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alex76
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 19/06/2011 : 15:06:17
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Dopo mesi di riflessioni, forum, consigli da slottisti mi rimangono due scelte ninco digitale o carrera digitale 1 ,32. Premesso che abitando in brianza sono abbastanza avvantaggiato da club e negozi, sono tornato a casa a mani vuote e con ancora più dubbi! I negozi che ho visitato, pur avendo piste digitali me le hanno scosigliate ha favore dell' analogico. Guardando i siti specializzati, mostrano che con il digitale si possono fare cose spettacolari. Quindi volevo sapere da voi se il digitale è o non è affidabile e quali sono i pregi e difetti di entrambe le tipologie di pista. UN GRAZIE IN ANTICIPO A TUTTI!!!
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FEDEVR
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Inserito il - 19/06/2011 : 15:59:29
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Ciao, io ho avuto modo di provare solo la Carrera digitale, e l'unica cosa bella che ho visto è stata la possibilità di correre con più macchine su 2 corsie, come è per la Ninco. Da slottista analogico ti sconsiglio il digitale per 2 motivi: 1) Il bello dello slot è quello di girare ognuno sulla prorpia corsia senza trovarsi vetture più lente davanti e con poca possibilità di sorpasso perchè su una pista solitamente non ci sono tantissimi scambi; 2) I chip non sempre si adattano a tutte le vetture, e comunque ne dovresti avere uno per ogni vettura se non vuoi continuare a smontarli e rimontarli sulle varie vetture.
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Giampaolo
Tuttoslottista GT
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Inserito il - 19/06/2011 : 19:00:36
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Ciao, io sono pochi mesi che ho messo da parte il digitale. Dico messo da parte poiché non lo ho abbandonato definitivamente, ho soltanto provato l'analogico e vi ho trovato alcune peculiarità: Ad esempio: L'analogico è velocissimo da utilizzare (non devi perdere tempo a digitalizzare con i chip) e soprattutto hai sempre uniformità di corrente che con il digitale a volte viene meno se non adoperi motori uguali per tutti e trasformatori adeguati....
Queste considerazioni scaturiscono da tre anni di utilizzo di digitale ninco, con il quale abbiamo giocato in "10" amici su una pista a due corsie di 30 metri circa in una cantina di pochi metri quadrati.... Ti garantisco che anche se a livello amatoriale, con tutte le approssimazioni cronometriche che possono derivare dal digitale, abbiamo trascorse delle ore indimenticabili......
Il digitale infatti ti da la possibilità di competere con gli amici sul piano non solo prestazionale puro ma anche di strategia poichè infatti puoi trovare la tua corsia occupata da una vettura lenta (come diceva il ragazzo prima di me) ed allora devi "smadonnare giri su giri" per trovare il punto giusto per superarlo..... Ti garantisco che è divertentissimo a condizione che hai pazienza per i chip..... A volte fanno i capricci.....!!!!
Per la pista io ti consiglio chiaramente la Ninco poiché a prescindere dal sistema digitale ( che comunque io trovo valido a livello amatoriale) il grip è veramente buono...... E' ben fatta, resistente e "malleabile" al punto giusto.....
Fammi sapere se hai altri dubbi...... dai una occhiata al nostro sito per vedere cosa abbiamo fatto con il digitale....:-)...
Saluti Giampaolo
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....... il nostro forum mai aggiornato: www.slotgg.altervista.org ....... |
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alex76
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 19/06/2011 : 20:14:26
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Grazie per la risposta, pista fantastica con tanti amici = tanta esperienza, credo che optero per ninco master track analogico quella da 15,70 mt voglio costruirci un plastico, non so ancora che auto abbinare a questo circuito, un grazie in anticipo a tutti!!!
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strega
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Inserito il - 20/06/2011 : 00:34:16
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Posso dire la mia?: prendi carrera anologico, fondo stupendo e non mangia le gomme. Potrai vedere le auto in derapata e se non vuoi, cambi gomme e risolvi. Più larga, più stabile, più bella e ci giri comodamente anche con modelli 1:24. La scatola è la base, studia poi come sviluppare un percorso consono allo spazio che hai disponibile. Auto: Classic nsr (Ford P68) o gt 40 slot.it, poi fai come credi. Ciao
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MANETTA
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Inserito il - 20/06/2011 : 06:54:59
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dopo esperienza digitale, ammetto che tornerei indietro! molti anzi, troppi vincoli sulle auto da usare... il digit ha il vantaggio di poter girare in tanti, ma come nel mio caso, diventa tecnologia delicata, complicata e superflua...! ho una Carrera 1:24 digit e sto pensando di "anadigizzarla"! aiutooooooooooooooooooooo comme si fa???????????
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FERRO ignique viam per hostem |
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strega
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Inserito il - 20/06/2011 : 14:31:54
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Alla fine l'unica opzione che mi attira veramente del digitale, rispetto l'analogico, è il fatto di simulare il consumo della benzina e attivare nel momento giusto lo scambio per andare a fare rifornimento nella pit-lane. Per il resto penso sia più divertente, immediato e risenta meno di problematiche, l'analogico dove è vero che più di 2 o 4 o 6 non si corre, ma calcolando la lunghezza di una bella pista casalinga 2 per recuperi e 2 giocano, poi ci si alterna (quindi ci vogliono già 4 persone). Ti puoi regolare il voltaggio e vedere come rispondono in modo totalmente diverso le auto, puoi anche trasformarla da rally sporcandola con farina e poi eventualmente ripulire e riconvertirla per modelli super gt, vuoi mettere!!
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Pope-slot
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Inserito il - 20/06/2011 : 18:17:29
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Salve, a mio avviso avendo avuto tutti i tipi e marche di pista di tipo analogico, anche perche' sono un nostalgico jurassico, preferirei la carrera 1/24 sia per il fondo che per la larghezza, fermo restando che i sistemi "digitali da scatola" presenterebbero ancora dei limiti , esistono altri sistemi digitali piu' artigianali ma piu' affidabili tipo Da Vic e altri, dipende da quello che ci vuoi fare e quanto puoi spendere, io preferisco la mia carrera analogica che meraviglia................................
Immagine della mia pista.
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AC63
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Inserito il - 26/06/2011 : 20:03:01
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L'argomento trovo che sia molto interessante. Posso dirti in tutta sincerità, e sulla base della mia esperienza che, nonostante le molte difficoltà non tornerei indietro per nessuna ragione. Dico indietro perche il modo di correre in digitale e decisamente piu avvincente per acuni motivi che ti elenco e cerchero di argomentare. Non è fondamentale avere un modello perfettamente preparato per vincere, la gara non si disputa al cronomerto ma il successo dipende da un insieme di varianti: prestazioni, tecnica di guida, tattica e fortuna. Nell'analogico in fondo corri da solo, devi sempre andre al massimo per limare il decimo di secondo e poi solo alla fine si vede chi è in testa e il tuttosi trasforma quindi davvero in una gara al cronometro. dieci minuti corsia 1, dieci corsia 2, dieci corsia 3 e cosi via. La critica secondo cui nel digitale non puoi sorpassare in ogni momento è un osservazione talmente ovvia che per me non è una critica. Ditemi quale è il circuito al mondo dove è possibile sorpassare ad ogni curva? Nel digitale esitono le traiettorie, di solito si puo scegliere di percorrere per un tratto una corsia e per un altro tratto di pista l'altra corsia, con il risultato di trovare la traiettoria ideale che fa percorrere il giro nel minor tempo possibile. Questo rende il gioco molto piu realistico... e poi fa si che si possa preparare il sorpasso avvicinandosi all' avversario che a sua volta puo (se non doppiato) ostacolare e difendere la posizione. In una gara digitale a giri o enduranche non ci sono stop per cambio corsia, non ci sono imbarazzi e strepiti tipo..."La corsia Gialla!!! la Gialla" per rimettere il modellino in pista, ogni corsia va bene. si comicia e si finisce in un unica soluzione di tempo. Fino qui sembrebbe un idillio, non è sattamente cosi. Occorre capire dove mettere gli scambi (in staccata), alimentarli separatamente, rinuciare a quelli in curva fonte di problemi (spesso il modello si impunta sull' "ago") per una pista di 40mt ne bastano 5 in gara poi si finisce per usarne solo due o tre al massimo, perche poi si capisce dove davvero è meglio effettuare il sorpasso o la traiettoria migliore. Altri problemi vengono dai chip fragili e suscettibili alle alte temperature del saldatore e agli sbalzi di tensione (se ne bruciano ancora troppi e costicchiano) Invece l'alloggiamento con un po di maestria si risolve nel 90% dei casi. Insomma non ritornerei all'analogico, per correre al cronometro... e non è di certo per la pit lane ne per il rifornimento... e se ti dicessi che con il programma che usiamo noi (PC Lap Counter) è persino possibile intevenire elettronicamente per controllare i giri del motore (misurati alle ruote) e quindi livellarli per renderli piu uniformi gli uni con gli altri? no non tornerei indietro anche se avolte occorre avere un po di pizienza in piu,
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AC63 Apple Pie Digital Home Slot Racing |
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Niko_23
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Inserito il - 27/06/2011 : 12:13:10
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quoto AC63, io ho scalextric digitale e devo dire che gli scambi vanno benissimo e sempre. sono anch'io un nostalgico ma con l'occhio rivolto alla tecnologica. mi piace pernsare di poter cambiare corsia e fare una tattica di gara, quando per qualche motivo provo a togliere gli scambi e girare come in analogico mi annoio quasi subito. ciao N'
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UDoKuoio
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Inserito il - 27/06/2011 : 16:22:30
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| AC63 ha scritto:
Fino qui sembrebbe un idillio, non è sattamente cosi. Occorre capire dove mettere gli scambi (in staccata), alimentarli separatamente, rinuciare a quelli in curva fonte di problemi (spesso il modello si impunta sull' "ago") per una pista di 40mt ne bastano 5 in gara poi si finisce per usarne solo due o tre al massimo, perche poi si capisce dove davvero è meglio effettuare il sorpasso o la traiettoria migliore.
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Guardo ancora da lontano il digitale, almeno fino a quando abbandonero' le Polistil di casa mia (ne devo giusto costruire un'altra). Questa parte quotata e' proprio cio' che mi interessa leggere, ossia come una corretta o errata creazione di un tracciato possa influire sul gameplay. Altra cosa importante sa sapere e' la "tenuta elettrica" del tutto. Dopo quanto tempo, insomma, le slot iniziano a perdere colpi perche' le spazzole sono sporche o per i binari non perfettamente e totalmente conduttivi?
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AC63
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Inserito il - 27/06/2011 : 21:10:34
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per prima cosa sono felice di trovarmi d'accordo con Niko_23 anche noi ormai siamo passati al digitale e piano piano stiamo "chippando" tutte le nostre macchinine... ringrazio anche UDoKuoio dell'interessamento all'argomento e provo a darti-vi, qualche altro consiglio... certamente la progettazione del tracciato influisce non poco sull'efficienza di tutto il sistema. col tempo abbiamo affinato questi accorgimenti: 1) scambi in staccata, quindi poco prima di una curva. (il modello e meglio se passa sul sensore non troppo veloce) 2) mai mettere gli scambi in uscita di curva. (se il modello passa in derapata il sensore non legge bene la chiamata del cambio corsia) 3) mai mettere scambi troppo vicini sopratutto quello della Pit Lane (puo capitare che il sistema tenga a memoria il cambio corsia e si finisca nei box senza volerlo con gli imprevisti "catastrofici" del caso) 4) evitare di usare gli scambi curvi (avolte si sbatte col pik up sull'ago) 5) usare i pulsanti Slot.it (qui sarà contento Maurizio Ferrari che pero è meglio che allunghi i cavi e che perfezioni il sitema di contatto con la P. Base) per quanto riguarda i modellini e la loro efficienza non ci sono particolari problemi. abbiamo fatto gare di endurance anche di 3 h. e non ci sono stati problemi di alimentazione, sia sulla pista (abbiamo diversi riporti ) che con le spazzole. avendo la scalextric sport i problemi invece arrivano dalle gomme. di solito diventano dei "pattini" dopo pochi giri. Le migliori sono quelle di NSR non hanno problemi di grip nemmo dopo tantissimi giri (Salvatore Noviello però dovrebbe stare piu attento alla qualita delle sue gomme capita delle volte di trovarne, nei sacchetti di deformi e di misure diverse) spero di essere stato di aiuto a chi vuole intraprendere questa strada innovativa...
alberto
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Modificato da - AC63 in data 27/06/2011 21:20:30 |
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AC63 Apple Pie Digital Home Slot Racing |
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Brands Hatch
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Inserito il - 28/06/2011 : 14:02:48
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Buongiorno, mi inserisco nella discussione per sostenere quanto detto dal mio amico e socio AC63. Scegliere il digitale oggi significa essere in grado di affrontare e risolvere le piccole e grandi rogne dovute soltanto a lacune di chi produce. Le aziende slot si sono tutte affacciate al mondo del digitale, ma al momento sembra non trovino il coraggio di investirci seriamente. Io personalmente sono convinto che, costi a parte, credano assolutamente nel prodotto ma siano frenati dalla fredda reazione del mercato. Il mercato che oggi è fatto soprattutto da persone non interessate alle novità (si pensi solo che ancora qualcuno parla di piste Polistil, per quanto presentino una serie di caratteristiche veramente eccezionali, la Polistil non esiste più da anni)e che cercano solo il modo di far andare più veloce la propria macchinina. Verificate questa mia affermazione guardando su i migliori siti che vendono slot la sproporzione che esiste tra la svariata e peraltro meravigliosa ricambistica, tecnologicamente sempre più perfetta e modelli o accessori per il tracciato! Pertanto il prodotto digitale che troviamo sul mercato è solo un giocattolone dalle enormi potenzialità mal sfruttate! Se le aziende usassero un po' di buon senso, percorrerebbero la strada del digitale uniformandosi e creando un protocollo che permetta la piena compatibilità tra tutti i prodotti digitali delle varie marche. Il ferromodellismo digitale dovrebbe insegnargli qualcosa!!! Chi sceglie il digitale oggi, in conclusione, a mio parere fa la scelta giusta perchè è infinitamente più divertente, ma deve essere in grado di fare piccoli lavoretti per rendere stabile e funzionale il sistema. Ma attenti, se il sistema è in ordine funziona tutto a meraviglia ed il divertimento è garantito!!! Lo slot digitale è il vero automobilismo in miniatura.
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Brands Hatch Apple Pie Digital Home Slot Racing |
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AndRex65
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Inserito il - 28/06/2011 : 16:43:31
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| Brands Hatch ha scritto:
Buongiorno, mi inserisco nella discussione per sostenere quanto detto dal mio amico e socio AC63. Scegliere il digitale oggi significa essere in grado di affrontare e risolvere le piccole e grandi rogne dovute soltanto a lacune di chi produce. Le aziende slot si sono tutte affacciate al mondo del digitale, ma al momento sembra non trovino il coraggio di investirci seriamente. Io personalmente sono convinto che, costi a parte, credano assolutamente nel prodotto ma siano frenati dalla fredda reazione del mercato. Il mercato che oggi è fatto soprattutto da persone non interessate alle novità (si pensi solo che ancora qualcuno parla di piste Polistil, per quanto presentino una serie di caratteristiche veramente eccezionali, la Polistil non esiste più da anni)e che cercano solo il modo di far andare più veloce la propria macchinina. Verificate questa mia affermazione guardando su i migliori siti che vendono slot la sproporzione che esiste tra la svariata e peraltro meravigliosa ricambistica, tecnologicamente sempre più perfetta e modelli o accessori per il tracciato! Pertanto il prodotto digitale che troviamo sul mercato è solo un giocattolone dalle enormi potenzialità mal sfruttate! Se le aziende usassero un po' di buon senso, percorrerebbero la strada del digitale uniformandosi e creando un protocollo che permetta la piena compatibilità tra tutti i prodotti digitali delle varie marche. Il ferromodellismo digitale dovrebbe insegnargli qualcosa!!! Chi sceglie il digitale oggi, in conclusione, a mio parere fa la scelta giusta perchè è infinitamente più divertente, ma deve essere in grado di fare piccoli lavoretti per rendere stabile e funzionale il sistema. Ma attenti, se il sistema è in ordine funziona tutto a meraviglia ed il divertimento è garantito!!! Lo slot digitale è il vero automobilismo in miniatura.
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Quoto quanto detto dagli esponenti dell' Appe Pie. Posseggo una scalextric con centralina c7042 e ne sono contentissimo.
Con gli accorgimenti sul posizionamento degli scambi citati in precedenza non vi sono problemi di sorta. I riporti di corrente, secondo me, sotto i 30 mt di tracciato non sono necessari.
Inutile dire che a realismo non c'è paragone...
Ho anche sentito pareri negativi secondo i quali il digitale sarebbe lo "scimmiottamento" dell'RC.... -.- visto in quell'ottica allora il modellismo tutto, è lo "scimmiottamento" della realtà!
Concludento, mi piace lo slot (digitale e non) e ritengo il digitale la logica evoluzione dell'analogico.
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AC63
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Inserito il - 28/06/2011 : 21:26:34
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la questione del digitale... Al di la degli aspetti meramente tecnici sul funzionamento del digitale, di cui abbiamo gia parlato ma non di tutti, (ce ne sono ancora altri) ovviamente sono daccordissimo con il mio amico Brands Hatch. Sarebbe stato molto meglio se i produttori scalextric-scx-ninco-carerra si fossero accordati (l'oxigen è un altra cosa e in ogni caso nasce ricercando appunto la maggiore compatibilità possibile) per un unico protocollo digitale. Un altro aspetto che mi preme di evidenziare dello slot analogico e il risultato del suo sviluppo in termini agonistici. Questa esasperata ricerca della prestazione ha di fatto impoverito il movimento, inteso sia come afflusso di appassionati sia come proposte e disponibilità di nuovi modelli fedelmente riprodotti. Mi spiego meglio; in produzione possiamo trovare mille cerchi in alluminio, alleggeriti al magnesio corone il ergal (magnifici pezzi di meccanica) e cosi via ma non troviamo più tutti quei fantastici modelli che avevamo a disposizione soltanto 7/8 anni fa. E risaputo che la Mosler nella realizzazione di Salvatore Noviello è a tutt'oggi il modello più performante. Risultato sulle piste di tutta Italia e non solo, assistiamo ad un campionato GT, di fatto quasi un monomarca. Ora ditemi come si può catturare l'attenzione e stimolare la fantasia di un ragazzino proponendo batterie di sole Mosler che schizzano come topi impazziti su piste dalle proporzioni più vicine a rampe di decollo che a piste automobilistiche? Dove va finire l’identificazione con il proprio modellino? Oggi oltretutto dobbiamo convivere con la crisi e visto che il mercato dello slot non fa eccezione ecco che anche Ninco inizia a proporre automodelli senza gli interni, con i vetri fumè... tanto per le gare, per gli slottisti vanno benissimo. La passione per il modellismo dinamico dove va a finire? Per non parlare di Scalextric che ormai propone alcuni modelli solo in versione superesistant, ovvero pezzo di plastica con stampato sopra fanali etc. La crisi generale e lo scetticismo un po’ talebano di molti appassionati fossilizzati sull’analogico hanno di fatto impedito lo sviluppo del digitale. Quale casa investe in questo momento sul nuovo, quando anche il vecchio mostra qualche cedimento? Pur essendoci le tecnologie per perfezionare il digitale le aziende sembrano indietreggiare, non propongono sostanziali miglioramenti, passi in avanti in termini di riduzione dei costi e affidabilità. In poche parole, l'esasperazione dello slot analogico ci ha portati in un vicolo cieco fatto di pochi modelli disponibili, di adunate dei soliti noti dove chiunque si avvicini a questo gioco, stuzzicato dal interesse per il mondo dell'automobilismo, viene presto disilluso dai "professionisti" del pulsante dediti a pratiche che hanno poco a che fare con l'immaginario di chi vuole giocare con le macchinine. Con questo non voglio dire che non debba esserci la gara cosi come è organizzata il buon vecchio caro analogico ci ha dato molte soddisfazioni, ore di sano divertimento ma oramai a mio avviso e plafonato. Ora con un po’ di presunzione vorrei avvertire i Club. Per me il futuro dello slot è in una pista a quattro (purtroppo a 3 non esiste tranne che a Genova) corsie digitale. Quattro corsie, cosi da poter avere più varietà nel lay-out della pista. Occorre un diverso sistema di assegnazione dei punti, (anche l'ultimo deve prendere almeno un punto e chi gli arriva davanti due…) Occorre effettuare dei veri test di omologazione allo scopo di creare delle vere categorie classi agonistiche differenti per potenza-prestazioni e architettura telaistica, con modelli il più possibile equiparati gli uni agli altri. (i più esperti mettano a dispostone le loro conoscenze in quest’ottica) E un peccato che non si usino più motori con 15.000 giri / 18.000 giri ma esistano solo o quasi motori da 25.000 giri e oltre. Il futuro è nel sistema Oxigen che consente di correre in tanti senza dover sottostare alle lunge attese per poi correre 20 minuti in solitaria tensione lottando contro il cronometro per poi fare i conti alla fine non della gara ma del tempo a disposizione.
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strega
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Inserito il - 29/06/2011 : 00:48:57
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Concordo pienamente sul fatto che nei club a volte si esagera e il praticare slot diventa una sorta di "lobby"dedita alla rincorsa a prendere i modelli più performanti e migliorarli con la sostituzione di alcune parti, cosa che allontana già molti giovani per via dei costi (se consideriamo che ci sono modelli che in scatola costano quasi 70 euro e che dopo per renderli veramente da gara, beh bisogna spenderne altri 30!). Oltre a questo una gara slot non dev'essere necessariamente un'immersione in apnea (anche se un pò di adrenalina è naturale, altrimenti giochiamo con i nostri figli e nipoti e buona notte). Io infatti cerco di simulare (nel mio plastico) una velocità dei modelli molto più fedele alla realtà ed in scala, in modo da non avere razzi che fanno il circuito in 3 secondi (ma capisco anche che chi gira su una pista di 40 o più metri possa non condividere la mia visione). Perchè allora non accontentarci di modelli di scatola, senza pesi (o con minimi interventi) e giocare senza trasformare un hobby, un passatempo che dopo finisce per dividere, far litigare, etc? Auto di scatola, fine e addio a tutti i ricambi e parti sostitutive!! Sicuramente il digitale aiuta in questo senso..
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AC63
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Inserito il - 29/06/2011 : 08:24:10
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Strega scrive."Io infatti cerco di simulare (nel mio plastico) una velocità dei modelli molto più fedele alla realtà ed in scala, in modo da non avere razzi che fanno il circuito in 3 secondi (ma capisco anche che chi gira su una pista di 40 o più metri possa non condividere la mia visione). Perchè allora non accontentarci di modelli di scatola, senza pesi (o con minimi interventi) e giocare senza trasformare un hobby, un passatempo che dopo finisce per dividere, far litigare, etc? Auto di scatola, fine e addio a tutti i ricambi e parti sostitutive!! Sicuramente il digitale aiuta in questo senso..."
Ecco sono perfettamente daccordo con te. anche se tengo a precisare che le nostre macchinine montano slot.it assale posteriore, corona e cerchi, cerchi nei quali (una volta torniti ) inseriamo di nuovo il "copricerchio" originale e le ruote anteriori si appoggiano realisticamente alla pista. Tutto viene fatto in un ottica di livellamento per evitare di avere modelli che saltano come canguri e altri che filano via lisci e veloci come veline. Concordo con te che non abbia alcun senso vedere delle Clio che fanno quasi gli stessi tempi sul giro di una GT... Qui interveniamo sia montando i mitici NC1 che riducendo la corrente in pista in questo modo diventa davvero una categoria "propedeutica" (credimi se ti dico che sono tutt'altro che ferme). Non tutte le categorie che facciamo sono montate Slot.it. Ad esempio le F1 Scalextric sono da scatola, come dici tu, solo le gomme sono Slot.it perche le loro originali sono davvero scadenti e inefficaci.
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Modificato da - AC63 in data 29/06/2011 08:30:34 |
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AC63 Apple Pie Digital Home Slot Racing |
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UDoKuoio
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Inserito il - 29/06/2011 : 08:45:30
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Prima una domanda a AC63: Perche' 4 corsie per il digitale? Non sono troppe? Mi immagino (proprio perche' - ripeto - non conosco quel mondo) che anche slottando in 6 si creino poche occasioni per il cambio corsia causa "traffico"; e' anche vero che magari si cerchi la traiettoria ideale e, se questa e' percorsa da tutti i piloti, rende deserti lunghi tratti delle corsie "alternative".
Tornando all'argomento che si va delineando (lo sviluppo e promozione del digitale da parte delle case di produzione).. ..finche' lo slot rimane nei club, il mercato si ferma alle auto e ricambi. Certo, l'acquisto iniziale della pista e' notevole come importo, ma finito questo, i Ninco&C. devono aspettare un po' per fare cassa, se non con le auto e ricambi.
Con un SINGOLO punto di riferimento (lo slot club), e' anche difficile suscitare l'interesse delle persone, che manco sanno che esistono (ancora) le piste elettriche. Chi viene a conoscenza dei club lo deve ai soci dei club stessi.. e non basta per smuovere il mercato. Purtroppo la penetrazione nelle case e' scarsa, vuoi per l'alto costo (al prezzo di un set digitale, mi compro 2 WII), vuoi perche' e' "scomoda" rispetto ad altri giochi (occupa spazio, va montata, etc) e soprattutto manca il "numero minimo critico", ossia gli amici che hanno gia' la pista e ti invogliano a comprarla anche tu, magari per unirla come si faceva decenni fa.
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Inserito il - 29/06/2011 : 09:46:22
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| UDoKuoio ha scritto: Con un SINGOLO punto di riferimento (lo slot club), e' anche difficile suscitare l'interesse delle persone, che manco sanno che esistono (ancora) le piste elettriche. Chi viene a conoscenza dei club lo deve ai soci dei club stessi.. e non basta per smuovere il mercato. Purtroppo la penetrazione nelle case e' scarsa, vuoi per l'alto costo (al prezzo di un set digitale, mi compro 2 WII), vuoi perche' e' "scomoda" rispetto ad altri giochi (occupa spazio, va montata, etc) e soprattutto manca il "numero minimo critico", ossia gli amici che hanno gia' la pista e ti invogliano a comprarla anche tu, magari per unirla come si faceva decenni fa.
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Aggiungerei anche il fatto che nei negozi di grande distribuzione, quelli di giocattoli, dove in tanti potrebbero vedere e toccare con mano, è difficile se non impossibile trovare delle piste e delle auto decenti, essendoci (se ci sono) solo i prodotti di grande consumo, qualitativamente scadenti e che non invogliano a continuare. Per trovare una Ninco mi sono dovuto rivolgere al Web, perché neanche i negozi di modellismo (pure quelli votati allo slot) avevano delle piste, ma solo auto. Alla fine la pista rimane il "giocattolino" che si regala ai bambini, che all'adulto ricorderà vagamente la Polistil dell'infanzia e che gli farà dire: "non ci sono più quelle di una volta". Invece ci sono, ma non si vedono!
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AC63
Nuovo Tuttoslottista
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Inserito il - 29/06/2011 : 09:55:09
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Ciao UDoKuoio, di fatto nelle nostre gare (non so gli altri) due corsie bastano ma da noi si corre al massimo in 6 per volta, con l'Oxigen è diverso si puo essere in molti di piu (fermo restando quelli adetti ai recuperi). Cosa avviene di solito: come nella realta alla prima curva si rischia spesso l'incidente e i primi tratti sono davvero molto combattuti, occorre avere perizia capire dove mettersi e aspettare. di solito il piu veloce, se non commette errori, prende un certo vantaggio dovuto anche alla pista libera ma poi le cose cambiano. Basta qualche impuntamento qualche uscita e ti sono di nuovo tutti sotto. Le gomme come le spazzole le puliamo a tutti prima del via... poi col prosieguo della gara ovviamentele gomme perdono un po di efficienza invece le spazzole direi di no, non in modo significativo. Di fatto il cambio di corsia non e poicosi frequente, come alcuni detrattori sostengono; poi con i pulsanti Slot.it (quanta pubblicità gartis vero Maurizio :-)) la "cambiata" con un tasto si puo prenotare e cosi non ci si distare nemmeno dalla guida. Capita di fare giri e giri uno dietro l'altro rimontando poco per volta. Quando vuoi effettuare il sorpasso cambi corsia e provi ma se non sei abbastanza veloce ti tocca di rinunciare e rimmetteri per cosi dire in scia. Come avviene nella realta una guida pulita fluida paga molto di piu di una nervosa e scomposta. E capitato di vedere gare con sorpassi e contro sorpassi, con difese strenue della posizione fino all'errore o anche no. In una gara con le Clio un ragazzo di 18 anni ha rimontato un ragazzino di 12 al penutimo giro perche continuava a cambire corsia effettuando la traiettoria migliore. In una enduranche gruppo C Slot.it lo stesso ragazzino di 12 ha restitito nei 15/16 minuti finali, fermandosi per un "rabbocco di benzina", ad un ragazzone di 40, schivando doppiati. Certo bisogna entrare in un ottica un po diversa, occorre gurdare davanti al nostro modello e imparare a non tamponare (quello non è il modo di sorpassare). Comunque i cambi di corsia ci sono e sono dovuti ad eventauli doppiaggi sorpassi uscite entrate ai box (corse endurance) ma se corri in 10/15 le 4 corsie sono necesseraie. Secondo me le case prodruttici i soldi li hanno fatti con i tanti modelli nuovi. Quando si correva il DTM ninco potevi sceglie quella che ti piaceva di piu e magari le avevi tutte è 3 (alfa-mercedes-opel) e di piu, non come ora che se il modello nuovo vine testato e prende 6 decimi al giro da quello di riferimento resta sullo scaffale.
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AC63
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Inserito il - 29/06/2011 : 10:01:21
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Runner che dire... hai perfettemanete ragione :-( pensa che a Milano, senza offesa per nessuno, la seconda citta d'Italia, nessuno distribuisce slot, inteso come piste macchinie di vare marche e ricambi di qualità.
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