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Maicol
Tuttoslottista Legend
Utente Valutato:
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 Inserito il - 26/05/2019 : 11:10:46
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Sara’ che siamo ad Amsterdam e i fumi dell’aria attirano ma stasera a scaricare maggior fumo nell’aria oltre che dal tabacco anche dai tubi di scarico.
Nove partenti iscritti alla gara odierna nella patria del divertimento , della liberta’ e del permissivismo. Il Santo, l’Irriducibile, James Renzi Riccardo Hunt , Massimo Calabrese Motorino , Michele Caggiano Maicol , Davide Bossi Il Duro , Pablito Ranzi Junior e , udite , udite il Master del settaggio Max l’Argentino e il Duca dello slot Andrea Ippoliti.
Il successo del campionato GT3 e’ confermato dal successo dell’esclusivista casa di scommesse Slottybet che si e’ assicurata , grazie alla grande mediazione del Direttore Generale del Campidoglio Racing Slot Club , l’esclusiva delle quotazioni di ogni forma di scommesse su questo strepitoso ed equilibratissimo campionato. Tutto questo e’ confermato dalle tre tabelle che seguiranno immediatamente :
- Per prima cosa ecco il volume delle giocate sommate nei primi due gran premi gia’ disputati
strepitoso e’ il Jackpot raggiunto e che rappresenta il record assoluto nazionale che risalta dalla tabella ;
- In quest'altra tabella vi mostriamo il Montepremi distribuito tra i driver delle prime due gare
Ecco quindi spiegato il massiccio numero di iscritti ; il pregio del titolo e’ alto ma, sicuramente, l’allettante premio economico influisce notevolmente.
Ecco cosi’ spiegate le nuove quote mostrate dal Totalizzatore dell’autodromo olandese di Zandvoort
dalla chiara tabella appena illustrata si nota come stasera e’ interessante la quota base di Max ; notevole e’ anche l’accoppiata vincente o piazzato di Max e Andrea vere rivelazioni della serata ed attesi al drive-test di questo equilibrato campionato dove per ben due gare la vetta della gara e’ rimasta compressa in un giro e mezzo massimo di distacco.
Nel bel mezzo dei vari Warm Up si registra l’arrivo inatteso ma strepitosamente emozionante del Cavaliere del Deserto, del Signore delle piste slot ; si signore e signori avete capito bene ; lui, lo sceicco bianco dello slot italiano accompagnato dal suo ingegnere del muretto
Al Jazeera Ludovico Vergari
Mentre la Direzione di gara chiama alla punzonatura tutti i partecipanti esplode lo scandalo. Manca la scheda di iscrizione di Vergari che risulta arrivata dopo il termine ultimo di iscrizione. Dopo tantissime trattative si riesce ad arrivare ad una conclusione di mediazione : si iscrive alla gara Al Jazeera ma non rientra ne’ nelle quotazioni di giornata , ne’ nel meccanismo di spartizione del Montepremi delle giocate raccolte dalla Slottybet.
Immediatamente non poteva mancare l’opportuna intervista al grande campione :
‘’ Allora Al che ne dici di questa decisione della Direzione di Gara ? ‘’
‘’ Amico lo Sceicco e’ talmente felice di poter partecipare al Gran Premio di una delle categorie piu’ esaltanti dello slot che io stesso ho proposto alla Direzione la soluzione perche’ la gioia di gareggiare mi soddisfa pienamente di qualunque delusione. Credimi, gareggiare e provare l’adrenalina della pista e’ l’unico stimolo che mi ha mosso per essere presente sulla glosiosa pista di Zandvoort.’’.
Amici, la gioia negli occhi di Al Jazeera e’ stata emozionante cosi’ come lo e’ vedere rombare i motori delle GT 3 che si stanno preparando a correre in questa che e’ la pista che vide vincere il grande Niki Lauda Il Gran Premio d'Olanda 1974, XXII Grote Prijs van Nederland di Formula 1 e ottava gara del campionato di Formula 1 del 1974, si è svolto il 23 giugno sul circuito di Zandvoort vinto da Niki Lauda su Ferrari.
La giornata di oggi e’ dedicata a quello che , a mio insindacabile giudizio, e’ stato il miglior pilota di F1 di tutti i tempi.
Amici lo sport e’ il piu’ opinabile degli argomenti del pianeta ma in questa occasione, io che suo grande tifoso lo vidi soffrire il primo agosto 1976 mentre volava verso il suo secondo mondiale quando alla curva Bergwerk del Nurburgring improvvisamente la sua Ferrari perdendo aderenza va a sbattere contro il muretto laterale e prende fuoco con fiamme impressionanti. Amici, io, 12 anni, tifoso del mio grande Niki scoppia a piangere terribilmente. Ma la grandezza dello sport miracolosamente annullo’ tutte le mie lacrime alla vigilia del Gran Premio d’Italia del 12 settembre in cui annunciarono il clamoroso ritorno alle gare del mio Niki. Improvvisamente rinizia a sognare il mondiale del grande austriaco che tento’ fino alla fine di opporsi al successo dell’avversario Hunt. Arriviamo all’ultima gara e il mio sogno sembra realta’ ma, implacabile, Giove Pluvio, mi rida’ le lacrime poco prima abbandonate : pioggia incessante e il mio Niki, ancora provato dai terribili mesi, rientra ai box e abbandona la gara consegnando il titolo al britannico. Non capivo la scelta di chi , pilota di F1 , votato al pericolo si abbandonasse alla semplice pioggia : un punto, un solo punto e avrei realizzato il mio sogno , vedere il suo grande idolo trionfare. Ma Niki era al volante e non io, lui avvertiva la vera situazione del momento e cosi decise. D’altronde questo moltiplico’ alle stelle la gioia che provai vedendolo poi trionfare nel 1977 e, soprattutto nel 1984 dove si affermo’ per solo mezzo punto; una beffa per l’avversario ma una grande rivincita per l’austriaco e per me per il suo avverso destino degli anni precedenti.
Grazie grande Niki, mio grande ed unico idolo di Formula 1
Ora amici miei e’ gara; terzo gran premio GT3 Campidoglio Racing Slot Club.
Piloti divisi in due manche.
Nella prima si schierano Davide, Michele, Ippoliti, Argentino, Vergari. Trio di Top
Driver contorniati dai satelliti Michele e Davide.
Anche oggi tutto all’insegna del perfetto equilibrio, i piloti restano sempre nell’ambito del giro e mezzo di distacco uno dall’altro. Max mette tutti in riga piazzando un interessante 31 giri rispetto ai 30 di Ludovico, Andrea e Davide. Oggi anche Michele riesce a mettere 29 giri grazie al patrocinio concessogli dal grande Irriducibili che gli ha messo a disposizione il suo paddock dandogli un assetto finalmente sufficiente.
La seconda manche resta sempre nello stesso range della precedente ma vede Vergari piazzarsi meglio e pareggiare la classifica con Max che mette dentro 30 giri come Andrea. Dietro Daniele viene tallonato da Michele che lotta per evitare l’ultima piazza ma Davide si dimostra coriaceo e combattente estremo.
Qui’ si registra l’incremento delle giocate su Max a podio e accoppiata podio-non podio con Andrea. Vedremo alla fine chi l’avra’ vinta : gli scommettitori o l’implacabile Slottybet.
La terza manche porta Ludovico, ricordiamo fuori gioco scommesse, al comando con 32 giri mentre Davide con 30 stacca Michele che mette 29 giri come Argentino e Ippoliti. Quando meno te lo aspetti l’imprevisto positivo : da radio box si intercetta comunicazione radio Argentino-box con cui il sudamericano ammette che non puo’ superare perche’ in questo momento della gara Michele e’ piu’ veloce. Signori, nel giorno della dedica al gtande Lauda nessun riconoscimento migliore poteva inorgoglire il soddisfatto Maicol. Grande soddisfazione per lui sentire le parole del grande Max.
Anche la quarta manche e’ di Vergari, 31 giri, a seguire , sempre nel piu’ perfetto equilibrio, 30 giri per Andrea e Max, 29 Davide e Michele 28 in arancione.
Ora la classifica dice : Ludovico 124 , Andrea e Max 119 , Davide 118 e Michele 115. Ludovico tenta l’aggancio al podio reale della gara mentre Andrea e Max , escluso Al Jazeera dal Totalizzatore, conservano ancora la speranza dell’aggancio estremo al podio per portare a casa la grande scommessa. In tutto questo splendido il comportamento di Davide Bossi praticamente incollato ai due storici driver. A chiudere Maicol soddisfatto, nel suo piccolo, del record di giri stagionali in GT3.
Nella quinta manche Max perde un’occasione unica di attaccare la virtuale posizione del podio finale mettendo dentro solo 30 giri rispetto ai 31 di Ludovico ed Andrea che erano quelli che gli servivano per realizzare il suo progetto odierno : podio finale e vincita alla Slottybet. Vediamo nell’ultima manche. Davide effettua una buona arancione con 29 giri e si salva dall’ultimo tentativo di recupero di Michele che non va oltre i 29 in rossa.
L’ultima manche vede chiudere al comando ancora Vergari che mette dentro 31 giri chiudendo con 186 che gli valgono la speranza di lottare per le prime tre posizioni del Gran Premio. Andrea con 30 toglie l’ultima speranza a Max , mette al sicuro gli incassi Slottybet, porta a casa 30 giri e si prende il secondo posto di manche con 180. A seguire 29 giri Max con totali 179, terzo si’, ma di manche e non di Gran Premio. Ottimo 29 di Davide con 176 finali e 29 per Michele con 173 finali.
L’analisi delle telemetrie vedono le seguenti analisi : nessuno sotto i 13 :
- Ludovico va da 13,073 in verde a 13,462 in arancione ;
- Andrea va da 13,232 in verde a 14,009 in arancione ;
- Max va da 13,386 in bianca in prima manche a 13,856 in arancione, il piu’ veloce in questa corsia;
- Davide va da 13,351 in verde a 14,132 in arancione;
- Michele va da 13,652 in gialla a 14,220 in arancione.
L’analisi dettagliata di questa telemetria dimostra la meritata quotazione iniziale del Max che si e’ esaltato in tutte le corsie come velocita’ di punta pagando , invece, clamorosamente, nell’affidibilita’ generale del mezzo.
Dopo questa esaltante batteria ecco la performance dei pretendenti al titolo: Massimo Calabrese , Riccardo Pedulla , Paolo Renzi , Maurizio Santini e Riccardo Renzi.
Purtroppo, prima della gara, un problema amministrativo finanziario costringe in direttore del Team Renzi ad abbandonare la gara per raggiungere il suo centro amministrativo per portare a termine la firma della fidejussione necessaria alla sopravvivenza del Team.
Velocissimi e pronti a ripetere le prime due gare i capoclassifica procedono allienati e pareggiati percorrendo fianco a fianco con traiettorie pulite , con fair play in curva sia in entrata che in uscita, ne’ una scorrettezza, ne’ una irregolarita’ gli permette di arrivare al traguardo con un impressionante 32 giri che solo Paolino Renzi riesce a rintuzzare con 31 giri mentre Il Santo chiude a 30 giri.
La seconda manche e’ un monologo dei due leader che pero’ si chiude con 31 giri per Massimo e 30 per l’Irriducibile. Comunque cosi’ mettono un importante divario con Renzi Junior che chiude a 29 mentre si assiste alla debacle di Santini aggravato da problemi elettronici di trasmissione dati che riducono il rendimento di Maurizio che chiude con 27 giri includendolo, inaspettatamente, nelle retrovie della gara.
Pur nell’ambito di un rendimento strabiliante di Riccardo Pedulla ,in questa terza manche, ecco che si esalta nell’approccio delle curve e nell’eleganza dell’uscita dalle stesse l’abilita’ di guida del grande Calabrese che entra nei rettilinei con la massima efficacia e anche nella terza manche prevale con 31 giri contro i 30 del rivale. Dietro sempre a seguire Paolo e Maurizio entrambi a 30 giri.
La quarta manche segna il destino dell’esito finale del terzo Gran Premio GT3 : l’impressionante ritmo costante e contnuo impresso da Massimo continua a lasciare il segno, 31 giri, dietro, compatti, Riccardo, Paolo e Maurizio 30 giri.
A questo punto abbiamo Massimo 125 giri, Riccardo 122 , Paolo 119 , Maurizio 116 . Questo vuol dire, nella proiezione virtuale globale che Massimo lotta con Ludovico per un solo giro e Riccardo Pedulla , a 3 giri dalla vetta, e’ l’ultimo che presenta piccole ma pur presenti possibilita’ di vittoria finale. Paolo, Andrea e Max ancora sognano la speranza di agganciare il terzo posto del podio stando a soli tre giri dalla terza posizione.
In coda, improvvisamente, si accende la lotta virtuale per evitare l’ultima posizione con Davide in vantaggio di due giri su Maurizio che ha incollato ad un solo giro di distanza Michele.
Riparte la battaglia e Riccardo mette alla frusta Massimo con 32 giri per lui contro i 31 del capolista. Paolo con 30 perde, forse, l’ultima speranza di podio. Dietro un pericoloso 28 giri mette Santini alla merce’ di Michele che gli viaggia ormai virtualmente incollato.
L’ultima manche e’ un assalto alla baionetta dello specialista dell’ultima manche Riccardo Pedulla che volando come un treno e portando a casa caschi rossi su caschi rossi a rotta di collo chiude con 32 giri mentre Massimo porta solo 30 giri come cosi’ anche Paolo e Santini. Questo permette al Santo di lasciare l’ultimo posto a Michele.
Invece in testa l’epilogo ha dell’incredibile : il segnagiri evidenzia Vergari 186 giri, Pedulla 186 giri, Calabrese 186 giri. Spettacolo nello spettacolo. La vittoria va a settori e la giuria va a leggere: Pedulla 9, Vergari 92 Calabrese 190. Per due sole curve Massimo prende l’alloro di giornata e con Ludovico secondo mette una seria ipoteca in classifica generale. Fuori dal podio a seguire quarto Ippoliti, quinti Pablito, sesto Max, settimo un ottimo Bossi che precede Santini ; a chiudere Michele.
L’analisi della telemetria segna, in questa batteria :
- Massimo va da 13,173 in prima manche in verde a 13,951 in arancione;
- Riccardo va da 13,059 in verde nell’ultima manche a 13,928 in arancione ;
- Paolo va da 13,400 in verde a 13,986 in arancione ;
- Maurizio va da 13,666 in blu a 14,256 in arancione, insolitamente lento.
Best lap di giornata di Riccardo Pedulla in verde con 13,059 in ultima manche a confemra del grande equilibrio generale e della sua grande abilita’ ad ottenere il massimo dal suo mezzo anche sul finire del Gran Premio.
Classifica giornaliera :
Analisi dei tempi :
Classifica generale :
Altro grande spettacolo al Campidoglio Racing Slot Club.
Tutti pronti per il quarto spettacolo lunedi 27 maggio nel circuito cittadino di Santa Cruz de Tenerife.
Campidoglio Racing Slot Club, Roma, Michele Caggiano.
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Cronaca 3^ Gara GT3 Campidoglio Racing Slot Club
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