Maicol
Tuttoslottista Legend
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Inserito il - 30/06/2020 : 04:30:29
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Amici la ripresa dell’attivita’ e’ ormai totale.
Secondo Gran Premio valido per il mini campionato La ripresa come secondo Gran Premio e per il GT3 La Rivincita come quinta prova.
Sette piloti al via in due batterie; composizione anomala per via del conteggio in base al totale prove GT3 2020, ben 10 precedenti, con Maurizio Santini, Riccardo Renzi e Ludovico Vergari a fare da maestri per un esordiente di lusso nelle gare ufficiali del Club : Antonio Fabrizi. Pilota emergente cresciuto alla scuola primaverile Vernissage del Campidoglio Racing Slot Club che ha creato nuova linfa agonistica per la vita del club biancoblu.
Subito sugli scudi Al Jazeera che prende il comando e in modo netto e sicuro stacca ampiamente gli avversari sfruttando al meglio la corsia bianca di esordio lasciando Il Santo e il biondo Renzi a battagliare per la seconda posizione; dietro di loro un sorprendente Fabrizi con ben 28 giri in rossa risultato non proprio di un pivello ma di pilota vero. Andamento regolare per Antonio e Cascio Rosso di manche per Ludovico unico a scendere sotto i 13.
La seconda manche non vede il solito ardore di Ludovico che viaggia affiancato a Santini con Renzi incollato ai due. Prime difficolta’ per l’esordiente che mangia la polvere in verde con 25 giri; non paga la velocita’ ma la tenuta di strada che gli gioca cattivi scherzi in quella che e’ una corsia veloce e insidiosa come la verde. Casco Rosso ancora per Ludovico con 13,057 ma per soli 256 centesimi di secondo su un gagliardo Renzi Senior.
La terza manche e’ l’occasione giusta per tentare le migliori carte degli avversari : Vergari va’ in arancione ma , come ormai sapete per tutti questo ‘’e’ qualcosa’’ per lui no. 30 giri portati a casa e primato confermato visto che Riccardo Renzi in bianca non supera 30 e Santini resta indietro. Costante l’apprendistato di Antonio in gialla con un nuovo 25. Qui’ il Casco Rosso e’ di Renzi Senior a conferma dell’ingresso perenne nell’elite dei migliori driver del club.
La quarta manche e’ quella del K.O.; il leone del Deserto ama il caldo e nel clima infuocato di un giugno agostano , grondando di sudore agonistico il sahariano Vergari in rossa non curante dell’ostica Rossa piazza 32 giri approfittando della crisi di Renzi, 29, e l’arancione Santini. Dietro di loro con 26 giri un crescente e ben rodato Antonio che va’ vicino al suo record personale con 14,271. Nuovo Casco Rosso per Ludovico.
La classifica recita cosi’ . Ludovico 126 , Renzi Riccardo 120 , Maurizio 118 , Antonio 104 a conferma della serata di grazia di Ludovico e di anonimo veneziano per il bel Santini.
La quinta forse e’ la manche piu’ florida di soddisfazioni per i piloti che vede Ludovico con 32 iniziare a pensare al gioco a distanza con i successivi piloti per la vittoria finale e il Santo a tentar di scalzare dalla seconda posizione il Renzi Senior in virtu’ del fatto che ora e’ in arancione ma l’ormai venerando ed esperto pilota frascatano tiene a bada il boss pareggiando il 30 giri ed affrontando l’ultima manche in testa nel confronto diretto. Nella ricerca del miglior comportamento conferma l’adattamento Antonio anche se non trova il record della prima manche portando a casa incoraggianti 26 giri. Casco Rosso a Ludovico sotto i 13 e grande soddisfazione per Antonio che arriva a solo 654 centesimi di distanza dalla velocita’ di punta dello specialista delle ultime manche Maurizio Santini.
Nell’ultima manche Vergari tenta in tutti i modi di forzare l’andatura per piazzare un secondo 33 giri ma stecca nel finale , vince il concorso e aspetta i rivali della seconda batteria. Maurizio tenta il tutto per tutto con 30 giri in verde ma non trova il jolly del trentunesimo giro e permette a Renzi Senior, 29 in rossa , di restargli meritatamente davanti. Antonio come tutto il suo corso primaverile del Vernissage non trova un giusto assetto di gara e di approccio all’arancione e resta ancorato ad un semplice 23 che gli fa’ da’ giusto stimolo per un graduale apprendimento delle migliori tecniche di guida.
La seconda batteria e‘ unica nella storia del club e, probabilmente, dello slot in generale; equilibri ototale fra i piloti in campo. Tre caratteristiche diverse: l’esuberanza e l’incoscienza villeneveniana di Pablito Renzi, il calcolatore e metodico professore prostiano Riccardo Pedulla e il machiavellico rosberghiano prima maniera di Massimo Calabrese.
Parte forte Pedulla in verde che prende il comando e lascia indietro i suoi due rivali. Pero’ gia’ il corno fa capire che non se la porta da casa: suo il casco rosso ma tutti e tre i piloti in soli 130 centesimi di distanza.
La seconda manche e’ come assistere dall’alto al Freccia Rossa nel tratto piu’ veloce del suo percorso italico; uno dietro l’altro sfrecciando affiancati per 31 giri; casco rosso ancora per Pedulla e soli 53 centesimi di secondo di distacco con il terzo.
Nella terza manche calo di concentrazione di Paolo che paga forte in arancione, 29 giri, che mette le ali agli avversari che ne portano a casa 31 tracciando cosi’ un bel panorama generale di orientamento finale della batteria. Terzo casco rosso per Pedulla e distanza stretta considerando l’arancione di Pablito : 638 centesimi tra primo e ultimo.
La classifica parziale vede Pedulla a 94 giri , Calabrese a 93 e Pablito ad inseguire a 91 in grave distacco.
La quarta manche vede il professor Pedulla mettere in riga l’ardore di Pablito , 31 per entrambi, e Massimo Calabrese a dare il meglio di se’ in arancione con 30 giri. Qui’ Paolo stacca il casco rosso ma sempre soli 336 centesimi di distacco tra i tre.
Nella classifica generale virtuale abbiamo Ludovico 126 , Pedulla 125 , Calabrese 123 , Pablito 121 , papa’ Renzi 120 , Maurizio 118 , Antonio 114 a conferma della serrata lotta al vertice.
Nella quinta Pedulla e’ in arancione e questo scuote il fremito dell’incoscienza di Pablito che mette il turbo, striscia i cordoli nelle curve e brucia i pneumatici nei rettilinei conquistando il doppio vantaggio rispetto al capolista e anche Calabrese inizia ad alzare il rendimento guadagnando un giro ed avvicinando in classifica il professor Pedulla. Il crono e’ per Pablito ma non sotto i 13 e qui’ si registra il maggior distacco parziale con 790 centesimi di differenziale di rendimento tra i tre avversari.
A questo punto la classifica sfugge di mano a tutti e solo l’altoparlante parla di perfetto equilibrio in campo quando lo speaker dall’alto della storica torretta del club nota Riccardo leggermente in difficolta’ nella sua ultima corsia rossa permettendo al duo Pablito , Massimo di sopravanzarlo di un giro e mettersi cosi’ in parita’ e nella volata finale si deve obbligatoriamente aspettare l’esito finale di gara per dare i giusti piazzamenti. Subito l’occhio va ai corno e si nota il migliore di Massimo meritatamente Casco Rosso nell’ultima manche ma di nuovo solo 397 il differenziale.
Sicura la vittoria di Ludovico che stacca tutti di 5 giri. Il podio e’ tutto una suspence. Ecco finalmente l’annuncio : ‘’Spectator friends, it is with great emphasis that I declare: all three riders 185 laps at the end of the contest, 1 red Calabrese helmet, 2 Pablito, 3 Pedulla, let's go to the sectors, 69 Riccardo Pedulla, 58 Massimo Calabrese, 94 Paolo Renzi, the contest Pablito wins second on the podium and third place reserved for Pedulla ''.
Signori , un’emozione unica e spettacolare; la folla acclama il vincitore ma si eccita alla vista dei piloti sul parterre di premiazione.
Vi lascio con la gioia della gara serale di oggi in virtu’ della festa romana del 29 giugno.
Signori e Signori buona notte.
Classifica di Giornata :
Classifica di Corsia :
Time Laps :
Classifica Generale ''La Ripresa'' :
Classifica Generale ''La Rivincita'' :
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