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Tom Slick |
Inserito il - 13/06/2010 : 17:38:15 Plafit EPC - DPM 2010 Dietzenbach 13-15 maggio 2010
E' dura come il ferro, anzi, come il metallo. C'è ancora tanto lavoro da fare per essere almeno un po' competitivi nel Campionato Europeo Plafit.
La seconda prova, lo scorso 15 maggio, ha visto impegnate due squadre italiane che, curiosamente, hanno ripetuto il risultato del 2009. Complice il nuovo formato della gara, il 37° posto di ADF Racing (Stefano Lavazza, Claudio Giacomini, Stefano Ubezio) e il 38° di Engage Models Racing (Andrea Sgargi, Mario Arturi, Ivan Basas) lascia meno soddisfatti rispetto allo scorso anno.
Delle 56 squadre iscritte solo 40 hanno partecipato alla finale, 8 delle quali provenienti dalle eliminatorie - questa la novità - disputate il giovedì dalle sole squadre tedesche. L'ospitalità degli organizzatori ha permesso a tutti gli stranieri di accedere direttamente all'evento principale sulla pista 'Grand Prix' da 46 metri - 8 corsie alimentate a 19V da un trasformatore DS ciascuna.
Sempre al top l'organizzazione di Kurt Petri e soci, inchiodati per tre giorni sul palco della direzione gara, disponibili in ogni momento a dare aiuto e consigli per preparare al meglio la macchina nel rispetto delle regole.
Già, le regole. La commissione tecnica ha potuto avvalersi della collaborazione dei due 'cattivissimi' Morten Iversen e Mauri Bascuñana, temibili e giustamente pignoli con un calibro o uno spessimetro in mano.
Proprio Morten, nelle verifiche successive al montaggio dei pezzi forniti, rilevava un'altezza posteriore sul lato sinistro della nostra macchina leggermente sotto il minimo consentito. Il ripristino dei valori corretti ci sottraeva qualche minuto all'inizio dell'ultima mezz'ora di prove libere e, per tranquillità, anche alla fine, giusto per essere sicuri di partire all'altezza minima consentita (1,2 mm.) e non incappare in possibili penalità nelle ulteriori verifiche prima del via.
A fine giornata le qualifiche, dove Mario Arturi piazza Engage al 37° posto in 7,847 e Claudio Giacomini porta ADF Racing al 38° con 7,916. La pole di A.C.R. è tanto lontana: 7,240.
Nel successivo Concours d'Elegance, le pur apprezzate donnine di Playboy non sono bastate a Engage per aggiudicarsi il trofeo e, obiettivamente, non credo che la versione 'felpata' avrebbe fatto la differenza
Da pessimo cronista quale sono, non sono riuscito a capire quale sia poi risultata la migiore carrozzeria. Oltre evidentemente alle nostre, mi sento di escludere queste tre 'cose' bianche, in special modo le due con i fari verniciati a pennarello...
Nel mucchio si è comunque visto anche qualcosa di gradevole.
Sabato mattina si comincia verso le 8:30 con 20 minuti di warm-up, concesso solo alla bateria di noi 'scarsi', allo scopo di pulire la pista, benché coperta durante la notte.
Alle 9 parte la prima delle 5 batterie del DPM (12 minuti x 8 corsie) e in contemporanea le squadre tedesche che non sono riuscite a passare le selezioni del giovedì si danno battaglia nella DPM SuperCup su una pista a 4 corsie.
Nelle prime fasi della nostra sfida casalinga è in leggero vantaggio Engage, partita su una corsia più favorevole e con una macchina più performante della nostra; la botta rimediata in seguito a un'uscita causa però un improvviso rallentamento della sexy-Porsche e il ritardo accumulato nei successivi interventi non sarà più colmato, malgrado un calo della Corvette di ADF Racing nelle ultime corsie. Terminiamo quinti e sesti della nostra batteria.
Il vantaggio di qualificarsi tra gli ultimi sta nel fatto che in tarda mattinata si è liberi da ulteriori impegni. Ne approfittiamo per bighellonare qualche ora per Francoforte distante solo una ventina di minuti, sotto un cielo grigio, con temperature non proprio miti ma per fortuna senza la pioggia che ci ha accompagnato nei giorni precedenti.
Rientriamo in tempo per seguire le fasi finali della la batteria dei migliori - tiratissima - negli ultimi minuti della quale si è deciso il risultato della gara. A.C.R. paga molto cari un paio di errori: perde due giri e lascia la vittoria a Kraner. Per due soli settori perde anche il secondo posto a favore di Plastikquäler.
Sempre nel finale, un'uscita di NASCAR Slot Racing compromette una bella rimonta e il 4° posto va per 9 settori ai giovanissimi Dr.Slot Juniors di Maxi Hollenburger che festeggia alla grande il suo 13° compleanno (molti lo ricorderanno alla 24h del Verbano con il team ERMS).
Nelle altre batterie nessuna squadra farà meno giri di noi e la classifica finale vede un semplice scambio di posizioni, rispetto alle qualifiche, tra le squadre italiane.
Risultato poco entusiasmante ma fondamentale per garantire all'ADF Racing, contro ogni pronostico, un posto nella Plafit World Series - che si disputerà a fine giornata con modelli identici forniti dall'organizzazione - a cui verrà ammessa la migliore squadra di ogni nazione secondo la classifica della gara DPM appena conclusa. Nove nazioni rappresentate ma solo otto posti disponibili: peccato che gli inglesi di Highland Racing siano rimasti esclusi. Peccato anche che Mario Arturi abbia deciso di rientrare in Italia anzitempo lasciando il solo Andrea in tribuna con il nostro 'fans club' (Luisa ) a fare il tifo per noi.
Il sorteggio ci assegna la Honda N.4. Siamo curiosi di vedere come riusciremo a cavarcela ad armi pari, in una gara 'sperimentale' che durerà la metà del DMP: 6 minuti per corsia.
Niente di nuovo sotto il sole: Kraner conferma di essere la squadra più in forma e si aggiudica anche la World Series Sprint con un giro di vantaggio sugli austriaci Grenzlandslot e i danesi Racefun. Noi finiamo quinti, con 356 giri, classificati a pari merito con gli svizzeri No Respect ma davanti di qualche settore. Abbiamo le prove!
Facendo uno dei conti spannometrici a me tanto cari, a parità di macchina siamo arrivati a 10 giri dai vincitori, gli stessi che, nel doppio del tempo e con macchine proprie, ce ne hanno rifilati 57. Sarebbero 37 giri di macchina e 20 di dito. Tutto sommato c'è qualche speranza.
Tutti i risultati qui: http://www.plafit-racing.com/en/net...2010_dpm.pdf
Foto di Stefano Lavazza, Claudio Giacomini, Luisa Paggi
Prossima gara il 9 e 10 luglio 2010 - per la prima volta in Italia - allo Slot_Up di Roncole Verdi (PR).
Le iscrizioni chiudono il 30 giugno a mezzanotte. Informazioni, regolamento e modulo di iscrizione online su http://www.plafit-racing.com
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