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 SFIDA - Alimentatori con NUOVI alimentatori per PC
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UDoKuoio

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Inserito il - 30/10/2008 : 17:40:06  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di UDoKuoio Aggiungi UDoKuoio alla lista amici  Rispondi Quotando
Non volevo andare fuori tema circa la costruzione della mia pista (http://www.tuttoslot.it/forum/topic...OPIC_ID=4721), perche' volevo focalizzare un problema che merita un discorso a parte.

Parto dall'idea di voler utilizzare un alimentatore PC per ottenere i 12 V e poterli regolare (9-12V). Qui nel forum l'argomento e' ben spiegato.

Con un "M"aestro dell'elettronica (che spero posti qui, visti i suoi trascorsi slottistici), procediamo a dissezionare un vecchio ali, scoprendo che e' defunto prematuramente.
Rimedio con uno "bello" dei miei (sottomarca della CoolerMaster).
Funza. E, incredibilmente funza anche senza il carico sui 5V, alimentanto tranquillamente una lampadina che assorbe 5 A.

Decidiamo di spingerci oltre: perche' creare un circuito di riduzione di tensione, che scalda e consuma per nulla, quando possiamo intervenire sui controlli dell'alimentatore?
E, in in caso di riutilizzo di ali vecchi, perche' non sfruttare una retroazione sui 12V piuttosto che sui 5V, in modo da non avere necessita' di una resistenza di carico? Il potenziomentro lo metto sul guscio dell'ali ed ho risparmiato soldi, spazio, energia.

Ci mettiamo all'opera e scopriamo amaramente che il chip di controllo non e' il "solito" di cui si parla dappertutto e c'e' ampia descrizione, datasheet, etc. ma un fantomatico "2005Z" di cui non esiste N-I-E-N-T-E in tutta internet.
Un'ora (di ricerche) dopo troviamo un "2003" montato su un circuito molto simile (stesso uso della pedinatura, stessi valori di resistenze-condensatori... insomma, lui) e notiamo che e' blindatissimo: tranne la 3.3v, il resto non cambia, piuttosto l'ali va in protezione.

Morale: alimentatore troppo bello per metterci su le mani... o c'e' qualche altro "M"aestro qui dentro che s'e' gia' trovato una rogna del genere?

Ora stiamo rimediando con 2-3 alimentatori "vecchi" che ho trovato in giro. Ma non vorrei che, tra qualche anno, le soluzioni adottate fino ad oggi non siano piu' valide.

Renatone, ci sei? Cucco? Altri?










Modificato da - UDoKuoio in Data 30/10/2008 17:42:00

 Firma di UDoKuoio 
Gigi "UDoKuoio" Fierro - Il Signore delle Manette -
http://www.bresciacorseslot.it

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Brescia  ~ Città: Brescia  ~  Messaggi: 4280  ~  Membro dal: 02/06/2006  ~  Ultima visita: Ieri

Cucco

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Inserito il - 30/10/2008 : 20:11:04  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cucco Aggiungi Cucco alla lista amici  Rispondi Quotando
Ciao UDo,
purtroppo i miei studi di elettronica si sono interrotti diversi anni fa così come quelli in informatica e proprio per questo, quando ho avuto bisogno di un alimentatore stabilizzato regolabile, pur avendo avuto sottomano diversi alimentaori per PC, ho preferito non impazzire e comprarne uno bello e fatto nutrendo dubbi anche sull'effettivo valore dell'impresa nella quale mi volevo imbattere costruendolo o modificandone uno (per spendere meno rischio di spendere di più), pur sottolinenado la bella soddisfazione che c'è quando tiri fuori qualcosa che ti serve dalle tue mani e dal tuo ingegno. ...E chi ha smanettato con il saldatore ne sa qualcosa!

Da quanto dici, inoltre, mi sembra che sei stato affiancato nel tuo esperimento da un professionista, per lo più slottista, e quindi non potevi chiedere di meglio!

...mi dispiace non esserti utile, però seguo sempre il tuo progetto e voglio proprio vedere quando finalmente farai il tuo primo giro di pista... ovviamente il tutto deve essere documentato con un video, altrimenti noi non ci crediamo!!!


Ciao e alla prox








  Firma di Cucco 
Cucco

 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 403  ~  Membro dal: 31/08/2008  ~  Ultima visita: 11/12/2010 Torna all'inizio della Pagina

Renatone

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Inserito il - 30/10/2008 : 21:37:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Renatone Aggiungi Renatone alla lista amici  Rispondi Quotando
Ciao Gigi, purtroppo non conosco il chip che è montato sul tuo alimentatore, ma posso dirti cosa ho fatto su alcuni dei miei vecchi alimentatori AT (quelli che preferisco).
Dopo aver montato la resistenza di carico (ne ho svariate, ma va bene anche una lampadina degli stop dell'automobile) ho localizzato il famigerato chip di controllo (non ricordo la sigla) e la resistenza in serie al piedino n.1, ho smontato la resistenza, l'ho misurata con un tester (nel mio caso si trattava di una resistenza da 4,7 KOhm) e sono andato in un negozio di componenti eletrronici per acquistare il trimmer da montare in sua sostituzione.
Purtroppo, anzi, farei meglio a dire per fortuna, l'idiota che mi ha servito si è sbagliato ed al terzo tentativo mi ha dato un trimmer da 47 KOhm (dopo tre volte non ritenevo necessario verificarne di nuovo il valore, ma ho sbagliato: il tizio era proprio idiota) talchè ho rovistato nella mia cassetta dei componenti elettronici e ci ho trovato alcuni potenziometri da 10 KOhm; ne ho montato uno e dato che pur avendo troppa sensibilità funzionava ho installato quello e l'ho montato sullo chassis dell'alimentatore per avere la possibilità di regolarlo dall'esterno senza dover aprire ogni volta l'alimentatore.
Risultato: ora questi alimentatori (ne ho modificati tre dei sei che possiedo) offrono la possibilità di poter regolare la tensione con un range che va da 6 a 24 Volts.
Montando un potenziometro di un valore più basso potrei avere uan regolazione più precisa senza dover stare attento all'escursione millimetrica della manopola, ma dato che a me va bene anche così perchè spendere altri soldi?
Unica nota da tenere in considerazione: aumentando la tensione oltre i 14 - 15 Volts aumenta parecchio anche la velocità di rotazione della ventola di raffreddamento (che è alimentata a 12 Volts) e si corre il rischio di danneggiarla; nel mio caso non è un problema perchè di ventole ne ho in abbondanza recuperate dagli alimentatori irreparabili, ma per altri potrebbe essere un guaio.
L'uscita a 5 Volts la uso per rodare o per lavare i motori, nel tuo caso ti tornerà utilissima per alimentare il contagiri Nscorer della Ninco opportunamente modificato per montarci l'attacco dell'alimentazione esterna (altrimenti con tutte le batterie che si beve ci compri ben altro oltre all'alimentatore).
Riguardo il tuo alimentatore che va in protezione è successo anche a me con alcuni alimetatori che montati sul PC andavano a meraviglia, ma che una volta smontati non volevano saperne di accendersi: avendo in casa sei alimentatori che non hanno questo problema ho preferito usare quelli che a quanto sembra sono meno "rigidi" senza scervellarmi per trovare una soluzione per quelli che non andavano bene.
Tra qualche anno non credo che ci sarà questa grande rivoluzione per l'alimentazione delle piste, a parte rari casi (vedi Ninco e SCX) l'alimentazione a 12 Volts si usa da sempre.
Spero di esserti stato utile.

Ciao da Renato

P.S.: per tua informazione sono tutt'altro che un'esperto di elettronica, ma mi piace da morire smanettarci e non sai quanto mi piacerebbe saperne di più, ma tanto di più!!!








 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Ariccia  ~  Messaggi: 26  ~  Membro dal: 02/01/2008  ~  Ultima visita: 05/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

UDoKuoio

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Inserito il - 31/10/2008 : 11:45:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di UDoKuoio Aggiungi UDoKuoio alla lista amici  Rispondi Quotando
@ Cucco.
Grazie. Posso veramente ritenermi fortunato di aver risvegliato la passione al mio amico, che legge gli schemi elettrici come un tassista le cartine stradali. In piu' mi ha fatto vedere le sue slot in metallo... ma non dico nulla, postera' lui.

I miei trascorsi da perito elettronico (studente) sono seppelliti da 2 decenni di "dimenticatoio".

@ Renatone.
Grazie per la info.
La rivoluzione che dicevo io non era relativa all'alimentazione delle piste, bensi' alla componentistica interna degli alimentatori dei PC. Il nuovo chip utilizzato sembra comperto da segreto militare.
Se non riesco (e non ho info su chi ci sia riuscito) a moddare i nuovi ali, credo mi converra' fare incetta di quelli vecchi, col vecchio chip.
In ogni caso 12V sono pure troppi per la pista che ho. usero' un potenziometro e resistenze in serie per una regolazione 7-13V max

La retroazione sui 12V serviva proprio per eliminare la resistenza di carico (che scalda ed ingombra), ma posso "fare la piega" e tenermela.

Mi confermi che, variando la tensione sui 12V, quella sui 5 rimane fissa? O cambia anch'essa?
(l'N-Scorer e' sempre li' che mi guarda, in vetrina. Peccato che il mio amico VUOLE che io faccia la base tempi via PC...)








  Firma di UDoKuoio 
Gigi "UDoKuoio" Fierro - Il Signore delle Manette -
http://www.bresciacorseslot.it

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Renatone

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Inserito il - 31/10/2008 : 12:39:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Renatone Aggiungi Renatone alla lista amici  Rispondi Quotando
Confermo che variando la tensione a 12 Volts quella a 5 Volts non subisce variazioni.
La resistenza di carico sui miei alimentatori l'ho fissata agli chassis con due viti e non da nessun fastidio, anzi, essendo lo chassis in metallo questo contribuisce ad un dissipamento del calore generato dalla resistenza.
Le resistenze in serie a che ti servono? Ti va proprio di complicarti la vita? Il potenziometro è più che sufficiente a regolare la tensione ed a darti qulla che vuoi.

Ciao da Renato








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UDoKuoio

Amministratore




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Inserito il - 31/10/2008 : 14:59:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di UDoKuoio Aggiungi UDoKuoio alla lista amici  Rispondi Quotando
renatone ha scritto:

Le resistenze in serie a che ti servono? Ti va proprio di complicarti la vita? Il potenziometro è più che sufficiente a regolare la tensione ed a darti qulla che vuoi.

Non ho sottomano lo schema elettrico mentre posto, quindi sono andato "a braccio".

Al posto di avere un range di 6-24V, a me interessa un 6-12V su tutta l'escursione del potenziometro.
Immagino quindi di aver bisogno di un valore minimo e massimo di resistenza. Col potenziometro da solo vai da zero a n. ohm.

Amnenoche' con 0 ohm ottieni i 6 V e la resistenza max determina i 12 V... allora hai ragione tu.

OFF-TOPIC.: m'hanno dato un' ideona su come comandare facilmente i rilevatori giri/tempi via USB... ...ma questo lo vediamo in un altro topic..








Modificato da - UDoKuoio in data 31/10/2008 14:59:55

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Gigi "UDoKuoio" Fierro - Il Signore delle Manette -
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