Forum Tuttoslot.it
    Forum Tuttoslot.it
 

Forum Tuttoslot.it
 

    

Menù riservato agli utenti registrati - Registrati  

Nota bene : Vuoi pubblicizzare il tuo marchio o negozio nei nostri banner? approfitta della promozione! Per informazioni: info@tuttoslot.it



 Tutti i Forum
 Forum Tuttoslot.it
 EVENTI
 Cronaca 6^ Gara GT3 Campidoglio Racing Slot Club

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale
Inserisci linkInserisci EmailInserisci suonoInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista
   
Video: Inserisci Youtube
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

    
 
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
 
 
 

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Maicol Inserito il - 13/06/2019 : 09:38:59
Gara importantissima per le posizioni nella classifica generale; ognuno ha il suo obiettivo e questo accende gli animi e porta l’agonismo ai massimi livelli.
Prima batteria con quattro piloti: il top driver Ludovico Vergari costretto a fare andatura solitaria senza riferimenti validi, il rientrante Mauro Blasi, superiore agli altri avversari ma con l’incognita dell’occhio della pista perso dalla lunga inattivita’, Davide Bossi dal rendimento costante e fluido sempre temibile avversario e Michele Caggiano l’incognita dello slot capace di punte di velocita’ sul dritto ma in difficolta’ nei tratti misti del percorso.

La prima manche inizia all’insegna dell’equilibrio, Ludovico comanda e dietro attaccati in un duello entusiasmante Michele e Davide con Mauro a chiudere le fila. Diversi giri passano con tutti e quattro i piloti nello stesso giro con Ludovico che inizia a macinare con superiorita’ attorno a meta’ manche iniziando a doppiare gli altri. Nella seconda parte della gara Mauro soffre il rientro alle gare e cede alla distanza rispetto a Mauro e Michele che si esaltano nel loro duello riuscendo a perdere pochi giri dallo Sceicco Bianco; si finisce con Ludovico 32 giri , Michele e Mauro con un lusinghiero 30 giri e Mauro 20.

Nella seconda manche invariato il rendimento autoritario e dominante di Vergari che pero’ non riesce ad allungare come suo solito non avendo comprimari all’altezza del suo rendimento che non gli danno il giusto riferimento per imprimere il suo standard altissimo. Comanda ma non distrugge le speranze di vittoria virtuali ei piloti della seconda batteria. Tra gli inseguitori Michele mette in difficolta’ Bossi dandogli un giro di distacco e dietro, ultimo ma con uno stile di guida che sta riacquistando giro su giro, Mauro con 27 giri giustificati dalla diabolica e lenta corsia arancione.

La terza manche si allinea alla serata e Ludovico porta ugualmente 32 giri; ha installato il pilota automatico : curve perfette, rettilinei sguscianti, comunicazioni radio-box perfette. Nella lotta per il secondo posto di manche Michele sfrutta la corsia arancione di Davide e inizia il tentativo di doppiaggio; in corsia blu riesce a controllare il rendimento di Davide impegnato nell’handicap del percorso, la corsia arancione. Davide perde un giro e mentre Michele inizia il tentativo di duplicare il doppiaggio Davide Bossi inizia a regolarizzare il suo rendimento, grazie all’aiuto del muretto che gli installa la giusta telemetria non perde piu’ contatto con il suo rivale, lo affianca in ogni momento. Sei giri identici : Michele allunga di tre settori nel rettilineo dopo il traguardo e in quello successivo all’insidiosa discesa dopo la curva del Mulino, Davide e’ perfetto nelle traiettorie delle due curve dopo il rettilineo del traguardo che immettono sul cavalcavia del ponte, alla curva del Mulino, del Cavatappi, del Colosseo ed il loro distacco rimane invariato per diversi giri quando dopo l’accelerata folgorante del rettilineo dopo il traguardo Michele si difende meno bene del solito alla prima successiva curva e li’ Davide ne approfitta, si affianca immediatamente alla esse davanti le tribune lo affianca, lo colpisce con la sua coda sul musetto e lo porta elegantemente fuori pista. Immediato il cenno di scuse del pilota padano , Bossi, e subito via radio il messaggio fair play di Michele : ‘’David O.K., we aren’t Milanist’’. Bellissimo gesto di agonismo , di rivalita’ e di rispetto. Michele, interista verace mette in chiaro lo spirito battagliero dei due rivali specificando che accetta questo bellissimo scontro perche’ NON SIAMO MILANISTI, amiamo la battaglia, il bel gioco non e’ per noi, a noi interessa la battaglia ll’insegna del rispetto e del fair play. Bellissimo. Mentre Michele rinizia l’inseguimento del Davide ecco che quest’ultimo esaltato dal riconoscimento sportivo del suo rivale si allinea anche a Ludovico che aspetta il classico ‘’rendez vous’’ al su passaggio essendo piu’ veloce ma per l’esaltazione del pubblico Davide non cede il passo, lo Sceicco mostra segni di nervosismo, lancia messaggi via radio al rivale : ‘’lassez vouz, lassez vous’’ ma niente Davide non molla e all’improvviso alla curva che immette sul cavalcavia del ponte ripete il giochetto: Ludovico sbanda leggermente per cercare l’allungo e li’ Davide piazza il suo muso sulla ruota di Al Jazeera che perde aderenza e cede il passo. E’ un boato, la folla si alza in piedi , e’ un tripudio di bandiere. Al Jazeera si scatena si lancia all’inseguimento e con un gesto di stizza lo riaffianca pronto a restituire l’affronto ma li’ Davide si supera, come un torero a Plazza de Toros alza il suo vessillo frena in rettilineo di accesso alla curva, cede il passo e Ludovico passa ma resta con un palmo di naso: la vendetta non ha avuto luogo e di nuovo il pubblico esalta il torero perdente ma in questo caso vincente. Ludovico vola verso il trionfo di manche ma Davide ora subisce anche il tentativo di vendetta di Michele che via radio lancia la sfida aperta al rivale ma sotto grande agonismo Davide la fa’ franca anche qui’, resta un abitacolo avanti e si salva anche da questo ultimo agguato. Michele e Davide escono dalla vettura si abbracciano sportivamente sotto lo sguardo attonito e stupito e di disappunto totale del top driver Ludovico Vergari costretto a correre nella batteria corrida dove si sputa sangue e si macera il fegato. Certo Ludo merita la crema dello slot ma oggi e’ costretto a barcamenarsi nel fango delle retrovie dove si lotta e si soffre; insomma, un ritorno alle origini per Vergari che mostra la sua superiorita’. In tutto questo Mauro Blasi prosegue per la sua strada alla ricerca dei suoi pregi di guida per preparare il prossimo Gran Premio dove si dovra’ fare i conti anche con lui.

E’ passata la terza manche ed abbiamo : Ludovico 96 giri, Michele 89, Davide 87, Mauro 87. Un uomo solo al comando e Michele che pensa al suo record agognato dei 180 giri che si allontana, non doveva segnare 29 nella terza e doveva registrare almeno un 31. Vediamo. Davide in piena lotta per il secondo importantissimo posto di batteria.

La quarta manche costringe Ludovico ad un modesto 30 giri che risveglia gli ardori dei piloti della seconda batteria, Michele in arancione segna 28 giri concedendo un ritorno importantissimo a Davide che ne porta a casa 29. Dietro Mauro a 28.

La quinta manche e’ un capolavoro di Ludovico Vergari che in arancione va piu’ veloce di tutti , segna 31 giri e mette tutti i nriga: Davide 30, Michele 29, Mauro 28.

L’ultima manche viene affrontata con Vergari 157, Michele e Davide 146, Mauro 138. Vergari lotta per classifica finale di giornata, Davide e Michele instaurano un bellissimo duello in una giornata di lotta serrata tra i due per la piazza d’onore e Mauro sempre impegnato a ritrovare il giusto ritmo di gara.
Ludovico si mette in testa con l’obiettivo di non restare imbottigliato nel duello Michele, Davide e riesce nel suo obiettivo ipotecando la vittoria finale con 32 giri di manche. Michele in verde tenta di portare al limite la sua vettura ma la sua guida ‘’driftata’’ non si adatta alla corsia verde, nelle prime tornate perde troppo in aderenza e Davide prende quasi un giro di distacco. A meta’ manche Michele trova il giusto rendimento in questa corsia ma ormai Davide e’ lanciato. Solo negli ultimi giri Davide riceve ordini dal muretto di salvaguardare gli sfruttati pneu e Michele si avvicina giro su giro restando dietro per soli 51 settori, bellissimo duello. Mauro chiude con un incoraggiante 28 giri che gli permette di portare a termine il sudato rodaggio in prospettiva del prossimo gran premio.

Classifica di manche finale : Ludovico 189 giri, Michele e Davide 176 giri con quest’ultimo sopravanzante a settori, chiude Mauro con 166.

Come sara’ la seconda batteria ? Tra poco il verdetto. Intanto registriamo i nuovi colori sociali del Team Renzi che punta sul veterano del gruppo, ceduto il rampollo e monetizzati gli investimenti dei precedenti anni i lTeam Renzi si apre nuove prospettive; basta con le bizze del giovane Paolo e la sua vita mondana; serieta’, impegno, rigore le nuove regole del Team Renzi. Riccardo abbandona il muretto e si mette esclusivamente il casco in testa.

La prima batteria mette le cose in chiaro e fa’ capire il nuovo ordine di valori in campo; Renzi si piazza nel bel mezzo della lotta al vertice; Riccardo Pedulla tiene d’ occhio il tachimetro e la telemetria di Ludovico e si piazza ad andatura veloce ma non di punta, mette dentro un 13,251 di best lap contro 13,137 del piu’ veloce Massimo ma meno costante nel rendimento e un lusinghiero 13,402 di Renzi. A seguire Maurizio con 13,637. Pedulla ne chiude 32 ma, udite, udite, secondo e’ Renzi con 31 giri al pari di Calabrese, a seguire Santini con 30 che subisce l’affronto di una scodata irriverente del rinnovato Renzi che scatena un non individuato messaggio radio offensivo e volgare verso il Renzi’s Team che , comunque, non fa’ una piega, conclude la manche e si avvia ad iniziare la seconda come nulla fosse. Oggi e’ pura battaglia sul tracciato Appiese.



Seconda manche di controllo per Pedulla, chiude con 31 giri come il suo diretto rivale con Renzi a 30 e Maurizio che in arancione segna 29 e 14,070. Nella seconda manche il miglior tempo e’ di Pedulla in bianca con 13,299.

Terza manche e spettacolo del Team Renzi, il nuovo top driver della scuderia si incolla ai cordoli, sfreccia sui rettilinei e da’ il meglio di se’ nell’ingresso al Cavatappi; allunga veloce all’uscita della discesa del Mulino entra senza staccare nella curva del Cavatappi, si appoggia violentemente sul guard rail e sfreccia veloce nel pericoloso imbuto del Cavatappi avendo sempre costantemente la meglio. Uno spettacolo che gli porta a casa 31 giri con 13,301. Dietro di lui 31 giri di Calabrese con 13,553 in bianca, 30 Riccardo con 13,528 in blu e Maurizio con 13,786 in rossa. Un dominio la terza manche di Riccardo Renzi.

A questo punto la classifica e’ : Pedulla e Calabrese 93, Renzi 92, Santini 89. Pericolo intromissione per il duo in lotta per il titolo.

Santini inizia a prendere il mezzo nelle sue brame ed aggredisce gli avversari tentando l’impossibile: rientrare a contatto con gli avversari. La quarta manche lo mette in evidenza con 31 giri precedendo di poco Masismo Calabrese sempre a 31 giri e mettendo dietro sia Pedulla che Renzi con 30 entrambi. Ma ancora una volta i nuovi motori Team renzi gli danno la palma di manche del Casco Rosso con 13,380 a dispetto di 13,404 di Maurizio, 13,568 di Massimo e 14,068 di Pedulla. Un trionfo per il rinnovato Team Renzi.



La quinta manche e’ di appannaggio di Riccardo Pedulla che opziona la seconda piazza aggiudicandosi l’importantissimo duello con Calabrese per la vittoria di Categoria. Mette dentro 31 giri approfittando dell’arancione di Massimo che chiude con 29 giri. In mezzo si piazzano Renzi e Santini con 30 giri ma e’ pazzesco il rendimento di punta del biondo Riccardo che volando come un angelo in cielo affronta Mulino, Cavatappi e Colosseo con curve impegnative ed insidiose con una maestria impressionante per regolarita’ e costanza di rendimento : fisso tra 13,6 e 13,5. Questo impedisce ogni tentativo di rimonta di Maurizio e mette comunque pressione ai due di testa.

Si affronta l’ultima manche con questa situazione di classifica: Pedulla 154, Calabrese 153, Renzi 152, Santini150. Splendido, esaltante e vigoroso per una emozionante ultima manche.

Purtroppo le speranze di Renzi muoiono nell’ultima manche che deve percorrere in arancione mentre Riccardo Pedulla e Massimo Calabrese sono rispettivamente in verde e rossa. Duello alla pari ed infatti giro su giro appaiati lottano strenuamente ma Pedulla controlla al meglio il suo mezzo anche forte del suo pezzo forte: l’ultima manche. Tiene Massimo a giusta distanza e sul finire della manche tenta l’abbattimento del 13 a giro appiattendo sempre piu’ con caschi rossi continui il suo tempo ma scendendo solo fino a 13,113 che rispetto al 13,520 del rivale gli permette di precederlo sul traguardo e strappargli altri punti nella classifica generale. Ma e’ l’altro il duello entusiasmante; Renzi deve difendere un solo giro percorrendo la corsia arancione mentre l’altro specialista dell’ultima manche, Il Santo, e’ in bianca. Nulla che di piu’ scontato il sorpasso. Ma oggi il biondo inglese e’ in forma smagliante , scende sotto i 14 in arancione, 13,935, e mette alla frusta tutti i cavalli della sua vettura e respinge giro su giro gli attacchi di Maurizio che in bianca non riesce a scendere sotto il suo miglior 13,525. Sembra aver avuto la meglio Renzi quando , purtroppo, due uscite al Colosseo non aiutate al meglio dal responsabile di settore , lo costringono a spingere sull’acceleratore oltre ogni limite stabilito in arancione. Maurizio ormai e’ nella sua scia, lo vede ma il traguardo e’ vicino. Attenzione, gli altoparlanti annunciano : Renzi 181 giri, Santini 181 giri. Si aspetta il verdetto dei settori. Un sudatissimo Santini abbraccia sportivamente Renzi e insieme aspettano il verdetto della giuria: Renzi 68 settori, Maurizio 60. E’ un trionfo per il Team Renzi.

Ancora uno spettacolo il rendimento dei piloti e lo spettacolo dell’autodromo romano.

Ci si chiede solo come mai i vertici del motorismo romano non presenziano con onore il circuito. Lunedi prossimo l’ultimo affascinante duello per aggiudicare il titolo GT3 2019.

A piu' tardi le classifiche.
6   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
il Santo Inserito il - 23/07/2019 : 08:46:36
... e questa è la classifica ufficiale ...



Maicol Inserito il - 17/06/2019 : 08:16:11
Spettacolare.
irriducibili Inserito il - 16/06/2019 : 20:33:17




Ed ecco ha voì le foto prese neì momentì topìcì







Ecco quì dì seguìto alcune ìmmagìnì del duello raccontato dal nostro gìornalìsta che vede ìl prìmo duello tra MìCHELE e DAVìDE protagonìstì


e poì ìl secondo con DAVìDE e LUDOVìCO










Davvero corsa rovente non solo per le alte temperature































lunedì prontì per l'ultìma gara con alcune novìta tra le contendentì
Maicol Inserito il - 15/06/2019 : 10:15:34
Attendiamo reportage fotografico del nostro paparazzo.
Maicol Inserito il - 14/06/2019 : 07:06:53
Classifica di giornata :

Maicol Inserito il - 13/06/2019 : 09:50:48
Classifica di giornata:



Best laps :



Classifica generale :


Herniasurgery.it | Snitz.it | Crediti Snitz Forums 2000
Questa pagina è stata generata in 0,19 secondi.

 

 

Questo sito utilizza solo cookie TECNICI e pertanto non effettuano alcuna tracciatura dell'utente.
I cookie TECNICI, sono i cookie che servono a effettuare la navigazione o a fornire un servizio richiesto dall'utente. Non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare del sito web.
Senza il ricorso a tali cookie, alcune operazioni non potrebbero essere compiute o sarebbero più complesse e/o meno sicure, come ad esempio le attività di inserimento post o login, per le quali i cookie, che consentono di effettuare e mantenere l'identificazione dell'utente nell'ambito della sessione, risultano indispensabili.

Visualizza l'informativa

 

 

Search Engine Optimization