| Autore |
 Discussione  |
|
|
Odissey
Tuttoslottista F1
 |
 Inserito il - 06/07/2012 : 21:25:22
|
Ciao a tutti,
siamo in estate, tempo di vacanze ma anche di preparazione per il meeting Thingies di ottobre.
Oggi ho comincato a smontare alcuni i miei ( e di amici) telai in plastica (Carrera, Mondial e già che c'ero anche Monza) per verificarne l'assetto (pratica appresa dalle slottine in plastica 1/32).
Ed ecco la provocazione ai nostri amici grandi/vecchi slottisti: perchè non aprire un post (o più d'uno) dove chi conosce bene le nostre vintage può dare consigli sul come preparare al meglio i telai, scegliere le gomme adatte, i motori che vadano meglio etc?
So che alcuni per carattere sono schivi e tendono a non mettersi troppo in mostra, ma credo che queste discussioni incoraggerebbero molti e potrebbero contribuire ad ampliare la base degli appassionati di vintage.
Per quel poco che so cerco di spiegare, per cominciare cosa intendo" verificare l'assetto del telaio" (sperando di non esser banale).
I telai, tutti, sia appena usciti dalla produzione sia per l'uso o peggio ancora per gli urti in gara in genere sono deformati.
Per verificarli basta appoggiarli su una superfice liscia (vetro, marmo, o le apposite basette da slot); vedrete che tutti presentano degli svergolamenti, cioè la parte inferiore che dovrebbe esser piatta tale non è.
Il rimedio per i telai metallici è semplice: occorre deformarli al contrario un po' alla volta per ritrovare il giusto assetto e renderli piani.
Per quelli in plastica la cosa si complica un po': questo matetriale tende ad esser elastico ( che scoperta eh? ) e per questo non si pò torcere a mano e principalmente a freddo.
Come si procede quindi? Occorre una basetta piana in ferro (se trovate una pentola a fondo spesso va ugualmente bene con qualche cautela).
Su questa basetta con l'aiuto di magneti (quelle delle slot 1/32 sono perfetti) si fissa il telaio chesarà costretto ad esser piano.
Si pone poi la basetta di ferro in una pentola e si versa su acqua (circa 10 cm in altezza) che verrà fatta bollire.
Raggiunta l'ebollizione si spegne la fiamma e si lascia raffreddare tutto SENZA aggiungere altra acqua fredda. Il lento raffreddamento in posizione forzata Rideformerà il telaio riconducendolo alla planarità.
Questo metodo in genere è sufficiente, in alcuni casi più ostinati, qualcuno mette il tutto in forno riscaldato a 100 gradi e fa in modo che il raffreddamento sia ancora più lento.
Una precisazione: interponete uno spessore tra fondo pentola e piastra in ferro per far si che il calore non passi direttamente dalla pentola alla piastra deformandovi troppo e irreparabilmente il telaio. Questa accortenza è ancora più importante se bloccate il telaio direttamente al fondo della pentola perchè potreste avere delle concentrazioni di calore e rovinare il telaio.
Vedrete che dopo il vostro telaio sarà piano e facilmente assettabile con tutte le ruote che toccano allo stesso momento la pista.
Ecco, forse ho scritto tanto per una cosa più che risaputa, ma spero che altri meglio di me sappiano darci dei suggerimenti e mettano in comune le loro pluridecennali esperienze e trucchi.
Salutissimi a tutti,
Angelo
|
|
|
| Angelo |
|
Regione  Campania ~
Prov.: Salerno ~
Città: Angri ~
Messaggi: 177 ~
Membro dal: 01/09/2011 ~
Ultima visita: 21/03/2023
|
|
|
98arturo
Tuttoslottista F1
|
Inserito il - 07/07/2012 : 12:51:19
|
Ciao Angelo,
l'idea di mettere a disposizione degli altri le proprie competenze è ottima, anche perchè questo, almeno per me, è un gioco, e uno cerca di migliorarsi confrontandosi con gli altri e mettendosi in discussione. Certo è più facile che succeda a "bordo pista" piuttosto che così freddamente in un forum.
Anche perchè per mio carattere, e più che altro perchè non ho molto da insegnare, mi viene più da leggere per imparare che scrivere per insegnare.
Spero veramente che qualcuno risponda al tuo appello, perchè per esempio vorrei sapere tante cose, sui motori, le gomme, sul restauro delle carrozzerie etc. etc. !
Quindi anche io mi associo alla tua idea !
Va be', aspetto fiducioso, ma se nessuno lo fa lo chiederò rompendo le scatole nel forum !
Un saluto
|
|
|
In teoria non c'è differenza tra la teoria e la pratica.
In pratica si.
Pino |
|
Regione  Emilia Romagna ~
Prov.: Bologna ~
Città: bologna ~
Messaggi: 272 ~
Membro dal: 24/01/2011 ~
Ultima visita: 06/11/2024
|
 |
|
|
Odissey
Tuttoslottista F1
|
Inserito il - 07/07/2012 : 13:24:00
|
Ciao Pino,
perchè non cominci tu a dire " quello che sai" che poi non è proprio cosi' poco, viste le tue belle realizzazioni?  .
Un abbraccio,
Angelo
|
|
|
| Angelo |
|
|
Regione Campania ~
Prov.: Salerno ~
Città: Angri ~
Messaggi: 177 ~
Membro dal: 01/09/2011 ~
Ultima visita: 21/03/2023
|
|
|
|
Pope-slot
Tuttoslottista F1
Utente Valutato
|
Inserito il - 09/07/2012 : 12:05:34
|
la si potrebbe chiamare "vintage tecnica" l'unione fa' la forza e l'esperienza storica di molti e' un patrimonio da trasmettere , la preparazione delle slot e' fondamentale ma anche spesso soggettiva, misure ,altezze ,pesi, motori, ove i regolamenti lo consentano sono informazioni da dare a tutti.
|
|
|
| Fabio De Cenzo |
|
Regione  Sicilia ~
Prov.: Palermo ~
Città: palermo ~
Messaggi: 286 ~
Membro dal: 05/03/2008 ~
Ultima visita: 26/05/2020
|
|
|
|
amarcord
Tuttoslottista GT
Utente Valutato
|
Inserito il - 09/07/2012 : 12:57:42
|
io, anche se (per "ignoranza" ) non potrò contribuire....
sono "entusiasta" di una simile sezione... e di sicuro un buon "frequentatore"!
|
|
|
| lo slot è come la vita, puoi "sbandare" fin che vuoi... ma mai perdere la "guida" |
|
|
Regione Emilia Romagna ~
Prov.: Bologna ~
Città: bologna ~
Messaggi: 953 ~
Membro dal: 31/01/2011 ~
Ultima visita: 14/02/2024
|
|
|
| |
Discussione |
|
|
|
Tutti i Forum
Preparazione slot vintage
Qui c'è:
