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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Maicol Inserito il - 20/07/2018 : 09:35:50
Siamo quasi alla fine del campionato stagionale di F1 Ninco con Ludovico Vergari dominatore incontrastato e Alessandro Como alla ricerca spasmodica dell’affermazione singola. Strepitosa la lotta per il podio finale tra Massimo Calabrese e Riccardo Pedulla. Vera bagarre invece per aggiudicarsi la prima delle posizioni di rincalzo dove Maurizio Santini, Angelo Velini e Michele Caggiano sono staccati tra di loro di soli 2 punti. Poi il resto della flotta che, avendo perso almeno una gara, pagano lo scotto di un voto in meno. Si tratta, nell’ordine di Fabio Marsili, Paolo Renzi, Riccardo Renzi, Davide Bossi e Diego Capasso; tra questi la loro abilita’ di piloti e l’assiduita’ nelle gare potrebbero permettergli di ribaltare la situazione. A chiudere Giovanni Simbolotti che per ultimi impegni universitari ha dovuto abbandonare dopo le prime due gare.
Oggi il tortuoso circuito e la pioggia battente richiama alla mente la gara del lontano 24 ottobre 1976; stesso circuito, il Fuji del lontano Giappone, stessa spasmodica attesa: allora Lauda, Hunt oggi Ludo Al Jazeera e Alex Las Vegas. Nei meandri dei box i due non si sfiorano neanche. Caratteri opposti si frappongono ad una loro vera e sincera amicizia. Nel loro sangue scorre l’agonismo ed il rispetto solo per il loro rendimento; tutto si fa’, si, ma per vincere, non per partecipare. Oggi sono tutti duelli: Massimo e Riccardo per l’aggiudicazione della corsa al podio. Dietro il gruppo dei top driver bagarre serrata ai limiti della sportivita’ per stabilizzare la classifica generale dal quinto posto in poi.
Oggi abbiamo due batterie: nella seconda si sfidera’ il vertice della classifica: Ludovico, Alessandro, Massimo e Riccardo Pedulla, nella prima Maurizio, Angelo, Paolo, Riccardo Renzi e Michele.
Nella prima manche della batteria parte velocissimo Angelo che con 30 giri sorprende gli avversari e prende il comando su Paolo che, rientrato da poco alle gare, comincia a prendere confidenza con il suo bolide e resta ad un solo giro di distacco con 29 ma Maurizio, Michele e Riccardo Renzi sono li’ a 28 giri. La seconda manche non e’ ben digerita da Angelo che perplesso porta a segno solo 26 giri e permette a paolo di prendere il ocmando con un nuovo 29. Il terzetto di inseguitori continua la gara di regolarita’ e ripetono lo stesso punteggio, 27 giri, che li porta a pari merito ad un solo giro da Angelo e a ben tre giri da Paolo che appare dominatore incontrastato. Nella terza manche imperversa la pioggia, la direzione gara non interrompe e con una strategia gara anni settanta lascia le monoposto in pista per la gioia del pubblico che come nelle migliori occasioni porta l’agonismo alle stelle. In questa scenografia di gara con pioggia debordante sull’intero circuito, visiere inzuppate di pioggia e visibilita’ ai minimi termini Maurizio Santini fa prevalere la sua esperienza, piazza 30 giri e da’ la frusta a tutti, nessuno ne tiene il passo. Infatti registriamo Miochele 28, Paolo 27 Angelo e Riccardo Renzi 26 e la classifica si stravolge; ora recita Paolo e Maurizio in testa con 85, Michele in terza posizione con 83, Angelo 82 e Riccardo Renzi 81 a dimostrazione che stasera tutto puo’ succedere. Infatti nella quarta manche, dopo due molto difficili per lui, Angelo reagisce e piazza 29 giri, Maurizio controlla Paolo e con 28 tengono la testa della gara mentre Michele semprecon 28 giri suvisce l’aggancio di Angelo in classifica. Riccardo Renzi conferma il suo non ottimale adattamento alla serata e con 27 giri resta a ruota del gruppo. Nel momento in cui la gara entra nel clou un colpo di scena imperversa su Paolo: la pioggia battente ha danneggiato l’impianto elettrico della sua monoposto. La particolarita’ aerodinamica del suo mezzo, muso aperto per sfruttare il raffreddamento dell’impianto di iniezione gli e’ stasera controproducente: si allaga la centralina elettronica e il mezzo si ferma irreparabilmente. Rientra ai box sale sul muletto ma i giri persi sono irrecuperabili, ne realizza solo 25 e solo un miracolo di guida potrebbe riportarlo in vetta, ma la speranza e’ vana, nell’ultima manche avra’ le sabbie mobili della pista arancione. Finche’ c’e’ guerra c’e’ speranza e Maurizio implacabile approfitta del momento, spinge sull’acceleratore e 28 giri tiene Angelo, anche lui 28 giri, a distanza di sicurezza. Non ne approfitta Michele che si blocca a 27. A chiudere la manche Riccardo con 26 giri. L’ultima manche presenta Maurizio con due giri di vantaggio su Angelo, Michele e Paolo a pari giri ad un ulteriore giro di svantaggio su Angelo e Riccardo Renzi staccato di ulteriori 4 giri che lo mette in difficolta’ per cercare di recuperare posizioni ed infatti con un 26 giri si piazza ultimo in una gara difficilissima per condizioni ambientali. Paolo perde la lotta con Michele realizzando solo 25 giri sia per la non perfetta condizione di un muletto da lui mai usato in precedenza, sia per le insidie del difficile tracciato della corsia arancio e consegna il terzo posto della serata a Michele che con un buon 28 tenta continuamente l’attacco ad Angelo che pero’, com’e’ nel suo stile, nell’ultima manche diventa aggressivo e concreto tiene botta e con ulteriori 28 giri conserva il mezzo giro di vantaggio e va’ ad aggiudicarsi la piazza d’onore dietro il vincitore della serata che nell’ultima manche conferma il suo stato di grazia e la sua verve tecnica nella pioggia battente: Maurizio Santini imberbe alla pioggia spinge il suo bolide a realizzare 29 giri e a vincere con ben tre giri di vantaggio sul primo degli inseguitori.
I top driver dopo aver visto quali difficolta’ li aspettano oggi in pista cercano di porre rimedio studiando tattiche ed assetti particolari. Ludovico fa’ montare le famose minigonne ormai abolite per sfruttare lo scivolamento della macchina su uno strato di acqua permanente come sta succedendo dall’inizio della gara. Alex usa per la prima volta la visiera elettronica importata dai paesi dell’est che gli permettono di adattare le lenti della visiera del uso casco in base alla temperatura esterna, al grado di umidita’ e alla quantita’ di pioggia battente, Massimo sceglie, nonostante la serata fredda, solo 20° in piena estate, la divisa leggera per evitare attrito sull’abitacolo e il volpone Riccardo Pedulla monta, clamorosamente, due ruote slick sull’avantreno e due mescole dure medie nel retrotreno, si affida ciecamente al suo team meteorologico e vedremo se avra’ avuto ragione.
E’ l’ora della partenza e subito Ludovico piazza 31 giri, vuole l’Hat Trick in tutte le sei gare della F1; gli avversari non vogliono assolutamente, vedremo come va’. Alessandro e Riccardo Pedulla con 30 lo tengono sui carboni ardenti mentre Massimo insegue a 29. Nella seconda manche Ludo ripete il 31 e immediatamente nelle sale scommesse la sua quota vittoria scende precipitosamente mentre sale il totalizzatore sul record giri in F1 nella stagione 2018: 181 realizzato nella seconda gara stagionale. Dietro la gara e’ serrata tutti e tre gli avversari portano a casa 30 giri. La terza manche porta alla ribalta le condizioni ambientali e il professor Ludovico Vergari limita la monoposto, 29 giri, e gli fa perdere il primo obiettivo di giornata: vincere tutte le manche. Il barone della pista Alessandro Como si porta a casa lo scettro di questa manche con 30 giri. Riccardo Pedulla con 29 mette alla frusta Massimo che non ha mai avuto confidenza con la pioggia ed e’ costretto a fermarsi a 27 giri. Ora guida Ludovico con 91 giri su Alessandro a 90 e a seguire un rientrato in gara Riccardo Pedulla a 89 mentre Massimo con 86 giri deve controllare l’attacco di Maurizio Santini che nella sua batteria a questo punto aveva 85 giri come Paolo Renzi. Le condizioni del circuito mettono in difficolta’ il professor Ludo, durante la manche improvvisamente la sua monoposto perde il contatto con l’asfalto e sbanda pericolosamente in curva, perde almeno un giro ma non rompe completamente il mezzo. Riparte, ammaccato e colpito nell’orgoglio e nella paura di non poter piu’ porre rimedio rallentando paurosamente chiudendo a soli 27 giri. Subito Alex mette in moto il turbo e con 29 giri prende, a sorpresa, il comando della gara con un giro di vantaggio. Lo stesso non fa’ Riccardo Pedulla che esce dalla lotta la vertice con 28 giri e risubisce l’attacco di Massimo Calabrese che mette dentro 29 giri e si isola in quarta posizione a due giri da Riccardo Pedulla. Sono rimaste due manche. Nella penultima Ludovico sfrutta l’impianto elettrico della sua monoposta rimesso in sesto dall’ottima collaborazione del suo staff ingegneristico e mette dentro 30 giri e rientra in scia di Alex che fa 29, mantiene il ocmando ma ormai sente a due curve di distanza il rombante Al Jazeera. Riccardo Pedulla con 29 tiene accesa una piccola fiammella di illusoria vitttoria finale mentre Massimo con 27 riemtte in discussione il uso quarto posto finale perche’Maurizio Santini, gia’ gara finita, e’ solo ad un giro da lui. Eccoci nell’ultima agghiacciante manche; Ludovico e’ vicino a cedere lo scettro di giornata ad un mastodontico Alessandro. Tutti gli occhi sono su di loro. Dietro Riccardo Pedulla con 28 giri in quest’ultima manche deve abbandonare sogli di gloria, si aggiudica meritatamente il podio mentre Massimo guidato dai box che lo aggiorna constantemente sul vantaggio sul suo virtuale inseguitore, Maurizio realizza 28 giri e tiene quel mezzo giro di vantaggio che gli da’ il quarto posto generale. Ma e’ alla vetta che tutti guardano. E’ lotta curva su curva, rettilineo su rettilineo; ma la ritrovata linearita’ di guida e rendimento ottimale del mezzo portano Ludovico Vergari ad abbandonare il desiderio di Hat Track ma non il trofeo spettante al vincitore del Gran Premio. Passa primo sul traguardo e la folla gli riconosce il merito e la gloria ma non si scordera’ certo della grande giornata dell’istrione del ranking slottese, del pirotecnico pilota australiano, della fantasia dell’immenso Alessandro Como.
Amici la prossima settimana la gara che chiudera’ il cerchio e dara’ le posizioni finale di un’appassionante classifica generale.




6   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
il Santo Inserito il - 17/08/2018 : 12:31:11
... un'altra bella cronaca del grande Maicol, aggiungiamo la classifica ufficiale ...



Maicol Inserito il - 21/07/2018 : 22:25:03
Riccardo, con le foto auto e un'altra cosa.
irriducibili Inserito il - 21/07/2018 : 20:21:23


irriducibili Inserito il - 21/07/2018 : 20:19:32


















Maicol Inserito il - 20/07/2018 : 10:46:06
F1.jpg.pdf (26,06 KB)
Maicol Inserito il - 20/07/2018 : 09:46:15
Scusate l'errore grafico


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