robymsc
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 25/04/2011 : 12:37:55
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ENDURANCE EXPERIENCE GARA 1
E’ ancora alto il sole nel cielo di Beinette quando un gruppetto di uomini giunge in prossimità dei locali della scuola media statale, non sono gangster, non sono men in black e neanche membri di qualche associazione segreta ma sono i primi piloti a sopraggiungere al Cuneo slot Racing. In ordine di apparizione abbiamo Lello e Maurizio del MSC che quando chi scrive giunge sul posto sono già in pista da un bel po’ a lasciare giù tanta di quella gomma in pista da farci delle gomme nuove. Piano piano arrivano anche gli altri compresi i fratelli Gagliardi del Leali di Cambiano sempre benvenuti. Vi domanderete perché tutta sta gente si sta riunendo alla pista del Cuneo slot Racing?Spero di si altrimenti posso smettere di scrivere anche ora. Il manipolo di slottisti è riunito al CSR per disputare la prima gara dell’edizione 2011 dell’Endurance experience.Un campionato dallo svolgimento particolare ,ogni manche dura 30’ per corsia,e ogni pilota in quattro sere diverse disputerà i propri 30’ di modo che solo all’ultima sera si potrà avere un quadro preciso della classifica stilata non dalla classica somma di punti ma dalla somma di giri e settori,pertanto non è facile fare strategie occorre solo andare forte dall’inizio alla fine ma alla fine bisogna anche arrivarci,perché le macchine rimangono segregate fino alla fine pertanto niente rialzi ,oliate e pulizie varie se non in gara. Inizialmente il regolamento avrebbe dovuto rispecchiare quello stilato per la 24 ore del Verbano ma abbiamo dovuto modificarlo a causa della difficile reperibilità di gomme e motori. In luogo del Boxer abbiamo scelto lo Sloting Plus Speed 2 e per le gomme abbiamo scelto le Ostorero A, già ampiamente collaudate in altri campionati; altra concessione è stata data con la facoltà di usare cerchioni di qualsiasi tipo, questo perché con i cerchi originali da 15 le gomme tendevano a tallonare. Date le dimensioni delle gomme è stato concesso uno sforamento della carreggiata sempre nei limiti del corretto montaggio dell’assale posteriore e del buon senso. Finalmente dopo minuti e minuti di prove, le ultime correzioni di assetto si formano le batterie e si assegnano le corsie di partenza con un complesso sistema di scelta a sorte inventato da Gianni (quattro stecchini colorati sigh). Assente di lusso Saladini Dino ancora in Cina a oziare e Bordignon Valter il perché non si sa. La prima batteria è formata dagli ultimi soci arrivati al CSR: Roberto Brancher, Paolo Marchisio ed Elia Dutto.
Da segnalare in questa batteria alcuni problemi credo di Marchisio con le viti della carrozzeria mentre Dutto ha avuto problemi di stallonamento, purtroppo stavo verificando e non ho seguito bene la batteria. Tutto regolare per Brancher che finisce al comando senza problemi tecnici. Un plauso a loro tre per l’impegno in questa categoria un po’ più laboriosa da preparare.
Corsie al completo per la seconda batteria con Carpinato Salvo, Giraudo Marco, Moro Sandro e Moro Lorenzo che è il nipote di Sandro.
Grande gara per Carpinato che con sole tre uscite e grande regolarità si porta in vetta alla generale e ci rimarrà per un po’. Tutto nella norma per gli altri piloti che si sono potuti esprimere al meglio senza riscontrare nessun problema tecnico.
Finalmente si corre, dopo mille giri di test è ora di verificare in gara la bontà delle soluzioni scelte, avrete capito che tocca a me vero? Siamo in tre, tre briganti e tre somari ……..no non c’entra niente ma siamo lo stesso in tre: io me medesimo, Ambrassa Maurizio e Agueli Roberto, per una lotta in famiglia.
Ho estratto a sorte per ultimo dopo che le due centrali erano già state assegnate,rossa o gialla? Gialla o rossa?mmmmmmmm con gomme nuove nuove forse è meglio la gialla e infatti becco la rossa. Pronti via e m’involo per una buonissima manche ma le uscite fatte sono sempre un po’ troppe anche perché a metà manche ho un calo di concentrazione a causa dell’agitazione di Ambrassa che parlava un po’ troppo forte a 5 cm2 dal mio orecchio. Ambrassa e Agueli fin dall’inizio hanno avuto notevoli problemi di saltellamento in accelerazione forse un pulsante regolato un po’ troppo violento?Ma i problemi di Ambrassa non finiscono qua un’uscita più violenta crea un problema alla macchina che diventa ingestibile, decide di staccare il pulsante primo del tempo molto arrabbiato.
Quarta batteria: arrivano i mostri. Altra batteria da tre loschi figuri tra i quali i Gagliardi brother’s che a suon dio giri veloci si mettono in testa alla classifica generale senza mollare più la presa con Stefano al primo posto.
Stefano ma come …..fai?sei arrivato lì senza aver ma il provato il motore su quella pista e fai il primo ?inoltre hai corso sulla rossa quindi il confronto con la mia gara è impietoso gasp. Te possino. Donnarumma rimane un po’ più attardato e nella generale rimane dietro anche a Carpinato.
Problemi tecnici inesistenti per loro tre quindi passiamo alla quinta e ultima batteria formata dal quartetto d’indigeni: Reineri Gianni, Giordano Valerio, Marchisio Massimo ed Eugenio Moro (fratello di Sandro e zio di Lorenzo).
Ottima gara per Massimo e Genio che occuperanno la terza e quarta posizione nella generale mentre Gianni sulla gialla soffre tremendamente il tornantino al fondo del rettilineo interno e collezione sette uscite a ripetizione che fa alterare anche il commissario di turno. Prestazione regolare per Valerio.
Alla fine della serata si rimane con niente in mano perché la classifica finale seppur stilata non dice assolutamente nulla, l’unica cosa chi si può fare è il confronto tra i piloti che hanno corso sulla stessa corsia.
Per ora sulla rossa dominio assoluto di Stefano che mi ha dato 8 dico 8 !!!!! Giri poi seguono Valerio e Sandro (zio di Lorenzo e fratello di Genio) distanziati di 83 settori dopo 30 minuti di gara! Sulla bianca Luigi è in testa con meno di un giro su Genio e due giri su Salvo seguono Paolino alla sua prima esperienza con questo tipo di gare e ultimo Ambrassa afflitto da grandi problemi ma siamo certi che saprà riprendersi, la gara è lunga e può succedere di tutto. Passiamo alla verde e qui il leader è Massimo con circa tre giri su un po’ troppo tranquillo Lello e cinque su Lorenzo sempre in costante crescita, segue Agueli anche lui con problemi di assetto e in ultima posizione Elia che è proprio all’inizio. Ultima corsia, la gialla che vede al primo posto Gianni nonostante la collezione di uscite sempre nello stesso posto, poi seguono un regolare Giraudo e Brancher, un rookie anche lui. Ora le macchine riposano tranquille nella valigia depositata al club, intoccabili da tutti, è previsto un solo cambio di gomme da eseguirsi anche a bocce ferme dato che il cambio in gara può essere di disturbo eccessivo agli altri piloti che gareggiano nello stesso tempo. Personalmente queste sono le gare che prediligo con manche lunghe stile endurance. Si spengono le luci su questa splendida serata di slot e ora si attende con impazienza il prossimo appuntamento previsto per il 20/05, un’eternità; al prossimo appuntamento, si dovrà correre già dei recuperi per chi è stato costretto saltare questa gara.
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