Ciao a tutti, volevo mostrarvi il mio lavoro. Il progetto è nato nel 2005 ed è un sistema elettronico digitale con tanto di pista in legno "modulare". Tutto quello che vedete non ha alcun riferimento a nessun prodotto in commercio ma è totalmente di nuovissima concezione. Ho voluto fare una prima prova con un semplice ovale....
La pista è in legno e tutti i materiali e i processi realizzativi sono a impatto ambientale zero. Il fattore ottimizzazione giustifica il fatto di avere realizzato le parti con un foglio di esiguo spessore che progettato a dovere garantisce planarità, deformabilità controllata e la superficie di una pista in legno. Il giunto tra le parti garantisce contatto perfetto e planarità di giunzione perfetta
e la dovuta resistenza....
Il contatto elettrico e l'enorme portata di corrente è data dal sistema di bypass sotto pista
Lo scambio
La pista ha una distanza tra corsie di 14cm. A breve posterò anche un video delle prove e vi daro altre informazioni sempre che vi interessi.
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MI permetto di farti i miei più sentiti complimenti. Il lavoro che si può vedere dalle foto sembra davvero ottimo. In attesa del video di prova qualche domanda di approfondimento? - Lo scambio è di tipo meccanico? - che chip utilizzano le macchine? - Hai in mente di commercializzare la cosa? Un saluto e a presto Moreno
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Ti ringrazio Moreno, Lo scambio è azionato dal solenoide che vedi in foto ed è elettromeccanico. La prossima versione di elettronica potrà pilotare 2 solenoidi per scambio (per un totale di 4) e ti spiego il perchè. La velocità di attuazione deve essere la maggiore possibile per garantire la sicura deviazione della macchina. quindi c'è un solenoide che apre lo scambio e uno che lo chiude mossi da due grossi e brevi impulsi di corrente.
Il chip delle macchine è ovviamente sempre dgtslot come la centralina che , sempre nella prossima versione sarà incassata all'interno di un pezzo della pista.
La centrale che gestisce 16 controller, ovviamente il tutto è ancora in fase di lavorazione anche se a mio avviso accettabile.
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.... ora ... dal nick in presentazione non volevo fare il solito skokkiatore digitale ma speravo fossi "uno dei nostri" ..... ma cotanto nemmeno lo immaginavo ..... sono e sarò felicissimo di sapere tutto quello che vuoi e puoi dirci .... skambio "intravedo" ... ma chip ? comandi ? centralina ? quante macchine contemporaneamente ? tensione ? protocollo ? se vuoi vado avanti per un'altra 10ina di righe .... mi rimetto al tuo buon cuore .... personalmente non ho parole per farti i miei complimenti ,,,
Ciao
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Ciao Miano tutto quello che vedi non lo trovi in commercio è un sistema dedicato che ho creato di sana pianta. La parte fondamentale del sistema è l'integrazione tra elettronica e pista, oggi a mio avviso le piste in plastica possono andare bene per giocare ma se vuoi fare sul serio non ci siamo. Questo è un lavoro di progetazione durato 5 anni che ancora va avanti perchè il risulato finale sarà la pista che vedi ed il sistema elettronico di 4 generazione. Vi raccontero anche il perchè delle scelte adottate. Luca
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.... scusa la curiosità ma mi è difficle resistere .... per "l'enorme portata di corrente" di che valori stai parlando ? mi sembra di capire l'uso del "binario morto" per comandare gli skambi .. corretto ? o è solo isolato dal resto del circuto e gode "di vita propria" ? ... la lunghezza dello skambio a X e dei rettilinei in generale ? ... altri complimenti per la modularita' ... alle piste in legno riconosco la "superiorità" alla plastica ma il fatto di non poterle modificare per i miei gusti è un "difetto" imperdonabile ... la tua come viene incastrata-fissata ? .... porta pazienza poi mi passa
Ciao
Modificato da - Miano in data 18/02/2010 23:53:21
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Davvero complimenti per l'idea ed anche la qualità costruttiva che, per un prototipo (se non erro), è notevole. Ci puoi dare qualche informazione sui materiali e la tecnica di costruzione della pista?
Ciao,
Alessandro
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Il sistema ha due pilastri fondamentali. Il primo è il sistema di riconoscimento della slot car, per intenderci queli pezzi isolati di pista. Non è una semplice zona morta ma un transponder. La striscia è attiva cioè la macchina sopra di essa è alimentata come se stesse sulla pista ma contemporaneamente macchina e transponder si scambiano informazioni. Questo scambio dati ha una efficenza e sicurezza quasi assoluta, garantito da una correzione di errore crc proprietaria. Rilevare senza errore il passaggio delle macchine su un sistema digitale è tutto. L'altra colonna portante del sistema è la trasmissione dei dati verso le macchine. Anche qui il sistema elettrico e il protocollo sono fatti ad hoc. Lo scopo è stato trovare un sistema che consentisse di trasmettere meno dati possibile con il minor rischio di errore. Ci sono riuscito anche qui con l'uso di un formato dati estremamente efficiente.
Per la pista posso dirvi che è costruita in MDF da lastre intere tagliate con macchina a controllo numerico. I materiali usati sono mdf, rame (nastro e conduttori gommati), collanti vinilici e vernice a base acquosa ad elevata resistenza. Non posso darvi informazioni sul processo costruttivo della pista e sui protocolli / elettronica perchè capite bene........
Vorrei chiedere una cortesia a chi puo aiutarmi. Cerco un club disposto ad ospitare una mia pista per dargli "una provata". A breve vi postero la libreria UR30 per dare la possibilita a chi fosse interessato di fare un tracciato a suo gradimento. Io provvederò a fornire tutto il necessario per mettere su la pista. Sarebbe un banco di prova perfetto. Grazie ancora per il vostro supporto.
Luca
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Trovare spazio in un club a Roma è un po' difficle, al momento l'unico che ne dispone è il Carli di Slotcars.it. Prova a contattare Stefano e senti se può aiutarti. Fra un po di tempo, forse, ci sarà una nuova possibilità nella zona Sud di Roma, ma diamo tempo al tempo: al momento non posso rivelare nulla .
Ciao da Renato
Modificato da - Renatone in data 19/02/2010 20:17:58
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Prima di tutto i miei più sentiti complimenti per quanto stai facendo. Posso solo immaginare i costi. Giusto per curiosità. Stai realizzando questo sistema solo per diletto o lo stai facendo in previsione di commercializzarlo in un futuro più o meno prossimo? Mi sa tanto la seconda che ho scritto.
Ciao da Renato
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Ciao a tutti. Grazie per il suggerimento del club Renato. Il sistema è nato per diletto. Col tempo mi sono appassionato alla cosa e ho pensato che se dovesse piacere potrei farci un pensierino Per il momento mi interessa vedere se vale veramente quello che mi è costato (tempo, soldi, dedizione infinita)......e sopratutto se fa quello per cui è stato progettato. Spero che almeno possa fare divertire piu persone possibile. Ciao e a presto. Luca
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Intanto vi posto il video del sistema elettronico montato su una pista in plastica. Questo video è di circa un'anno fa. La pista in legno non esisteva ma era in progetto.... Le macchine non sono un gran che e io non so metterle a punto ma per la prova andavano piu che bene. Nel video si intravede anche il pc er i tempi e il controllo del sistema. Aggiungo che il pc non è indispensabile al funzionamento ma accessorio nel caso in cui si vuole fare cronometraggio. C'è anche il software ma nonci ho perso molto tempo è ad uno stato molto embrionale...ma funzionante.
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Qui vi posto il video del sistema con la pista in legno dedicata. Le macchine sono dei veri scassoni, piu di prima, la pista non è gommata e quindi non sono proprio dei missili... La macchina bianca va ad una velocità costante perchè ero da solo a fare la prova e non potevo guidarne due insieme. Appena posso vi posto la libreria per la pista cosi mi date anche qualche idea su come fare un bel tracciato da 40-50 metri..
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Ciao, come promesso vi allego la libreria di UR30 per vedere tutto il set di parti della pista. Per utilizzare questa libreria dovete estrarre il contenuto dello zip nella cartella "Library" dove è installato il programma. Dalle geometrie vi accorgerete che questa pista sembra fatta per la categoria 1/24 in effetti è cosi. Mi piacerebbe digitalizzare un po di brm o similari (anche 1/28) e farle correre su una 50 metri.... Ho controllato la libreria ma se dovessero esserci problemi fatemi sapere che la correggo. Ciao Luca
...... Per la pista posso dirvi che è costruita in MDF da lastre intere tagliate con macchina a controllo numerico. I materiali usati sono mdf, rame (nastro e conduttori gommati), collanti vinilici e vernice a base acquosa ad elevata resistenza. Non posso darvi informazioni sul processo costruttivo della pista e sui protocolli / elettronica perchè capite bene........ ......
L'MDF è considerato un materiale ad elevata ecologia perchè viene prodotto con gli scarti del legno provenienti da altre lavorazioni, tuttavia contiene urea/formaldeide che è irritante e, secondo varie ricerche, anche cancerogena; l'assorbimento di queste sostanze da parte dell'uomo avviene soprattutto per le polveri emesse durante il taglio e la levigatura. E' considerata buona pratica la verniciatura (non all'acqua), per ridurre e/o eliminare le emissioni di sostanze durante l'uso.
Ciao, Alessandro
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Ciao Batdog, quello che dici è vero in parte. L' MDF è un materiale che contiene formaldeide una sostanza fortemente irritante e potenzialmente cancerogena. Tant'è vero che sia nel taglio che nella levigatura sono previsti una serie di aspiratori con filtri a 5 micron in uscita che abbattono le polveri. Inoltre l'mdf utilizzato è dichiarato dal produttore come classe E1 e totalmente compatibile con la normativa EN 120. Non è corretto quello che dici sulle vernici. Il solvente acquoso o no non pregiudica l'isolamento del legno dall'esterno quello che rimane è il costituente della vernice non di certo quello che evapora. Tanto per informazione le automobili moderne sono verniciate con vernici a base acquosa. I pezzi sono verniciati completamente con vernici acrilico/viniliche che servono oltre che a fare un adeguato fondo anche a "ermeticizzare" il legno dall'ambiente garantendo durata e assenza di deformazioni. Nei pezzi che ho fatto di prova per risparmiare tempo non li ho verniciati per intero. Ciao Luca
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