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Renatone
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 Inserito il - 06/05/2009 : 21:20:15
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IL “MARZIANO” PRENDE IL VOLO
Eccoci nuovamente a raccontarvi cosa è successo sulla pista di Gianni Modellismo lo scorso 4 Maggio durante la 3^ prova valida per il campionato GT Slot.it/Racer.
Purtroppo le assenze sono state molte per i motivi più disparati, ma molti sono stati anche i rientri fra i quali quello della famiglia Minasi di nuovo al gran completo e quello di Massimo Cozzatella che per la prima volta ha partecipato a questo entusiasmante campionato.
Chi per motivi familiari, chi è rimasto senza macchina (quella vera) per poter venire a correre, chi al lavoro, chi ammalato… il numero dei piloti presenti si è ridotto drasticamente ed in pista si sono presentati soltanto 15 partecipanti, ma più agguerriti che mai.
Come al solito il pregara è stato condito dalle abbondanti prove delle macchine da impiegare nelle due batterie della serata e dalle solite goliardiche chiacchiere fra piloti.
Il parco auto delle macchine partecipanti a questo evento è stato composto dalla gamma completa dei modelli GT della Slot.it e dalla unica Riley che Renato ha scelto di utilizzare in sostituzione della Nissan utilizzata negli appuntamenti precedenti.
Dato che ormai le macchine sono state ampiamente collaudate e che si conoscono i tempi medi sul giro di ogni pilota le verifiche sono state velocissime per non dire quasi inesistenti e sono state limitate ad un rapido controllo delle vetture durante il quale non sono state riscontrate anomalie.
Per la prima batteria sono scesi in pista Renato Marchetti con la Riley MKXX, Leonardo Pellegatti con la Ferrari F40, Massimo Minasi con la Nissan R390, Stefano Lotti con la Ferrari F40, Max Argentino con la Nissan R390, Paolo Persieri con la McLaren BMW F1 GTR, Marco Minasi con la Ferrari F40 e Massimo Cozzatella con la McLaren BMW F1 GTR.
Lo schieramento delle vetture della prima batteria
I piloti che compongono la prima batteria
La Direzione di gara, nella persona di Giulio, da il via ed in fondo al rettilineo principale si assiste subito al primo duello per guadagnare la prima posizione. Protagoniste di un testa a testa mozzafiato la Riley di Renato e la Nissan di Max, ma dopo le prime curve la macchina di Renato sfreccia via e si porta al comando del gruppo.
Nonostante l’abbondante numero di sportellate fra le macchine poco più indietro tutte le altre vetture riescono ad uscire indenni dalle prime curve e dopo il primo tornante sfrecciano in parata in rettilineo mentre i piloti si preparano ad affrontare la curva che precede il ponte della pista.
Passano i primi giri, Max inizia ad avere qualche problema con la sua macchina che non vuole saperne di camminare e cede una posizione dietro l’altra fino a scendere all’ultimo posto.
Nel frattempo la seconda posizione viene occupata da Massimo C. seguito da Leonardo ed entrambi tentano di raggiungere la macchina di Renato che ormai è già lontana ed ha guadagnato un ampio margine di vantaggio sugli inseguitori.
La prima manche termina con Renato in testa seguito a tre giri di distacco da Massimo C. e da Leonardo. In quarta posizione c’è Marco M. seguito da Stefano L. in quinta, da Massimo M. in sesta, da Paolo in settima e da Max in ottava ed ultima posizione.
Nella seconda manche Renato continua a condurre la batteria mentre dietro di lui iniziano i sorpassi. Leonardo cede la terza posizione e scende in quarta sorpassato da Marco M. che va a chiudere il terzetto di testa. Stefano L. e Massimo M. continuano la loro corsa occupando saldamente la posizione occupata nella manche precedente, Max e la sua macchina sembrano riprendersi e riescono a recuperare una posizione grazie al sorpasso della McLaren di Paolo che ora è ultimo.
Durante lo svolgimento della terza manche Renato continua la sua volata e guadagna un altro giro di margine sulle macchine che lo seguono mentre dietro di lui gli altri piloti proseguono la loro corsa cercando di guadagnare qualche posizione. L’unico a riuscirci è il buon Max che dopo aver verificato che non è la macchina ad avere problemi ha sostituito il suo pulsante con un altro, si fa sotto alla macchina di Massimo M. e riesce a superarla portandosi così in sesta posizione.
Si arriva al giro di boa della quarta manche. Renato è saldamente al comando ed ormai si preoccupa esclusivamente di amministrare il suo vantaggio sugli inseguitori senza forzare troppo la mano e la macchina. Gli unici problemi che lo affliggono sono gli incidenti che avvengono nei tratti di pista che precedono l’arrivo della sua Riley e quelli che si verificano durante il suo passaggio nei punti critici del tracciato. Più volte la sua macchina si trova a dover passare sotto ad altre macchine che volano in aria, fortunatamente senza gravi conseguenze, ma mentre affronta il curvone alla fine del rettilineo principale non è così fortunato. La Nissan di Max decolla dalla corsia blu mentre sfreccia a pieni giri sul rettilineo principale e va a colpire in pieno la Riley di Renato che da un gran colpo contro la barriera di contenimento. Grazie al cielo le vetture non subiscono danni, la barriera riesce a mantenerle entrambe in pista e Giulio è rapidissimo nel rimetterle in carreggiata rispettando la precedenza per la macchina di Renato.
Massimo C. è sempre il diretto inseguitore del leader della corsa seguito a breve distanza da Leonardo che, grazie ad un cedimento di Marco M. scivolato in quinta posizione, riesce a riportarsi alle sue spalle. Lo scivolone di Marco M. fa guadagnare una posizione anche a Stefano L. che termina la quarta manche al quarto posto, Max è ancora in sesta posizione, Massimo M. in settima e Paolo in ottava.
Nella quinta e nella sesta manche le macchine che compongono il terzetto di testa mantengono invariate le rispettive posizioni sempre seguite da Stefano L. che occupa saldamente il quarto posto, mentre nelle retrovie Max e Marco M. si divertono ad alternarsi in quinta ed in sesta posizione. Le ultime due posizioni sono sempre occupare da Massimo M. e da Paolo e solo nella sesta manche quest’ultimo riesce a recuperare una posizione sorpassando Massimo M. e tornando ad occupare il settimo posto.
Durante la settima manche si assiste ad uno splendido duello che vede protagoniste le macchine di Massimo C. e di Leonardo. I due piloti non risparmiano le proprie vetture e la entusiasmante bagarre termina con Leonardo che riesce a sorpassare il rivale ed a portarsi in seconda posizione mentre dietro di loro Max riesce anche lui a vincere la sua sfida con Marco M. ed a portarsi in quinta posizione.
L’ottava ed ultima manche della prima batteria è quella decisiva. Nonostante qualche coinvolgimento in alcuni incidenti durante le manches precedenti, nonostante gli speronamenti che ha subito e nonostante le molte interruzioni causate dalle numerose chiamate del “ponte” la macchina di Renato è ormai irraggiungibile e marcia decisa verso la vittoria forte di un vantaggio di poco meno di quattro giri sulle macchine che lo seguono. Dietro di lui continua la battaglia fra Massimo C. e Leonardo, nessuno dei due vuole mollare ed entrambi sono più che decisi a conquistare il secondo gradino del podio ad ogni costo. Poco più indietro Stefano L. continua indisturbato la sua corsa in quarta posizione mentre Marco M. e Max continuano la loro personale battaglia per la conquista del quinto posto seguiti da Paolo e da Massimo M.
La prima batteria vede Renato che torna a salire sul primo gradino del podio dopo un lungo digiuno. Al suo fianco, sul secondo gradino, Massimo C. che alla fine la spunta su un Leonardo tradito dall’emozione e dall’inesperienza che deve accontentarsi del terzo posto, ma che già annuncia grandi mazzate agli avversari per il prossimo appuntamento.
Stefano L. termina la sua gara in quarta posizione, Marco M. riesce anche lui a spuntarla sul povero Max e si piazzano rispettivamente in quinta ed in sesta posizione. Fanalini di coda della prima batteria Paolo al settimo posto e Massimo M. all’ottavo.
Il podio della prima batteria
Per la seconda batteria vengono allineate sulla griglia di partenza le macchine dei successivi 7 piloti: Marco Trovato con la Nissan R390, Stefano Gobbo con la Audi R8C e Maurizio Santini con la Nissan R390, Vincenzo Scala con la McLaren BMW F1 GTR, Riccardo Pedullà con la Nissan R390, Christian Cacchione con la Audi R8C e Giulio Cacchione con la McLaren BMW F1 GTR.
Lo schieramento delle vetture della seconda batteria
I piloti che compongono la seconda batteria
Parte la prima manche e le macchine scattano in avanti. La lotta per la conquista della prima posizione è fra Riccardo, Christian e Marco T. seguiti dal resto del gruppo. Subito iniziano i primi sorpassi e si delinea l’ordine delle posizioni di fine manche.
La prima manche termina con Marco T. che conduce la seconda batteria seguito da Christian attardato di pochi settori, Riccardo è terzo, Giulio è quarto, Vincenzo è quinto, Stefano G. è sesto e Maurizio è in settima ed ultima posizione.
Durante la seconda manche Vincenzo recupera lo svantaggio alla partenza ed inizia la sua rimonta. Grazie ad una condotta di gara molto regolare approfitta di alcuni errori dei piloti che lo precedono, riesce a risalire la classifica e porta la sua McLaren in terza posizione preceduto da Christian e da Marco che è sempre in testa. Giulio continua ad occupare la quarta posizione seguito da Riccardo che è sceso in quinta, Stefano G. mantiene la sesta e Maurizio continua ad occupare l’ultima posizione.
Siamo alla terza manche e Christian guadagna la prima posizione grazie ad un sorpasso ai danni di Marco T. che retrocede in seconda posizione. Anche Giulio si impegna alla grande e riesce a portarsi in terza posizione davanti a Vincenzo che ora è quarto. Dietro di loro Riccardo si fa sorpassare e scivola in sesta posizione sopravanzato da Stefano G. mentre Maurizio continua a recitare la parte del fanalino di coda in settima posizione.
Nella quarta manche è Giulio che perde posizioni. Mentre tutti gli altri piloti mantengono le posizioni della manche precedente la sua McLaren scivola al quinto posto sostituita dalla Audi di Stefano G. che prima riesce a sorpassare la macchina di Vincenzo e poi deve ringraziare l’errato intervento di un commissario di gara che per errore toglie dalla pista la macchina di Giulio anziché quella che era uscita dalla corsia.
Dopo la pausa per pulire spazzole e gomme si riparte con la quinta manche. Christian continua a condurre la gara sempre seguito da vicino da Marco T. che non lo molla un attimo. Vincenzo riesce a portarsi di nuovo in terza posizione grazie al sorpasso della macchina di Stefano G. che ora è quarto. Giulio, Riccardo e Maurizio mantengono la quinta, la sesta e la settima posizione.
Durante la sesta manche le posizioni rimangono le stesse della manche precedente. Ogni pilota aspetta le ultime fasi della gara per tentare di sferrare l’attacco finale alla macchina che lo precede e guadagnare una o più posizioni.
L’attacco finale riesce in parte a Vincenzo durante la settima manche: riesce a superare Marco T. e grazie ad una serie di giri senza errori si porta alle spalle della Audi di Christian. Nelle retrovie si assiste ad un nuovo cambiamento di posizioni con Giulio cede la quinta posizione in favore di Riccardo che riesce a portarsi davanti a lui.
La seconda batteria termina con la vittoria di Christian seguito a poco meno di mezzo giro di distacco da Vincenzo che, pur fortemente motivato a vincere, nonostante i suoi sforzi non riesce a conquistare la prima posizione. Il terzo gradino del podio va a Marco T. autore di un’ottima gara, ma che ha ceduto nelle fasi finali. La quarta posizione va a Stefano G., la quinta a Riccardo, la sesta a Giulio e Maurizio chiude l’ordine di arrivo in settima posizione con un ritardo di cinque giri da Giulio.
Grazie a questa nuova vittoria ed alla assenza del suo diretto rivale Andrea Ippoliti nella gara di questa serata il piccolo Christian Cacchione, ormai per tutti “Il marziano”, prende letteralmente il volo nella classifica di campionato con ben 20 punti di vantaggio sul secondo classificato. Anche grazie all’ottimo feeling con la sua Audi il giovanissimo pilota sta dimostrando ottime doti di guida e se continuerà a correre con questi ritmi per i suoi diretti inseguitori sarà un’ardua impresa riuscire a raggiungerlo in vetta alla classifica.
Il podio finale
Le posizioni di arrivo dei piloti:
1 - CHRISTIAN CACCHIONE: GIRI 138, SET 118
2 – VINCENZO SCALA: GIRI 138, SET 73
3 - MARCO TROVATO: GIRI 137, SET 69
4 – STEFANO GOBBO: GIRI 135, SET 115
5 - RICCARDO PEDULLA’: GIRI 134, SET 113
6 - GIULIO CACCHIONE: GIRI 134, SET 68
7 - MAURIZIO SANTINI: GIRI 129, SET 79
8 - RENATO MARCHETTI: GIRI 128, SET 132
9 – MASSIMO COZZATELLA: GIRI 125, SET 18
10 – LEONARDO PELLEGATTI: GIRI 124, SET 67
11 - STEFANO LOTTI: GIRI 120, SET 87
12 – MARCO MINASI: GIRI 118, SET 117
13 - MAX ARGENTINO: GIRI 118, SET 114
14 – PAOLO PERSIERI: GIRI 112, SET 111
15 - MASSIMO MINASI: GIRI 112, SET 58
E la classifica di campionato
La quarta prova del campionato GT Slot.it/Racer si terrà il prossimo lunedì 11 Maggio.
Si ripetono l’appuntamento in pista a partire dalle ore 20,00 – 20,30 in poi e la partenza della prima batteria al più tardi per le ore 21,00.
Inutile rammentarvi che vi aspettiamo PUNTUALI!!!
Ciao da Renato
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Renatone
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 07/05/2009 : 08:58:30
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Ottima gara. Sono molto soddisfatto di come si è comportata la mia Riley e per una volta tanto la calma ed il silenzio durante la gara hanno regnato sovrani.
Se proprio devo fare un commento negativo devo rivolgerlo esclusivamente alle numerose interruzioni per la chiamata del "ponte" che hanno spezzato il ritmo di gara e la concentrazione nella guida. Forse senza interruzioni sarei riuscito a compiere qualche giro in più ed a piazzarmi meglio in classifica generale.
Sugli incidenti non posso recriminare, fanno parte del gioco e la condizione di dover correre nella prima batteria insieme a piloti meno esperti e più arremabanti comporta una serie di rischi che tutti ben conosciamo.
Fortunatamente la mia macchina ha riportato solo la rottura di una delle due antenne. Nonostante si sia trovata davanti per più volte alcune macchine uscite di pista ed abbia subito alcuni urti, in particolare quello della macchina di Massimo Minasi ferma sotto il ponte in un punto assolutamente non visibile dalla postazione di guida e colpita in pieno, si è dimostrata molto robusta.
Anche la scelta delle gomme P5 si è dimostrata molto azzeccata. Le F22 nuove hanno un diametro maggiore delle P5 e la macchina tendeva ad impuntarsi in curva, probabilmente a causa del contatto della gomma con la carrozzeria. Sono curioso di sapere come si comporta la macchina con le altre F22 che ho tornito per ridurne il diametro totale.
Riguardo a Christian si può esprimere un solo commento: GRANDE MARZIANOOOOOOOOO!!!! Sei proprio di un'altro pianeta.
Peccato che molti partecipanti non sono venuti. Ci siamo divertiti lo stesso e l'atmosfera generale è stata splendida, ma quando siamo in tanti è molto meglio.
Jonataaaaaan, ma dov'eri lunedì sera?
Ciao da Renato
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albatros
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Inserito il - 07/05/2009 : 17:49:45
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Eccomi qua, buona sera a tutti. Bella gara, combattuta e avvincente. Sono partito in sordina nelle retrovie per poi, piano piano, scalare la classifica. Battere Christian in questo momento è impresa, io ce l'ho messa tutta senza riuscirci anche perchè l'assalto finale, evidentemente, l'ho cominciato tardi a giudicare il risicato mezzo giro di differenza. Anche lo stesso Christian ha ammesso dopo la gara, di aver avuto paura della mia rimonta e non vedeva l'ora di vedere lo stop gara. Onore a lui che ha condotto una gara eccellente e onore a me che l'ho tenuto sulla corda per tutta la gara. A lunedi prossimo sperando che vengano tutti. Salutoni.
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Vincenzo  |
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Andrea_nissan
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Inserito il - 07/05/2009 : 17:54:55
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Renatone visto che la tua riley si è comportata abbastanza bene e tu ne sei soddisfatto,se ti va e se puoi perchè non ci fai vedere come l'hai preparata?
CIAO
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Andrea Gueli
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Renatone
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Inserito il - 07/05/2009 : 19:30:06
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Caro Andrea c'è ben poco da dire sulla preparazione della mia Riley.
La macchina è interamente di scatola a parte le gomme anteriori zero grip 17X10 della Slot.it, gomme posteriori P5 19X10 e spazzole morbide MB Slot. Non ho neanche sostituito le viti della carrozzeria o il pickup originale con quello racing (sempre Slot.it), ma ho lasciato quello che c'era.
Addirittura la macchina non ha subito nessun rodaggio se non quello della pista, neanche quello del motorre. E' stata tirata fuori dalla scatola, le ho tolto gli specchietti ed ho iniziato a girarci per scioglierla, niente altro.
Se devo essere sincero all'inizio non mi faceva impazzire, ma dopo un po' che ci giravo....., andava sempre meglio.
La Riley va benissimo così come è, originale e senza tante magie. Un po' di olio sulle boccole del motore e sulle brozine dell'assale posteriore, un po' di grasso sulla trasmissione, viti della barra di torsione, del banchino motore e della carrozzeria leggermente allentate e via.
Sono poprio contento dell'acquisto, sono stati soldi spesi ottimamente. Mi sento di consigliarla vivamente a chi ancora dovesse essere titubante sulla bontà della macchina e sono dell'opinione che sarebbe perfetta per organizzarci uno stupendo monomarca come hanno già fatto su al Nord dalle parti di Milano.
Spero di aver soddisfatto la vostra curiosità.
Ciao da Renato
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Andrea_nissan
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Inserito il - 07/05/2009 : 19:51:46
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Grazie Renato
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Andrea Gueli
SLOT NISSENO |
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andyslot
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Inserito il - 07/05/2009 : 21:33:46
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Grande cristian un peccato non esserci stato e battagliarsela di nuovo con te . Vai forte cosi che non ti prende piu nessuno e il primo posto è tuo . P.S. tuo padre si è prorio invecchiato o gli sta' prendendo un artrite al dito ?
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| andyslot |
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the animal
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Inserito il - 08/05/2009 : 10:46:27
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ma quale artrite cio' una iella che mi si e' incollata addosso, mamma mia e che e'
Lunedi mi e' successo di tutto, capisco che se il pilota esce la colpa e' la sua, ma non capisco perche' se quelle rarissime volte esci e tra l'altro neanche per tua volonta, ma quando ti vedi che per rimettere la macchina di un'altro ti levano incidentalmente la tua ma neanche te la rimettono, ma rimettono quella che ti ha causato l'uscita e poi per sbrigarsi ha rimettere la tua e neanche ci si riesce e vi dico che ero in 2 posizione e mi sono ritrovato ultimo e doppiato dal 1 e il 2 poi senza parlare che ha meta gara mentre percorro una curva chiaramente rallento e il raccoglitore percepisce male e mi toglie la macchina anche li per errore suo e per sbrigarsi a rimetterla non riesce, e non vi dico il tempo che e' passato e per altre circa due o tre uscite non ve lo racconto senno' tocca aprire un un libro.
Comunque l'unica felicita' che ho adesso e di vedere sto marziano quello che sta combinando.
continua cosi sei un grandeee
A rena' io complimenti per la cronaca te li faccio sempre pero' stavolta ti sei dimenticato di me e' come bucare una gomma a Schumacher e' na bella cattiveria.
ciao rega
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| the animal |
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Renatone
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Inserito il - 08/05/2009 : 10:56:43
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| the animal ha scritto:
........A rena' io complimenti per la cronaca te li faccio sempre pero' stavolta ti sei dimenticato di me e' come bucare una gomma a Schumacher e' na bella cattiveria.
ciao rega
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A Giulio ma che stai a dì?
Ti copio quello che ho scritto e che forse non hai letto:
Nella quarta manche è Giulio che perde posizioni. Mentre tutti gli altri piloti mantengono le posizioni della manche precedente la sua McLaren scivola al quinto posto sostituita dalla Audi di Stefano G. che prima riesce a sorpassare la macchina di Vincenzo e poi deve ringraziare l’errato intervento di un commissario di gara che per errore toglie dalla pista la macchina di Giulio anziché quella che era uscita dalla corsia.
Ciao da Renato
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the animal
Tuttoslottista DTM
Utente Valutato
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Inserito il - 08/05/2009 : 11:22:31
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si ma sei stato un po' tirchietto nello scrivere ma poi solo quella, dai che l'altra sera sono voluto essere proprio buono buono e infatti ci si rimette, e ti dico di piu' non e' che sarei arrivato primo ma neanche sesto, mi sembra un po' eccessivo.
spero che sia d'accordo, anche perche' anche io faccio il raccoglitore,come si dice da buon intenditore poche parole.
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| the animal |
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Renatone
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Inserito il - 08/05/2009 : 12:50:28
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Hai ragione, ma dato che durante la seconda batteria anche io ero impegnato nel ruolo di commissario di gara e che come ben sai io ho la buona abitudine di tenere d'occhio solo la mia curva anzichè seguire la gara su tutto il tracciato come fanno alcuni, evidentemente mi sono perso qualche pezzo, soprattutto considerato il fatto che non ho sentito i soliti urlacci rivolti al commissario rinco...nito di turno, altrimenti avrei alzato lo sguardo per vedere cosa succedeva.
Quando invece sono al computer e seguo la gara con un'occhio rivolto al momitor e l'altro alla pista tipo camaleonte riesco a cogliere maggiori dettagli ed a scrivere una cronaca un po' più precisa (memoria permettendo, ricorda che c'è sempre l'arteriosclerosi. eheheheheheheh).
Ciao da Renato
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