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Techno
Nuovo Tuttoslottista
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 Inserito il - 31/05/2012 : 18:16:10
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SLOTTIZZAMO L’ASTON MARTIN AIRFIX
Girovagando su e-bay mi sono imbattuto nell’inserzione per la vendita dell’Aston Martin DBR9 di Airfix, mi sono documentato con qualche recensione e, trovatala nell’emporio di giocattoli sotto casa, mi sono deciso a comprarla con l’intento di metterla in pista… Qualcuno potrà ragionevolmente obbiettare che un’Aston Martin slot car è già stata prodotta e commercializzata da tempo ma a me piacciono le sfide e realizzare qualcosa di valido (anche slottisticamente parlando) è un’attività che mi è sempre piaciuta, ancora più che gareggiare al club.
Poi l'Aston DBR9 Gulf... vuoi mettere?
Ma veniamo alla nostra vettura: si tratta di un buon kit statico, sufficientemente ben curato anche se non esente da qualche pecca che spiegherò in seguito
Ovviamente gran parte degli interni (ruote, sedile, roll bar) non servono mentre il pianale va opportunamente modificato
Come si può evincere dall’immagine, il pianale va sezionato i quattro parti:
• spoiler anteriore
• sottoportiera sinistro
• sottoportiera destro
• diffusore posteriore
tagli da operare il corrispondenza delle aree disegnate col pennarello.
Ed ecco il risultato:
Nella foto sono presenti anche le altre parti del muso:
• fari
• gruppo frontale con relative prese d’aria
Si provvede ora a montare il gruppo frontale prima di effettuare la verniciatura (la foto l’ho fatta dopo la verniciatura) non vanno montati ora:
• spoiler anteriore
• diffusore posteriore
Ora si può provvedere alla verniciatura del colore di base; io ho usato quello dato in dotazione col kit, opportunamente diluito si riesce ad applicarlo bene con l’aeropenna, la tonalità è quella corretta, ma la quantità è davvero poca, il modello avrebbe avuto bisogno almeno di un’altra mano…
Ho verniciato infine a mano la parte bassa della carrozzeria, per avere una linea di separazione impeccabile ho posizionato dei filetti di decal stampata in nero di circa 3 mm di spessore nella zona di separazione dei due colori e poi ho colorato a mano tutta l’area inferiore
Una volta verniciato il tutto con il trasparente lucido, la linea di demarcazione sarà invisibile (come potete constatare dalla fotografia.
Si applicano ora spoiler, estrattore posteriore e sistema di fissaggio al telaio (scriverò in merito più sotto)
In questa fase ho utilizzato la tecnica di applicare una dose abbastanza abbondante di colla cianoacrilica fissata immediatamente dopo l’applicazione con bicarbonato di sodio in modo da creare, specialmente nella parte anteriore, realizzata in tre pezzi (cofano, muso e spoiler) un insieme sufficientemente robusto al per l’uso che si andrà a fare del modello.
Una buona tecnica è quella di mettere in posizione i pezzi incollandoli con normale colla per modelli in plastica (io uso la Revell contacta professional) per poi consolidare il fissaggio con la tecnica sopra descritta.
Si posizionano quindi le decal (veramente di ottima qualità!)
Un discorso a parte merita l’alettone posteriore i cui supporti riproducono abbastanza fedelmente quelli originali con la conseguenza di soffrire di una fragilità eccessiva, ho provveduto ad irrigidire il tutto con due piccoli fogli di alluminio opportunamente ritagliati ed incollati in loco con la solita fida colla cianoacrilica.
Veniamo ora al punto più dolente del kit: i vetri; sono sottili (e fin qui va bene), estremamente fragili (il parabrezza mi si è rotto in mano ed ho dovuto sostituirlo con uno realizzato in acetato, non si incastrano bene nella carrozzeria e, soprattutto, sono completamente privi della cornice nera che contraddistingueva la vettura originale, cornice che, fra l’altro, è chiaramente disegnata nei piani del modello!
Ho provveduto a realizzare le cornici con film plastico autoadesivo (per dettagli vedi il il post “UNA LIVREA FACILE FACILE”)
Ed a fissare adeguatamente il lunotto altrimenti troppo fragile nel suo ancoraggio posteriore
Ora la parte interna: ho provveduto a montare le parti essenziali del kit:
- parte interna del pianale
- cruscotto
- passaruota posteriori
quindi ho riempito le parti più profonde con piccoli blocchi di balsa tagliata e sagomata (uso abbastanza spesso questo materiale per le operazioni di riempimento infatti, a dispetto di una certa fragilità è facile da lavorare. Ed ecco il risultato:
Già posizionato sul piano di aspirazione per la termoformatura (vedi carrozzerie termoformate parte 1)
Per gli interni di una certa dimensione il mio materiale preferito è quello illustrato nella foto:
Poco costoso ed estremamente facile da reperire…
Ed ecco il nostro interno, termoformato, ritagliato e verniciato di nero opaco (in foto è lucido perché non è ancora asciutto)
Quindi ho cercato un “crapino” (tradotto: testolina) dalla scatola degli avanzi per il nostro pilota, ed una volta fissato lo stesso sul pezzo termoformato e verniciato, sarà sufficiente infilare il tutto all’interno della carrozzeria il tutto semplicemente ad incastro…
Passiamo ora alla meccanica: per simulare il generoso 12 cilindri Aston Martin che equipaggia la DBR9 ho adottato il motore Avant Slot Hurricane mentre il telaio prescelto è uno Slot It HRS2.
Dopo una prima prova in configurazione estremamente convenzionale (vedi la seconda immagine di questo articolo) ho potuto constatare che, a dispetto di ruote posteriori inverosimilmente piccole, l’assetto generale del telaio risultava troppo alto per i miei gusti, con il motore troppo lontano dal piano della pista, così dopo un fruttuoso scambio di idee con gli amici di slotcar.it (negozio di vendita online che vi raccomando caldamente; non sto facendo pubblicità, sto parlano di persone precise e competenti) ho optato per la seguente configurazione:
• telaio Slot It HRS2
• motore Avant Slot Hurricane
• banchino in line cassa lunga offset Slot It
• corona offset Slot It (non sto ad indicare il rapporto al ponte perché varia da pista a pista)
• Cerchi in alluminio 16,5 x 8 Slot It
• Pneumatici posteriori 20 x10 (avendo una Polistil noi usiamo la vecchia fida mescola P2)
• Gomme anteriori no grip 15,5 x 8 su cerchi in plastica Slot It
• Pick up racing Slot It
Il telaio così configurato risulta molto basso (come piace a me) con un assetto lievemente “picchiato” (parte anteriore più vicina al suolo di quella posteriore)
Per l'accoppiamento telaio-carrozzeria ho usato i pezzi allegati di serie al telaio HRS2 (quelli acquistabili separatamente e perfettamente regolabili sono troppo voluminosi).
E' importante incollare questi distanziali nella giusta posizione, io ho appoggiato il telaio sul piano di riscontro, la carrozzeria nella corretta posizione sopra il telaio ed ho posizionato uno spessore fra il piano stesso e la carrozzeria (sarà l'altezza da terra che avrà la carrozzeria stessa). ho provveduto quindi a puntare con la colla Revell (che permette qualche operazione di riposizionamento) i distanziali nella giusta posizione.
Ho quindi separato con cautela carrozza da telaio per procedere al fissaggio dei distanziali in modo permanente con la solita combinazione colla cianoacrilica+bicarbonato.
N.B. questa operazione va effettuata prima di montare gli interni.
ed ecco la vettura finita:
IN PISTA
In primo test effettuato in pista la macchina ha dato riscontri abbastanza positivi; estremamente veloce in ingresso di curva, ha un’accelerazione ed una velocità di punta veramente notevoli, è risultata però un poco instabile in uscita di curva dove occorre accelerare con prudenza per evitare vistosi fenomeni di sovrasterzo.
Ad una analisi più approfondita al termine del test ho notato evidenti segno di usura sulla parte inferiore dell’estrattore posteriore, evidentemente il trasferimento di carico in accelerazione lo fa toccare sulla superficie della pista compromettendo l'aderenza in questa fase! Forse ho montato la “carrozza” un poco troppo bassa, ora si torna in “officina per le correzioni del caso
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gli infelici sono quelli che inconsciamente sanno che avrebbero potuto fare di più e invece hanno solo perso tempo a convincere se stessi che il destino aveva loro negato un´opportunità. (Alex Zanardi) |
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FEDEVR
Tuttoslottista GT
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Inserito il - 31/05/2012 : 19:39:26
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Complimenti, anche io tempo fa ho montato lo stesso kit, solo che per slottizzarla ho provveduto solo a montare il telaio senza tagliare il telaio, e sinceramente la tua è molto più bella.
Il problema del taglio del telaio però è che non puoi più renderla statica, a meno che non lo ricostruisci.
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EMILIO
Tuttoslottista Racing
Utente Valutato
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Inserito il - 31/05/2012 : 20:55:55
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Direi complimenti vivissimi !!!!!!
Un capo-lavoro davvero !!!!!
Personalmente sono cose bellissime, peccato che per paura di rompere la carrozzeria sia difficile farci delle gare......
Mi permetto solo di suggerirti le F22 posteriori piuttosto che le P2: almeno sulla nostra Polistil, vanno molto bene.
Emilio
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| BAH!!! CHE DIRE..... |
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giacomo
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Inserito il - 31/05/2012 : 21:36:48
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Direi ottimo, tecniche buone e spiegate in modo semplice, mi è piaciuto il passaggio della balsa, io lo uso tantissimo anche per i prototipi è di una duttilità estrema, complimenti e se ti capita della stessa serie l'Airfix credo abbia altre auto, pensa che nel 1970 compravo le buste dell'Airfix con gli aerei e anche le auto al prezzo di lire 30, sono un pò vecchio ? Mah... un saluto e grazie per aver condiviso il tutto con noi ...
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Techno
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 31/05/2012 : 21:46:03
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| giacomo ha scritto:
Direi ottimo, tecniche buone e spiegate in modo semplice, mi è piaciuto il passaggio della balsa, io lo uso tantissimo anche per i prototipi è di una duttilità estrema, complimenti e se ti capita della stessa serie l'Airfix credo abbia altre auto, pensa che nel 1970 compravo le buste dell'Airfix con gli aerei e anche le auto al prezzo di lire 30, sono un pò vecchio ? Mah... un saluto e grazie per aver condiviso il tutto con noi ...
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Caro Giacomo
consolati, io gli Airfix li compravo anche negli anni 60 , per cui...
Comunque per quanto riguarda le auto 1/32 Airfix è uscita anche con una bella Jaguar GT3, ma la vettura ha carreggiate decisamente più strette e dubito ci si possa tirare fuori qualcosa di un poco competitivo.
Anche se a puro scopo di divertimento, l'auto del colonnello Montgomery...
Scusa è un momento di follia
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giacomo
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Inserito il - 31/05/2012 : 22:09:28
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La follia fa parte di noi, altrimenti come faremo a tirar fuori dei lavori del genere, sono sempre giovane ALLELUIA...prova a slottizzare qualcosa di militare (ITALERI) sono in scala 1/35, fammi sognare un saluto...
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Techno
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 31/05/2012 : 22:14:34
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| giacomo ha scritto:
La follia fa parte di noi, altrimenti come faremo a tirar fuori dei lavori del genere, sono sempre giovane ALLELUIA...prova a slottizzare qualcosa di militare (ITALERI) sono in scala 1/35, fammi sognare un saluto...
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 Mi stai tentando...
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giacomo
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Inserito il - 31/05/2012 : 22:25:08
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Allora ti dico questo, l'Italeri fa dei carri anche moderni dove puoi tiraci fuori qualcosa di veramente speciale, su Raid Slot World sito spagnolo su i Raid puoi trovare tanti spunti, io amo i Raid prova a vedere le precedenti cronache della Coppa Italia Rally potrai vedre alcuni lavori...
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pier
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Inserito il - 31/05/2012 : 22:38:27
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Grande lavoro ,bravo per me 5 stelle
pier
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paoslot52
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Inserito il - 01/06/2012 : 06:51:05
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Molto bella. Lavoro ben riuscito, complimenti!
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Hispanico
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Inserito il - 01/06/2012 : 10:42:49
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Veramente bravo..
E poi l'Aston Martin e' bellissima..
Ancora complimenti.
Maurizio
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hispanico
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