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Marco Gilardetti

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Inserito il - 14/04/2016 : 10:10:19  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Marco Gilardetti Aggiungi Marco Gilardetti alla lista amici  Rispondi Quotando
Buongiorno a tutti!

Chiedo scusa in anticipo: non voglio assolutamente scatenare un dibattito pro/contro una determinata cosa o scatenare un flame... E' proprio che non riesco a darmi motivo della presenza assolutamente ubiqua del magnete d'aderenza sulle slot che acquisto.

Faccio una piccola digressione storica: smisi forzatamente di giocare alle slot nel 1990 circa, quando mi fu rubata l'autopista Polistil da un ex compagno di liceo (stendo un velo pietoso su questo vergognoso episodio). All'epoca, sugli ultimissimi modelli Polistil veniva talvolta montato un timidissimo magnetino nero con pochissima forza di trazione, ma più spesso le automobiline erano vendute senza, e si vedeva questa specie di "buco" in cui - volendo - si poteva eventualmente inserire il magnete. Comunque il magnete, quando presente, lo toglievamo subito perché secondo noi ammazzava il divertimento.

Avanti veloce al 2013. Non ancora sbollita l'incazzatura e constatato che l'autopista continuava a girarmi per la testa, ricomprai un'autopista Scalextric usata (da AndRex65 per inciso) e scoprii così che nel frattempo il timido magnetino nero era diventato un bestione in Alnico-Neodimio degno dei raggi traenti dell'Enterprise!!! Mi documentai un po' e lessi che, in realtà, proprio come eravamo abituati a suo tempo a fare noi "della vecchia guardia", i veri appassionati di slot il magnete lo toglievano, e addirittura che <<non bisognava sentirsi cittadini di seconda classe>> (cito testualmente) se ci si divertiva a giocare col magnete. Chiesi lumi anche al mio "consulente personale" AndRex65, che mi confermò che, in effetti, anche lui il magnete lo levava come prima cosa, e che era una pratica abituale.

Esattamente quello che desideravo sentirmi dire, perché volevo ritrovare il vecchio feel di una volta, con le macchinine che in curva sbandano e richiedono "manico" per essere tenute in pista.

Però sia chiaro: chi preferisce tenere il magnete mi è simpatico lo stesso, abbiamo solo gusti diversi! Il punto è solo che ho letto ovunque che tutti se ne sbarazzano e mi sembra un fatto assodato che il magnete non sia particolarmente gradito.

Ora però, a qualche anno di distanza, mi rendo conto che TUTTI i produttori da cui ho acquistato automobiline montano di serie questi benedetti magneti, e non sempre sono così facili da togliere di mezzo. Finché si trattava di Scalextric o Ninco, ho motivato la cosa pensando: << sono marchi consumer, equipaggiano le macchine in modo che la guida sia a prova di bambino, tanto gli esperti sanno che il magnete si può togliere >>. Ma poi ho acquistato diverse cose da Cartrix... E più recentemente da Auto Art, un modello con luci funzionanti, in cui il magnete è nientemeno che incollato... E anche da SRC, un modello a tiratura limitata e numerata (!) con motore diagonale (!!) e con tanto di ruote sterzanti (!!!), e pure quella ha il magnete!

Insomma, che senso ha piazzare un magnete su automobiline "esoteriche", per veri maniaci del settore? Se fossi il produttore, io al limite includerei il magnete nella scatola con le istruzioni per montarlo, casomai proprio qualcuno lo desiderasse... certamente non lo monterei io di serie, con quel che costa la manodopera, per costringere poi tutti alla superflua operazione di aprire la macchinina per toglierlo prima ancora di provarla!

Potreste dirmi qual è il vostro punto di vista? E' vero che il magnete e' generalmente mal visto nel "giro" degli slottisti, oppure no? E se è così, perché i produttori si ostinano ad installarlo di serie? C'è una ragione per questa apparente assurdità?

Vi ringrazio delle vostre opinioni, desidererei farmi un'idea generale su questa questione...






 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 40  ~  Membro dal: 31/01/2012  ~  Ultima visita: 07/02/2017

EMILIO

Tuttoslottista Racing




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Inserito il - 14/04/2016 : 12:07:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di EMILIO Aggiungi EMILIO alla lista amici  Rispondi Quotando
Disamina molto interessante!

La realtà è che, pur avendo raggiunto livelli tecnologici non paragonabili alle vecchie Polistil, di "giocattoli" sempre si tratta ed i potenziali utilizzatori spesso schiacciano a metà il pulsante e via.....
Quantomeno, i produttori (il cui scopo, al di là della passione con cui progettano e producono, è sempre l'utile aziendale) contano più su una vendita di massa (come giocattolo da usare sulla pistina di casa) che sulla "nicchia" dei pazzi che ne fanno una cosa seria nei club......

Non è un caso che, quasi sempre, oltre al magnete trovi dei contatti striscianti "di legno", che devono durare tanto e resistere al massacro del giocherellone sulla pista di casa.......

Emilio






  Firma di EMILIO 
BAH!!! CHE DIRE.....

 Regione Liguria  ~ Prov.: La Spezia  ~ Città: LA SPEZIA  ~  Messaggi: 3257  ~  Membro dal: 21/04/2006  ~  Ultima visita: 23/03/2023 Torna all'inizio della Pagina

Astrax

Tuttoslottista GT



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Inserito il - 14/04/2016 : 12:07:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Astrax Aggiungi Astrax alla lista amici  Rispondi Quotando
Ciao,

la risposta alla tua domanda è molto semplice ... alla fine dei conti sono sempre giocattoli, chi "gioca" una volta ogni tanto montandosi la pista in salotto in genere non ha l'abilità, la tenuta della pista e la messa a punto dei mezzi necessaria per mantenere in pista la macchinina ed in genere neanche la manualità per metterci le mani, quindi la scelta delle case produttrici è quella di vendere la macchina in versione home consumer, tanto, gli appassionati non hanno nessun problema a togliere il magnete.
Ninco, Scaletric, SCX e Carrera sono principalmente indirizzati ad un pubblico home, Fly, SRC, Auto Art ai collezionisti che le ripongono immediatamente in vetrina (anche perchè in pista a meno di notevoli modifiche sono delle ciofeche) poi abbiamo i produttori un po più tecnici tipo NSR, Slot.it, Sydeways, Scaleauto, OSC, Tunderslot, Black Arrow, Arrow Slot, Policar, Cartrix e altri che ora non ricordo, pur mantenendo un'ottima riproduzione modellistica cercano anche di creare modelli prestazionali, con questo tengono conto del mercato home e quindi ...

Giocare con la pista è bello ma il slato di qualità si fa solamente frequentando un club ... come dico sempre in una sera si impara più che a girare un anno a casa propria ...

Vedo che sei di Torino, se mai lo vorrai, sei il benvenuto se ci vuoi venire a trovare alla nostra pista anche solo per fare due parole.

Marco






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Slot non per gioco ma per passione!

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Cantalupa  ~  Messaggi: 618  ~  Membro dal: 04/04/2008  ~  Ultima visita: 15/04/2024 Torna all'inizio della Pagina

Marco Gilardetti

Nuovo Tuttoslottista



Inserito il - 14/04/2016 : 13:27:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Marco Gilardetti Aggiungi Marco Gilardetti alla lista amici  Rispondi Quotando
Intanto molte grazie per le risposte! Entrambe sono abbastanza vicine a quanto avevo immaginato e scritto all'interno del primo messaggio. A questo punto mi vengono però da fare due considerazioni.

La prima: ma noi negli anni '70 (e prima, per chi gia' c'era...), cos'eravamo, dei fenomeni, dei Niki Lauda della autopiste, dei Villeneuve delle manette, che abbiamo imparato senza tanti problemi a pilotare automobiline con gomme dure come la pietra e senza nessunissimo magnete, e ci divertivamo pure?!?

La seconda: come già in un certo senso elucubravo nel primo messaggio, passi per Scalextric, Ninco e compagnia... Roba commerciale, OK, dev'essere "a prova di scemo". Ma Auto Art e SRC, se tanto comunque sono automobiline "da parata", che senso ha mettere 'sti magneti? Auto Art non vorrei confondermi ma mi pare ne abbia addirittura due: uno più o meno a centro telaio e l'altro al carro posteriore! Manco i treni a levitazione magnetica!!! SRC in effetti avete ragione, ha dei particolari talmente delicati che credo sia da buttare alla prima uscita di pista... Credo ci giocherò rigorosamente da solo in condizioni ultra-controllate.

Astrax, ma voi siete veramente a Torino? Perché ne ho già incrociati diversi di slot club che si definiscono "torinesi" ma poi si scopre che son da tutt'altra parte... In ogni caso mi piacerebbe molto almeno una volta buttare un occhio e vedere come si svolge una gara. Premetto che lo farei per pura curiosità perché, detto molto onestamente, a me la velocità nelle autopiste non interessa, anzi trovo che la ricerca della velocità abbia reso questo gioco progressivamente sempre più irrealistico (di nuovo: opinione mia che so benissimo non essere condivisa da praticamente nessuno).






 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 40  ~  Membro dal: 31/01/2012  ~  Ultima visita: 07/02/2017 Torna all'inizio della Pagina

Astrax

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Inserito il - 14/04/2016 : 14:19:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Astrax Aggiungi Astrax alla lista amici  Rispondi Quotando
La prima: ma noi negli anni '70 (e prima, per chi gia' c'era...), cos'eravamo, dei fenomeni, dei Niki Lauda della autopiste, dei Villeneuve delle manette, che abbiamo imparato senza tanti problemi a pilotare automobiline con gomme dure come la pietra e senza nessunissimo magnete, e ci divertivamo pure?!?


No, non eravamo dei fenomeni ... fondamentalmente le macchine avevano motori con prestazioni inferiori, alimentatori insufficenti e non si badava tanto al sodo ... ora l'asticella si è alzata di molto e se la pista non è a posto, la macchina assettata nel modo giusto con delle gomme buone tenere la macchina in pista senza magnete è tutt'altro che facile, il magnete è la soluzione più sbrigativa ed economica per ovviare a tutto questo. Io ogni tanto mi diverto a girare con le mie vecchie Policar (sono un collezionista del genere) e ti devo dire che mi diverto un sacco, nella loro semplicità per certi versi sono meglio delle apparentemente sofisticate auto attuali ...

La seconda: come già in un certo senso elucubravo nel primo messaggio, passi per Scalextric, Ninco e compagnia... Roba commerciale, OK, dev'essere "a prova di scemo". Ma Auto Art e SRC, se tanto comunque sono automobiline "da parata", che senso ha mettere 'sti magneti? Auto Art non vorrei confondermi ma mi pare ne abbia addirittura due: uno più o meno a centro telaio e l'altro al carro posteriore! Manco i treni a levitazione magnetica!!! SRC in effetti avete ragione, ha dei particolari talmente delicati che credo sia da buttare alla prima uscita di pista... Credo ci giocherò rigorosamente da solo in condizioni ultra-controllate.

da quello che ne so le AutoArt sono il peggio che esista in circolazione come macchine da mettere in pista... se ci hanno messo due magneti un motivo ci sarà ... io ho una mia idea di slot ... è ovvio che mi piacciono la macchine ben fatte esteticamente ma è un di più, se in pista non vanno decentemente sono da buttare, per collezionare macchine belle lo statico a parità di prezzo offre dei capolavori ...

Astrax, ma voi siete veramente a Torino? Perché ne ho già incrociati diversi di slot club che si definiscono "torinesi" ma poi si scopre che son da tutt'altra parte... In ogni caso mi piacerebbe molto almeno una volta buttare un occhio e vedere come si svolge una gara. Premetto che lo farei per pura curiosità perché, detto molto onestamente, a me la velocità nelle autopiste non interessa, anzi trovo che la ricerca della velocità abbia reso questo gioco progressivamente sempre più irrealistico (di nuovo: opinione mia che so benissimo non essere condivisa da praticamente nessuno).


No, non siamo a Torino, a Torino città non esistono più club, i più vicini alla città sono a Beinasco ed a Cambiano, noi siamo a Cantalupa, 30 km da Torino o se si preferisce a meno di mezzora di viaggio, può sembrare vicino o lontano, dipende dai punti di vista e dalle abitudini ... se la cosa non ti spaventa noi siamo aperti tutti i lunedi e venerdi sera dalle 21 in poi ... se me lo dici con un minimo di anticipo possiamo combinare anche per un sabato o domenica, apro solo per te. Un club è un luogo di incontro per appassionati, non è un'attività commerciale, quei quattro soldi che incassiamo (chiediamo un contributo ben 2 euro a serata) servono per pagare le spese e migliorare il club stesso. Ogni club ha la sua filosofia ... la nostra è quella del buon senso e della non ricerca della velocità a qualunque costo ... una macchina è possibile che sbandi, stà a noi dosare al meglio il pulsante, quindi MAI papperemo la nostra pista, sulle gomme mettiamo poco o niente ed ovviamente solo gomme in gomma, le gomme in spugna alterano l'equilibrio della macchina, questo non vuol dire che si vada piano, anzi ... la nostra è una pista Polistil a 4 corsie da 32 metri di sviluppo, con una gt3 NSR che è a mio parere è la formula di macchina meglio riuscita della storia dello slot (grazie al compianto Salvatore) si arriva a girare in 8:5, con una Policar anni 60/70 si gira in 10 e qualcosa, con le gt (macchine molto veloci) si scende sotto gli 8 secondi al giro ...

Marco






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Marco Gilardetti

Nuovo Tuttoslottista



Inserito il - 14/04/2016 : 15:07:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Marco Gilardetti Aggiungi Marco Gilardetti alla lista amici  Rispondi Quotando
Astrax ha scritto: Io ogni tanto mi diverto a girare con le mie vecchie Policar (sono un collezionista del genere) e ti devo dire che mi diverto un sacco, nella loro semplicità per certi versi sono meglio delle apparentemente sofisticate auto attuali ...

Mi fa piacere leggerlo, almeno mi sento un po' meno solo... Essendomi occupato nella vita molto più di ferromodellismo che di slot, sono abituato alla ricerca del realismo, o almeno a provarci. Che le performànce delle auto siano MOLTO migliorate nel tempo è indiscutibilmente vero. Secondo me però si è andati troppo oltre... Che il realismo nel vederle girare in pista, difatti, sia a sua volta migliorato, secondo me è altrettanto indiscutibilmente falso; anzi più si ricerca la velocità meno un gran premio di slot assomiglia ad un gran premio vero. I filmati che vedo abitualmente su YouTube andrebbero rallentati come minimo di un fattore 1:10 per avere almeno un vaghissimo senso di verosimiglianza. Spero comunque sia chiaro, ancora una volta, che quanto scrivo non è una critica a chi gareggia: è ovvio che a chi interessa la competizione interessano le prestazioni massime possibili. Semplicemente trovo meno divertente un'automobilina che fila come uno scoiattolo impazzito di una lenta e pesante e che sbanda in curva. Questione di gusti...

da quello che ne so le AutoArt sono il peggio che esista in circolazione come macchine da mettere in pista...

Per ora le ho solo fatto fare un mezzo giro coi magneti (è la Lamborghini Miura in livrea arancio) perché non ho ancora capito bene come levarmeli dai piedi. Devo comunque dire che non mi ha particolarmente impressionato, e credo almeno per ora di doverti dar ragione. Tra l'altro ha un sistema di ritorno "a molla" in posizione centrale della pinna dello slot (durissimo, già che c'è...) che personalmente non mi è sembrata un'idea proprio gagliarda... Però come detto a me piacciono le auto che sbandano in curva e vanno controllate. Magari invece in gara va per la maggiore lo slot a molla?

per collezionare macchine belle lo statico a parità di prezzo offre dei capolavori...

Concordo appieno, ma purtroppo la tendenza è quella, anche Scalextric ormai mette particolari di una delicatezza assurda. I tubi di scarico delle F1 "a sigaro" anni '60 si rompono solo a guardarli... Se ti può consolare (dubito...) è una tendenza purtroppo in atto anche nel ferromodellismo: ormai tutti tirano fuori modelli che se solo provi a metterli sui binari sono già mezzi scassati. Per me è una fesseria: una slot deve reggere almeno una normale uscita di pista o un incidente in strada, così come una motrice deve reggere almeno un normalissimo deragliamento senza aprirsi in due come una mela. Ma evidentemente sono io che ragiono in modo strano...

No, non siamo a Torino, a Torino città non esistono più club, i più vicini alla città sono a Beinasco ed a Cambiano, noi siamo a Cantalupa, 30 km da Torino

Immaginavo. Il problema in realtà è speculare, nel senso che sono torinese DOC ma per ragioni di moglie/spazio/affitto/vivibilità sono finito ad abitare oltre Chivasso, per cui anche se sembra un'esagerazione faccio prima ad andare a Milano... Ti ringrazio moltissimo per la tua ospitale proposta, cercherò magari di passare una sera o un WE (a seconda di quando dò meno disturbo alle attività del club) in cui posso fermarmi a dormire a Torino da mio padre.

Cosa intendi con <<MAI papperemo la nostra pista>>?

Ho già letto altrove delle gomme in spugna... Ma tengono di più o di meno la strada in curva? Che scopo hanno?






Modificato da - Marco Gilardetti in data 14/04/2016 15:09:19

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 40  ~  Membro dal: 31/01/2012  ~  Ultima visita: 07/02/2017 Torna all'inizio della Pagina

Astrax

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Inserito il - 14/04/2016 : 15:56:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Astrax Aggiungi Astrax alla lista amici  Rispondi Quotando
Ciao,
provo a metterti n link ad un filmato girato sulla nostra pista, la macchina blu è una alpine da rally Policar/Polistil originale a parte le gomme replica, durante il video vedi passare anche una macchina rossa che è una classic NSR. guardando il video sembrano velocissime, dal vivo il tutto è molto più lento ...

https://www.facebook.com/luca.franc...80643109457/

Le macchine non sono tutte fragili ... è ovvio che specchietti, ed antenne sono i primi ad abbandonare il modello, ma per il resto con le macchine serie non ci sono troppi problemi.

Pappare la pista ... quasi tutte le polistil vengono imbrattate con liquidi collosi per aumentare la tenuta adducendo la scusa che la polistil non ha grip ... tutte cavolate! se la pista è pulita tiene quel che serve. Questione di gusti ...

Le gomme in spugna nascono per piste in legno e sono pensate per essere imbevute di liquidi appiccicosi che aumentano a dismisura la tenuta (come il magnete) hanno un senso nel metallo dove si hanno macchine che montano motori esagerati (anche oltre i 100.000 giri), con le slot in plastica creano più problemi che altro, vi sono spugne che vanno bene anche senza additivi (Scaleauto in primis) ma creano il problema che la macchina non sbanda più, quindi o capotta o va su due ruote ed esce di muso ... assoutamente irrealistica come reazione. Quindi io sono per la gomma con pista pulita, guarda il video e dimmi se le macchine non tengono ...






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 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Cantalupa  ~  Messaggi: 618  ~  Membro dal: 04/04/2008  ~  Ultima visita: 15/04/2024 Torna all'inizio della Pagina

Astrax

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Inserito il - 14/04/2016 : 16:00:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Astrax Aggiungi Astrax alla lista amici  Rispondi Quotando
Ti ho mandato un messaggio privato con il mio numero di cellulare, senza nulla togliere alla discussione, se ti va due parole non guastano...





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christianprevelloni

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Inserito il - 14/04/2016 : 19:52:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di christianprevelloni Aggiungi christianprevelloni alla lista amici  Rispondi Quotando
Mi inserisco: non sei l'unico amante del realismo! Credo che uno dei primi post che ho scritto era proprio" prestazioni o realismo?". Nella mia esperienza ho compreso che la via di mezzo è spesso la strada più soddisfacente. Oggi si usano piste in legno ( in realtà è mdf) anche per i modelli in plastica e in queste piste le gomme in spugna lavorano egregiamente. Certo bisogna usare la giusta durezza , tornirle adeguatamente, incollarle bene ma risultano fantastiche, l'auto è più silenziosa , le sbandate rimangono a patto di non impiastrare la pista con ragù alchemici. I magneti? Trovo commercialmente valido installarli e garantire a tutti l'utilizzo di auto con prestazioni importanti, penso al neofita che : montata la sua pista con fondo piuttosto liscio , decide l'acquisto di un modello tipo NSR con motore King3 ma senza magnete; il risultato potrebbe deluderlo ( almeno inizialmente) e smettere di essere un cliente NSR!
La maggior parte di noi i magneti li toglie e via......ma tu non attacchi mai dei fogliettini al frigorifero di casa? Un saluto.






 Regione Piemonte  ~ Prov.: Alessandria  ~ Città: Lerma  ~  Messaggi: 737  ~  Membro dal: 18/04/2009  ~  Ultima visita: 13/09/2018 Torna all'inizio della Pagina

UDoKuoio

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Inserito il - 15/04/2016 : 11:47:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di UDoKuoio Aggiungi UDoKuoio alla lista amici  Rispondi Quotando
Ricordo un altro motivo per l'esistenza del magnete: per l'uso da parte dei "casual gamers" di slotcar su piste senza cordoli né guard-rail. Senza magnete, snodano sulla corsia esterna, le ruote uscirebbero subito dalla pista.

Sul fatto che i magneti sono diventati fortissimi rispetto ai "neri" degli anni 90.... beh.. è la solita corsa al rialzo.






 Regione Lombardia  ~ Prov.: Brescia  ~ Città: Brescia  ~  Messaggi: 4291  ~  Membro dal: 02/06/2006  ~  Ultima visita: 21/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

Marco Gilardetti

Nuovo Tuttoslottista



Inserito il - 15/04/2016 : 15:32:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Marco Gilardetti Aggiungi Marco Gilardetti alla lista amici  Rispondi Quotando
Grazi mille Astrax, sei veramente gentile e cordiale, mi farò sicuramente sentire telefonicamente per concordare una visita una sera da voi, anche se non so ancora quando perché, come dicevo, il tempo è poco e la strada tanta...

Purtroppo non ho modo al momento di vedere il filmato in quanto ho facebook bloccato su PC fisso e sono in una zona dove lo smartphone non prende (poi dicono del digital divide...) ma rimedierò quanto prima. Sperando di non sfigurare troppo, ricambio rimandando ad un vecchio post sul forum di Torquemada dove racconto un po' cosa mi diverto a fare. (Nota: se non riesci a vedere il filmato in mezzo al testo, qualche post più in basso c'è un link per accedere direttamente).

http://torquemadaslot.forumattivo.i...el-valentino

Ti assicuro che la SRC (una Ferrari 312 T4 Gilles Villeneuve) ha delle parti fatte letteralmente di carta velina... Nonostante l'imballo ottimo, è arrivata con più parti rotte o smontate già solo per gli urti presi nella spedizione, non mi era mai successo prima! Niente di grave, con qualche punto di colla ho rimediato, ma è molto sintomatico della delicatezza del modello. Le ruote sterzanti sono un bel particolare, ma naturalmente non possono avere un asse e quindi sono inserite "a scatto" sui bracci di sospensione, col risultato che sono durissime da girare e, più che ruotare, strisciano sull'autoposta. Mi riprometto magari di caricare qualche foto in futuro.

Ringrazio anche gli altri slottisti che hanno partecipato alla discussione. Mi fa molto piacere vedere che l'ambiente dello slot comunque è di ampie vedute (quello del ferromodellismo, spiace dirlo, non lo è altrettanto se non in ristretti ambiti molto selezionati...) e anche chi si diverte con le gare poi non manca di apprezzare vetture più lente o d'epoca, o ancora altre discipline più realistiche riguardo il confronto strada / autopista.

Riguardo l'uscita di pista in curva esterna: verissimo, ma di rimedi ce n'è molti. Il primo è il più ovvio: inserire negli starter kit i bordi o perlomeno i guardrail. A differenza dei pezzi di pista che richiedono un montaggio (delle bandelle metalliche) in produzione, si tratta di parti solo stampate in plastica per le quali praticamente non serve manodopera, per cui il costo alla produzione rasenta lo zero. Secondo me quindi è davvero poco serio non inserirle di serie nelle scatole: è uno di quei risparmi risibili ma dagli effetti controproducenti sul lungo termine. L'altro rimedio è quello che alcuni (sicuramente Scalextric, forse anche altri) già pongono in atto negli starter kit: un regolatore semifisso della corrente massima erogata dalle manette, di modo che anche i principianti possano divertirsi a schiacciare "a tavoletta" ma senza che la macchinine volino giù dal balcone ad assaggiare il vero asfalto...

Insomma, la mia opinione è che sarebbe molto più saggio da parte dei produttori educare i principianti a giocare in modo più creativo e più in linea con lo stile di chi gareggia, piuttosto che buttarla in caciara con le calamite e trasformare il bel gioco delle slot in una specie di noioso ottovolante magnetico. Ma va da sè che i loro strateghi del marketing non sono della mia stessa opinione...

Comunque, insomma... Mi pare risulti confermato che, effettivamente, a tutti coloro i quali prendono le slot un po' sul serio, i magneti di trazione non piacciano per nulla, che era quanto mi domandavo in principio.






 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 40  ~  Membro dal: 31/01/2012  ~  Ultima visita: 07/02/2017 Torna all'inizio della Pagina

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Inserito il - 15/04/2016 : 20:19:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di amministratore Aggiungi amministratore alla lista amici  Rispondi Quotando
Confermo sulla "simpatia" nei confronti dei magneti, chi vuole divertirsi davvero li toglie.
Altro motivo per cui sono sempre presenti è che, nei famosi starter kit, gli alimentatori sono (a seconda dei marchi) da 15 a 19 volt. Una Nsr a tale tensione strappa le bandelle dalla plastica, se non "domata" dal magnete. Di fatto rendendo impossibile il gioco ai neofiti.
Giusto per precisare: per alcuni miei noleggi, quando lavoro con marchi tipo Carrera o Scalextric, un piccolo aiutino con un magnete, talvolta devo darglielo, altrimenti il pubblico non si divertirebbe perchè le macchine dovrebbero andare troppo piano






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 Regione Umbria  ~ Prov.: Perugia  ~ Città: Magione  ~  Messaggi: 8241  ~  Membro dal: 08/03/2006  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

Marco Gilardetti

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Inserito il - 20/04/2016 : 15:07:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Marco Gilardetti Aggiungi Marco Gilardetti alla lista amici  Rispondi Quotando
Ah... ecco, altro punto interessante. Di solito con che tensione si gareggia, considerato che da quanto scrivi mi pare che una tensione tra 15 e 19 Volt sia considerata esagerata?





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Inserito il - 20/04/2016 : 16:57:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di amministratore Aggiungi amministratore alla lista amici  Rispondi Quotando
lo standard per le gare di slotcars è 12 volt.
Questa è però una tensione molto alta in caso di piste casalinghe, solitamente più tortuose di un circuito di club.
Per il mio lavoro di noleggio piste, nella maggior parte dei lavoro, la tensione è di circa 8-9 volt






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Marco Gilardetti

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Ecco... Anche questo mi conforta, perche' mi sono costruito un "baracchino" che regola la corrente erogata su sei posizioni predeterminate (regola la corrente, ma in pratica e' un po' come se regolasse la tensione) proprio per poter calibrare la velocita' massima delle macchinine, e anche pareggiare tra loro macchinine con motori/prestazioni diverse. Regola anche la frenata, tra l'altro.

Comunque siamo passati da un aspetto ad un altro, ma la morale alla fine è la stessa: che senso ha infilare negli starter kit degli alimentatori che erogano una tensione quasi doppia rispetto a quella impiegata da chi gareggia, se poi le macchinine diventano inguidabili e bisogna impiegare dei magneti per incollarle al suolo? Magneti che poi tutti tolgono eccetera eccetera? Mi sembra demenziale...






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christianprevelloni

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Inserito il - 21/04/2016 : 15:24:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di christianprevelloni Aggiungi christianprevelloni alla lista amici  Rispondi Quotando
.....ancora marketing......

Prova ad immaginare un'auto vera con 650 cavalli senza controllo di trazione e tutte quelle diavolerie elettroniche : potrebbero guidarla in pochi sfruttando tutta la potenza disponibile. Invece l'elettronica permette di controllare e fruire di tutta quella potenza senza dover essere un vero pilota ( ovviamente ci sono limiti ragionevoli da considerare). Le slot seguono lo stesso ragionamento: auto velocissima perché alimentata da 15 volt ma incollata alla pista per via del magnete, mi diverto e non devo essere un campione! ( anche in questo caso si considerino i limiti ragionevoli). Risultato immediato, facile. Va detto che il divertimento poi cala e allora via i magneti , le auto escono e allora meno tensione e via dicendo fino a trovare il giusto equilibrio. Puoi osservare questo fenomeno nei neofiti che si avvicinano al mondo dello slot, c'è bisogno di un periodo di pratica è acquisizione di un minimo di tecnica per godere delle possibilità offerte dalle nostre amate slots. Un saluto.






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UDoKuoio

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Non e' cosi' demenziale come sembra, solo un discorso prettamente economico con alcune componenti tecniche da valUDare.

TenUDo conto del discorso marketing anticipato da Christian, in uno starter kit la tensione teorica dell'alimentatore cala drasticamente quando arriva ai capi dei motorini delle slot. Un po' per le perdite (sono giocattoli), un po' per i circuiti dei rettilinei di alimentazione (v. anche Scalextric), un po' (molto) per la scarsa bonta' degli alimentatori che, con potenza nominale bassa, calano di tensione all'aumentare del carico applicato.

Il magnete segue la stessa strada dell'economia: con poca spesa hai una macchina che sta dentro e senza bisogno di cordoli.

Non bisogna fare paragoni tra una pista "di scatola" ed una "club-like". Due mondi diversi per due bacini di utenza diversi, con in mezzo una lunga "scala di grigi" fatta da coloro che migrano da questo a quel mondo.

C'e' posto per tutti. Basta sapere qual e' il proprio posto giusto.

Jm2c.






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Marco Gilardetti

Nuovo Tuttoslottista



Inserito il - 22/04/2016 : 14:54:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Marco Gilardetti Aggiungi Marco Gilardetti alla lista amici  Rispondi Quotando
Ma per carità: ho premesso fin da subito che chi preferisce giocare coi magneti mi è simpaticissimo, a me piace molto la varietà delle cose nella vita. Solo, tutto il ragionamento <<alzo troppo la tensione, quindi per rimediare metto dei magneti eccetera>> mi sembra illogico, anche controproducente.

Personalmente non ho mai fatto una gara di slot né ho mai frequentato l'ambiente delle gare, eppure non solo non trovo che i magneti rendano più approcciabile e più divertente il gioco a noi "profani", ma anzi lo guastano secondo me. In occasione del mio ritorno alle slot, ci ho anche provato a far girare le macchinine così com'erano, tanto per provar la novità. Sembrava di vedere una ruota per criceti, con questa palla colorata che girava in tondo incollata alla strada a tutta velocità. Dopo un quarto d'ora mi girava persino la testa. Verso metà mattinata avevo già il cacciavite in mano per tirar via i magneti, e a metà pomeriggio stavo effettuando misure per progettare il regolatore di tensione.

Non so, forse è una cosa mia, non ci ho trovato un senso io...







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christianprevelloni

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Inserito il - 22/04/2016 : 19:47:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di christianprevelloni Aggiungi christianprevelloni alla lista amici  Rispondi Quotando
Credo sia necessario accettare un fatto: i produttori di slot spendono gran soldoni nel marketing e quasi unanimemente propongono le loro auto con il magnete. Un tornaconto economico, una logica di mercato deve pur esserci.





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Maurizio Ferrari

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Inserito il - 23/04/2016 : 11:59:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Maurizio Ferrari Aggiungi Maurizio Ferrari alla lista amici  Rispondi Quotando
Marco Gilardetti ha scritto:

Ecco... Anche questo mi conforta, perche' mi sono costruito un "baracchino" che regola la corrente erogata su sei posizioni predeterminate (regola la corrente, ma in pratica e' un po' come se regolasse la tensione) proprio per poter calibrare la velocita' massima delle macchinine, e anche pareggiare tra loro macchinine con motori/prestazioni diverse. Regola anche la frenata, tra l'altro.

Comunque siamo passati da un aspetto ad un altro, ma la morale alla fine è la stessa: che senso ha infilare negli starter kit degli alimentatori che erogano una tensione quasi doppia rispetto a quella impiegata da chi gareggia, se poi le macchinine diventano inguidabili e bisogna impiegare dei magneti per incollarle al suolo? Magneti che poi tutti tolgono eccetera eccetera? Mi sembra demenziale...


(Pubblicità: le Policar moderne, credo esempio unico nel panorama mondiale della produzione slot corrente, NON hanno il magnete. Questo fatto, essendo il magnete in Nd un particolare abbastanza costoso, permette anche di ottenere un certo risparmio sul prezzo al pubblico. Fine della pubblicità.)

Caro Marco, hai centrato il problema al 100% e difficilmente potrei essere più d'accordo. Io faccio sempre riferimento alla Policar prima serie del 1963-1969 (quelle, per intenderci, che trovi descritte qui: http://www.policar.info/policar.60.asp), per me tuttora, per alcuni aspetti, la migliore pista mai realizzata.
In queste confezioni, la pista aveva una giusta rugosità superficiale (tipo carta vetro fine a grana 300, non a grana grezza 80 tipo Ninco), l'alimentatore era regolabile su 5 posizioni, i pulsanti avevano il blocco della posizione (da usare con cautela), venivano forniti semplici guardrail e macchine senza magnete.
Risultato? Usata OGGI, con le macchine di ieri o quelle moderne senza magnete, una volta assicurata la difficoltosa conduzione elettrica (problema ancora spesso irrisolto!) la guida è perfetta. Data in mano ad un principiante, basta regolare l'alimentatore su una tensione più bassa. Abbiamo fatto girare bambini che non avevano mai preso un pulsante in mano alla Libreria dell'Automobile durante il lancio della Policar Lotus 72, da soli e senza che uscissero di pista.
In 50 anni, il progresso è stato piste con poco grip, alimentatori da 15V fissi, magneti potentissimi e auto molto più difficili da controllare.






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giacomo

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Inserito il - 23/04/2016 : 13:53:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di giacomo Aggiungi giacomo alla lista amici  Rispondi Quotando
grande Maurizio ...semplicemente perfetto ....





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Giacomo Punzo Santiago
Slot Club Costa Etrusca.

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