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EMILIO
Tuttoslottista Racing
Utente Valutato:
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Inserito il - 27/09/2014 : 17:28:08
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Ricordo il fascino di questi "mostri", che volevano assomigliare alle macchine stradali (un pò gonfiate...) del tempo, ma che in realtà avevano in comune (solo "vagamente) le forme! La 935, poi, era veramente impressionante, sia per prestazioni che per estetica. La "Moby Dick" era la versione un pò più "sfilata", quasi ad assomigliare alla contemporanea (più o meno) 936. La livrea Martini ha da sempre il suo fascino (anche per gli astemi.... ):
Carrozzeria abbastanza lunga, più per maggior sbalzo davanti e dietro che per la lunghezza del telaio: il "passo slottistico", distanza dal perno del pick up all'assale posteriore, misura 87 mm. Alla bilancia la sola carrozzeria pesa 21,2 grammi, non leggerissima, ma la cura è buona, visto che l'abitacolo è abbastanza spartano, vuol dire, comunque, che lo spessore non è poco.
Il modello fa parte della serie delle Gr.5 della Sideways Racer. Prima di passare a come la preparerei io per il prestigioso "Trofeo Itinerante", vediamo insieme alcune caratteristiche di serie:
Pick up a lama avanzata; il banchino, dalla forma triangolare, si può imperniare sul telaio principale da 3 a 7 punti, aggiungendo anche due bracci anteriori, non montati direttamente, ma presenti nella confezione insieme ad altri accessori, quali altri due supporti per le bronzine dell'assale posteriore, con due misure di off-set (di scatola, è montato lo zero off-set).
Il banchino è molto a misura rispetto la telaio principale: la cosa ci ha un pò disabituato, in quanto, oramai, tutti i produttori si tengono sempre un buon lasco per evitare discussioni su usura, lavorazione, etc. etc. ....... Comunque, le sedi delle viti da sotto consentono di usare viti con testa grande e svasata, molto utili per rendere il modello molto preciso nel suo comportamento in pista.
Telaio irrobustito con nervature per una torsione utile, i fili si fissano al pick up con le brugole M2 , ma sono di qualità non straordinaria e provvederò a sostituirli (fili dello stesso tipo mi si sono spezzati, in corrispondenza del pick up, pur dopo un uso non intenso). Belli i copricerchi anteriori, che salveremo sul modello "evo".
Il banchino, molto "a misura" con il telaio, come detto, è molto flessibile, quasi generando un "effetto-sospensione" sul perno anteriore: questo può venire utile in certe condizioni, ma potrebbe essere critico in altre.
Volendo si potrebbero eliminare dal telaio due triangolini (già predisposti e segnati dal produttore) per poter alloggiare un banchino Slot.it AW zero off-set, ma se intendete correre nel Trofeo Itinerante e rispettarne il regolamento, non fatelo...... Molto interessante il sistema di passaggio dei fili del motore, che permette di tenerli ben fermi. Neanche a dirlo, il magnete di scatola, fissato con due viti, sparirà.
Il motore è un Flat6 Slot.it, del tipo con la cassa aperta solo da un lato ed inizialmente montato sulle prime Lmp del produttore emiliano, con 20.500 giri/min. ed una coppia di circa 200 gr.x cm. Dalla parte della testina è fissato con un supporto ad incastro con il banchino e dall'altra con il fermo a due viti che si nota in foto. In realtà, questo sistema non blocca perfettamente il motore, che può ruotare di qualche grado sul banchino, anche serrando a morte le viti (attenzione che si rompe.....). Il rapporto di scatola è un 11/28 , tutto Slot.it, assale compreso.
L'altezza dell'assale anteriore si può regolare con due grani M2 da sopra e altri due da sotto, già inseriti nelle sedi del telaio di serie.
In questa foto si notano le due viti che, da sotto, fissano il supporto intercambiabile dell'assale posteriore.
Ma iniziamo l'evoluzione:
Sostituisco i fili originali con dei più affidabili (e flessibili) Mb Slot. Regolando l'assetto delle ruote anteriori, con le gomme di scatola non riesco a raggiungere l'altezza voluta, per cui le sostituisco con delle più basse 17x10 "zero grip". Due pesetti sui fianchi, per far star bene giù il muso. Apparentemente, sul telaio c'è tanto spazio per zavorre, in realtà in diversi punti gli interni della carrozzeria sono quasi in appoggio sul telaio, quindi, bisogna controllare bene prima di posizionare i pesi per non formare fastidiosi spessori per la carrozzeria.
Sostituisco il pignone con un 12 denti da 6,5 mm., per ottimizzare il gioco della corona (da fare con lo "stopper" libero), devo aumentare lo spessore del distanziale tra corona e bronzina. Per montare le previste spugne MB Slot incollate sul loro cerchio da 10 mm., devo sostituire anche l'assale con un 3/32" Nsr.
Poco peso dietro, a sbalzo.
E andiamo in pista!
L'assetto migliore vede la vite anteriore del banchino abbastanza libera, mentre le due posteriori sono quasi bloccate. La flessione del banchino , staticamente eccessiva, e la torsione del motore, non si fanno sentire. Il motore è nuovo e non ha ancora girato, per cui non ha un "dritto" spaventoso. Ma quello che è significativo e che non prevedevo, è che con il pignone da 12 la frenata è comunque buona e naturale; lo scatto non è ovviamente spaventoso, rispetto al 11 denti, il motore prende i giri solo in fondo ai due rettilinei da 7 e 8 metri, ma la guida è nel complesso veramente molto divertente e facile ed il modello si controlla con molta facilità, anche grazie all'omogenea aderenza delle spugne Mb. Pur con poco peso aggiunto, il modello non ha tendenza ad impennare o perdere l'anteriore, nè ad impuntare.
Significativi i tempi sul giro: "best lap" di tutto rilievo a parte, un bel 8" 73 , quello che colpisce è il passo-gara, che resta tranquillamente sotto i 9" , intorno agli 8" e 9 decimi al giro! Arrivando al limite, poi, il modello "molla" solo nel posteriore, ma in modo molto prevedibile e controllabile.
Siete sicuri che la M1 è superiore? Alla prosssima......
Emilio
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Modificato da - EMILIO in Data 28/09/2014 16:08:09
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MarcoC
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 27/09/2014 : 18:33:28
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Ciao Emilio Proveró le "tue" regolazioni, cosí vedo se riesco a risalire un poco, visto che son sempre dietro come la coda del maiale! Vedendo "gli altri", tutto lo schieramento si sta pesantemente spostando verso le M1, che ad occhio sembrerebbero nate meglio. Strano che la tua 935 non patisca le impennate e le scodate improvvise, mi sa che il "legno" in qualche modo forse aiuta... (ovviamente il dito conta di piú del fondo della pista, ma...) Vediamo se in Ottobre riesco a passare a vedere la lignea meraviglia, visto che in Agosto é andata male... Saluti!!
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EMILIO
Tuttoslottista Racing
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Inserito il - 27/09/2014 : 18:59:10
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Ciao Grande Marco,
l'inevitabile prossimo acquisto sarà la M1 (questa 935 l'ho presa "per caso" perchè vista dal vero non potevo lasciarla sullo scaffale ). Per ora posso dire solo che, paragonata alla Beta con abitacolo in lexan e con motore ben rodato, fa gli stessi tempi (e aspetto di avere il motore a posto anche sulla 935) e gira più pulita, mentre la Beta impunta un pò dietro. E' vero che "il legno MB" leva molti difetti, ma è anche vero che con il pignone da 12 dovresti avere meno problemi di impuntamento.
Volevo venire da voi a Cabiate per l'Itinerante, ma non riesco...... sarà per l'anno prossimo.........
Emilio
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MarcoC
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 28/09/2014 : 10:00:23
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| [red]EMILIO ha scritto: (questa 935 l'ho presa "per caso" perchè vista dal vero non potevo lasciarla sullo scaffale ).
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Mi sa che é una malattia comune, e se aspetterai a prendere la M1 quando uscirá la "BASF", sará la conferma dell'epidemia Al GAS qual'é , o quali sono, la sera "attiva" della settimana? (meglio pianificare, altrimenti va a finire come al solito... )
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Marco Costa (slottista... sciolto!) |
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EMILIO
Tuttoslottista Racing
Utente Valutato
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Inserito il - 28/09/2014 : 12:31:03
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Bravo!!!! Infatti le livree in commercio non mi piacciono, ma per la BASF...... Di solito la sera di gare adesso è il martedì, ma da quando c'è la nuova pista è facile che in altre serate o nei week end ci sia gente.
Emilio
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EMILIO
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Inserito il - 11/10/2014 : 15:54:11
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Volevo chiedere a Davide ed ai ragazzi dell'Itinerante se l'alettone nero "anti-urto" fornito a corredo deve, per regolamento, essere riverniciato.
Grazie.
Emilio
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