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Maicol
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 Inserito il - 30/12/2023 : 19:37:49
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18 dicembre 2023 Challenge Porsche Cup GARA 1
Siamo arrivati a fine stagione e quest’anno lo challenge ‘’natalizio’’ viene dedicato alle Porsche Cup che stiamo rimodulando per dare un taglio nuovo a questa affascinante categoria.
Lo scopo del Club e’ quello di differenziare il monomarca dalla Categoria madre di appartenenza qual’e’, la GT3, per non ‘’doppiare’’ uno stesso campionato.
Allora ecco la scelta cadere sul KING 21 ‘’etichetta viola’’
e proprio a questo sono dedicate le tre prove Challenge ‘’natalizio’’ per individuare il giusto range di tolleranza.
La base di riferimento e’ il 10 % di tolleranza e per questo primo Gran Premio di e’ optato per il 5 %.
Questa e’ una problematica sicuramente a cui dobbiamo dedicare il maggior tempo dei test e verifiche per individuare la giusta misura di tolleranza considerando che l’anomalia ‘’tecnica’’ di fabbricazione dei motori, tutti, purtroppo per noi, cinesizzati per via del ‘’poveraccio’’ metodo italiano di mirare principalmente alla riduzione dei costi di produzione che ci portano ad ottenere dei prodotti sicuramente qualitativamente e obiettivamente scarsi, ma tant’e’ e giocoforza dobbiamo adattarci.
Il prossimo Challenge avremo ancora piu’ drivers presenti e motori da testare per capire se il 5 % e’ ideale oppure se estenderci al piu’ generalizzato 10 % considerando comunque che si potrebbe anche puntare ad una via di mezzo come un 7,5 %. Non c’e’ regola generale da rispettare dovendosi solo sposare con il noblesse oblige e fair play interno che caratterizza il Campidoglio Racing Slot Club.
Questo e’ il principale compito delle verifiche tecniche che nel 2024 vengono finalmente instaurate anche nel club appiese.
Infatti proprio in questo primo challenge si e’ proceduto alle verifiche tecniche che hanno dato i seguenti risultati tecnici, carenti in alcune misurazioni di carrozza per defaillance delle batterie della bilancetta
Fatto questo ci si allinea sulla dirittura di partenza rispettando l’ordine finale della Classifica dell’ultima Categoria mesa in scena nel 2023 : la F1 N.S.R.
Questo ha dato vita ad una bella prova agonistica che ha rimesso davanti ad una nuova difficolta’ di guida come l’eliminazione dei guard rails del circuito che sicuramente cambia la tecnica di guida.
Evidente come le ‘’berline’’ rispetto alle monoposto di F1 subiscono molto di meno la difficolta’ tecnica di entrata e di uscita dalle chicane tenendo meglio il circuito anche senza i guard rails.
La gara, all’esordio con tale nuova configurazione (King 21 e 13 x 31), da’ una doppia versione di gara per molti piloti.
Nella parte centrale della classifica evidente la ‘’doppia gara’’ per Michele e Riccardo Renzi; il primo mette in scena le prime tre manche in maniera perfetta e soddisfacente calando nel baratro in manche 4 e 5 dove la macchina piu’ di una volta perde di potenza (molto probabilmente nottolini a falso contatto con le spazzole elettriche) che portano un calo di rendimento costringendo Michele al passaggio dei box dove Calabrese con maestria manuale risolve il problema, ma questo lo rallenta portando a casa due quantita’ di giri assolutamente scadenti.
Stessa sorte per Riccardo Renzi che non ottiene mai, se non sporadicamente, un rendimento all’altezza della nuova motoristica costringendolo a continue perdite di aderenza scoraggianti sicuramente dal punti di vista agonistico; difetto per il quale il meccanico Paolo nulla puo’ cosi’ all’istante costringendo Riccardo a mantenere una media sui 30 – 31 giri senz’altro deboli.
Questo permette a Mauro , con una macchina di rendimento medio-alto, di dominare il centroclassifica meritatamente dopo aver, addirittura, all’inizio, tenuto anche il passo dei dominatori della serata; quindi un ottimo test per Mauro ‘’Il freddo’’ che si candida per un’ottima Categoria Porsche Cup.
Stessa serata altalenante per il rookye 2024 Simone Stagliano’ finalmente dotato di un Santagati nuova versione appena revisionato dal ‘’mago Davide’’ in quel di Catania grazie alla splendida trasferta siciliana del nostro pupillo Paolo Renzi.
Infatti piazza una strepitosa prima manche poi non piu’ ripetuta. Questo pero’ da’ al pilota pontino, la nuova dimensione del pulsante che puo’ lanciarlo su alti lidi di classifica ma, d’altro canto, la considerazione che lui ora deve fare il salto di qualita’, sia dal punto di vista meccanico di setting auto, sia di interpretazione agonistica piu’ agguerrita oltre al fatto che anche la sua Porsche Cup 997 GT3 deve passare per un ottimo setting da parte delle alte officine meccaniche del Campidoglio Racing Slot Club.
Sempre nel rispetto delle necessarie norme tecniche di regolamento deve assolutamente procedere all’installazione dell’abitacolo per il rispetto del peso minimo di carrozzeria che andra’, anche , a suo vantaggio assicurando alla vettura una maggiore stabilita’ in pista che e’ stato il principale problema di questa prima prova Challenge.
Nella parte alta della classifica il simbolo di questa doppia versione di rendimento dei piloti in questa serata prova Challenge Porsche Cup c’e’ Paolino che in piu’ occasioni ha rispettato la ‘’firma di presenza’’ proprio per non rovinarsi la serata.
Macchina imperfetta che solo la grande maestria meccanica di improvvisazione e di soluzioni di emergenza e la grande abilita’ guidatoria permettono, alla fine, al pilota castellano di finire sul podio e di portare a casa diversi Caschi Rossi all’altezza della sua fama ma, certamente, serata nervosa e molto alternata nel rendimento della vettura, ma quando Paolo ha trovato la quadra ha fatto capire che sara’ protagonista della stagione.
Tutti, infatti, hanno ancora due Challenge di prova.
In testa domina Riccardo Pedulla che con la sua lunga esperienza slottistica trova sin da subito, all’esordio, il miglior rendimento possibile ciccando solo manche 3 arancione dove non va a spingere per restare piu’ possibile in pista e conservare il meritato vantaggio che ora cerchera’ di mantenere nelle prossime 2 uscite ‘’natalizie’’: Capodanno e Befana.
Secondo sul podio l’altra sicurezza del Club, Massimo Calabrese, che pero’ non ha trovato la giusta registrazione di sospensioni, ingranaggi e setting generale da mettere bene a puntino nelle prossime due sfide pwer riprendere quella che e’ una sua caratteristica di guida e che e’ mancata stasera: il controllo delle traiettorie piu’ impegnative del circuito che stare lo hanno messo troppo a dura prova rispetto alla sua classe di driver affermato.
Chiude la rassegna giornalistica la dedica speciale al nuovo ospite del Club che potrebbe essere la chicca novizia del 2024 : Fabio Belletti.
Amante dello sport e dell’agonismo abbiamo avuto il piacere e l’onore di essere stati scelti per provare l’emozione dello slot e capire cosa vuol dire con una vettura ‘’pro’’ e su una pista ‘’vera’’.
Innanzitutto complimenti alla classe e signorilita’ di Fabio che abbiamo avuto il piacere di conoscere grazie all’intermediazione del nostro grande amico ‘’perugino’’ Massimo Cellini, il ‘’mitico’’ Tuttoslot.
Detto questo per respect alla persona si passa all’analisi tecnica del pilota castellano, che va a rimpinguare, proseguendo nella sua presenza al Club, ci auguriamo, il gia’ folto gruppo di piloti della cinta montuosa romana.
Appena arrivato sale su una Porche Cup motorizzata, pero’ Baby King, quindi sicuramente meno performante dei suoi avversari, e guidata con un M.B. Slot a due selettori di cui mai il pilota esordiente aveva solo mai immaginato l’esistenza.
Vedendolo aggirarsi nel Club e salire sul podio di guida e come applicava in maniera scrupolosa, curiosa ma divertita qualcosa nell’aria si avvertiva ma non si percepiva veramente di cosa si trattava.
Dopo l’ora di prove scrupolose nella pausa di festeggiamento a base di panettone e spumante esce fuori cos aera quel profumo nell’aria del club: Fabio e’ interista , ‘’non interista cosi, ma interista ccosssi’’’ (AHAHAHAHA).
Per la gioia di Michele il primo impatto positivo diventa elettrizzante e
sicuramente eccezionale.
Dal punto di vista tecnico Fabio mostra di avere la giusta stoffa slottistica: tenuta di strada non indifferente, poche uscite all’esordio, e grinta aggressiva, scende subito dai 20 ai 16 al giro.
In gara, poi, porta a casa una media di 23,83 giri a manche assolutamente di alto livello per un novizio segnando anche il record personale di serata in quarta manche bianca con 15,323 accompagnato da un altro ottimo 15,424 in quinta manche blue che certamente non e’ nota per scorrevolezza e velocita’.
A questo punto vi lascio alle vostre considerazioni statistiche e vi auguro il miglior Natale possibile in attesa degli auguri di capodanno per Gara 2 Challenge Porsche Cup del 29 dicembre prossimo
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Modificato da - Maicol in Data 30/12/2023 19:39:48
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Maicol
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Inserito il - 30/12/2023 : 20:36:28
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29 dicembre 2023 Challenge natalizio Porsche Cup Gara 2
Serata con due nuovi drivers che portano la loro vettura alle esordienti verifiche del Campidoglio Racing Slot Club; anche loro perfettamente in regola con i nuovi parametri ‘’Club’’.
Altra novita’ e’ la stessa identica Porsche Cup 997 di Fabio che pero’ stasera si presenta allineata alla motorizzazione e configurazione degli avversari.
La sua abnegazione alla scuola guida, il suo intento agonistico e il perfetto settaggio della stessa da parte dell’Officina Pedulla gli consentono di proseguire nel suo duro ma soddisfacente apprendistato.
Anche il veterano Al Jazeera, Tutor responsabile dell’apprendistato di Fabio, rimane impressionato dalla regolarita’ di guida di Belletti e dalla sua efficacia di guida che lo porta a segnare tempi lusinghieri in cui risalta il 14,782 in seconda manche blue.
Ancora in grado di far valere il suo piu’ anziano stato di servizio Simone Stagliano’ lo tiene a giusta distanza andando a vincere il duello dei rookies 2023 grazie alle sue ottime prima e ultima manche.
Simone deve continuare a lavorare sulla costanza di rendimento che ancora lascia a desiderare nella parte centrale della contesa anche perche’ i tempi sono di tutto rispetto; quello che manca e la tenuta di strada con maggior sicurezza e miglior efficacia.
Per niente incoraggiante la resa della vettura di Renzi Senior che a livello personale e’ ormai attestato a livelli ben diversi da quelli portati a casa in questi primi due tests challenge natalizi non certo all’altezza del uso valore.
Sicuramente le sapienti mani di Paolo sapranno limare i difetti e mettere Riccardo in grado di esprimere il suo valore testimoniato dai rispettabili continui UNDER 13 , tranne che nella tortuosa e ‘’sabbiosa’’ arancione.
Chi invece sta avendo grandi gratificazioni da questi test e ‘’Il Freddo’’ che tiene sempre il suo rendimento sui 190 giri che gli consentono di marcare stretto il quartetto di testa restando sempre pronto ad improvvise loro defaillance.
La validita’ della prova di Mauro e’ confermata dal restare davanti ad un’altra grande promessa di questa esordiente Categoria 2024 Calogero Di Maggio che sicuramente , nel 2023, merita la palma di miglior ‘’Gap Performer’’ essendo stato in grado di balzare subito a meta’ classifica gia’ solo con una nno scarso di agonismo.
Mauro vince il duello con una grande seconda manche che gli permette di resistere al grande ritorno , in ultima, di Calogero che ha provato con tutta la determinazione e concentrazione che lo contraddistingue a scavalcare il rivale che pero’ rispondendo da par suo resta avanti di 96 settori che permettono a mauro di aggiudicarsi il quinto posto di serata meritatamente.
Stasera invece perde colpi Pedulla Senior che comunque nella parte iniziale dimostrava di poter vissare il successo con una splendida seconda manche verde portata a casa con 34 giri ma cosi’ non e’ stato nella seconda parte di gara non altrettanto brillante dovendo cosi’ alzare lo scudo e accontentarsi di un umile quarto posto finale.
Infatti gli avversari proprio dalla terza in poi spingono al massimo e vanno a creare gara a se’ con continui capovolgimenti di fronte.
Infatti a meta’ gara e’ Calabrese che da’ l’impressione di essere imprendibile ma la quarta mette sugli allori Paolo che rientra in piena lotta vittoria.
Chi, Ludovico, fino a quel momento cercava solo di tentare di tenerne il passo improvvisamente diventa il protagonista principale e con manovre degne di grande pilota recupera un giro in penultima manche assestando il colpo del Knock Out in ultima dove realizza il record di giri di serata, 35, prevalendo alla fine con piu’ due giri su Calabrese e piu’ 4 su Pablito.
Questa invece la situazione di questo Challenge test natalizio che si chiudera’ venerdi 5 gennaio 2024 proprio alla vigilia del Primo Gran Premio ufficiale della stagione 2024.
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Maicol
Tuttoslottista Legend
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Inserito il - 20/01/2024 : 02:58:02
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04 gennaio 2024 Challenge Natalizio Porche Cup N.S.R. Gara 3
Finiti gli esperimenti con quest’ultimo Challenge Natalizio di prova ormai si parte con il Primo Campionato di Categoria 2024 del Campidoglio Racing Slot Club.
Ricordiamo le caratteristiche tecniche da mettere in pista nel ‘’monomarca’’ N.S.R.:
- Trasmissione di scatola fissa 13 X 31 ;
- Pick-Up sostituibile con lama lunga e vite ;
- Pneu anteriori originali N.S.R. di scatola non ribassati ;
- Sospensioni ammesse .
Poi spingere sui pedali, limare le curve , sfrecciare sui rettilinei e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Stasera top driver unico e irraggiungibile il Signore del Deserto , lo Sceicco Giallo , l’irrefrenabile Al Jazeera che domina assolutamente la gara con il record di giri su manche , 34 due volte , tre Caschi Rossi assoluti in prima blue , quarta verde e sesta bianca e miglior giro assoluto in 12,062 in verde.
Che dire : primo in Gara 3 costretto a lasciare lo Challenge a Calabrese per l’assenza per influenza in Gara 1.
Comunque nulla da dire sul vincitore Calabrese che con costanza di rendimento porta a casa lo Challenge con avversari di tutto rispetto:
- Pedulla Riccardo dominatore di Gara 1 incapace di ripetersi in Gara 2 e 3 ma comunque in grado di salire sul secondo gradino del podio e candidarsi a sicuro protagonista in Campionato ;
- Pablito, sempre presente nell’elite del Campidoglio ma ancora necessitante neòl dover trovare il giusto setting globale della vettura .
Nelle seconde linee e’ Mauro a dominare sugli avversari grazie all’omogeneo comportamento in gara dove mette in pista una vettura efficiente coadiuvata dalla sua ormai glaciale ed efficace guida che lo porta su una media interessante di 191 – 192 giri che gli vale il quarto posto assoluto ai danni di un mai soddisfacente Riccardo Renzi mai in grado di poter guidare un’auto all’altezza delle sue capacita’ e costretto solo a portare sulla linea del traguardo la sua vettura.
Splendido lo ‘’stage test’’ di Simone e Fabio che danno vita a tre bei ed appassionanti duelli.
Per Simone e’ il coronamento di un lungo apprendistato che ora aspetta il salto di qualita’; il suo nuovo obiettivo deve essere costante 177 e probabile 180.
Per Fabio invece si tratta solo di continuare a cercare il giusto feeling con le traiettorie della pista, con il pulsante per confermare il suo innegabile talento di driver e iniziare anche ad affacciarsi sui circuiti esterni del resto d’Italia.
Nel resto dei drivers ottime prestazioni di Calogero ormai nel gotha dei drivers del Club e il solito altalenante Michele in grado di compiere vere e proprie prodezze ma anche di improvvisi stop.
A parte la performance di Minasi in grado di scendere in pista per un solo Gran Premio e quindi con un gap differenziale di esperienza rispetto agli avversari che lo costringono a dover usare i Gran Premi di Campionato come veri e propri test.
Per concludere l’analisi della gara odierna lotta c’e’ da segnalare il miglior risultato della sua storia annuale al club per Mauro che sale sul podio con una gara strepitosa che gli da’ la soddisfazione di finire davanti ad un mostro sacro come Riccardo Pedulla e al giovane pupillo Pablito.
Di innegabile fascino il confronto Michele - Calogero con continue alternanze di posizioni di dominio l’un sull’altro finito a favore del palermitano per un solo unico settore: strabiliante duello che rinforza l’amicizia dei due rinsaldando il rapporto di squadra che crescera’ nelle prossime trasferte esterne della squadra del Campidoglio Racing Slot Club.
Nel duello degli inseguitori Simone non sballa la gara e contiene il rendimento di Fabio regolandolo giustamente vista la sua maggiore esperienza con Fabio che mette in pratica tutti i primi insegnamenti delle prime lezioni di scuola slot car.
Impossibile per Minasi confrontarsi con due causa rottura Pick-Up nelle fasi iniziali della sesta manche che lo costringono all’abbandono.
A questo punto non resta che fornire le varie statistiche per le personali analisi :
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