della Coppa Italia Raid 2010

CLASSIFICA DELLA GARA:

Questa la classifica del re dei Traversi dopo la prima gara:

VEDI PARTE 1 (INTRODUZIONE)

VEDI PARTE 3 (ICE CUP)

VEDI PARTE 4 (NSR RALLY CUP)

A prestissimo per la terza parte del reportage dello "Slot dei Traversi", con la cronaca della gara della Ice Cup 2010

GLI SPONSOR

I PILOTI DA BATTERE 2010 DETENTORE COPPA ITALIA RALLY 2010 MIRKO BOTTAZZI DETENTORE ICE CUP 2010 STEFANO CAMPRIANI DETENTORE COPPA ITALIA RAID 2010 MARCO FRANZOSO DETENTORE NSR RALLY CUP 2010 LUCA FRANZOSO               VAI ALLA PAGINA PRINCIPALE DELLO SLOT DEI TRAVERSI

Massimo Cellini

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