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 Macchine in scala 1:1
 F 1 60°anniversario Bahrain

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
pier Inserito il - 14/03/2010 : 16:08:11
Penso di farvi cosa gradita postandovi alcune foto del 60°anniversario della F 1 evento che si è svolto in Barhain il 13 marzo 2010 e potremmo anche ,se volete,intavolare una discussione scrivendo sugli spunti più interessanti dopo ogni GP



1950 Ferrari 125 GP






1950 Ferrari 125 GPC



1951 Ferrari 375


1952 Ferrari 500 F2



1954 Mercedes-Benz W196 pilotata da David Coulthard



1954 Mercedes-Benx W196



1954 Mercede-Benz W196



1957 Maserati 250F



1957 Maserati 250F



1960 Cooper TS3






1963 Lotus 25



1964 Ferrari 158 F1




1968 Lotus 49B



1969 Matra TS80



1972 Lotus 72D



1972 Lotus 72D



1973 Tyrrel-Ford 006



1978 Lotus 79



1979 Ferrari 312T4



1979 Ferrai 312T4

e questi sono i risultati del primo GP 14-03-2010 Bahrain
Classifica Piloti
01 Fernando Alonso 25
02 Felipe Massa 18
03 Lewis Hamilton 15
04 Sebastian Vettel 12
05 Nico Rosberg 10
06 Michael Schumacher 8
07 Jenson Button 6
08 Mark Webber 4
09 Vitantonio Liuzzi 2
10 Rubens Barrichello 1

Classifica Costruttori
01 Ferrari 43
02 McLaren-Mercedes 21
03 Mercedes Benz GP Ltd 18
04 RBR-Renault 16
05 Force India-Mercedes 2
06 Williams-Cosworth 1
07 Renault 0
08 STR-Ferrari 0
09 Lotus-Cosworth 0
10 BMW Sauber-Ferrari 0

Un grande e grosso ciao da pier
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
batdog Inserito il - 16/03/2010 : 16:01:06
pier ha scritto:

@Alessandro Si e non solo passavano insieme (Gilles e Didier )il fine settimana a Montecarlo, poi andavano a Fiorano con le rispettive Ferrari e facevano a chi arriva prima........

ciao pier


Che tempi....nell'89 con una peugeot 205 gti 1.6 facevo Roma-Asti, casello-casello allora 599 km, in 5h e 15', 114 km/h di media con una sola sosta (pipì e benzina); chi di voi conosce l'autostrada tra Viareggio e Masone, passando per Genova, sa che non è una passeggiata....
Con il traffico di oggi sarebbe impossibile.

Ciao,
Alessandro
pier Inserito il - 16/03/2010 : 15:37:08
@Alessandro Si e non solo passavano insieme (Gilles e Didier )il fine settimana a Montecarlo, poi andavano a Fiorano con le rispettive Ferrari e facevano a chi arriva prima........

ciao pier
batdog Inserito il - 16/03/2010 : 15:23:05
pier ha scritto:

...
gentilissimo e disponibile rispondeva a tutti quando è stato il mio turno io gli ho chiesto "Renè ma a Digione ti sei divertito vero?" e lui "eravamo propio matti a pilotare auto senza traction control togliendo le mani dal volante per cambiare e con potenze prossime ai 1000 cv altro che questi qua di adesso"Abbiamo passato una bella serata poi è andato in albergo con l'auto che più usava all'epoca (perchè era comodissima mi ha detto)una Cadillac Eldorado bianca con interno in pelle rossa
Un grande e grosso ciao da pier

Allora boh....

Invece, io ne sapevo un'altra: a cavallo dell'85/86 ho abitato a Modena ed ogni tanto facevo un giretto in quel di Maranello per sbirciare le prove a Fiorano e qualche abitante della zona raccontava che il buon Renè, come anche Gilles e Didier, erano ben "conosciuti" dalle forze dell'ordine locali.....
Anche con una Cadillac "assurda", Renè non rinuncia mai a qualcosa di rosso!

Ciao,
Alessandro
Andre2312 Inserito il - 16/03/2010 : 14:56:31
Ad ogni modo, sperare in una F1 "divertente" oggi come oggi,
è pura utopia...

Leggevo stamani l'editoriale su Autosprint di questa settimana,
che "sega" senza tanti complimenti lo spettacolo del GP, dicendo che
avendo tolto il rifornimento incorsa, si è voluta elimimare l'ultima
variabile che poteva fornire un po' di incertezza al tutto.

Adesso la FIA - si legge - avrebbe intenzione a proporre alla
Bridgestone la costruzione di una mescola supersoft che possa
durare pochi giri, in modo da dare più incertezza....

....roba da matti......

Andrea
EMILIO Inserito il - 16/03/2010 : 14:27:39
Se non sbaglio le gomme del tempo erano più "ciccione", anche se le mescole erano sicuramente più dure per fare tutta la gara.

Sempre senza consultare vari siti, se non ricordo male il Cosworth dichiarava 480 cv, contro i 520 di Ferrari e Alfa, mentre sul Renault i dati non erano certi, visto che con la pressione delle turbine si poteva giocare un pò, ma comunque si parlava di una cinquantina di cavalli in più, anche se non facilmente sfruttabili visto il tipo di erogazione della potenza.....

In seguito i motoristi riuscirono a rendere i turbo affidabili ed in grado di sopportare pressioni delle turbine enormi e ci fu l'escalation di potenze, senza avere ancora anti-spin e cose del genere, per cui i piloti dovevano avere il piede "fino" ed anche molto fegato.....

Emilio
pier Inserito il - 16/03/2010 : 13:50:30
@Alessandro Probabilmente hai ragione ma se vuoi ti racconto l'aneddoto:Renè qualche anno fa prima di Ivan Capelli collaborava dopo, il pensionamento di Poltronieri ,con Gianfranco Mazzoni alla telecronaca delle gara di F 1 quindi era in Italia molto spesso .L'ho conmosciuto alla discoteca 6°Senso di Desenzano(me l'ha presentato un amico comune) e in quell'occasione ognuno gli chiedeva qualcosa e lui gentilissimo e disponibile rispondeva a tutti quando è stato il mio turno io gli ho chiesto "Renè ma a Digione ti sei divertito vero?" e lui "eravamo propio matti a pilotare auto senza traction control togliendo le mani dal volante per cambiare e con potenze prossime ai 1000 cv altro che questi qua di adesso"Abbiamo passato una bella serata poi è andato in albergo con l'auto che più usava all'epoca (perchè era comodissima mi ha detto)una Cadillac Eldorado bianca con interno in pelle rossa
Un grande e grosso ciao da pier
batdog Inserito il - 16/03/2010 : 13:20:01
pier ha scritto:

Allora Renè mi ha raccontato una balla.......

Non penso, probabilmente lui si riferiva agli anni dall'81 in poi, dove le potenze in qualifica erano davvero mostruose.
Oppure, si riferiva alla potenza massima ottenuta al banco, ma in qualifica/gara la faccenda è tutta diversa.
D'altronde, se il Renault del 79 avesse avuto 1000 cv, anche Villeneuve con i 550 Cv del Ferrari nulla avrebbe potuto, credo.

Le info le ho prese da qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Catego...ula_One_cars
pur con un certo dubbio, errori grossolani non mi pare ce ne siano.

Ciao,
Alessandro
pier Inserito il - 16/03/2010 : 12:51:16
Allora Renè mi ha raccontato una balla.......
batdog Inserito il - 16/03/2010 : 12:10:02
pier ha scritto:

@Alessandro io mi riferivo alle potenze del 1979
.....

Nel 1979, le potenze da 1000 cv in F1 erano ancora un lontano miraggio.....
Il motore più potente in quell'anno era il Renault Turbo, ma la potenza non credo superasse i 700 cv in qualifica ed i 500 in gara; in gara anche il V12 Ferrari ed il V12 Alfa (del mitico ing. Chiti) arrivavano, e forse superavano, i 500.

Ciao,
Alessandro
pier Inserito il - 16/03/2010 : 11:11:58
@Alessandro io mi riferivo alle potenze del 1979
Ripercorrere oggi quell'epoca equivale a compiere un fantastico viaggio nel tempo. Un fantastico viaggio in una F1 assai diversa da quella brutta che tocca sciropparsi oggigiorno. La convivenza tra Turbo ed aspirati si rivelò complicata quanto possibile e fattibile. Dapprima, i Turbo sembravano patire soprattutto la maggior affidabilità degli "atmosferici", quindi, una volta resi affidabili e meno scorbutici nell'erogazione, sono stati gli aspirati a scoprirsi col fiato corto. Una convivenza, quindi, che di volta in volta andava equilibrata in sede regolamentare, giocando sulle cilindrate, sul quantitativo di carburante, sul peso minimo delle vetture a seconda che esse fossero spinte da motori Turbo od aspirati, sulla pressione massima di sovralimentazione. Tuttavia, possiamo affermare di fronte al responso della storia, il matrimonio tecnico-regolamentare tra Turbo ed aspirati non scontentò nessuno. Entrambe le motorizzazioni, infatti, ebbero modo di trionfare, di primeggiare, di togliersi soddisfazioni, in una sfida senza esclusioni di colpi, sana e, a conti fatti, ben livellata e gestita dalle autorità sportive. Certo, a lungo andare, specie nel biennio 1987-1988, i Turbo presero il sopravvento sugli aspirati, essendo arrivati ad un grado di maturazione in termini di prestazioni, erogazione ed affidabilità davvero eccelso. Ma che begli anni, erano quelli! Motori da qualifica da oltre 1000Hp, iniezione acqua-metanolo (poi vietata): una lotta viva, senza quartiere, consona alla tradizione della F1! L'era Turbo, infine, ebbe ricadute anche sulla produzione automobilistica di serie: ecco spiegato, quindi, il boom delle vetture Turbo (benzina!) negli Anni 80. Tutte le principali Case avevano in listino almeno un modello Turbo
http://www.circusf1.com/2008/07/i-m...-quale.shtml
Il solito grande e grosso ciao da pier
batdog Inserito il - 16/03/2010 : 10:44:11
@Emilio: forse non erano matti, ma solo coscienti che la capacità di andare più forte dell'avversario era tutta nelle loro mani e non in quelle di un computer del c. messo dentro il box che gli dice a quale giro fare il pit-stop...

@Pier: il motore BMW 4 cilindri turbo 1,5 litri del 1983, con inizione di acqua in camera di scoppio (questa tecnica la usavano gli aerei durante la 2a GM, forse la introdusse in F1 la Ferrari), arrivava alla soglia del 1300 cv (!!). E le macchine non avevano controllo di trazione nè cambio al volante.

Ciao,
Alessandro
pier Inserito il - 16/03/2010 : 00:16:55
@Emilio io conosco personalmente Renè Arnoux e abbiamo parlato diverse volte di quella battaglia di Digione lui mi ha sempre confermato che erano completamente matti e mi raccontava che le monoposto allora arrivavano fino a 1000 cv e in prova anche oltre...........
Un grande e grosso saluto da pier
EMILIO Inserito il - 15/03/2010 : 23:24:25
Se qualcuno oggi osasse ripetere lo spettacolo (vissuto in diretta.... con salti ripetuti sul divano...........) di Digione 79 tra Gilles e Renè, si prenderebbe un anno di squalifica !!!!!!!!!!!!!!!


Anche questo elemento, l'elevata protezione per i piloti, consegue minor aggressività, ma forse quei due là erano matti .......


Emilio
Andre2312 Inserito il - 15/03/2010 : 18:19:57
Ciao Pier !!
Digione '79 è stato uno dei più bei duelli della Formula 1,
e per chi come me, l'ha vissuto in diretta (anche se ragazzino),
è l'emblema di una F1 che non tornerà più...
Ma non importa....guardiamo avanti !!
Personalmente confido che la FIA con Todt (uomo a mio avviso attento)
faccia un buon lavoro per dare vita ad uno spettacolo interessante
ed emozionante, che a mio avviso deve necessariamente passare
per un altro tipo di autodromi, sicuri, per carità, ma che abbiano i
connotati della vera pista.....
(Come mai Bahrein e Singapore si, e Imola no ??? - tanto per dirne una ????)
Risposta: soldi.....
Andrea

pier Inserito il - 15/03/2010 : 18:02:24
@Andrea 2312 sono d'accordo con te per quello che rigurda le piste che hai citato e che dire allora riguardo al GP d'Ungheria e di Monaco dove chi parte in pole ha praticamente la vittoria in tasca(salvo ormai rari guasti meccanici) quello che è sicuro che cose come queste a Digione 79 http://www.youtube.com/watch?v=j3tXJm9tYGM non ne vedremo mai più
Un grande e grosso ciao da pier
Andre2312 Inserito il - 15/03/2010 : 17:48:56
Per Batdog:
Il mio paragone con le moto, ci stava solamente nell'esprimere il concetto che con dei regolamenti veramente fatti bene, si può creare spettacolo, con il contesto della pista "giusta".
(non ho parlato apposta di MotoGp - che ormai forse noiso come certe gare di F1 - tranne che per qualche numero di Vale o Stoner).
E' chiaro poi che non ha senso paragonare auto e moto, infatti citavo il campionato Superstars (che sono auto).
Ma come dice il mio amico Emilio, non è l'elttronica in effetti ciò che danneggia la F1, ma l'aereodinamica delle vetture portata all'esasperazione pura.
Anche con gomme più strette all'anteriore (ed erano già state ridotte nel 2009), tutti i benefici che sulla carta potevano dar luogo a gare interessanti, sembrano, al momento vanificati, perchè l'equilibrio delle
vetture è talmente al limite che pensare di poter stare in scia a chi ti precede per più di qualche giro è pura utopia.

Andrea
EMILIO Inserito il - 15/03/2010 : 17:39:50
Aggiungo che la spinta verso una maggior durata di motori etc. comporta più affidabilità e meno ritiri, quindi meno colpi di scena: ricordate gare dove partivano in ben più di 20 ed arrivavano in 7 o 8 ?


Emilio
EMILIO Inserito il - 15/03/2010 : 17:37:38
Vado un pò contro-corrente alla discussione......

Il fatto che le prestazioni (complice il regolamento attuale) tendono a essere molto ravvicinate in teoria dovrebbe avvicinare le macchine e, di riflesso, far vedere i duelli tanto sperati: se non fosse così dopo il via chi va più forte se ne va e ci rivediamo al traguardo....... al limite gli unici sorpassi sarebbero i doppiaggi......
Il problema secondo me sta nell'evoluzione tecnologica, che ha portato a "scoprire" che l'aerodinamica conta quasi più di tutto il resto, con il problema che "attaccato al posteriore" perdi aderenza e, in più, raffreddi meno.
Peraltro, forse le riprese tendono a schiacciare le immagini, ma i 30 km/h in meno di Vettel si vedevano ben bene......

Secondo me, ribadisco che il problema resta la troppa importanza dell'aerodinamica e delle piste "nuove", che vanno bene per la sicurezza (e per uno sportivo VERO di automobilismo l'ultima cosa che si vuol vedere è qualcuno che si fa male.....), ma perdonano troppo gli errori e hanno curve troppo standard....

Emilio
il Santo Inserito il - 15/03/2010 : 17:36:18
Sempre e comunque forza Ferrari, specie dopo una doppietta alla prima gara del mondiale che senz'altro servirà a tenere altissimo il morale di tutti i componenti della squadra .......
La ricetta tecnica per avere gare più avvincenti per gli spettatori è, a mio parere, semplicissima ... drastica riduzione di baffi, baffetti, alettoni, alettoncini, spoiler e ammennicoli aerodinamici vari, e ritorno ai dischi dei freni in acciaio e a gare di durata maggiore, che giustifichino il termine Gran Premio .......
batdog Inserito il - 15/03/2010 : 17:35:43
@Andrea 2312: senza polemica, ma guarda che paragonare il motociclismo all'automobilismo è un'assurdità: sono 2 modi di guidare completamente diversi, nel motociclismo il contributo del pilota è molto più alto che nell'automobilismo, una moto si guida di corpo, un'auto no; a conferma di questo ti cito solo: Stoner (solo lui va forte con il Ducati).

Ciao,
Alessandro

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