LO SLOT DEI TRAVERSI
Terza parte dei nostri articoli relativi all'evento "Lo slot dei Traversi".
Dopo la gara mattutina dedicata al Raid, il pomeriggio c'è la ICE CUP 2010.
Si inizia con un po' di ritardo riportato dalla gara mattutina che è andata oltre l'orario previsto.
C'è molta curiosità intorno alla "nuova" specialità. Tutti lì che fremono nel poter provare il regime di aderenza delle proprie vetture. In questa specialità, al contrario delle altre categorie dei traversi, sono ammesse le prove libere prima della gara.
Alcune panoramiche e dettagli della pista che ha ospitato la Ice Cup 2010...anche l'occhio vuole la sua parte
Si parte con turni di prove libere contingentate, in modo da poter permetere a tutti la stessa quantità di giri di prova. Si inizia a leggere nei volti la novità. Chi piacevolmente sorpreso dalla spettacolarità, chi invece leggermente scosso dalla scarsa aderenza della propria vettura.
Per tutti le stesse gomme. Tutti con PRS rigate da neve. Si dimostrano da subito buone gomme, garantendo una valida aderenza sul fondo più liscio (pista Scalextric) per di più innevato. Ma i miracoli non fanno parte della filosofia PRS, pertanto traversiiiii!!!
TRAVERSIIIII !!!!!!!!
Anche le macchine lasciate a disposizione di chi non ne aveva permettevano questi numeri
Inizia la gara con le fasi di qualifica. Si parte in base al numero di gara impegnando le due corsie centrali contemporaneamente. Le prove libere hanno già reso stabile la pista, pertanto poco importa il numero di partenza. Va precisato che dall'ordine delle qualifiche verranno composte le batterie della fase 1. Il primo 50% dei qualificati partirà nelle due corsie centrali, più favorevoli, mentre il restante 50% partirà nelle corsie laterali. Per farla semplice, la prima batteria della fase 1 vedrà partire il primo e secondo qualificato nelle corsie centrali e il ventesimo e ventunesimo nelle esterne.
Le qualifiche mettono subito in risalto il pilota con più controllo delle vetture sulla pista già spazzolata (è l'unico modo per mettere tutti sullo stesso piano). Il migliore di tutti, anche se sebrava più uno scherzo del pc che una effettiva pole, risulta Carlo Sovani con un tempone: 12.204, migliore di un secondo del secondo tempo in prova di Massimo Amico (ancora lui?) l'esperto delle gare livornesi (ve le ricordate le gare di Venturina?). A fugare molti dei dubbi sulla pole il secondo miglior tempo di Sovani con un buon 13.3 con una uscita!
Terzo Luca Franzoso, quarto Floriano Poggianti dello S.C: Prato e quinto Stefano Campriani, anche particolarmente a suo agio nelle libere. Ottimo sesto Riccardo Prato da Albissola e settimo l'inossidabile Francesco Izzo. Solo nono Mirko Bottazzi, appena una posizione dietro Marco Franzoso. Dei moderatori del forum: undicesimo Paolo Rigoni (mussovolante) e diciassettesimo Renato Marchetti (renatone), ancora in fase di apprendistato con la specialità dei traversi. Dei "piccoli": troviamo Renato Cellini in 23^ posizione e dieci posizioni più in basso troviamo Leonardo Izzo. Dal 37° posto si qualificano Serse Cabella seguito da Sofia Cellini e ultimo, ma semplicemente perchè non partecipa alle qualifiche il figlio di Renatone, Flavio.
Enrico Malvone in qualifica.... poco affiatamento con la pista 4 corsie e 26° posto per lui
Il nostro Renatone in gara
Prima di partire con Fase 1... una bella nevicata sulla pista per rendere tutto più interessante e soprattutto spettacolare.
Un po' di neve prima delle gare
Si parte con la Fase 1 della gara. Da questa fase passano in fase due tutti i primi due classificati delle batterie. Tra questi si mettono in evidenza Massimo Amico, Luca Franzoso, Stefano Campriani, Marco Franzoso, Crocchi Alessandro, Erik Chentre, Fontana Daniele, Stefano Poggianti ,Renato Marchetti e Jean Fantoni. Tutti rispettivi vincitori della propria batteria. Questi insieme ai secondi classificati vanno automaticamente in Fase 2.
Tutti pronti per dare il via alla gara.... si legge la classifica delle qualifiche
Si inizia la fase del ripescaggio, anche per permettere ai piloti sconfitti (terzi e quarti classificati) di Fase 1 di poter gareggiare almeno un'altra manche. Da questi passano di diritto, vincendo la propria manche Roberto Lazzaron, Moreno Burattini, Gianpiero Bisso, Emiliano Gambini e Flavio Marchetti. Miglior best lap tra i secondi classificati Andrea Coradeschi, che viene ripescato per coprire l'ultimo posto disponibile nelle manches di Fase 2.
Moreno con l'ausilio di Francesco al computer per inserire i dati della gara
Il foglio di excel nuovo crea ancora qualche intoppo nellacompilazione delle classifiche.
E' già in preparazione un foglio che permetterà la compilazione in automatico di tutte le Fasi di gara
Il parco chiuso della gara
Il commento delle gare con la lettura dei tempi e distacchi, sicuramente più coinvolgente ed utile anche ai piloti
La più piccola in gara: Sofia Cellini
L'altro piccolo: Flavio Marchetti
Siamo alla Fase 2. Si inizia a vedere qualche bel numero in pista. La lotta per primeggiare si fa sempre più spettacolare e i traversi si fanno davvero apprezzare. La conoscenza della pista inizia a lasciare spazio a bei numeri che sanno sapientemente attrarre il pubblico e l'attenzione dei piloti intorno alla pista. Le curve veloci iniziano a diventare terreno di traversi lunghissimi e il controllo delle vetture, daq parte dei migliori in questo "mestiere" fa scoccare qualche applauso.
Da questa Fase 2 emergono, vincendo la propria manches: Mirko Bottazzi, Stefano Campriani, Alessandro Crocchi, Stefano Poggianti, Carlo Sovani, Floriano Poggianti e David D'andreagiovanni. Questi più i secondi classificati passano alla Fase 3.
La tensione inizia a diventare palpabile. A questo punto il cerchio si stringe e migliori in pista fanno sul serio..... ma paradossalmente non si vedono volti tirati. Si legge la concentrazione ma il sorrisetto e la battuta, anche con l'avversario più diretto, ci scappa sempre. I traversi colpiscono ancora? Forse. Aspettiamo di vedere come andrà man mano che si arriva ad eliminare gli altri e ne resteranno solo quattro.
Fase 3: le corsie centrali la fanno da padrone. Queste si meritano. Solo i primi e secondi classificati della fase precedente possono correre in queste. Ma come in tutte le regole c'è sempre l'eccezione. In questa Fase 3 della Ice Cup questa ha il nome di Marco Franzoso, capace di agguantare la vittoria di manche proprio gareggiando in questa corsia, di fatto guadagnandosi un posto nella semifinale. Insieme a lui gli altri vincitori di manches: Stefano Campriani e Stefano Poggianti, insieme ai secondi classificati: Mirko Bottazzi, Alessandro Crocchi e Floriano Poggianti. Per completare le due manches di semifinale vengono ripescati i due migliori best lap dei terzi classificati. Pertanto in semifinale passano anche Daniele Fontana e Luca Franzoso!
Quest'ulimo ripescaggio ci dimostra come il regolamento permette, fino all'ultimo, di emergere. Poi scopriremo meglio il perchè.
Semifinali. Quì si da il tutto per tutto. I posti in finale sono quattro. Riservati ai migliori due di ogni semifinale. L'impegno nella guida si traduce in cronche delle gare molto seguite e animate. In queste manches ogni errore si paga caro e solo i migliori, quelli che non sbagliano passano in finale. Questa volta sono due i piloti ad emergere dalle corsie esterne: Mirko Bottazzi e Luca Franzoso, che giungono secondi nelle semifinale vinte da Stefano Campriani e Marco Franzoso. Altra riflessione che sorge spontanea: Luca Franzoso dal ripescaggio della Fase 3 a protagonista della finalissima. Ancora un segno tangibile di come il regolamento premi effettivamente i migliori. Stai a vedere che insieme a Francesco Izzo siamo riusciti a coniare un bel regolamento sportivo? Sarete voi a dircelo. Sul forum.
Bando alle ciance. La finalissima ci aspetta. 20 giri, la durata della gara. Un'eternità per i piloti in gara. Un po', anzi molto meno per noi. Ma in questo momento sono solo loro che contano. Loro e i commissari di percorso, pronti, come lo sono stati per tutta la durata della gara (ricoriamoci di un appunto), a recuperare ogni errore dei nostri piloti in gara.
Parte finalmente la finalissima. Da subito è lotta serrata tra i quattro finalisti. Stefano Campriani, Marco Franzoso, Luca Franzoso e Mirko Bottazzi se la stanno giocando tutta evitando al massimo gli errori e lasciando scorrere al meglio le loro vetture. Peccato veniale di Mirko Bottazzi che permette ai suoi avversari di guadagnare qualche settore di pista. Avversari che viaggiano letteralmnte appaiati per i primi giri di gara. Intanto Luca Franzoso commette un errore e perde terreno. Marco Franzoso si vede rimontare dal nostro moderatore Cisternone che passa in seconda posizione. Di tutto ne approfitta Stefano Campriani, per tutti "Peppo", che si ritrova con un margine di 5 secondi e che sembra voler ancora spingere. Il sangue freddo di questi piloti è proverbiale, anche se quello di "peppo" e la sua Peugeot sembra esserlo di più. Giri record e il vantaggio cresce a 7 secondi sul Mirko "cisternone" che insegue con la sua Citroen. Leggermente staccato Marco Franzoso, anche se ancora ha la seconda piazza a tiro. Si scompone un po' Luca Franzoso e si stacca definitivamente dalle posizioni di testa, dove Stefano Campriani resta leader indiscusso. Ancora rincorsa senza lasciare nulla di intentato, ma i tanti tifernati compagni di club di Stefano sono lì con lui che spingono la vettura del leader con un tifo da stadio. Sotto il traguardo transita primo Stefano Campriani seguito da Mirko Bottazzi e il terzo gradino del podio viene occupato da Marco Franzoso.
L'atteggiamento rilassato dei piloti prima del via della finalissima
L'errore di "cisternone" che gli fa perdere qualche settore di pista
Si ricompatta il gruppo ed è di nuovo bagarre
Ancora qualche piccolo errore e Marco Franzoso si stacca dal gruppo di testa
Cisternone è stato l'ultimo ad arrendersi al potere di "Peppo"
Il podio delle vetture della Ice Cup - 1^ Peugeot, 2^ Citroen e terza Subaru...e nessuno mi venga a parlare di monomarca!!
I piloti al termine della finale
Marco Franzoso viene premiato dall'Assessore Giorgi con la coppa del terzo classificato
Mirko Bottazzi riceve la coppa per la sua seconda posizione in gara
"Peppo" Stefano Campriani con il Trofeo per la vittoria nella Ice Cup 2010 - Per lui menzione per tutto l'anno su Tuttoslot.it
nella speciale classifica dei detentori dei titoli 2010
Il podio dei vincitori della Ice Cup 2010
Si lotta serratamente per la classifica del "Re dei Traversi", dove in quattro punti troviamo ben tre piloti: Marco Franzoso 40, Luca Franzoso 37 e Mirko Bottazzi 36. Segue Stefano Campriani con 26.
Piccolo appunto da farmi quale organizzatore: non essere riuscito a controllare i "furbetti" che saltavano i propri turni di commissario, sfruttando i tanti volontari che hanno praticamente respirato "neve" per tutto un pomeriggio. Comunque anche questo fa esperienza, ed ho già individuato il sistema per evitare i "furbetti", o comunque per averne perfettamente il controllo. In questa situazione si è ben distinto Jean e De Matthaeis per la generosità nel restare, praticamente sempre nella postazione di commissario.
Grande festa da parte dei tifernati per il loro "Peppo". Foto di rito e subito pronti per l'ultima gara della giornata: la caccia al parcheggio più vicino al ristorante.
Piombino risulta essere, almeno da quanto ho potuto vedere nel mio piccolo soggiorno, una cittadina molto ordinata, dove tutti parcheggiano nei parcheggi dove è permesso e nessuno si permette di farlo altrove. Risultato? tutti i posti pieni.... o quasi. Ma dove sono i marciapiede trasformati quasi in parcheggi silos di Roma? Parcheggio, passeggiata per il centro, molto gradevole, di Piombino e poi si arriva sulla bellissima terrazza sul mare, ritrovo dei piombinesi e loro orgoglio. Il ristorante è proprio lì. Il migliore. Si mangia pesce. Tanto e buonissimo. Grazie amici Enrico & C. per la scelta. La cena è gradevolissima grazie alla compagnia. Non urla scalmanate, come qualcuno si aspettava, ma era palpabile la voglia di conoscersi. Ringrazio tutti per la bellissima serata. Ma bisogna andare a nanna. La domenica è alle porte e c'è una Coppa Italia Rally da correre. Ma prima ancora la NSR Rally Cup.
Ringrazio Hornby Italia, l'importatore nazionale per Scalextric, che ha fortemente creduto nel progetto e fornito la pista necessaria per la realizzazione del tracciato della Ice Cup e per la realizzazione delle due prove speciali della Coppa Italia Rally. I pareri entusiastici dei piloti saranno il giusto riconoscimento per l'investimento nell'evento dedicato ai traversi.
Questa la classifica del "Re dei Traversi" aggiornata dopo la seconda gara
Ai prossimi giorni per gli altri articoli dedicati alle altre gare dello Slot dei Traversi.
VEDI PARTE 1 (INTRODUZIONE)
VEDI PARTE 2 (RAID)
GLI SPONSOR |
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I PILOTI DA BATTERE
2010 |
DETENTORE COPPA ITALIA RALLY 2010
MIRKO BOTTAZZI |
DETENTORE ICE CUP 2010
STEFANO CAMPRIANI |
DETENTORE COPPA ITALIA RAID 2010
MARCO FRANZOSO |
DETENTORE NSR RALLY CUP 2010
LUCA FRANZOSO |
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Massimo Cellini
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