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Techno
Nuovo Tuttoslottista
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 Inserito il - 09/04/2012 : 22:56:54
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PICCOLO MANUALE PER LA TERMOFORMATURA (sempre secondo noi)
Carissimi amici, rinfrancato dai vostri positivi commenti, avevo postato una risposta anticipando questo altro piccolo tutorial per la realizzazione di carrozzerie robuste ed a basso costo.
Ebbene eccomi a voi: volevo trasmettervi le mie esperienze circa la realizzazione, in proprio, di carrozzerie con la tecnica della termoformatura, essendo la trattazione abbastanza vasta pensavo di suddividere la trattazione in tre parti:
1 - realizzazione dell’attrezzatura e tecnica di stampaggio;
2 - realizzazione degli stampi;
3 - tecniche per la decorazione delle carrozzerie così ottenute.
Parti che posterò in tre puntate
PARTE PRIMA
Attrezzarsi per termoformare materiale plastico non è particolarmente costoso e non richiede la realizzazione di attrezzature particolarmente ingombranti, specialmente se ci vogliamo limitare alla dimensioni di un modello di vettura scala 1/32.
Esistono numerosi tutorial e filmati a questo proposito su internet ed è proprio a questo materiale, adattandolo alle esigenze slottistiche, che mi sono ispirato.
Ma passiamo ai fatti:
Materiale necessario:
1. forno elettrico (per le dimensioni che ci servono ne ho visti a prezzi inferiori ai 20 €)
2. Aspirapolvere di casa
3. Cassa di legno, vanno benissimo quelle delle bottiglie di vino, ovviamente vuota
4. Due o quattro fogli di compensato formato A4
5. La quantità minima acquistabile di rete di plastica per giardino
6. Un paio di metri di nastro in gommapiuma (quello per sigillare gli spifferi negli infissi)
Forno elettrico e aspirapolvere di casa non abbisognano di modifiche (per fortuna)
LA CASSA DI LEGNO DELLE BOTTIGLIE DI VINO VA MODIFICATA COME SEGUE:
sigillare le fessure di chiusura, cosa che si può fare tranquillamente impedendone l’apertura con semplicissimo nastro adesivo e praticare sul lato un foro della dimensione adeguata ad inserire il tubo dell’aspirapolvere (io l’ho realizzato con una sega a tazza applicata al trapano)
praticare sul piano superiore una serie di fori uniformemente distribuiti sull’area di aspirazione, tale area va definita in funzione delle dimensione dei telai che andremo a realizzare con i fogli di compensato
posizionare, intorno ai fori praticati, una guarnizione di tenuta realizzata con il nastro di gommapiuma che andrà ad appoggiare sulla parte piana dei telai in compensato che andremo a realizzare
Infine adagiare sull’area di aspirazione, all’interno della guarnizione, un pezzo di rete plastica ritagliata a misura, l’applicazione di tale rete è particolarmente importante perché garantisce la necessaria uniformità all’azione di aspirazione che andremo ad effettuare per termoformare gli oggetti.
REALIZZAZIONE DEL TELAIO DI COMPENSATO
Il telaio ha l’importante compito di tenere fermo, sigillandolo fra le sue due parti, il foglio di materia plastica che andremo a lavorare, inoltre la superficie piana inferiore, andando a contatto con la guarnizione in gommapiuma applicata alla scatola, garantirà l’effetto vuoto necessario alla termoformatura
Particolare importanza ha quindi la relazione fra le dimensioni interne del forno (che deve ospitare tutto il telaietto completo delle gallette di fissaggio), La dimensione del piano aspirante poiché le guarnizione di tenuta devono coincidere con la cornice del telaio sul quale è fissato il film plastico.
Io sono partito da 2 fogli di compensato formato A4 ricavandone due cornici coi bordi larghi 3 cm che ho fissato fra di loro usando 8 gallette a vite.
Un secondo telaio l’ho realizzato partendo da due fogli dello stesso formato in mezzo ai quali ho praticato un foro tondo (onestamente il foro me lo ha fatto il mitico Nafta), le dimensioni del foro sono quelle adeguate a permettere il fissaggio di un piatto da picnic, ideale per realizzare piccoli particolari.
PREPARAZIONE DELL’APPARECCHIATURA
Infilare il tubo aspirante dell’aspirapolvere nel foro praticato sul lato della scatola di legno e fissarlo con nastro adesivo per garantire un minimo di tenuta d’aria.
Posizionare nelle immediate vicinanze il forno elettrico acceso avendo cura di regolare la temperatura in modo adeguato al tipo di materiale che utilizzerete (il mio forno, ad esempio, richiede di essere portato a 180°)
ESECUZIONE DELLA TERMOFORMATURA
 CAUTELE PARTICOLARI: PER LA MOVIMENTAZIONE DEI TELAI CALDI OCCORRE DOTARSI DI UN BUON GUANTO DA CUCINA EVITANDO SEMPRE E COMUNQUE DI TOCCARE LE RESISTENZE DEL FORNO 
Fissare con le gallette il foglio di plastica da termoformare fra le due cornici (nella foto abbiamo usato un piatto da picnic).
Posizionare nell’area di aspirazione lo stampo dell’oggetto da realizzare (nel nostro esempio abbiamo posizionato lo stampo in gesso di un cockpit) ed accendere l’aspirapolvere.
Posizionare il telaio completo nel fornetto
e chiuderlo, quindi attendere che il materiale plastico arrivi al “melting point”. Tipicamente bisogna osservare attraverso il vetro del fornetto che la plastica, che all’origine era rigida, si rammollisca e cominci a “fare la pancia” verso il basso.
In questa fase occorre acquisire la necessaria sensibilità in funzione della propria attrezzatura e del materiale utilizzato; più il materiale è morbido, meglio si termoforma, ma se si eccede nel riscaldarlo si provocano buchi sulla superficie e il foglio andrà buttato
Quando il foglio plastico avrà raggiunto la temperatura voluta rimuoverlo rapidamente dal forno ( avendo cura di aver indossato i guanti per evitare dolorse ustioni)
e posizionarlo immediatamente su piano di termoformatura, che avremo tenuto con l’aspirapolvere acceso, facendo coincidere la cornice del telaio con la guarnizione del piano, la depressione creata dall’aspirazione farà aderire la plastica, ammorbidita dal calore, allo stampo.
Il raffreddamento è quasi immediato
e si potrà quindi estrarre lo stampo ottenendo così l’oggetto termoformato, nel nostro caso è un cockpit leggero e facilmente applicabile alla carrozzeria (ovviamente dopo averlo verniciato).
 Si conclude qui la prima puntata, nella prossima tratteremo della preparazione degli stampi per la realizzazione di carrozzerie complete!!!
A presto
Techno
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strega
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Inserito il - 10/04/2012 : 00:12:49
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Scusa, ma le pensate la notte queste "manipolazioni genetiche"?? Davvero complimenti (ma è poco comunque..), è bello sapere che qualcuno è sempre "oltre"!! Ciao
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EMILIO
Tuttoslottista Racing
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Inserito il - 10/04/2012 : 08:50:47
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Dire che è interessante sarebbe riduttivo !!!!!
Emilio
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| BAH!!! CHE DIRE..... |
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Tom Slick
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Inserito il - 10/04/2012 : 10:36:51
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Spiegazione chiara e dettagliata come non ne avevo mai viste sull'argomento.
Un super grazie alla Premiata Ditta TechnoNafta! 
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Modificato da - Tom Slick in data 10/04/2012 10:37:30 |
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ciaky
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Inserito il - 10/04/2012 : 10:44:10
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Bravo, è una tecnica nota , devo dire che mi piace la tua interpretazione, in particolare la variante fornetto, che la rende abbordabile a tutti.
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amarcord
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Inserito il - 10/04/2012 : 11:36:28
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Ciao techno!....
anche io ne ho in progetto uno!... (doveva essere pronto per natale.... ma lasciamo perdere!!) ho un paio di cose su cui forse mi puoi "illuminare"!!
1) è la prima volta che vedo l'uso della retina!... non riesco a capire "come" distribuisce e armonizza l'aspirazione!, in teoria se un foro della cassa cade nel riquadro della rete... finisce con l'aspirare "solo lì" (è circondato dal quadrato della maglia della rete)... o no??
2) questo è un "dilemma" che mi sono posto in fase di studio... è bene che il foglio di acetato "caldo" aderisca ai fori di aspirazione... o (come penso) è meglio che resti a un pò sollevato?? e, in questo caso... meglio mettere una basetta sotto l'oggetto (per superare la distanza dal piano bucarellato) o no?... insomma non riesco ad immaginarmi il comportamento corretto del foglio-caldo con i fori di aspirazione!!
Sono sicuro che... provando... si impara!... ma se tu, che già l'hai provato... riesci a dirci qualcosa... grazie!!
ciao!!
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| lo slot è come la vita, puoi "sbandare" fin che vuoi... ma mai perdere la "guida" |
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Techno
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 10/04/2012 : 12:48:49
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Ciao Amarcord
rispondo alla tua richiesta di chiarimenti: in realtà la rete di plastica serve a rendere problematica l'otturazione dei fori di aspirazione da parte della plastica termoformata permettendo che il flusso di aspirazione generato rimanga attivo anche a termoformatura completata, questo facilita di molto la resa sei particolari.
La creazione di un eventuale basamento nella parte inferiore dello stampo è però certamente sempre utile perchè l'angolo che si viene a creare quando il film plastico aderisce all'area fra lo stampo stesso e il piano di aspirazione non è mai molto netto ed è opportuno rimuoverlo dal foglio termoformato, non deve quindi far parte del modello finito
grazie per l'attenzione
Techno
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amarcord
Tuttoslottista GT
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Inserito il - 10/04/2012 : 12:57:43
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ma grazie a te delle spiegazioni!!!!
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amministratore
Forum Admin
Utente Valutato
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Inserito il - 10/04/2012 : 19:20:32
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Mi complimento con Aldo per il grande articolo.
Ovviamente un posto in prima pagina e nella sezione tecnica/modellismo non te lo leva nessuno!!!
Grazie per la grande condivisione con tutti noi del forum
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pier
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Inserito il - 10/04/2012 : 20:45:45
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Grazie per il bel articolo.
pier
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gilles
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Inserito il - 13/04/2012 : 15:21:53
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fantastico articolo!
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ette222
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Inserito il - 13/04/2012 : 18:19:47
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SEMLICEMENTE GENIALE. BRAVO.
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corsiaarancia
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Inserito il - 26/04/2012 : 07:15:12
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Complimenti anche da parte mia per l'articolo, ma mi
piacerebbe sapere o meglio vedere con delle foto come fai a
fare lo stampo in gesso che penso sia la cosa più
difficile "magari ho detto una str***ta" .
Grazie e ancora complimenti aspetto di vedere le
carrozzerie.
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| Fulvio |
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slot-car-museum-roma
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Inserito il - 26/04/2012 : 09:21:36
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che dire BRAVISSIMO E BASTA
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lucio
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Techno
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 28/04/2012 : 16:01:48
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| corsiaarancia ha scritto:
Complimenti anche da parte mia per l'articolo, ma mi
piacerebbe sapere o meglio vedere con delle foto come fai a
fare lo stampo in gesso che penso sia la cosa più
difficile "magari ho detto una str***ta" .
Grazie e ancora complimenti aspetto di vedere le
carrozzerie.
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Ti ringrazio per l'apprezzamento e ti anticipo che la tua richiesta sarà soddisfatta da: "Carrozzerie Termoformate parte 2 che tratterà specificatamente di come realizzare gli stampi (anche senza essere scultori ma utilizzando materiale esistente).
Infine vorrei concludere con un terzo capitolo relativo ad una forma di decorazione delle carrozzerie termoformate che, penso, non mancherà di sorprendere più di una persona.
a presto
Techno
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Techno
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 28/04/2012 : 16:09:07
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Ho visitato i tuoi link e mi inchino alla professionalità di chi ha realizzato l'attrezzatura illustrata, il mio progetto è decisamente più terra-terra, tuttavia ha dalla sua una maggiore economicità ed una maggiore facilità di realizzazione
Comunque ringrazio per l'interessante indicazione dalla quale ho ricavato alcuni utili suggerimenti
Techno
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AntonioMilano
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 22/06/2012 : 19:00:59
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interessante argomento,spero arrivi presto anche la seconda parte riguardante la realizzazione degli stampi....grazie mille Antonio2 02SRC
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Antonio Corigliano "C'e' una forza motrice piu' forte del vapore, dell'eletricita' e
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lepre
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 29/07/2012 : 22:58:00
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UN TRIONFO !!
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batman_it
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 24/09/2012 : 09:26:24
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salve a tutti,
mi permetto di inserire una mia esperienza serale,
non avendo a disposizione tutti i mezzi dell'articolo,
e non potendo spendere tutto il tempo descritto per un solo abitacolo,
ho provato a fare le cose "alla bona",
in pratica ho preso una semplice scatola di cartone dalla spazzatura,
l'ho bucata con il cacciavite,
l'aspiratore cel'avevo per fortuna,
ed ho appoggiato un piatto della coop sopra all'abitacolo,
poi ho scaldato localmente con il phon sverniciatore.
il risultato è più casereccio, ma trattandosi di abitacolo per macchina rally praticamente per quel che si vede è perfetto!
inizialmente avevo addirittura lasciato gli 'omini' nell'abitacolo,
poi però mi sono reso conto che, oltre ad essere più difficile la gestione della fusione, si sarebbero anche dovuti colorare... troppa fatica ;)
alcuni appunti:
la scatola di cartone è troppo leggera,
con l'aspiratore tende a implodere, e quindi perde di planarità l'appoggio
l'abitacolo originale, dopo le varie prove, si è deformato un po', a causa del troppo calore,
se ci tenete, fate attenzione!
esistono tanti tipi di piatti di plastica,
io ne ho provati un paio di tipi,
non preoccupatevi dello zigrinato che hanno quasi tutti, poi col calore si stende tutto e diventa liscio
questo è il risultato,
l'abitacolo manco si vede,
penso che non ne valga la pena, troppo lavoro per non vederlo!:
le grafiche della Toyota sono a cura di Stefano Poggianti,
del Team Poggianti
al quale faccio pubblicamente i miei complimenti e ringraziamenti!
ciao a tutti
Alessandro
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Techno
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 24/09/2012 : 11:20:22
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Bravo Batman It! un bell'esempio della rara arte di italiana di arrangiarsi riuscendo ad ottenere ottimi risultati partendo da quello che si ha a disposizione!
Ti ringrazio del post, e mi scuso con tutti per il ritardo nella pubblicazione della parte 2 del mio piccolo tutorial  , provvederò al + presto
ciao a tutti 
Techno
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