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Cross
Tuttoslottista F1
Utente Valutato
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Inserito il - 16/12/2009 : 14:08:18
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Apprezzo moltissimo l'iniziativa. Io penso che i regolamenti debbano essere ripensati nella struttura. Scrivo in senso generale, ma con un occhio di riguardo alla GT. Occorre dare una oggettivazione senza costringere la Commissione (ed i commissari) a perdersi dietro a componenti omologati. Ferma restando la regola della disponibilità in commercio da min. 15 giorni. Per i pick-up (oggetto di una precedente discussione): dimensioni della lama (lung. max, altezza max e spessore min.); possibili adattamenti per il montaggio e nessun vincolo ad omologazioni. Cerchi: dimensione esterna della parte in vista (dove accoppia la gomma), mi pare attorno a 13,5 mm. (da definire) e nessuna omologazione. Anche per i cuscinetti, si deve poter montare anche quelli comprati in ferramenta, come le viti. E così via, per tutti gli accessori. Discorso più complesso per le modifiche a telai e carrozzerie. Teoricamente è tutto vietato mentre, in realtà, si fa di tutto (con fon, acqua calda e carta sepia 100 ed olio); il problema è che non è possibile controllare (o quasi). Io sono per dare la possibilità di asportare materiale dai telai. Sarebbe alla portata di tutti e non si premierebbero i "furbi" che sono capaci di di modificare in modo invisibile. A chi non è mai capitato un supporto motore (leggasi Slot.it) che non entra nella sede del telaio? Non capita più negli ultimi modelli, ma è successo. Trovo giusto che la soluzione sia alla portata di tutti, ed un cutter o una lima lo sono. Il vero problema è come limitare gli eccessi, e qui, non ho ancora un'idea; sono anche convinto cheoltre ad un certo limite, non si traggano benefici. Rimangono due argomenti fondamentali: gomme e motori (come cambia il tempo, una volta erano "donne e motori" ). Per le gomme, sono assolutamente contrario alle gomme fornite; almeno la tornitura, me la voglio fare da me. Si potrebbero adottare gomme in spugna oppure gomme non incollate. Non ho ancora le idee chiare, al proposito. Per i motori, invece, c'è molto da dire. Qui sono daccordo ad una lista di motori omologati. Forse si potrebbero rivedere gli attuali limiti di numero dei giri; con l'aumento delle prestazioni dei telai e delle gomme, i motori 21.000 giri comiciano ad essere sottodimensionati. Io regolamenterei le piste; se si stabilisce, che una pista per gare titolate non possa avere dei rettilinei più lunghi di (ad esempio) 8 metri, forse la ricerca esasperata delle prestazioni potrebbe cambiare. Sui controlli, soprattutto ai campionati italiani, bisogna riflettere. Le prestazioni di un motere elettrico sono determinate, sia da scelte progettuali, sia da fattori alterabili. Le prestazioni risentono sicuramente delle Ampere-spire dell'indotto (oggetto di una verifica che non condivido), ma possono essere migliorate intervenendo su molti altri fattori. Intanto, io mi limiterie a dareiun limite all'assorbimento a vuoto del motore (facilmente verificabile con un Amperometro), al posto di contare le spire. Daltronde, pensiamo che le prestazioni sono condizionate da: equilibratura, campo magnetico dei magneti permanenti, distanza dei magneti dall'indotto, anticipo del collettore, allineamento delle bronzine, gioco delle bronzine, allineamento dei carboncini, pressione dei carboncini. C'è sicuramente altro che al momento mi sfugge. Sono tutti fattori modificabili da chi riesce ad aprire e a richiudere il motore senza lasciare segni; con tutto questo, contare le spire non ha senso.
Mi rendo conto di aver messo parecchia carne al fuoco e spero che questo sia visto come un contributo.
Cross
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Maurizio |
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GTB
Tuttoslottista GT
Utente Valutato
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Inserito il - 16/12/2009 : 22:22:19
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quoto a 1000/1000 quanto detto Cross: finalmente uno che la pensa esattamente come me, neppure fossimo gemelli Ciao GTB
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Modificato da - GTB in data 16/12/2009 22:22:53 |
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disegna una carrozzeria....pantografala in lungo......in alto......in basso...in largo....Hai appena inventato Audi, BMW e Mercedes....Ahahahah
Amo talmente tanto la Germania che ne preferivo due (G.Andreotti) .
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slotzilla
Tuttoslottista Rally
Utente Valutato
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Inserito il - 17/12/2009 : 10:23:12
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Scusate ma di quali regolamenti stiamo parlando? Nello scritto di Cross leggo: Le prestazioni di un motere elettrico sono determinate, sia da scelte progettuali, sia da fattori alterabili. Le prestazioni risentono sicuramente delle Ampere-spire dell'indotto (oggetto di una verifica che non condivido), ma possono essere migliorate intervenendo su molti altri fattori. Intanto, io mi limiterie a dareiun limite all'assorbimento a vuoto del motore (facilmente verificabile con un Amperometro), al posto di contare le spire. Daltronde, pensiamo che le prestazioni sono condizionate da: equilibratura, campo magnetico dei magneti permanenti, distanza dei magneti dall'indotto, anticipo del collettore, allineamento delle bronzine, gioco delle bronzine, allineamento dei carboncini, pressione dei carboncini. C'è sicuramente altro che al momento mi sfugge. Sono tutti fattori modificabili da chi riesce ad aprire e a richiudere il motore senza lasciare segni; con tutto questo, contare le spire non ha senso.
Bene, come verificatore Ansi all'IRT mi faccio un paio di domande :chi è che smonta e si mette a contare le spire dei motori? Ma soprattutto chi su questo forum (ma anche su altri)sa aprire un cassa lunga e richiuderlo senza lasciare segni? Chi ha fatto la verifica come me che allineare e selezionare le bronzine e i carboncini su queste porcheriole di motorini non porta nessun vantaggio? Chi ha visto mai che i piloti di punta scelgono i loro motori fra decine e decine e senza aprire niente si ritrovano con "quel" motore che viaggia come un missile? Diverso il discorso per i cassa corta,che però essendo forniti in gare nazionali ed interregionali tolgono qualsiasi dubbio di torno,mentre per le gare di club si possono vedere i pastrocchi più vari dal momento che queste altre porcheriole di motorini sono manipolabili anche da un fesso qualsiasi. That's All Folks! Marco
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Animal Slot
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Inserito il - 17/12/2009 : 11:02:13
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Io che sono un fesso qualsiasi,un giorno causa rottura di una delle due "alette"(scusate ma non so il termine giusto) che escono dal motore,quelle in cui ci si saldano i cavi,ho smontato un cassa lunga NSR per vedere come funzionava...e pur facendo il possibile per non rovinare niente,la "manomissione" si vedeva eccome!!Quindi non posso che concordare con quanto scritto dal Giurassico a tal proposito!
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..sono perfettamente d'accordo a metà... |
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EMILIO
Tuttoslottista Racing
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Inserito il - 17/12/2009 : 11:21:05
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Senza escludere mai niente nella vita, un cassa lunga è un pò complicato da aprire e richiudere senza lasciare segno. Poi, lavorando sulle spire o sull'anticipo i giri cambierebbero sicuramente, l'equilibratura sarebbe visibile anche dai fori della cassa.
Comunque, concordando in linea di massima con quanto scritto da Cross, devo dire che l'utilizzo di materiale non-slottistico può essere pericoloso: ad esempio, i cuscinetti per "uso slottistico" non ce l'hanno tutti i ferramenta e possono avere dei prezzi tali da rendere un pò troppo oneroso il giochino. Su altre cose come le viti, invece, mi sembra che gli ultimi regolamenti abbiano seguito la filosofia di Cross.
Emilio
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BAH!!! CHE DIRE..... |
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Cross
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 17/12/2009 : 12:35:44
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Slotzilla, sullo smontare i motori, mi riferisco ai campionati italiani. Sono daccordo con te che smontare un cassa lunga senza lasciare segni sia molto difficile, ed è proprio per questo che mi domando perchè si contino le spire ai primi tre classificati ai CI. Poi, che i fattori che ho elencato siano poco influenti, non ci giurerei, prova a chiederlo a chi fa metallo, o lo ha fatto (come me, 30 anni fa'). Sui nostri motorini (che costano meno di 1 Euro) l'equilibratura viene realizzata in modo molto artigianale, aggiungendo della pasta o resina sull'indotto, dove c'è l'avvolgimento. L'operazione è fattibile anche a motore chiuso e può essere invisibile. Il senso di quello che ho scritto, però, non è quello di aggiungere controlli, bensì di dire che sono, spesso, inutili; io ne farei a meno.
Per Emilio, il mio intendimento sul poter acquistare del materiale non slottistico non è quello di avere migliori prestazioni ma quello di risparmiare qualche soldo.
Ringrazio tutti quelli che hanno scritto, per aver provato ad analizzare le cose sotto un altro punto di vista, che non si limita solo al dettaglio della singola regoletta.
Cross
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Maurizio |
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slotzilla
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Inserito il - 17/12/2009 : 16:08:15
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Non ci conosciamo caro Cross,ma io sono un " heavy metal" dal 1965 e già all'epoca mi riavvolgevo ed equilibravo i Mabuchi D16 e D26 che rispetto a questa minuteria che chiamiamo motori erano veri gioielli. Ancora oggi nel metallo revisionare un motore e tornire il collettore è d'obbligo dopo alcune ore di funzionamento,ma torno a dire che con i propulsori(!!??!!) che utilizziamo con queste macchinine si fa molta più teoria che fatti. Ho equilibrato come dici tu svariati motori sia cassa corta che lunga ottenendo risultati praticamente nulli tranne che per qualche Slot.it 29K e quindi sarei personalmente dell'idea che quando controlliamo i giri e SOPRATTUTTO IL MAGNETISMO,non serve altro. Un motore che cammina si recupera in altri modi,serve una selezione un opportuno rodaggio alcuni distanziali ed una morsa,tutti gli addetti ai lavori lo sanno e per chi non lo sa meglio per lui e per tutti. Tanto è tutto inutile,in GT conta prima di tutto il dito , poi le gomme e agli Italiani ho visto piloti che avevano motori che andavano il doppio del mio che non sono nemmeno passati ai quarti di finale,quindi.... Ciao Marco
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Cross
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 17/12/2009 : 16:31:16
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Ciao Slotzilla, se leggi bene quello che ho precisato, mi pare che siamo pienamente daccordo. Anch'io ho riavvolto i Mabuchi, poi sui Mura allineavo i carboncini, li shuntavo, sceglievo ed isolavo le molle, spessoravo i magneti, centravo l'indotto nel campo magnetico, mettevo i cuscinetti ecc. ecc. Sugli attuali "motori", l'unica cosa che è costante come produzione è l'avvolgimento; tutto il resto cambia. E' la somma degli altri fattori che determina le prestazioni. Io invece sospetto che l'equilibratura sia il problema principale; se provi un motore a vuoto, con un alimentatore regolabile, puoi notare che, aumentando la tensione lentamente, c'è (su quasi tutti) una tensione in cui sembra entrare in risonanza. Aumentando ancora la tensione, il motore torna a girare libero; quasta tensione critica cambia da motore a motore. Io ho interpretato questo come unproblema di equilibratura, ma mi posso sbagliare. Ne ho parlato con un rappresentante della Johnson (colosso mondiale della produzione di motori elettrici) e lui mi ha detto che può essere quello che sospetto, oppure un problema di tolleranza delle bronzine. Pare che i produttori equilibrano gli indotti con il metodo delle lamette.......
Ciao
Cross
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GTB
Tuttoslottista GT
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Inserito il - 17/12/2009 : 19:58:11
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Veramente conosco un paio di persone che riescono ad aprire un cassa lunga senza tante storie e a farlo perfettamente, ma a prescindere da questo Cross faceva un discorsopiù generale
| Ferma restando la regola della disponibilità in commercio da min. 15 giorni. Per i pick-up (oggetto di una precedente discussione): dimensioni della lama (lung. max, altezza max e spessore min.); possibili adattamenti per il montaggio e nessun vincolo ad omologazioni. Cerchi: dimensione esterna della parte in vista (dove accoppia la gomma), mi pare attorno a 13,5 mm. (da definire) e nessuna omologazione. Anche per i cuscinetti, si deve poter montare anche quelli comprati in ferramenta, come le viti. E così via, per tutti gli accessori. Discorso più complesso per le modifiche a telai e carrozzerie. Teoricamente è tutto vietato mentre, in realtà, si fa di tutto (con fon, acqua calda e carta sepia 100 ed olio); il problema è che non è possibile controllare (o quasi). Io sono per dare la possibilità di asportare materiale dai telai. Sarebbe alla portata di tutti e non si premierebbero i "furbi" che sono capaci di di modificare in modo invisibile. A chi non è mai capitato un supporto motore (leggasi Slot.it) che non entra nella sede del telaio? Non capita più negli ultimi modelli, ma è successo. Trovo giusto che la soluzione sia alla portata di tutti, ed un cutter o una lima lo sono. Il vero problema è come limitare gli eccessi, e qui, non ho ancora un'idea; sono anche convinto cheoltre ad un certo limite, non si traggano benefici. Rimangono due argomenti fondamentali: gomme e motori (come cambia il tempo, una volta erano "donne e motori" ). Per le gomme, sono assolutamente contrario alle gomme fornite; almeno la tornitura, me la voglio fare da me. Si potrebbero adottare gomme in spugna oppure gomme non incollate. |
E su questo sono veramente in perfetta sintonia.
Ciao GTB
PS se ricordo c'è stata una edizione dei campionati italiani in cui si era detto che i motori dei vincenti sarebbero stati aperti
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Modificato da - GTB in data 17/12/2009 20:00:09 |
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disegna una carrozzeria....pantografala in lungo......in alto......in basso...in largo....Hai appena inventato Audi, BMW e Mercedes....Ahahahah
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