Ciao ragazzi L’odiato traffico stradale che tutti affrontiamo quotidianamente e che ruba tempo prezioso, oltre allo stress, potrebbe invece divertirci se lo trovassimo in pista… sorpassi, doppiaggi e incidenti sono il sale delle corse in auto, specialmente quando non si rischia nulla! Il digitale mi ha regalato un minimo di compagnia quando mi ritrovo a smanettare da solo. Una ghost car è già un avversario, anche se si limita a metterci in difficoltà solo in prossimità di scambi e strettoie. Devo ancora sperimentare se fosse possibile attivarne più di una, e preferibilmente utilizzando auto con magnete non troppo alto per poter programmare una velocità fissa più elevata e quindi avere gli avversari virtuali che non girino come un neofita su un’auto scuola!!! L’utilizzo della/e ghost richiede un chip predisposto, sacrificando un’auto da corsa evoluta al ruolo di mero e freddo automa. Un vero spreco! Dal momento che in digitale i binari sono sempre sotto tensione, basterebbe sguinzagliare qualche auto Go qua e là senza bisogno di sofisticati e costosi congegni, trovando un modo per regolarne la velocità, adeguandola al tracciato. Come ridurre a piacere il voltaggio sarebbe quindi la soluzione per avere almeno un’auto per corsia in circolazione. Domando ( UDo aiUDo!) : un trimmer come quello che allego, potrebbe funzionare? Se si, con quale valore nominale? In serie al positivo o al negativo? Ci sono controindicazioni per qualche componente o rischi di surriscaldamento dello stesso? Avevo valutato anche l’opzione di un veicolo autoalimentato da una micro batteria LiPo tipo drone,piccolissima ma potente (600/800 MhA) ma il voltaggio nominale per una cella singola è troppo basso (4,2 volt a piena carica ) e con un pack 2S (8,4 volt) non bilanciato, si rischia di scaricare una cella troppo sotto la soglia di carica minima prescritta, con conseguente surriscaldamento nonché fatale deperimento della chimica interna. Altri tipi di batterie sono troppo voluminosi e pesanti per queste piccole auto…opzione bocciata !!! Con un trimmer potenziometro invece, forse si potrebbe ottenere la velocità ottimale, considerando una finestra tra i 6 e i 9 volt rispetto ai 14.8 nominali. E con un amperaggio adeguato, avere 3 o 4 auto che scorrazzano in pista… beh, meglio che dover sempre accontentarsi di correre solo contro il tempo…già lo facciamo nella vita reale!!! Graditissimi tutti ragguagli tecnico-elettronici e/o suggerimenti, vista la mia scarsa competenza in materia !
Modificato da - Gio Care in Data 04/04/2023 10:51:27
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Non so che pista hai, ma io che ho una Ninco Digital ho acquistato questo su eBay: https://www.ebay.it/itm/144174235465 e va una meraviglia. Con il potenziometro si regola la velocita' e con il pulsante si fa il cambio corsia. Certo...una ghost car non e' un vero avversario, ma per divertirsi va bene.
Modificato da - pat0691 in data 04/04/2023 12:58:43
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Ciao Pat, che bellaggeggio ! Proverò a cercarlo per la mia. Ho Carrera 143 con upgrade 132 ( CU, pulsanti e decoder) e Go con qualche modifica molto artigianale ( magneti, pick-up e motori). La mia idea è proprio di avere 3/4 auto-mobili, ( letterale ) che creino quel tanto di caos per complicare un minimo la vita in pista nel „doppiare“ i polentoni quando sei in solitaria, e probabilmente molto divertente anche con più piloti in carne e ossa ! Un pizzico di realismo in più… L’obiettivo è arrivarci senza un decoder, utilizzando cioè le GO analogiche abbastanza magnetizzate per garantirne una velocità accettabile…in fondo è un’auto fantasma, se tolgo un chip e metto un potenziometro forse non se ne accorge
Modificato da - Gio Care in data 04/04/2023 14:20:17
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Se vuoi puoi provare a scrivere al venditore di eBay che sta in Germania e ha un mare di roba, un po' per tutte le tipologie di piste. Magari ha qualcosa di gia' fatto per la Carrera
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L’obiettivo è arrivarci senza un decoder, utilizzando cioè le GO analogiche abbastanza magnetizzate per garantirne una velocità accettabile…in fondo è un’auto fantasma, se tolgo un chip e metto un potenziometro forse non se ne accorge
Se metti una slot analogica su una pista Digital 132 parte a manetta e hai voglia a schiacciare i tasti sul controller ... Se lasci il chip puoi mettere più ghost in pista perchè il loro id è il 7. Sempre con il chip decidi tu la velocità della ghost nel momento in cui la codifichi. I cambi corsia sono gestiti dal chip.
Modificato da - Gilpavia in data 04/04/2023 15:08:12
Ho dato un occhiata ma c’è solo per Ninco, provo cmq a cercare un po’ in giro… Ciao Gil, piú ghost quindi vanno programmate una ad una e risponderanno poi tutte a ID 7 ? Per i cambi corsia il flipper viene attivato sempre come default, perlomeno così mi è successo nelle prove con le 143 e chip 132. Posizionando gli scambi in modo da permettere di fare un giro completo sempre in corsia interna, le ghost viaggerebbero sempre sulle traiettorie migliori…se sono anche ben incollate e quindi veloci, 2 o 3 ti dovrebbero dar da fare ! Senza chip, cioè per una analogica, ho invece trovato questo, magari potrebbe funzionare…e non risponderebbe agli scambi creando un po’ di scompiglio in più qua e là Basta un foro da qualche parte per regolare il trimmer con il cacciavite…certo che con il chip fai molto prima a regolare la velocità
Attenzione che i chip devono essere D132 e non D143 e da quello che mi ricordo gli scambi devono (dovrebbero) attivarsi in maniera casuale perchè sono gestiti dal chip.
Per l'ID assunto dalla ghost attendi la conferma di UDo.
Per l'acquisto sulla baia non mi esprimo perchè sono estremamente ignorante in materia.
Grazie Gil, mai arrendersi senza provare Le mie piccine montano già decoder compatibili 132 ( aftermarket, piuttosto piccoli e facilmente adattabili, forse anche sulle F1 ). Piuttosto, probabilmente con quel regolatore posso anche farmi le ghost per la Go…Osti…! Invece che montare il regolatore a bordo ( digitale ), basta sostituirlo al pulsante Go… Una simpatica novità analogica!…2 piccioni…
Modificato da - Gio Care in data 04/04/2023 16:57:07
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Ho seguito con MOLTO interesse la discussione perche' ricca di tante idee che io, "integralista digitale" avrei subito cassato, mentre FORTUNATAMENTE il forum e' proprio per sua natura un posto dove alimentare queste cose.
Visto che pero' e' stato chiesto il mio aiUDo...
Innanzitutto il concetto base: traffico in pista. Perfetto e doveroso per divertirsi MA, se affidato a ghost car, DEVE essere limitato a 2 ghost car, meglio se fisse nella propria corsia. Non che non se ne possano mettere di piu' ma inevitabilmente tenderanno (soprattutto con gli scambi) a cozzare fra loro uscendo di pista mentre scambiano corsia, tamponarsi, tamponarTi etc etc.; 1 ghost car per corsia e' decisamente piu' gestibile, sempreche' non trovi piacere a rimettere le auto in pista.
Se poi ti vuoi fare del male, la D132 ti permette molte ghostcar che avranno sì lo stesso ID MA puoi settarle una ad una con velocita' diverse (la velocita' e' residente nel chip, non nella CU, almeno per gli ID "normali").
Per ora quindi pensiamo a 2 auto.
Per risparmiare due chip vorresti farle ANALOGICHE e regolare la velocita' con un trimmer... MA 1) devi ovviamente ricablare i fili che vanno al motore (nel D132 il positivo e negativo sono al contrario) 2) quel trimmer (di cui non conosco le specifiche) ha un wattaggio intorno a 1/4 di watt. Anche portando la tensione al motore a 6V vi ci scorrerebbe una corrente tale da renderlo inutilizzabile abbastanza in fretta.
Pero' puoi sempre farti 2 conti (con la Legge di Ohm) e trovare qualcosa di correttamente dimensionato. Come lo stepdown che hai postato. Che costa anche meno di un chip, in effetti..
..certo pero' che @@ dover scacciavitare nella macchina per regolare la velocita'.. e non saprei dirti che succede se premi pausa sulla CU (per me le ghostcar tirano dritto....)
Se invece scegli la via digitale, chiaramente hai 2 chip impegnati a fare un lavoro (per loro) immeritato, anche se il SCD2022 ha proprio la funzione ghostcar (mai usata).. ma puoi sempre riconvertirle in un attimo ad "auto per piloti". Per evitare che le auto se ne vadano a zonzo tra una corsia e l'altra, basta oscurare il led con del nastro adesivo nero.
Anche qui... per modificare la loro velocita' non e' tutto questo piacere (in questo Scalextric Digital invece e' avantissima), quindi puoi sempre costruirti (o far costruire) dei "simulatori di pulsante" come quello che ti hanno suggerito per la Ninco. Non saranno piu' vere e proprie ghost car (avranno un ID "da pilota"), ma almeno puoi modificarne il comportamento in un attimo. Basta: - 1 scatolina; - 1 potenziometro; - 1-2 resistenze; - 1 interruttore se vuoi abilitare lo scambio corsia - 1 spina MMJ6 offset - 20 cm cavo 4 poli ... e via, che ci vuole?
Quest'ultima soluzione ovviamente e' la piu' cara (costo del chip e della scatolina), mentre uno stepdown e' la piu' economica.
Ciao UDo, Felice di aver attirato la tua attenzione con le mie astruse fantasie ! Molto chiara la tua spiegazione, come sempre d’altronde…vielen dank (molte grazie, n.d.t.) !!! Oso sperare in un tuo schema elettrico con tanto di elenco dettagliato dei vari componenti per realizzare i pulsanti virtuali dedicati alle ghost cars… dettagliato quanto basta ad principiante assoluto in materia di elettronica quale sono !!! Semplice e geniale il nastro sul led, concordo pienamente su una sola ghost per corsia, in effetti vorrei solo un po‘ di traffico, non un caos tipo ora di punta in città ! Ho ordinato 3 riduttori di tensione, che coincidenza vuole, hanno dimensioni analoghe a quelle di un mini decoder, quindi facilmente installabili a bordo di una Go car. Se allegato c’è qualche papiro tecnico, posterò la scheda qui. Notevole cmq il discorso di poter programmare velocità differenti per ogni ghostcar, farò qualche prova, ho 2 tipi di decoder da testare allo scopo, ma l’idea più convincente, almeno per me visto il costo, rimane il riduttore ( non credo interessi molto se così si perde la telemetria della ghost ). Sia a entrobordo in digitale che fuoribordo in analogico. In fondo, anche nelle rare occasioni di essere in molti a correre, 2 auto di disturbo automatizzate sono un bell’accessorio ! Nel caso meno favorevole della Go invece, se c’è un pilota reale per corsia (2 o 4 che siano) , l’unica possibilità è montare a bordo una batteria, naturalmente con il pick-up privo di contatti. Se non dovesse bastare lo spazio nell’autovettura, posso sempre usare 2 roulotte al traino
Modificato da - Gio Care in data 05/04/2023 10:13:32
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Errata corrige : con la Go se i piloti in carne e ossa fossero 2, la ghost non è utilizzabile perché entrambe le corsie risponderebbero ai relativi pulsanti comandati dai 2 piloti ( 2 o 4 corsie serve sempre una corsia dedicata solo alla ghost ) . Logica limitazione analogica
Modificato da - Gio Care in data 05/04/2023 11:31:10
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Arrivati i microregolatori di tensione…1/4 rispetto alle dimensioni di un decoder. Ne monto uno che testerò nel fine settimana e poi posterò i risultati. Sono proprio curioso di vedere cosa succederà
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Salute a tutti, Qualche aggiornamento passo passo : cannibalizzate 2 DTM e una Porsche ( finora la più difficile che ho modificato ! ), tutte Go completamente originali. I cablaggi di alimentazione sono adattati alla digitale ( polarità binari invertita e la polarità del motore come indicato sul retro del riduttore). Lo scopo è avere massima aderenza a velocità sostenuta. Un rivale più in curva che in rettilineo…quindi giù i magneti. Senza piombo. Una limata alla protezione in plastica sotto il magnete, che a volte inchioda l’auto sollevando il retrotreno, l’altezza originale del magnete garantisce ottima aderenza, ma quel millimetro di plastica in più è fatale… Per evitare che il magnete si sfili, senza più cornici, faccio la modifica con il lamierino da sopra, ma aggiungo uno spessore ( 1mm ) sempre in ferro, tagliato a misura uguale al magnete, tra il magnete e il lamierino. Montato tutto, il magnete sporgerà circa 1 mm. sotto lo chassis e l’auto resterà davvero incollata, senza perdere il magnete. Per verificare eventuali sfregamenti e isolare ulteriormente il magnete, nastro isolante.
Il motore va liberato dai due contatti alle spazzole originali, ma conservando il condensatore al suo posto. Ho tranciato la saldatura tra positivo motore e carcassa. Un bel connettore JST e per una GoST car il motore originale è perfetto Il circuito é facile da sistemare davanti al motore. Ricavo un supporto con bordo, da scarti di plastica (i soliti piloni per parabolica), Patafix e via andare .
Nella Porsche, la prima che ho modificato, il trimmer è agibile da sotto, niente fori nel parabrezza. Un lavoraccio sia da montare che da utilizzare. Le altre hanno il foro, si vede poco ed è molto più pratico. Questa modifica permetterà a queste auto di funzionare nel corretto senso di marcia solo sulla digitale, se vorrete usarle sulla Go sarà necessario invertire il pick-up, altrimenti andranno contromano ( interessante variante se nel tracciato ci sono incroci o scambi ) ! Il trimmer, da sopra si può raggiungere facilmente con l’auto sui binari e motore in moto, per la classica regolazione a “ orecchio” . Per cominciare ho controllato con il tester l’uscita del riduttore settando 8 volt. A salire si fa sempre in tempo… Mannaggia, la Porsche aveva pure le luci…
Salute raga, ho realizzato questo circuito digitale abbastanza veloce per testare le Go-st con solo il riduttore di tensione.
Tenendo bassi i magneti e settando la velocità con il trimmer ( devo dire che ho fatto piuttosto presto grazie al piccolo foro nel parabrezza ), vi assicuro che star loro dietro non è proprio una passeggiata, neanche con un motore tipo racing, nonostante loro montino quello standard !!! Per mischiare ulteriormente le carte in tavola ho inserito un solo scambio analogico, tanto c’è comunque la stessa tensione sulle corsie, così le due auto senza chip percorreranno entrambe le corsie ogni 2 giri. Ho disseminato invece gli scambi digitali qua e là per ricavarmi le opportunità di sorpasso. Le Go-st vanno liberate con 2/3 secondi di differenza una dall’altra, per evitare che si scontrino subito nell’unico scambio analogico. Se non inserite il suddetto, fatele tranquillamente partire assieme, solo una per corsia come suggerito giustamente da UDo. Mi rimane ancora una prova da fare : sguinzagliare anche una vera ghost car digitale che potrebbe beneficiare degli scambi Rossi in modo casuale, complicando ulteriormente i sorpassi…vi aggiornerò sugli sviluppi di questa temeraria variante ! Una cosa è certa : rispetto alle sessioni con tanti amici, risparmierete un sacco di birra
Presto anche la versione per la Go, che naturalmente potrà ospitare una sola Go-st nella versione a 2 corsie ( però ben 3 in quella a 4 ). Sarà sufficiente invertire solo la polarità dei contatti striscianti. Ora se volete scusarmi, torno in pista perché sono atteso da ben 2 fantasmi
Modificato da - Gio Care in data 23/04/2023 16:20:20
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Il bello della diretta… ci sono due novità: una buona e una cattiva. La cattiva : in digitale con la Go-st che gira, l’ auto a comando manuale perde l’ identificativo e non si muove. Indipendentemente dal tipo decoder, originale 143 compreso. Non sono un esperto ma temo sia dovuto a interferenze del circuito per la regolazione della velocità. Forse ci vorrebbe un filtro sull’alimentazione del circuito, magari le due “ resistenze” azzurrine di serie che invece ho rimosso, assieme al ponte tra carcassa motore e positivo. Chiedo aiUDo , master del lato oscuro… La buona : con la Go funziona tutto perfettamente, basta solo invertire i cavetti sulle spazzole. E funziona anche come regolazione fine del voltaggio, molto utile, specialmente se avete motori potenziati sulla vostra auto preferita ! Analogicamente parlando, una modifica interessante, un Tuning aggiuntivo per grandi e piccini. Per la Go-st, ho utilizzato un alimentatore originale da 350 mAh collegando i cavi sbucciati direttamente sotto un rettilineo, rispettando la polarità che nella Go è invertita. Il micro trimmer è molto sensibile, va ruotato in senso orario per diminuire il voltaggio. E inserite il cacciavitino sempre con cautela, il circuito è piuttosto piccolo e un corto-fortuito è in agguato…! Per il digitale, ahimè, probabilmente dovrò rassegnarmi a ghost più evolute…
Modificato da - Gio Care in data 23/04/2023 19:24:09
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Non mi stupisce che un qualsiasi circuito non-digitale interferisca con il segnale in pista. Non ho pero' idea di cosa possa essere di preciso. Magari e' un semplice filtro IN INGRESSO al circuito che "spiana" il segnale che va in giro, oppure lo step down crea lui il disturbo (alla fine e' un pwm anche lui).
Pazienza,. era una bella idea. Pero' almeno funza in analogico.
Ciao Udo, grazie per avermi risposto ( cos’è un pwm ?! ) Si, peccato . Però in analogico è proprio un bell’accessorio ! Utilizzando il contagiri elettronico analogico sono riuscito a settare le Go-st modificando l’altezza del magnete ( davvero frazioni millimetriche ! ) e regolando il trimmer… I 100 giri di default sono stati entusiasmanti, finalmente anche da solo puoi allenarti divertendoti. Monterò lo step down su molte delle le mie bambine, è una regolazione che permetterà di adattare al meglio ogni singola auto ad ogni tracciato, simulando in modo credibile la variazione di rapporti al cambio e personalizzando la reazione al proprio stile di guida. Una bella opportunità che compensa le limitazioni dell‘ analogico rispetto alle possibilità di intervento in digitale. E ad un costo davvero contenuto per ogni singola auto. Se non si ha fretta lo step down si trova per 3€ ( e spedizione aggratis!). È tuttavia fondamentale che le Go-st abbiano il magnete ad altezza originale, cioè piuttosto basso, nelle curve tenderanno a scappare ma sul dritto le si riacchiappa facilmente, anche con i motori di serie. Grazie al cronometro ho rilevato che una Go-st percorre ogni giro con piccole variazioni sul tempo nell’ordine di centesimi, raramente decimi. Per completare il test , ho ordinato un paio di riduttori con il potenziometro per realizzare i pulsanti virtuali, utili sia per le Go-st che per piloti reali, sicuramente più pratici per un uso immediato, ma mi piace molto l’idea di personalizzare ogni auto individualmente. Un tocco digitale anche in analogico in entrambi i casi, sempre non si voglia ricorrere a pregiati ma costosi alimentatori regolabili professionali…che purtroppo sono anche ingombranti ! Chissà, magari proverò le Go-st anche su una 4 corsie prima o poi… Ma dovrei traslocare ( o divorziare )
Modificato da - Gio Care in data 24/04/2023 18:10:47
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Salve a tutti, aggiorno l’argomento Go-st con un’idea sperimentale, comoda per il set up del riduttore di tensione e che aggiunge un tocco di realismo alle auto. A conferma che anche l’ analogico ha molte possibilità di garantire divertimento solleticando la fantasia !
I terminali di scarico danno un tocco davvero di “ cattiveria” al posteriore, e … non sono soltanto un vezzo da modellisti !
Sono collegati in parallelo ai terminali in uscita del riduttore, così con l’auto sul banchetto prova e un trasformatore collegato ( ho usato un normale alimentatore Carrera) si può verificare l’effettiva tensione per la Go-st senza rimuovere la carrozzeria ! Basta appoggiare i puntali del tester alle marmitte et voilà Il banchetto sfrutta la grossa vite posizionata tra i rulli per trattenere saldamente l’auto in posizione, il magnete fa egregiamente il suo lavoro, e avvitando la o svitandola si può regolare l’altezza con precisione, appoggiando o meno le ruote posteriori sui rulli ( un minimo di attrito simula il peso che l’auto deve portarsi a spasso quando gira in pista, circa 50 g.). Il banchetto si adatta a tutti i tipi di auto, non solo Carrera. Un elastico garantirà il contatto nella zona del pick-up, aumentando ulteriormente la stabilità del tutto, non troppo corto, non serve una pressione che rischia di deformare telaio e carrozzeria !
Per i terminali di scarico avevo un tubetto di ottone avanzato da modellismo statico, reperibile presso il solito centro brico, così come anche i rulli, ma vanno bene anche 2 chiodini diametro max 2 mm o spezzoni di stagno per saldatura. Una soluzione utile per chi sceglierà un riduttore di tensione a bordo dell’auto, anziché un pulsante virtuale con potenziometro. A proposito, mi sono arrivati anche quelli, piccoli ed economici. Appena pronta la powerline con questa modifica ( che vorrei fare usandone una della Evolution per beneficiare del freno, ma si può tranquillamente fare anche con quella Go ) posterò il tutto. Questi sono i riduttori che ho trovato, cercherò anche un paio di display per aggiungere un voltmetro per corsia, così la powerline analogica avrà un aspetto ancora più professionale, oltre ad una funzionalità completa.
Con il magnete ad altezza originale, dopo qualche prova in pista, ho regolato la tensione a 9,25 volt. Questo valore rende la Go-st estremamente competitiva, molto difficile tenerle testa anche se il tracciato dispone di lunghi rettilinei per il recupero sfruttando la maggiore tensione disponibile con il pulsante a fondo corsa. Nelle curve sarete lasciati vistosamente indietro…ma ciò che conta sarà chi taglierà il traguardo per primo al termine dei giri impostati sul contagiri. Le derapate, tanto ricercate con tutte le modifiche, sono spettacolari ma rubano decimi preziosi in gara contro un veicolo incollato alla pista ! Regolatevi su un range tra 8,50 e 9,50 volt, come al solito vista la scala, piccole variazioni corrispondono a grandi differenze.
Modificato da - Gio Care in data 29/04/2023 08:49:13
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Salute a tutti voi, implacabili slottatori ! Aggiorno l’esperienza delle Go-st dopo una serie di test, principalmente gare complete di 100 giri con diverse tarature del riduttore con trimmer a bordo dell’auto ( quello esterno con il potenziometro per simulare un pulsante virtuale regolabile in continuo non è adatto, la tensione sfarfalla e l’auto non viaggia fluida ma a scatti : bocciato, perlomeno per questo utilizzo).
Queste le auto del test :
A sinistra 3 auto modificate ( magnete sollevato, pick-up mobile e motore tuning intermedio ), a destra 3 Go-st ( magnete modificato ma ad altezza originale, motore originale e riduttore ) + una Ferrari completamente di serie ( utilizzata per il test del pulsante virtuale ).
Questo il tracciato “da tavolo” per circa 15 mt. di sviluppo :
Una prima considerazione : ogni Go-st è stata tarata individualmente, le diverse caratteristiche di passo e carreggiata di ogni modello, oltre al peso, incidono sul settaggio del riduttore. Può succedere infatti che a parità di voltaggio e altezza magnete, una resti in pista ( Audi) mentre un’altra deslotti (BMW). Le differenze di altezza del magnete, nell’ordine di decimi di mm. sono comunque difficili da regolare, e producono cambiamenti radicali nell’assetto…per prima preparata la vostra auto, poi adeguate la Go-st. Scelgo le 2 BMW, stesso telaio ma colori diversi per evitare confusione ( le Audi sono identiche e dopo parecchi giri c’è il rischio di confondersi ).
Seconda considerazione : Il tracciato ideale va bilanciato per l’uso di 2 auto completamente diverse, una più lenta ma incollata alla pista ed una più veloce ma soggetta a derapate. Ho limitato la lunghezza dei rettilinei a 4/5 elementi al massimo, altrimenti la Go-st risulta troppo svantaggiata, nonostante nelle curve prenda visibilmente il largo. E ho evitato tratti misti troppo lunghi per evitare allo stesso modo di esser lasciato vergognosamente indietro ! Correre contro se stessi comporta una messa a punto di 2 auto e di un tracciato adeguato se ci si vuole divertire senza frustrazioni. Se barate, fatelo con moderazione !
Terza considerazione : calo di prestazioni. La Go-st subisce una variazione del tempo sul giro nel corso dei 100 previsti per la gara, probabilmente il motore aumentando di temperatura varia le tolleranze sulle bronzine, così come l’asse posteriore privo di cuscinetti di banco, o l’accoppiamento pignone/corona, o aumento della temperatura del riduttore o del trasformatore….o magari tutto ciò insieme…approfondirò la questione. Questa tabella riassume i riscontri medi dopo una decina di gare complete , centesimo più centesimo meno :
Il calo è tuttavia compensato dalla fatica fisica per mantenere la concentrazione durante tutta la gara, quindi anche arrivando a 0,7 secondi tra inizio e fine, rimane accettabile e vi assicuro che sarà comunque impegnativo tener testa alla Go-st. Inoltre, i pneumatici posteriori della vostra auto, derapando, accumulano una patina finissima di sporcizia che andando avanti ridurrà la tenuta, compensando ulteriormente il problema.
Completo con una vista da sotto delle auto del test, che essendo così diverse richiedono davvero una messa a punto individuale in funzione del tracciato. Se utilizzerete lunghi rettilinei ( da 6 elementi in su ) inserite altrettanto misto. Questa è la vera regola generale. Entrambe montano il lamierino sopra il magnete, ma nella Go-st ho inserito uno spessore per riportarlo verso il basso ad altezza originale. Fate attenzione perché esistono magneti di spessore diverso, dipende dai lotti di produzione. Le serie più vecchie montano magneti più spessi.
P.S. Una coppia di alimentatori regolabili ( uno per corsia, 0-18 volt 0-3 A ) sarà il mio prossimo inevitabile acquisto, oltre che per le Go-st, soprattutto per le auto che montano il motore racing, troppo nervoso per girare a 14.8 volt fissi su tracciati misti.
Un buon fine settimana a tutti !
Modificato da - Gio Care in data 13/05/2023 09:37:06
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