| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Maicol |
Inserito il - 17/01/2025 : 07:13:56
10 gennaio 2025 Gruppo 5 GARA 1
Adrenalina e tensione come poche volte si e’ visto al Campidoglio Racing Slot Club.
Esordio di stagione con fiamme e tempesta.
Inizio preciso e svizzero alle 19,30 con verifiche tecniche per le vetture all’esordio del Campionato di Categoria; alle ore 20,00 pronti per le verifiche.
Dodici piloti al via con la seguente sentenza
Come al solito Top Driver al comando e gruppone all’inseguimento con il Conte Max a difendersi dopo il suo rientro ed esordio annuale.
Unica vettura anomala, per ‘’parco corto’’ , con le Gruppo 5 di difficile reperimento sul mercato, la Lamborghini Sideways Racer ‘’settata’’ pro-Gruppo 5 per Mario Pezzullo
Pronti via e nella prima batteria c’e’ la strabiliante performance dell’M.V.P. di serata Simone Stagliano’.
Il ragazzo pometino nel 2025 trova grande smalto e grande efficienza, gia’ esaltato dalla trasferta umbra in quel di Gubbio vittoriosa in squadra con il grande Colausig
conferma il suo grande stato di forma mettendo in pista la sua ‘’Gara Perfetta’’.
Mai cosi’ concentrato e determinato, ma ormai e’ una costante del 2025 e in proiezione W.R.E. 2025 Casoria N.S.R. Classic 24 Ore e’ una garanzia per la JAMAICA BOB CAMPIDOGLIO che sta lavorando alacremente per cercare l’iscrizione alla grande kermesse mondiale slottistica.
Insomma solo analizzando la ‘’Classifica per Corsie’’ allegata , sapendo che con lui dei dodici hanno corso in manche Argentino, Riccardo Renzi, Mauro , Fabio e Mario si puo’ vedere che e’ stato spesso in testa alla sua batteria e solo il solito grande Riccardo Renzi e’ stato in grado di frenarne lo strapotere agonistico del folto e scapigliato Simone Stagliano’.
L’ultima manche e’ stata veramente ‘’trhillinga’’ e per poco Michele gli consegnava la vittoria su un piatto d’argento per un suo clamoroso errore di raccolta.
Qui’ proprio per questo particolare e’ d’uopo, una lunga e importante osservazione.
Questo gioco ha delle regole semplici e facili; come nel calcio c’e’ una porta dove mettere dentro i palloni e una dai quale evitare che entrino qui’, nello slot, ce ne sono alcune semplici: spingere sul pulsante per far andare la macchina, fermarsi al momento giusto per evitare che esca di corsia e raccoglierle nel proprio turno di Commissario.
Il problema e’ proprio questo.
Ragazzi dobbiamo smetterla di fare prosopopea quando qualcuno sbaglia la rimessa.
Non e’ pensabile che lo si faccia apposta.
E’ che e’ proprio umanamente impossibile essere infallibili. Non siamo computer, non potremo mai rimettere con precisione infallibile le macchine e quando succede stiamo calmi, avvertiamo ma non insultiamo. Poi cosa importantissima che fa’ veramente danni e’ l’unica regola da rispettare quando si esce: NON ALLUNGARE LE MANI A INDICARE LA MACCHINA. SERVE SOLO AD IMPEDIRE LA VISUALE E FAR SFASCIARE LE MACCHINE A CHI ARRIVA DA DIETRO.
Calmi, ricordiamoci che abbiamo rivalita’ e acerrimo agonismo nel momento della gara pero’ non ridicolizziamoci con invettive e smadonnamenti umilianti per il raccoglitore.
E’ un atteggiamento a cui stare molto attenti allungare le braccia.
Ricordo che da Regolamento generico e anche interno ci sono sanzioni per tutto pero’ e’ per me fastidioso fare sempre la bestia e punirvi in ogni occasione.
Le regole di comportamento in gara le consociamo da anni, aiutatemi a rispettarle insieme. Allungare le braccia costa penalita’ in termini di giro ma e’ ridicolo applicare questa regola , basta ricordarsi l’onnipotente concetto del fair play e dell’amicizia, cosi’ come tutte le altre regole.
Chi sa’ che fa’ qualcosa di sbagliato, in ogni momento dalla verifica, alla preparazione in Parco Chiuso e in gara confessi il reato chieda l’attribuzione dei giri di penalita’ altrimenti ci penso io.
Ricordatevi, sono un arbitro, non un corbello. Purtroppo vedo tutto e registro tutto.
Dalla prossima ogni infrazione comminero’ penalita’ giri e a fine gara si rielabora la classifica finale; pero’, vi prego, aiutatemi a rendere il nostro un Club modello.
Venerdi prima della gara faremo un ripasso generale delle regole comportamentali e ci daremo una mano in ogni gara a metterle in pratica per assicurare il maggior divertimento possibile.
Poi quando gareggiamo e rivaleggiamo sfidiamoci, sfottiamoci ma alla fine, per favore amiamoci altrimenti finisce il gusto e la forza di questo matto hobby che deve unirci e non dividerci; mi raccomando per favore.
Nella seconda batteria Riccardo Renzi puo’ anche aver ritardato una rimessa ma mai il pilota deve accusare il proprio amico di incapacita’ ma accusarsi di essere uscito.
La gara non si perde per una rimessa errata ma per un altro proprio errore come e’ stato nel mio caso e perdiamo il vizio di prendere alibi pe rle sconfitte; l’errore di rimessa fa’ parte del gioco e nessuno di noi agisce mai con malizia e volontarieta’.
Mi raccomando, non girate pagina, rileggetevi questa e aiutatemi a crescere il livello agonistico del club; grazie.
Simone Stagliano’ resiste strenuamente agli attacchi del grande Ricky Renzi ma alla fine il biondo inglese recupera e sfreccia sul traguardo con soli 39 settori sul rivale che si aggiudica il premio di meritatissimo M.V.P.
Nel resto della battaglia Mauro Federici sempre all’altezza della situazione ma attardato da una Porsche sicuramente sinistrata nella struttura
telaio danneggiato che lo costringe a duna gara di retrovia dove comunque riesce a regolare Mario Pezzullo.
Li’, nel mezzo del cammin della batteria e’ un battagliero Fabio a regolare uno scorbutico Max Argentino non all’altezza della sua fama.
Nella seconda batteria tra Ludovico, Riccardo Pedulla, Paolo e Calabrese la lotta per la vittoria con Michele e Simone Pezzullo a lottare virtualmente con i prodi di Batteria 1.
In brillante Simone Pezzullo viene frenato dalla perdita della pasticca dei freni del suo pulsante e da meta’ gara e’ costretto prima ad inventarsi le ‘’frenate’’ e poi a sostituire il pulsante perdendo il contatto con la vetta e dovendosi limitare a duellare indirettamente con Mauro Federici che alla fine deve cedere al new driver per un giro e 36 settori.
Invece Michele parte male con una debole 29 arancione tenendo pero’ la barra a dritta fino a meta’ gara quando nella terza manche per una disattenzione di Calabrese che in perdita di aderenza del suo mezzo allunga il braccio esternamente alla linea di guida oscurando la vista del rettilineo che porta Michele ad infrangersi con una vettura uscitagli davanti e compromettendo l’assetto della sua vettura.
Michele resta imperterrito in pista e riesce ad inanellare continuo e regolare recupero fino a riprendere i due giri di vantaggio portandosi in testa al trio Michele, Riccardo Renzi , Simone Stagliano’ a soli 3 minuti dalla fine della competizione momento in cui esce due volte consecutive di pista all’ingresso della salita del ponte e al cavatappi compromettendo una prova maestosa e scivolando la terzo posto della splendida battaglia che ha intrattenuto la folla per tutta la gara.
In testa Calabrese esce subito di scena dalla lotta restando invischiato nella lotta di centroclassifica conclusasi con un quarto posto finale lasciando il terzo gradino del podio al solito immarcescibile Ludo AL Jazeera Vergari che non riesce a tener il passo del duo di testa che a meta’ gara Pedulla Senior un testa per ben due giri di vantaggio su Paolo che inverte la situazione in manche quattro e cinque che segnano la resa di Ludovico ma infiammano la lotta al vertice.
L’ultima manche vede Ludovico a 157 , Pedulla Riccardo e Paolo Renzi 160.
La bagarre dell’intera linea di guida, l’adrenalina in pista il rischio per guadagnare posizioni piu’ importanti mettono maggior traffico davanti a Pedulla Senior e consegnano la vittoria a Pablito con la seguente analisi tecnica
Analizzando i crono ognuno puo’ darsi le giuste interpretazioni e correzioni per il futuro.
Questa la Classifica Generale aggiornata
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