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paoslot52
Tuttoslottista Rally
Utente Valutato:
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Inserito il - 29/06/2014 : 19:54:53
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Quando mi sono aggiudicato questo modello, inizialmente pensavo di utilizzarne solo il telaio ed il motore, visto il loro buon stato di conservazione. Non altrettanto si poteva dire della carrozzeria, a causa della verniciatura color oro, di qualche “problemino” (nelle foto seguenti sono cerchiate un paio di rientranze dovute all’eccessivo uso di colla) e qualche elemento mancante (parte inferiore del muso, specchietto retrovisore, inserti ruote, cupoline coprifari, fanalini posteriori e tubo di scarico). Ecco le foto di come è arrivata sul mio tavolo:
… ed ecco anche l’abitacolo con il pilota, ben conservato, ma da riverniciare:
Le vetrature apparivano non particolarmente rovinate, ma da lucidare. La carrozzeria poteva anche passare, ma il vero problema si è presentato quando ho provato a sverniciarla perché la vernice risultava praticamente inattaccabile dai diversi diluenti, dagli sgrassatori di varie marche e dall’olio dei freni con l’aiuto dei quali ho, per successivi tentativi, cercato di avere ragione di quell’orribile color oro/marrone. La superficie andava al di la del concetto di “buccia d’arancia” ed assomigliava molto più alla pelle di un geco! Da qui, anche se a malincuore, la decisione di accantonarla per dedicarmi, come avevo pensato subito, solo alla pulizia del telaio e del motore per utilizzarli su un altro modello. Però, dopo un po’ di tempo ha prevalso la voglia di provare a recuperarla ed ho deciso allora che se fossi riuscito a ridarle una “pelle decente”, ne avrei ricavato la versione che è giunta settima assoluta, ma prima nella classe “Sport 2000”, alla 12 ore di Sebring del 1966, guidata da Gorge Follmer e Peter Gregg ed iscritta alla gara americana dalla “Porsche Germany” (telaio 091). Il perché della scelta di questa versione è dovuto sia al fatto della vittoria in quella gara, ma anche alla insolita ed accattivante colorazione del cofano anteriore. Per togliere la vecchia vernice ho perciò dovuto ricorrere a carta smeriglio bagnata di varie gradazioni, consapevole che questo avrebbe generato purtroppo qualche perdita. Infatti, ho dovuto in seguito reincidere parte dei solchi delle portiere, dei cofani e della griglia sul cofano posteriore, sia a causa della presenza in essi della vernice, sia per l’azione della “smeriglio” che anche se guidata con attenzione, quando agisce, non guarda in faccia a nessuno. Di questo ne hanno fatto le spese anche la scritta in rilievo “Porsche” e “Carrera GTS”, presenti sul cofano posteriore e sparite insieme alla vernice ... Ecco come appariva dopo la verniciatura, utilizzando il colore TS-17 della Tamiya in bomboletta:
Anche abitacolo e pilota hanno ricevuto le necessarie cure con questo risultato:
Le vetrature, dopo la lucidatura apparivano così:
Ruote: gli inserti originali Monogram per i cerchi delle ruote, erano questi:
... ma non andavano bene perché l’auto ha corso senza la borchia centrale e con i dadi di fissaggio a vista. Perciò, grazie alle utili indicazioni di Ciaky e Acquavivaring, ho contattato la Pendleton per acquistare gli inserti per i cerchi con il disegno esatto. Una volta sul mio tavolo mi sono accorto però che il diametro era leggermente maggiore e per questo ho dovuto carteggiarne la corona esterna. Nella foto che segue si vede il primo elemento come mi è arrivato, poi al centro in fase di lavorazione ed infine l’ultimo finito:
… ed eccoli tutti e quattro pronti per la verniciatura:
Altra piccola modifica sono stati i dadi centrali che ho realizzato con capocchie di spille verniciate di nero opaco:
Ho dovuto poi inserire due rondelle (di cui una annerita per dare un po’ di profondità) come spessore per evitare che l’inserto finisse troppo in fondo al cerchio. Nella foto la successione di montaggio:
Ed ecco il cerchio terminato:
La macchina in gara, era dotata anche di una coppia di fari supplementari installati sotto il muso. Li ho realizzati lavorando due cilindretti di plastica ai quali ho incollato posteriormente un tondino per il montaggio sulla carrozzeria. Eccoli, prima in una fase di lavorazione:
… e pronti per essere installati al loro posto:
Sono passato poi alla realizzazione delle decals necessarie per completare il modello. Dopo la loro posa, come finitura, ho spruzzato una mano di trasparente semilucido ed ecco come appare oggi l’ex “geco dorato”….
Un salutone a tutti! Paolo
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Modificato da - paoslot52 in Data 29/06/2014 20:01:36
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christianprevelloni
Tuttoslottista GT
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Inserito il - 29/06/2014 : 21:22:27
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Capperi....
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nico50
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 29/06/2014 : 22:10:43
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Complimentoni !!!!!
Mi conforti, visto i risultati che riesci ad ottenere verniciando con le comuni bombolette, avevo qualche idea per la testa e mi mancava il coraggio per provarci. Ancora complimenti. Nicola
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nico50 |
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UDoKuoio
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Inserito il - 29/06/2014 : 23:19:57
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che lavoraccio! grande!
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riccardo1
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Inserito il - 30/06/2014 : 10:58:15
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Bel lavoro ! Bravo!!
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giacomo
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Inserito il - 01/07/2014 : 07:14:29
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Bella Paolo, come sempre gran lavoro e risultato finale eccellente. Un'altra slot recuperata ...
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Giacomo Punzo Santiago Slot Club Costa Etrusca. |
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ciaky
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Inserito il - 01/07/2014 : 19:26:41
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Bellissima!Malgrado le perdite dei particolari e delle scritte dovute alle abrasioni. Questa potrebbe essere una cosa non del tutto grave, una soluzione bella ed affascinante c'è! Ammesso ti interessi intraprendere una nuova sperimentazione. Entusiasmante la trasparenza ritrovata del parabrezza, migliora le mie giornate guardare i tuoi lavori...
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acquavivaring
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Inserito il - 02/07/2014 : 18:35:08
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Che bello vedere queste slot recuperate.....immagino non solo nell'estetica ma anche nella meccanica.....peccato essere distanti, sai che ingarelli con queste stupende slot !!
Un saluto, patrizio.
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MAX53
Tuttoslottista GT
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Inserito il - 02/07/2014 : 19:37:37
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Sensazionale recupero!!..è un lavoro da manuale, hai ricondizionato questa Monogram che era un relitto e gli hai donato lo splendore che meritava...bravo Paolo. Considera che te lo dice uno che con questi modelli ci girava all'epoca, prevalentemente con le 1/24, (la 1/32 andava poco) ma in compenso oggi questi Vintage più piccoli hanno la mia rivalutazione.
Ciao Max53
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Modificato da - MAX53 in data 02/07/2014 19:38:24 |
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...Se sei incerto tieni aperto!!!... |
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ufo-eca
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Inserito il - 03/07/2014 : 09:30:09
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Mi unisco anch'io al coro di complimenti. Bellissimi gli inserti ruota, veramente riproducenti. Non mi pare di aver letto nulla sulla ricostruzione della parte inferiore del muso mancante. Come hai fatto?
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Slotta slotta giovane marmotta....non ci sono più le slot di una volta. |
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slot-car-museum-roma
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Inserito il - 03/07/2014 : 11:14:16
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inutili i commenti BRAVISSIMO
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paoslot52
Tuttoslottista Rally
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Inserito il - 03/07/2014 : 18:48:26
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Dopo un doveroso ringraziamento a tutti per i complimenti, passo a rispondere ad alcuni interventi: @ nico50: è qualche anno che uso le bombolette al posto dell'aerografo, soprattutto dove c'è un solo colore da dare. Vedrai che dopo qualche prova, una volta che ci hai preso la mano, otterrai anche tu buoni risultati. @ ciaky: qual'è 'sta "soluzione bella e affascinante"? Giusto giusto avrei un'altra "malata" di vernice inattaccabile ... dimmi di cosa si tratta e potrei anche partire con la sperimentazione ... @ acquavivaring: immagini bene perché non sono niente male dal punto di vista meccanico e stanne pur certo che se stessi più vicino, sarei un assiduo frequentatore dei vostri mitici "ingarelli", ... anche con queste arzille vecchiette ... @ MAX53: è vero, si vedevano poco o niente sulle piste professionali o "pubbliche". Erano più presenti sulle piste casalinghe. Questo mio “pallino” nel restaurarle è perché a loro sono legati bei ricordi della mia infanzia e della mia adolescenza. Dopo le prime esperienze slottistiche con le Policar, con i miei amici, sulle piste che montavamo in casa, le sostituimmo con queste Monogram (e con qualche Revell). Io, allora, avevo una Cooper-Ford blu. @ ufo-eca: hai perfettamente ragione! Mi sono dimenticato di dire nel mio w.i.p. che la parte inferiore del muso, mancante inizialmente, l’ho recuperata da una carrozzeria “donatrice” ridotta molto peggio di questa e che, fortunatamente, aveva proprio questo particolare, insieme a pochi altri, ancora in buono stato. Trattasi quindi di un semplice trapianto. Su alcuni modelli della Monogram in effetti, non è raro trovarne mancanti o della parte inferiore del muso (come in questa 904), oppure della coda in quanto erano parti da unire alla carrozzeria nelle fasi del suo montaggio. Se non venivano incollati bene all'inizio, al primo urto si staccavano e sovente così rimanevano. Grazie Franco!
… e grazie ancora a tutti per aver apprezzato questo mio recupero.
Al prossimo!
Paolo
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ciaky
Tuttoslottista Legend
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Inserito il - 04/07/2014 : 23:31:19
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Parlo della fotoincisione!!!!Su ebay ho trovato qualcosa di pronto per 1.24 ma volendo sperimentare si potrebbe provare a fare qualche cosa anche per 1.32 tipo scritte tergicristalli maniglie le applicazioni sono infinite, nel modellismo statico sono largamente usate anche in scale molto ridotte, non vedo perché non dovremmo noi dello slot.
Fotoincisioni domestiche sarebbe l'input alla sperimentazione interessante articolo qui .....http://pggasta.blogspot.it/2012/06/...in-casa.html
Spero averti incuriosito saluti e complimenti sempre
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paoslot52
Tuttoslottista Rally
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Inserito il - 05/07/2014 : 10:39:55
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Nel procedimento che attuo per i miei recuperi cerco di mantenere, per quanto mi è possibile, l'aspetto "vintage" anche con i materiali che impiego e per questo preferisco non ricorrere alle fotoincisioni. Naturalmente sarebbero ottime, sia come risultato finale sia come risparmio di tempo che impiego per la realizzazione di alcuni particolari. Cerco però di non usarle per il moitivo che ho citato prima. Le uso invece normalmente nei miei montaggi di kit in scala 1/43 sia in metallo che in resina, proprio per la loro praticità e realismo. Sul fatto poi di prodursele, anche se l'idea non sarebbe male, non me la sento. Preferisco provare a realizzare i dettagli in altro modo, magari più laborioso e con meno realismo nel risultato finale, ma pazienza. Preferisco divertirmi così, piuttosto che avere a che fare con acidi o altro. Grazie comunque per il suggerimento! Paolo
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DaG
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Inserito il - 05/07/2014 : 12:05:23
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Per quel che vale, la penso anch'io come te. In fondo questi lavori si fanno per il piacere di recuperare un modello che ha ed ha avuto per noi un fascino particolare. Non si deve spacciare per " Mint" ma, riportarlo decorosamente in pista o in vetrina.
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ufo-eca
Tuttoslottista F1
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Inserito il - 06/07/2014 : 11:43:40
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| paoslot52 ha scritto:
Nel procedimento che attuo per i miei recuperi cerco di mantenere, per quanto mi è possibile, l'aspetto "vintage" anche con i materiali che impiego e per questo preferisco non ricorrere alle fotoincisioni. Naturalmente sarebbero ottime, sia come risultato finale sia come risparmio di tempo che impiego per la realizzazione di alcuni particolari. Cerco però di non usarle per il moitivo che ho citato prima.
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Per questo motivo, nel regolamento del Meeting Vintage, le parti fotoincise sono vietate. Semplicemente non esistevano all'epoca delle slot anni'60.
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Slotta slotta giovane marmotta....non ci sono più le slot di una volta. |
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