V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Maicol |
Inserito il - 21/04/2022 : 15:41:52 14 Aprile 2022 Gara 1 GT3
Ed eccoci a quella che molti vedono come la Categoria Regina dello Slot Italiano.
La GT3 che la storia ha visto evolversi nel periodo piu’ lungo con le Corvette C6 e negli ultimi con le evoluzioni C7.
Oggi ancora un passo in avanti le Mc Laren 720S GT3 , la pura applicazione di N.S.R. Slot Cars alle adrenaliniche gare di slot cars.
Grafica accattivante , modello di carenatura larga , aderenza effetto suolo ; un passo in piu’ rispetto alla storia.
Oggi in pista ben 2 Mc Laren Yellow Test Car in mano a Renzi Senior , Ludovico Vergari ed una sola Grey Test Car in mano a Pablito Renzi contro una Mercedes AMG GT3 Black Test Car guidata da Maurizio Santini , una Mercedes AMG GT3 Yellow Test Car guidata da Massimo Calabrese , una ASV GT3 alla guida di Fabrizi Antonio e ben 4 C6 in mano agli altri drivers in pista.
Prove di qualificazione come ad ogni prima gara di Categoria presso il Campidoglio Racing Slot Club con 2 minuti a disposizione per prendersi i migliori posti in griglia di partenza.
Un mondo a parte i tempi di Vergari e Calabrese e Santini a comandare sul Pianeta Terra su Riccardo e Paolo Renzi di un nonnulla ma tanto per piazzare Paolino clamorosamente prima batteria ‘’debole’’ con il resto del plotone in pista.
Nella gara performance a se’ stante per le nuovissime fiammanti Mc Laren che sbaragliano il campo conquistando tre postazioni sulle prime cinque perdendo la vittoria assoluta solo grazie ad un Massimo Calabrese autore di una prova magistrale per concentrazione e rendimento; una media impressionante di 33 giri a manche con una punta straordinaria di 34 in terza bianca. La sua Mercedes gialla risulta da subito imprendibile e solo Pablito ne riesce a provare a tenere il passo ben cinque manche arrivando al duello finale con la verde per lui e la rossa per Calabria e solo 2 giri di ritardo. Ma stasera Calabrese torna il freddo e austero driver di ghiaccio e frena qualunque ardore del giovane rampollo di casa Renzi piazzandogli in faccia uno stratosferico 12,445 in rossa e una costanza di guida che gli danno un ulteriore giro di vantaggio su Paolo portando a casa 33 giri contro i ‘’soli’’ 32 verdi di Pablito corredato da un suo ottimo 12,481.
Sul terzo gradino del podio il redivivo Al Jazeera Ludovico Vergari che mette una media di 32 giri incoraggianti per il futuro dopo il rientro ufficiale alle gare che richiedono un adeguato rodaggio sia del pulsante , sia della ripresa ricognizione di pista. La sua classe viene confermata dal Casco Rosso in apertura di gara in prima manche gialla che gli assegna anche il miglior Lap totale su tutti i contendenti cimentatisi in gialla a riprova della sua forza. Forza e classe che hanno poi portato gli avversari a prendere le contromosse bloccandolo al terzo posto finale.
Sul pianeta terra , le C6 , e’ Riccardo Pedulla , vecchio leone delle fosse slot a regolare un ardente Riccardo Renzi con la sua nuova fiammante Mc Laren gialla che e’ l’ultima della lista New Entry della serata e che comunque ha permesso al Capo Team Renzi di contendere la vittoria parziale dei ‘’terreni’’ su Pedulla perdendola per soli 93 settori. Duello molto ‘’sparigliato’’ perche’ Pedulla vince in verde e gialla e Renzi Senior in rossa e arancio; alla fine la differenza l’ha fatta la vera e propria risorsa di Pedulla : l’affidabilita’ e la tenuta di strada che danno sempre un piccolo punto a favore del ‘’Professor Prost’’ Pedulla.
Nelle retrovie e’ Master Santini ad avere la meglio sugli inseguitori forte della sua tecnica aggressiva e adrenalinica di guida. Nella parte centrale della gara Maurizio soffre il nervosismo di box e perde sicuramente qualche giro in terza, quarta e quinta portata a soli 30 giri rimettendo pero’ le cose a posto nell’ultima manche in gialla dove riprende il pieno controllo del mezzo. Tutto confermato dall’analisi cronometrica dei suoi Best Laps che evidenziano , appunto, la perfetta resa in prima, Under 13 , e in quinta e sesta manche.
Chiudono la contesa Antonio molto provato dalle sessioni di prova dei giorni precedenti ma sempre in grado di tenere a bada il rookye Mauro alla prova in quest’altra Categoria per lui finora agonisticamente sconosciuta. Antonio effettua un’ottima quarta manche bianca chiudendo in affanno nell’ultima arancione dove porta a casa solo 29 giri. A livello di crono portentoso il suo 12,997 in seconda verde.
Mauro paga l’esordio in una delle Categorie di rispetto dello slot scendendo con il totale dei giri fatti ma cresce la sua esperienza e la sua maggior conoscenza del mondo dello slot. Cronometricamente all’altezza delle sue migliori performance con ben 4 corsie Under 14 e due incoraggianti Over 14 : 14,005 in verde e, soprattutto , 14,301 nell’ostica arancione.
Appuntamento a stasera per Gara 2 e gustatevi tutte le classifiche di merito.
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13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
il Santo |
Inserito il - 29/05/2022 : 11:53:02 ... e questa è la classifica ufficiale ...
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Maicol |
Inserito il - 18/05/2022 : 10:11:10 16 maggio 2022 Gara 6 GT3
Siamo al momento tanto atteso; l’epilogo della Regina dello Slot.
Due piloti al comando pronti alla sfida finale; entrambi dotati di fair play inimitabili. Il Maestro e l’Allievo.
L’esperienza e la glacialita’ di Massimo Calabrese a confronto dell’entusiasmo e dell’esuberanza giovanile del grande Paolo Renzi.
Terzo gradino del podio gia’ assegnato sin solo con la presenza sul parterre di Ludovico Vergari; rientrato alla grande nell’agonismo del Campidoglio Racing Slot Club alla ricerca del miglior settaggio del suo nuovo pulsante.
Altra guerra e’ la per la quarta posizione finale dalla quale e’ inaspettatamente uscito Riccardo Pedulla assente da Gara 5 per irrinunciabili impegni di lavoro e dove si cimenteranno Lord Rickye Renzi England e Master Maurizio Il Santo Santini; Riccardo parte in vantaggio per i maggiori punti accumulati da Chief Renzi nei primi Gran Premi dove Maurizio non e’ riuscito a raggiungere il settaggio ottimale ottenuto in Gara 5 che lo hanno portato al suo record personale di GT3. Proprio riguardo i record questa e’ stata la Categoria Top per tutti. Quota 200 raggiunta dai leaders, 190 minimi raggiunti da Renzi Riccardo che corona cosi’ il suo P.R.G. (Personal Record Gap), infatti e’ il miglior pilota a livello di crescita di rendimento proporzionalmente al tempo da cui ha raggiunto la Best Licence nello Slot. Stesso livello raggiunto da Maurizio che finalmente mette in pista una Mercedes A.G.V. all’altezza dello status attribuitogli da N.S.R.; perfettamente in grado di lottare per il podio che Ludovico e’ sempre riuscito ad ottenere in questo GT3.
Scende anche in pista Michele che anche lui ha ottenuto il suo record assoluto di giri realizzati in un Gran Premio e che questa sera ha intenzione di migliorare.
Chiudono il lotto dei partenti Luca Pedulla alla seconda gara assoluta nella sede di Santa Maria delle Mole, pilota di grande livello alla ricerca del miglior settaggio del pulsante per rientrare prima possibile nella lotta al vertice dei Gran Premi, Minasi Massimo che monta sulla sua Corvette C6 Sebring 12h 2010 un nuovo Baby King sperando in migliori risultati e Ugo Marrone alla ricerca del miglior rapporto possibile con il suo nuovo pulsante sottoposto a rettifica con sostituzione di una resistenza piu’ adatta e con la supervisione elettronica dello specialista Max che ha risolto il problema della frenata e, appunto, il Conte Max che risulta sempre il leaders dei terrestri.
Infatti la prima batteria permette a Max di avere la meglio su tutti perche’ nonostante una grande partenza di Michele gia’ dalla terza manche il pilota pontino viaggia con 3 giri su Michele e 4 su Pedulla. Si, Michele ha un vantaggio di un giro sui Pedullas proprio a riprova della sua ottima serata.
Ottima la prova di Ugo finalmente con un pulsante all’altezza delle sue attese e in grado di piazzare 31 giri in prima manche, altro record di Categoria personale, e in grado di tenere a botta Minasi che segue a 1 solo giro di distacco. Minasi oggetto di un rientro ai box di controllo per un problema tecnico di difficle risoluzione ma che ha compromesso la gara del pilota tiburtino.
Nei crono assoluto dominio di Max con Pedulla Senior altro ALL UNDER 13 mentre Luca li imita in seconda e terza.
Nella quarta manche e’ Michele a scendere in arancione e anche qui’ concentratissimo piazza un 30 reale e 31 virtuale finendo vicino al traguardo continuando a cullare l’obiettivo dei suoi 186 giri.
Ma la quinta manche presenta un problema tecnico sulla vettura di Michele che a meta’ manche inizia a sgranare pericolosamente e che costringe il pilota ad abbassare il ritmo per cercare di portare la vettura al traguardo ma cio’ vuol dire abbandonare ogni sogno di gloria. Infatti al termine della quinta Luca lo raggiunge presentandosi in ultima manche in vantaggio.
Michele ai box ottiene collaborazione dai Team rivali ma nulla puo’ anche alla fine della sesta manche dove esce fuori il problema reale: pignone ‘’mangiato’’ da una corona forse spostata probabilmente, chissa’, da un pericoloso incidente fatto in quarta ai danni di Luca colpito in pieno da un errore di vista di Michele che non aveva visto l’auto di Luca ferma sulla sua corsia impegnatissimo in un duello ravvicinato con Max e dopo il quale Michele ha porto le sue sentite scuse a Pedulla Junior.
A questo punto della gara, cinque manche fatte, abbiamo : Max 160 , Pedulla Senior 157 , Luca 153 , Michele 151 , Ugo 147 , Minasi 145.
Tutto abbastanza aperto ma non per Max che in arancione ottiene 31 giri e respinge sufficientemente il 32 rosso di Pedulla Riccardo vincendo meritatamente la batteria.
Come detto prima Luca ha via libera con un deluso Michele che deve rimandare al prossimo anno l’obiettivo di migliorare il suo record giri.
Bella la battaglia di coda dove Ugo ancora dimostra di non riuscire a tenere il polso fermo nel momento cruciale della gara re ‘’stecca’’ la gialla piazzando solo 28 giri, pochi per voli pindarici di gloria, che solo fortunatamente gli evitano l’ultima posizione visto il ‘’semplice’’ 29 bianco di Minasi.
Ottimi i crono del Conte Max che risulta il piu’ veloce di tutti i piloti della Batteria anche se nell’ultima manche fallisce il EVER UNDER 13 per soli 2 millesimi di secondo in arancione fermato a 13,001.
Per Minasi , nonostante il risultato non eclatante, la soddisfazione di un EVER UNDER 13.
Per godersi l’avvincente lotta per la vittoria della gara e del campionato (in ballo entrambi con lo stesso risultato) andremo prima a illustrare l’andamento della lotta Ludo, Il Santo, Lord Rickye. Infatti chi arriva davanti, tra Paolo e Calabria, porta a casa entrambi, gara e campionato. Viaggiano con 3 punti a favore di Paolo ma con 3 giri in piu’ per Calabria e proprio questo permette pochi calcoli: 3 i punti di distacco tra i piazzamenti nelle prime posizioni del Gran Premio quindi per cui ‘’chi va avanti vince tra i due’’.
Nelle prime tre manche i Tre Moschettieri cavalcano all’unisono la classifica generale non dando minimamente indizi su chi possa prevalere sull’altro. Solo la terza arancione di Ludovico mette leggermente a suo agio Al Jazeera rispetto ai rivali, ma Maurizio porta un reale 32 che e’ un ipotetico 33 avendola finita in prossimita’ dell’arrivo quindi nulla si puo’ prospettare come pronostico finale.
Tempi, inutile dirlo, irriverenti per molti avversari.
La quarta manche lascia congelata la classifica con un triplo imbarazzante 33 e con crono neanche immaginabili. A questo punto abbiamo : Ludovico 132 , Renzi Senior 131 , Maurizio 130 ditemi cosa aspettarsi alla fine.
La quinta manche puo’ essere la svolta; Ludovico viaggia in verde e piazza il giusto colpo di fioretto prendendo un giro di vantaggio su tutti e due i rivali mettendo cosi’ Riccardo Renzi a 2 giri di ritardo con l’arancione da affrontare in ultima; va beh che il frascatano e’ lo specialista del ‘’colore’’ ma Ludo andra’ in gialla. Compito , forse, proibitivo per Renzi. Maurizio sale addirittura a 3 giri di svantaggio rispetto a Ludovico ma in ultima manche viaggera’ nella bianca e cio’ gli da’ un ultimo disperato jolly da giocarsi di fino.
Infatti Master Santini trova la quadra di tenuta di strada e di traiettoria guadagnando metro su metro mettendo alla corda Riccardo Renzi costretto ad accontentarsi della terza piazza parziale di questo duello e del quinto prestigioso piazzamento di questa gara spettacolare. Anche Ludovico fatica a tenere il rientro del Santo vedendosi costretto a tirar fuori tutta la sua maestria per mettere in conto 32 preziosi giri in gialla che annullano la grande impresa di Maurizio in ultima manche con ben 34 giri in bianca costretto, suo malgrado, a chiudere quarto ma di grande qualita’ lasciando l’EVER PODIUM a Ludovico che anche oggi va’ sul palco della premiazione.
Ragazzi, ora il compito piu’ arduo del mio mestiere di giornalista : provare a mettere su carta lo spettacolo di armonia stellare e apoteosi di alba boreale messa in mostra dai due grandi avversari dello slot appiese. Faranno squadra a Casoria e tutti noi desidereremmo accompagnarli per vederli sfidare il gotha dello slot italiano ma dovremo accontentarci dei vari reportage internet che troveremo nei vari social di settore.
Ora mettiamo il casco della realta’ virtuale ed iniziamo a disegnare le tribune piene, i box di lava bollenti, l’asfalto e le bandelle Ninco del Campidoglio Racing Slot Club ed iniziamo a sognare.
Zitti e mosca: giallo El Nino e verde Il Maestro: 34 pari, solo 0,035 a vantaggio di Calabria il responso del crono.
Seconda manche , dopo continui e leggeri sorpassi per capire chi ha piu’ dell’altro ma nessuno lo capisce, NEW BREAK EVEN POINT. Perfetta parita’, nuovo doppio 33. Guardate i crono: solo gli avatar possono cio’; stampano spesso lo stesso identico crono sul giro e il loro miglior e’ 12,282 Paolo bianco e 12,285 Massimo giallo. AHAHAHAHAHA. Sono il meglio che potevamo avere per questo film d’immaginazione virtuale di cosa vuol dire l’adrenalina dello slot.
Vi chiedete quando cambiera’ qualcosa; allora andate a vedervi i rendimenti di colore. Terza e quarta manche lasciano congelata la classifica con Massimo Calabrese prende il comando della gara costringendo Paolo a un duro inseguimento che realizza con una glacialita’ propria di, chi, invece, sembra guidi da vent’anni.
Bellissimi vederli in pista e chiudere la terza con un eclatante doppio 34 e la quarta con un nuovo doppio 33.
In terza manche miglior crono per Calabria e in quarta per Paolo pur viaggiando lui in arancione e l’avversario in blue; questo , forse, il primo indizio di serata.
Ma analizzando la rivalita’ indiretta ‘’per colore’’ riporta tutto nell’ambiguo: gialla piu’ giri Paolo, bianca piu’ giri Massimo; quindi ? Niente, non si puo’ sapere come finisce da qualunque parti la si analizzi e quindi continuiamo a sognare.
Attenzione la quinta manche mette Calabria in arancione e forse qualcosa si capira’. Sin dalle prime battute di questa manche si nota un booster innestato da Massimo, affonda le curve alla ricerca di una staccata che impressioni e impaurisca Paolino affondando al limite la frenata addirittura a curva iniziata e cio’ lo riporta molto sotto alla Grigia Mc Laren di Paolo che conserva un vantaggio infinitesimale. Infatti Massimo piazza 34 giri neanche minimamente immaginabili da qualunque altro pilota compreso Paolino fermatosi a 33 nella stessa corsia. Paolo con il suo 34 rosso tiene botta e si prepara all’ultima manche con un non niente di vantaggio su Calabria che significa vittoria stasera e in Categoria. Si va’ nell’ultima manche e Paolo mostra tensione chiudendosi nel suo box curando gli ultimi particolari dei preprativi con Massimo piu’ guascone grazie alla sua maggiore esperienza.
Massimo ha deciso di tentare il sorpasso, affonda l’acceleratore, Paolo tiene il passo in rettilineo e perde molto nelle staccate in curva dove Massimo fa’ capire nettamente che vuole il passo e lo otterra’. Paolo fa’ l’ingegnere e ha capito che prima o poi dovra’ cedere il passo ma tiene alta la concentrazione e cio’ e’ il momento importante della gara. Infatti Massimo vedendo che il tempo scorre e che Paolo non molla continua a spingere la staccata sempre piu’ in avanti e sbaglia a pochissimo dalla fine alla ‘’novanta gradi’’ successiva alla Curva Monti e perde aderenza in pista con una uscita fondamentale per l’esito finale. Pronta e reattiva la rimessa in pista del Commissario Caggiano. Ma i giochi sono fatti, Paolo ha vinto e procede alla vittoria. Countdown finale, meno 10, meno 9, meno 8, meno 7, meno 6 , meno 5, meno 4 …… NOOOOOOOO …… Paolo esce alla curva del Cavatappi, Massimo che nulla ha lasciato di intentato ESCE ALLA CURVA DEL CAVATAPPI NON AVENDO LASCIATO NULLA DI INTENTATO, SOPRAGGIUNGE COME UN LEONE RUGGENTE MA LI’ IL CAPOLAVORO DI RIMESSA DEL COMMISSARIO CAGGIANO CHE VEDE AL VOLO L’USCITA, PRELEVA LA VETTURA DEI PAOLO E LA RIMETTE REGOLARMENTE IN PISTA PRIMA DEL SOPRAGGIUNGERE DI CALABRESE CION UNA REATTIVITA’ STREPITOSA PERMETTENDO AL GIOVANE PILOTA NONOSTANTE LA SUA, PERMETTETEMI, GRANDE CAZZATA FINALE, DI VINCERE GARA E CAMPIONATO.
Dispiace molto aver determinato la vittoria con una rimessa ma, credetemi, l’andamento di tutta la gara poteva avere certamente qualunque esito ma la conduzione del mezzo di Paolo nelle ultime due manche sotto l’attacco spettacolare, impietoso, aggressivo , micidiale di Massimo hanno messo in mostra la completa maturita’ raggiunta dal giovane Paolo meritevole del posto stabile che sta conquistando tra i TOPPISSIMI driver del Club e, speriamo, del lotto nazionale nel prossimo campionato nazionale N.S.R. di Casoria che vedra’ Paolo e Massimo fare squadra nell’Endurance insieme a Riccardi Renzi e sfidare i migliori piloti italiani nell’Individuale dove tutti e tre affronteranno il confronto nazionale.-
Questo mio racconto e’ la gratitudine per permettermi di correre con cotanti mostri sacri dello slot italiano e per ringraziarli della loro amicizia.
Un abbraccio personale a tutti gli amici del Club; grazie Antonio, Mauro, Ugo, Riccardo, Luca, Riccardo, Massimo, Massimo, Maurizio, Ludovico, Max. Grazie di farmi passare bellissime serate con la vostra classe di driver.
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il Santo |
Inserito il - 17/05/2022 : 19:30:51 ... ecco la classifica ufficiale della quinta prova ...
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Maicol |
Inserito il - 15/05/2022 : 14:53:19 ERRATA CORRIGE
C'e' un errore nella ''descrizione'' della seconda manche della seconda batteriamin cui Maurizio realizza 31 e non 30 giri non concedendo cosi' nessun vantaggio a Ludovico.
Altro errore nella descrizione dell'ultima manche dove i giri di Ludovico sono, piu' verosimilmente, 34 e non 43 che, comunque, gli danno la vittoria, ma , appunto, di soli 2 giri su un grande Maurizio.
Scusa dal vostro redattore che vi vuole sempre piu' bene . |
Maicol |
Inserito il - 15/05/2022 : 12:19:42 12 maggio 2022 Gara 5 GT3
Dieci partenti per la penultima prova di Categoria e due batterie da 5 piloti ciascuna.
Alla fine si creano tre duelli separati. Due nomi da segnalare: uno e’ Maurizio in alto in grado di effettuare una prova superlativa dove e’ riuscito finalmente a settare al meglio la sua Mercedes AMG Black
Certamente le caratteristiche tecniche dei nuovi concetti di produzione N.S.R. permettono a Maurizio di avere un mezzo tecnico all’avanguardia in grado di dare pan per focaccia alle ultranuove Mc Laren GT3 immesse sul mercato di recente.
Infatti sia Ludovico , che Pablito , che Renzi Senior schierano in campo questi ultimi bolidi:
in giallo Ludovico e Riccardo Renzi
In grigio Paolino
A contrastare questo nuovo potere N.S.R. risponde anche Calabrese che mette in pista la gemella Mercedes di Maurizio in livrea gialla
Qui’ su questo lotto si decidera’ la gara.
L’altro pilota da segnalare e da rincuorare per riportarlo ai giusti rendimenti che merita per storia e capacita’ tecniche il grande Massimo Minasi che in questo Campionato GT3 e’ sceso a ruolo da comprimario. Problemi tecnici di telaio impediscono al pilota tiburtino di rendere al meglio; costretto in prima gara a sostituire il suo bolide non riesce a rendere competitivo neanche la seconda vettura schierata. Certamente il problema sanitario che lo ha tenuto lontano dalla pista nella parte iniziale del campionato gli ha impedito di effettuare le giuste prove e di settare al meglio anche l’interpretazione del tracciato. Sicuramente si riscattera’ nella prossima Classic che prendera’ il via tra due settimane.
Questo ha portato Massimo ad essere oggetto delle grinfie dei due Rookies Mauro e Ugo che hanno approfittato per abbandonare l’ultima posizione in classifica.
Chiudono la contesa i due eterni rivali di centroclassifica Max e Michele; rivali per modo di dire perche’ Il Conte surclassa per abilita’ di settaggio e di guida il pilota nerazzurro che mette al massimo frutto la sfida ‘’rubando’’ il piu’ possibile dal grande rivale per migliorare il suo range di rendimento.
Inizia la gara e nella prima manche i 5 piloti sorprendono per rendimento generale rendendo interessante la contesa. Si parte tutti in linea con Michele che tiene il passo del Conte e a ruota immediata seguono un Mauro splendente a 30 giri e doppio 29 per Ugo e Minasi.
La seconda manche ‘’sgrana’’ la classifica mettendo al vertice il duo Max – Michele e la terza segna il giusto confine tra i rivali in pista: Max a comandare e Michele a soffrire dietro. Un grande Ugo mette alla frusta il Grande Orso e costringe ad una guida guardinga Mauro sempre piu’ pressato dal partenopeo.
Oggi si fa’ fatica a scendere sotto 13. Max lo ‘’striscia’’ in in seconda verde e terza gialla, Michele in prima bianca che risulta scorrevole anche per gli ottimi Mauro ed Ugo. Soffre Minasi che pero’ inizia a farsi rispettare in terza rossa. Interessante la quarta manche che rimescola la classifica perche’ Michele prevale su Max e Ugo e Minasi su Mauro e cio’ porta la seguente situazione alla fine della quarta manche: Max 123 , Michele 121 , Mauro 116 , Ugo 115 , Minasi 110 autore di una pessima seconda manche arancione che deve lavorare abbondantemente in allenamento. Da segnalare l’UNDER 13 di Max in bianca.
Come si puo’ notare si riapre la lotta in tutte le posizioni.
Ma la quinta e’ una sinfonia dei piu’ forti: Max con un’ottima blue annulla la verde di Michele e la rossa di Mauro e’ letale per l’arancio di Ugo.
In tutto questo ecco risplendere la stella di Minasi che rilassato e senza nulla piu’ da perdere mette in pista la sua classe e fa’ sua la manche con 31 giri in gialla riscattando la sua serata non in gran vena.
Nell’ultima manche Michele tenta il tutto per tutto in gialla portando il crono anche per lui UNDER 13 scendendo a 12,925 tenendo un buon ritmo nella parte iniziale ma quando vede che a tre quarti di manche Max piazza la sua solita efficace ed efficiente arancio molla la presa perde di aderenza cercando solo di migliorare il suo crono nulla potendo in classifica lasciando il via libera al piu’ forte Max.
Cosi’ in coda Mauro sfrutta la verde e tiene a bada i suoi rivali precedendoli sia in manche che in Classifica Generale. Di nota l’ottimo 13,216 in bianca di Minasi che serve a rivalutare e a dare un senso alla sua serata ritenendosi, alla fine, tranquillamente soddisfatto della serata a prescindere dalla posizione di classifica.
Ma al Campidoglio Racing Slot Club, onestamente, per capire come si slotta si deve aspettare la Batteria ‘’Regina’’ dove si cimentano gli assi del volante. E proprio da questo lotto di piloti tre andranno in trasferta alla loro prima esperienza a livello nazionale. Il 21 maggio saranno di scena alla Prova GT3 del Campionato Nazionale organizzata da N.S.R. Slot Car e sara’ per noi un onore sapere di avere condiviso le corsie del circuito appiese.
Impegnati venerdi nella prova a squadre Endurance sotto l’egida del Club e domenica nella impegnativissima prova individuale.
Seguiremo le loro gesta e riporteremo nota sulle righe del nostro periodico.
La prima manche e’ da un lato letteralmente strappapplausi e di livello agonistico straordinario. Quattro piloti concentratissimi pronti a rischiare la vita pur di non lasciare l’avversario scappare via: 34 Pablito , 33 Maurizio, Calabria e Ludovico. Solo Renzi Senior capisce che oggi il vertice non e’ per lui e invece deve guardarsi le spalle dalla lotta indiretta con Max. Tutto calcolato in casa Renzi dove il Team vede lo chief Executive sempre dedito a nuovi esperimenti tecnici per affinare il rendimento del Top Driver di casa; ottimo gioco di squadra dove il direttore del Team si presta ad esperimenti tecnici che poi il rampollo decidera’ se attuare nel successivo Gran Premio oppure se abbandonarne lo sviluppo tecnico. Certo, quando le nuove soluzioni sono vincenti permettono a Renzi Riccardo di lottare in alto quando non lo sono succede come oggi: soffre nell’assetto di gara e riflette in pista un numero di giri da comprimario.
Nella seconda manche Calabrese tallona Pablito e gli fa’ capire che anche lui vuole il titolo di categoria; invece Maurizio e’ il primo a ‘’scalare’’ le ‘’sabbie mobili’’ e porta a casa un 30 arancione che lo mettono in difficolta’ in Classifica Generale in attesa di vedere scendere gli avversari nella stessa difficolta’ e capire come se la caveranno.
La terza manche resta indecifrabile; infatti lascia inattaccabili i due leaders e mette uno contro l’altro in un esito incerto Ludovico e Maurizio: il primo guadagna in arancione con 31 giri recuperandone uno a Maurizio che, d'altronde, mette in carniere un secondo 33 rosso.
Neanche a dire che sono tutti UNDER 13 i n tutte e tre le manche tranne Maurizio che non trova la quadra giusta in arancione dove si ferma a 13,053, di tutto rispetto pero’.
La Classifica generale a meta’ gara segna : Paolo 101 , Calabria 100 , Ludovico 98 , Maurizio 97 e Riccardo Renzi 93. Tutto aperto per la vittoria ai primi tre e podio apertissimo per tutti tranne Riccardo che valuta il parziale 94 di Max che gli insidia il quinto posto generale.
La quarta manche congela la situazione genrale e da’ chiare note a Maurizio: deve superarsi nelle ultime due per tenere il ritmo di chi lo precede. Infatti Paolo, Massimo e Ludo vanno a 33 e lui in verde resta incollato a 32. Invece Riccardo Renzi conferma il suo smalto ma resta invischiato nella lotta con Max con un 30 bianco.
Tempi crono sul giro sempre stratosferici con Pablito che vince il confronto incrociato in blue , soccombe in bianca su Ludovico e prevale sempre in verde e in gialla meritando il piccolo vantaggio finora accumulato.
La quinta manche da’ la giusta strattonata nelle posizioni generali: record assoluto in arancione con 34 giri per Paolino corroborato da uno stupendo e straordinario 12,351 che lascia ben sperare per la trasferta campana. Nulla puo’ Calabrese che segna 33 in rosso.
Cosi’ come Maurizio che piazza un ulteriore 33 in gialla con Ludovico fermo a 31 in verde sia per un problema di trasmissione elettronica poco convincente e per un’opera di rimessa dei raccoglitori un po’ contestata. Raccoglitori che comunque al rilevato errore di rimessa hanno immediatamente ammesso la loro colpa e chiesto le inevitabili scuse ma tant’e’ ; lo slot e’ anche questo e fa’ parte del gioco. Nell’arco di una stagione si trasmettono da un pilota all’altro e nulla c’e’ da recriminare quando il cetriolo finisce nel proprio cesto.
In tal modo l’alta classifica generale dice: Paolo 168 , Massimo 166 , Ludovico e Maurizio 162 , Riccardo 157 , Max 154.
Solo che Riccardo Renzi viaggia in arancione dove ha raggiunto una maturita0’ che dovrebbe metterlo al sicuro visto che Max ha anche lui portato in ultima manche 30 giri. Infatti Riccardo si mette in modalita’ standard, viaggia anche a 12,404 in arancio e porta a casa 32 giri che vogliono dire meritato quinto posto finale.
Maurizio applica la massima maestria di traiettorie e di aggressione sui rettilinei arrivando a segnare 12,511 in ultima bianca arrivando a ben 32 giri ma un Ludovico concentratissimo che ritrova la perfezione elettronica del suo mezzo in ultima gialla percorsa alla grande raccogliendo 43 giri ed il meritato terzo posto con il fair play finale di riconoscimento dall’avversario soddisfatto del suo finale 194 giri mai raggiunto prima da lui in GT3.
In testa Massimo viaggia nella verde e Paolo in rossa ; e’ una lotta tra futuri compagni di squadra campana; il veterano striscia un imponente 12,371 con ben 34 giri a cui Paolo deve rispondere con classe e glacialita’ che riesce a tirare fuori da vero fuoriclasse e con una media timing abbastanza costante sul best lap di 12,355 in rossa porta a casa 33 giri che gli danno la vittoria di serata e il comando in Classifica generale.
Per la vittoria di Categoria GT3 2022 sara’ fondamentale la gara di domani sera; ultimo Gran Premio GT3 2022 dove Paolo si presenta con 3 punti di vantaggio ma sotto di numero di giri; questo vuol dire per vincere Paolo deve comunque precedere Calabrese; se quest’ultimo arriva davanti a lui e’, invece, campione.
Anche chi non gliene frega niente domani sera venga al Club a tifare e ad assistere ad uno spettacolo memorabile.
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il Santo |
Inserito il - 13/05/2022 : 16:00:29 ... ecco la classifica ufficiale della quarta gara ...
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Maicol |
Inserito il - 13/05/2022 : 07:35:23 02 MAGGIO 2022 Gara 4 GT3
Due batterie per questa quarta serata di Categoria.
Undici piloti in pista divisi in due batterie; la prima da 6 e la seconda dai cinque piloti di elite della classifica. I Top Driver scendono in pista per ultimi mentre esordiscono le guide di retrovia.
Prima gara in GT3 per il rientrante Minasi Massimo fermato dal Covid e prontamente ripresosi fisicamente e mentalmente. Prima gara anche per il rientrante assoluto Pedulla Luca; eternamente a podio nella vecchia sede di Capannelle ed invece all’esordio nella nuova sede del Club ma con la stessa identica pista; vedremo cosa ha dimenticato il grande e giovane Driver, discepolo della famiglia Pedulla; una garanzia di rendimento e di serieta’ nel mondo dello slot.
Chiudono la Starting List della Prima Batteria Ugo , Mauro, il Santo e Michele.
Prima manche straordinariamente equilibrata con Michele che inaspettatamente tiene il ritmo di Maurizio e di Luca, gia’ perfettamente a suo agio con un grande Ugo autore di una superba prima manche chiusa a ben 30 giri tallonato strettamente da Mauro. Ormai i due Rookies sono perfettamente integrati nell’agonismo della competizione e perfettamente in grado di ostacolare chiunque per tutte le posizioni di centroclassifica. Chiude la contesa Minasi che ‘’gioca’’ subito l’ostica arancione lasciando agli avversari la difficolta’ ad affrontare le sabbie mobili della Corsia numero 6.
Nella seconda manche e’ Michele a scendere in arancio e non da’ il meglio di se’ fermandosi a 30 giri permettendo cosi’ al duo di testa di prendere la leadership con ben due giri di vantaggio che mettono in chiaro l’intenzione di Maurizio e Luca.
Dietro di loro seguono perfettamente il carro Minasi che conquista il centroclassifica dove Mauro rende la pariglia al suo acerrimo rivale Ugo pareggiandone i giri. In queste prime due manche Santini e’ l’unico in grado ad andare UNDER 13, nella seconda manche Bianca e onore e gloria per Mauro che con il suo strepitoso 13,126 in prima manche verde strappa l’ex equo Casco Rosso di prima manche in Batteria Uno alla pari con lo stesso identico tempo di Maurizio in gialla; e’ questo il miglior risultato raggiunto da Mauro in questa sua nuova avventura motoristica.
La terza e la quarta manche rappresentano l’equilibrio assoluto mai registrato nelle prime batterie con Maurizio e Luca che sfrecciano veloci ma non tanto da staccare Michele che resta incollato ai due rendendo il vertice della classifica interessante. A sugellare questo equilibrio un Mauro finalmente competitivo che con i suoi 30 giri sale ad un livello mai raggiunto nelle precedenti contese.
In queste due manche il crono di Michele ha raggiunto uno standard mai visto e si porta a casa il Casco Rosso di Batteria in terza manche con 13,038 in rossa e addirittura in quarta con Luca che segna addirittura 12,941 in bianca, uguagliando il tempo del Santo nella stessa corsia, non sufficiente visto che Michele porta a casa , nella sua ostica verde, un ottimo 12,913.
Anche l’analisi cronometrica a questo punto conferma il grande equilibrio, stesso crono di Luca e Maurizio, in questa entusiasmante batteria. Lo stesso non possono dire Ugo e Massimo Minasi; il primo deve sopportare un errore tecnico dell’ingegnere del Team che sfasa qualcosa sul settaggio del volante. Ormai l’elettronica e’ la regina della guida e quando qualcosa non va’ ci rimette il pilota; volante nuovo e problemi nuovi. Improvvisamente, nel bel mezzo della guida il driver parte nopeo e parte incazzato subisce il riscaldamento della resistenza del pulsante e nulla puo’ per il suo rendimento in pista e deve accontentarsi di una gara in sordina cosi’ come Minasi e’ costretto a rientrare ai box in manche 3 , scendere dall’abitacolo e salire sul muletto messo a disposizione dal Team Renzi ma abbondantemente in ultima posizione.
La situazione di classifica a due terzi di gara e’ la seguente: Luca e Maurizio 125 giri , Michele 123 , Mauro 118 , Ugo 114 , Massimo Minasi 88. Tutto deciso in coda ma tutto aperto in testa con pero’ Michele che nulla puo’ sperare visto il livello altissimo di rendimento dei due battistrada. Ma la quinta manche presenta una sorpresa; piccolo cedimento di trasmissione elettronica sulla Mercedes di Maurizio e Michele che tiene costante il suo standard accorcia di un giro lo svantaggio dal rivale. Dietro Ugo e massimo non approfittano dell’arancione di Mauro che, addirittura, guadagna ulteriori due giri di vantaggio. Anche nella quinta Casco Rosso di Batteria per Michele unico Under 13 in pista.
Clamorosamente si riapre la contesa per il vertice; infatti Luca va’ in arancio e Maurizio in verde; ma e’ Michele che nella rinata corsia bianca detta legge. Da’ scorrevolezza alla sua guida, non perde mai la concentrazione e rimonta curva su curva agli avversari mettendosi al comando della manche fino ad arrivare a raggiungere lo stesso giro di Maurizio che reagisce alla grande non perde il controllo del mezzo e salva il secondo posto solo ed esclusivamente per mezzo giro cosi’ come Pedullino che con una guida magistrale e glaciale porta a casa 31 giri in arancione e non permette a Michele di raggiungerlo pur segnando 32 giri in ultima manche bianca e portandosi a casa l’ulteriore Casco Rosso con un ulteriore unico Under 13.
Ottimo spettacolo in questa manche che ha segnato il ritorno alle gare di Luca Pedulla. A questo punto si passa nella galassia degli extraterrestri che deve farci capire cosa ci aspettera’ negli ultimi due Gran Premi di Categoria. In effetti i crono delle prime due manche danno subito il valore delle forze in campo; 5 piloti in pista e ben 10 Under 13 con 12,336 Casco Rosso in prima manche e in assoluto sulla corsia gialla per Pablito e 12,366 Casco Rosso in seconda manche a Calabrese. A livello di giri Ludovico e Pablito si prendono subito la vetta con un double 34 che Pablito doppia con Calabrese in seconda manche mentre Ludovico soffre la blue e si stacca dalla lotta al vertice. La terza e la quarta manche sono il Match Ball in mano a Calabrese perche’ i due rivali scivolano in arancio mentre lui va’ in bianca e blue e questo segna il confine del tragitto dei Top Driver: doppio 33 per lui e i due arancioni da 31 danno il seguente verdetto a due terzi di tragitto : Calabrese 133 , Pablito 131 , Ludovico 130; contesa apertissima che attende una precisa indicazione in quinta manche dove sara’ Calabria a cimentarsi in arancione. Dietro il trio delle meraviglie e’ Renzi Senior ad aver la meglio nella Guerra dei Riccardo’s; parte in testa Pedulla in prima manche con un giro di vantaggio e primeggia la lotta Renzi in quarta manche con, invece, due giri di vantaggio segnano sul contagiri : Renzi Senior 129 e Pedulla Senior 128. Il Casco Rosso di terza manche e’ di Calabrese in bianca mentre il Casco Rosso della bianca e’ di Ludovico mentre in quarta primeggia Riccardo Renzi in verde che pero’ lascia il Casco Rosso ‘’Verde’’ al piccolo Pablito. La quinta manche di questa batteria e’ uno spettacolo di guida slottistica; piloti appaiati e tutti presenti sotto il traguardo del rettilineo di partenza all’unisono; un treno in linea che segna alla fine ben 5 33 giri che lasciano tutto inalterato per l’ultima spettacolare manche che assegnera’ tutte le posizioni. Difficilmente si assiste a cio’ ma oggi e’ cosi’ e l’unica nota rilevante e’ che Calabrese il 33 l’ha segnato in arancione e forse si ha un indizio sul vincitore finale. Quinta manche ancora ALL UNDER 13 con uno strabiliante 12,271 in gialla di Riccardo Renzi che gli assegna anche il Casco Rosso ‘’Giallo’’. Equilibrio impressionante che non abbandona la pista neanche in ultima manche con un ulteriore ALL 33 con il solo Pedulla fermo a 31 per via del fatto che corre in arancione. Casco Rosso ancora per Renzi Senior che ha passato la sua serata di gloria con 12,356 in bianca che pero’ non basta a prendere il Casco Rosso ‘’Bianco’’ che e’ di Ludovico.
Tutto questo perfetto equilibrio della quinta e della sesta manche servono a lasciare inalterata e congelata la classifica di posizione che si registrava alla fine della quarta manche con la vittoria meritata di Calabrese , con Paolo a contendergli il primato di Categoria, con Ludovico a chiudere il podio, con Renzi Senior a complimentarsi per i primati di giornata portati a casa e con Pedulla soddisfatto essendo l’unico del lotto a scendere in pista con una GT3 Old Time rispetto al parco auto moderno messo in pista dagli avversari. Un'ultima analisi tecnica riguarda il rendimento dei piloti nella ''sabbiosa'' arancione dove Calabria svetta veloce con il maggior numero di giri ma dove e' sempre Riccardo Renzi a dimostrarsi il re delle sabbie mobili divincolandosi come i vecchi maestri del deserto e strappando un Casco Rosso di ''arancio'' mostrato a 12,583 imparweggiabiole per chiunque.
A questo punto godetevi le classifiche e preparatevi per la cronaca di Gara 5.
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il Santo |
Inserito il - 02/05/2022 : 18:16:02 ... questa è la classifica ufficiale ...
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Maicol |
Inserito il - 28/04/2022 : 09:07:17 26 aprile 2022 Gara 3 GT3
Due Marziani sul Pianeta Terra.
E’ proprio vero , le forze extraterrestri esistono e stasera si sono materializzate sul circuito appiese del Campidoglio Racing Slot Club ; non e’ per la forza delle macchine , Non e’ per le caratteristiche di casa madre NS.R. . E’ proprio per la loro capacita’ di settaggio superiore e di guida stratosferiche che Paolo Renzi da Marte e Massimo Calabrese da Atlantide che i due piloti si ergono a vette insormontabili da qualunque avversario.
Alla guida di due bolidi diversi : la nuova Mc Laren Pablito
e l’affidabilissima Mercedes AGM Calabrese
Raggiungono punte di velocita’ e stabilita’ di tenuta di strada e numero di giri impensabili per qualunque umano.
Campionato a se’ per i due mattatori di questa prima parte della stagione al Campidoglio Racing Slot Club e anche qui’ si giocheranno il titolo della Categoria Regina dello Slot Italiano.
A meta’ gara sono gia’ padroni del loro destino e comandano con un impressionante 100 ciascuno realizzato da Massimo con un inizio memorabile in gialla dove frusta l’avversario con un 34 a 33 uguagliato da Pablito in terza manche che restituisce la mortificazione in blue sulla bianca di Massimo.
Due confronti indiretti cronometrici in gialla e in bianca e anche qui’ perfetto equilibrio: domina Paolo in gialla per 0,087 e Massimo in bianca per 0,023.
Nel resto del Pianeta Vergari piazza una prima bianca alla loro altezza per poi , pero’ , doversi arrendere per la lotta di primato e doversi dedicare alla difesa del terzo gradino del podio.
Gli resta la soddisfazione di aver avuto la meglio cronometricamente in prima corsia bianca dove con il suo 12,215 ottiene il Casco Rosso assoluto di corsia ai danni dei due leaders.
Nel centro classifica gara di alto contenuto tecnico – agonistico con ben 4 piloti a contendersi la medaglia di legno.
Perfettamente allineati Maurizio e Pedulla al termine delle tre prime corsie , seguiti a stretta distanza dal rientrante Max Argentino e , a ulteriore ruota , da Riccardo Renzi pe runa classifica parziale che da’ : Maurizio e Pedulla 95 giri , Renzi Senior 34 e Max 33.
Cronometricamente Under 13 su tutta la linea per Pedulla e Renzi e per Santini in terza bianca. Sempre Over 13 Max.
Perfettamente in equilibrio anche il duello dei Rookyes : 90 pari per Mauro e Ugo. Ugo testa il suo nuovo pulsante M.B. Slot a due selettori
Mettendosi cosi’ tecnicamente alla pari del suo avversario.
L’unica incognita, sul risultato finale, e’ che Mauro in terza ‘’scala’’ l’arancio e Ugo l’affrontera’ invece in ultima manche.
Tempi importanti per i due avversari: considerevole il 13,222 in prima manche bianca per Mauro e il 13,323 sempre in prima di Ugo e il 13,772 in arancio di Mauro che sara’ la vera Cartina di Tornasole del loro duello.
In testa il duello al fulmicotone prosegue in una Guerra Stellare che incrocia i due rivali sull’arancione ottenendo un ulteriore pareggio a 33 con il vantaggio cronometrico di Paolino per 0,109. Ma il dato piu’ rilevante e’ la ‘’ciccata’’ della quinta manche di Massimo che con un semplice 32 rosso da’ un piccolo match point a Paolino che potra’ giocarsi nella sua ultima rossa che andra’ successivamente ad affrontare con , appunto , il vantaggio di un giro secco.
Per il podio Ludovico chiude la partita in quinta manche ergendosi ad unico Over Thirtytwo Laps tra gli abitanti del Pianeta Terra portandosi a casa 33 giri in quinta verde.
Perfettamente standard il rendimento dei quattro moschettieri inseguitori con Pedulla e Max a segnare un doppio 32 e Maurizio e Riccardo Renzi a lottare con i denti per tenerne il passo.
Nei crono piu’ efficaci Renzi Senior e Max entrambi Under 12 mentre Pedulla lo ottiene solo in quinta rossa e Santini non riesce a far meglio di un 13,116 in quarta blue.
Il loro duello si presenta all’ultima manche nel seguente ordine: Vergari 163 , Pedulla 159 , Santini 158 , Max e Renzi Senior 157.
Solo Vergari fara’ gara a se’ dovendo solo controllare il gruppo per salire sul podio e cosi’ e’ : 32 giri gialli ed un crono sempre Under 13 , unico insieme ai due mattatori ad ottenere questo risultato , per il meritato podio.
Dietro di lui si registra il Pit Respect; la storia del colore della corsia percorsa dai 4 moschettieri conferma il responso della vigilia della partenza di quest’ultima contesa: Pedulla verde , Santini rossa , Max bianca e Renzi arancio. Infatti Pedulla vince la gara parziale a 32 e prende la Medaglia di Legno e Renzi chiude quarto a 30 giri scendendo in settima posizione generale. Invece Il Santo da’ il meglio di se’ nella famosa zona ‘’Santini’’, le ultime due manche, e pur in rossa meno veloce dell’ormai scorrevolissima bianca e rende pan per focaccia a Max pareggiando i 31 giri e mantenendo la meritata quinta posizione sulla sesta finale di Max.
Analizzando i crono realizzati sicuramente Pedulla mette sul piatto la sua nomea; il Professore tiene di piu’ in pista la vettura non puntando al crono top cosa che invece riesce a Renzi Riccardo meritevole del Casco ‘’Indiretto’’ tra i quattro avversari in ben cinque corsie su sei: lascia a Pedulla solo la verde.
Nelle retrovie scoppia la rivalita’ bruciante tra Ugo e Mauro che con un doppio 30 continuano a viaggiare uniti e serrati in classifica generale con un doppio , perfetto 150 giri pari. Parita’ che si registra anche sul crono dove Mauro prevale in bianca e blue per , rispettivamente , 0,143 e 0,151 e Ugo in rossa per 0,079 e in verde per 0,173. Impossibile dire chi vincera’.
Infatti l’ultima manche sara’ rivelatrice: ma un match ball per Mauro e’ inevitabile rilevarlo; lui va’ in gialla e l’avversario in arancio dove Mauro ‘’porta’’ un importante 29.
Infatti cosi’ e’; Ugo tituba in arancio, non trova la giusta fluidita’, Mauro incoraggiato dalle difficolta’ di Ugo spinge sull’acceleratore piazza un 13,698 e chiude con 29 giri che lo mettono in cattedra visto il semplice 27 di Ugo e un debole 14,172. Dure prove di arancione aspetteranno per i prossimi sedici anni il povero Ugo per agganciare l’avversario per ora Ever Winner.
Prepariamoci ai fuochi di artificio; ultima manche dei due marziani in pista: rossa Paolo , verde massimo Calabrese. Si parte con 1 solo giro di vantaggio per Paolo e il gioco dei colori dell’ultima manche lasciano intravedere il solito duello all’ultimo sangue ma stavolta non e’ cosi’.
Massimo in verde si porta a casa il Casco Rosso assoluto di ‘’colore’’ con 12,428 e non da meno risponde Paolo prendendosi quello sulla rossa con 12,334. Si tratta di tempi impossibili per chiunque e tenere in pista la vettura e’ impossibile per molti ma non per loro. Massimo corre via a portare a casa strabilianti 34 giri in verde ma e’ Paolo a realizzare il capolavoro della serata mettendo nel carniere anche lui 34 giri, si 34 giri in rossa, pareggiando l’ultima manche e prendendo l’alloro di gara 3 GT3.
Ma non basta, il contatore segna un impressionante 200 giri totali che impalmano il ragazzino dei Castelli e fanno esplodere la folla in un applauso degno di lode al grande Paolino e al rispetto del grande Fair Play di Calabrese che soddisfatto della sua prova stringe la mano all’avversario e rimanda il duello al prossimo appuntamento per martedi 2 maggio 2022 con il vertice della Classifica Generale ancora aperto tra i due drivers.
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il Santo |
Inserito il - 26/04/2022 : 19:29:52 ... e questa è la classifica ufficiale della seconda gara ...
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Maicol |
Inserito il - 24/04/2022 : 08:16:37 21 aprile 2022 Natale di Roma a Gara 2 GT3
Sale l’adrenalina al Campidoglio Racing Slot Club e rombano i motori , ecco Gara 2 e si verra’ a conoscere il vero valore delle forze in campo.
Due assenti ed un ritorno in gara 2 : fuori dalla Starting List Michele e Antonio e dentro Ugo.
Paolo si aggira silenzioso nel Paddock perche’ intuisce che questa Categoria e’ per lui l’esame di ammissione al Trono della Tavola Rotonda dello slot appiese.
Stasera Calabrese certamente vorra’ bissare la vittoria di Gara 1 e Al Jazeere non lascera’ nulla di intentato per duellare con i due avversari.
Cosi’ il trio delle meraviglie Renzi Senior , Pedulla e Santini non ai adattera’ certamente al ruolo di comprimario senza tentare di azzannare la preda.
Infine si rinnova il duello Rookye Mauro – Ugo.
Proprio qui’ in coda sale il livello rispetto a Gara 2 e Mauro diventa protagonista per eccellenza mettendo a frutto l’esperienza di Gara 1 che e’ mancata ad Ugo per assestargli un Knock-Out importante nella gara odierna con ben 3 giri di distacco. Ma il risultato finale non e’ sincero rappresentante del livello equilibrato tra i due drivers, infatti fino all’ultima manche il distacco e’ solo di un giro creato dall’incertezza di Ugo in arancione; unica corsia che lo ha differenziato da Mauro : 29 Mauro , 28 Ugo. Finalmente anche loro viaggiano al ‘’rotondo’’ 30 che vuol dire entrare ufficialmente nel gohta dei Drivers ufficiali del Club. Perfetto equilibrio nei Time Laps tra i due che si aggiudicano tre corsie ciascuno con Mauro, pero’, che afferma il suo predominio registrando un ALL UNDER 14 in tutte le corsie.
Nel centroclassifica Maurizio registra il settaggio della vettura , tiene a bada la sua esuberanza e colma la carenza di Gara 1 controllando perfettamente il mezzo anche nella parte centrale della gara alzando il suo rendimento e piazzandosi ad un solo giro da Pedulla che lo precede in classifica di solo 1 giro. Ma nessuno di loro nulla puo’ oggi contro un grande Riccardo Renzi che realizza la sua gara perfetta chiudendo a 190 giri con una prima strepitosa manche in gialla con 33 giri ; e’ proprio questa con la sua Manche Magica, l’arancione, che lo mette sul trono di questo triello piazzandolo al prestigioso quarto posto assoluto che non e’ la Medaglia di Legno ma l’alloro della lotta sulla Terra.
Il merito di questo successo parziale e’ dato anche dal riscontro cronometrico che gli assegna un ALL UNDER 13 che lo piazza davanti ai due avversari che invece segnano 5 Under 13 Pedulla e 3 Under 13 Maurizio. In testa la guerra dei Mondi : tre personaggi diversi uno dall’altro. L’algido Ludovico, distaccato e sereno , il computer Calabrese , freddo e adrenalinico oltre ogni confine e il guerriero Paolo , la gioventu’ e l’arroganza , l’esuberanza e l’istintivita’.
Si parte e subito Pablito perde il primo duello; sconfitto in verde dai due paladini avversari ma lui li sfregia in seconda gialla. Nella terza batteria Calabrese romba di ‘’tuono’’ e realizza un pauroso doppio 34.
A meta’ gara la classifica segna : Calabrese 101 , Pablito 100 . Ludovico 99. Strepitoso ; altrettanto imbarazzante per il resto del paddock e’ il rilevamento cronometrico. Un solo duello indiretto, la bianca, dove prevale Ludovico con un astronomico 12,199 all’esordio.
La quarta manche crea un ulteriore confronto indiretto: la blue, dove ‘’vince’’ Calabrese che porta a casa 34 giri rispetto ai 33 di Pablito e ai 32 di Ludovico che mostra il segno del divario con i due avversari.
In blue e’ Calabrese a segnare il miglior crono con 12,481.
La quinta e’ di passaggio; lascia tutto inalterato con un triplo 33 che da’ la possibilita’ di analizzare in comportamento dei tre avversari in arancione e qui’ Paolo e Ludovico ‘’mazzolano’’ Massimo creando, cosi’, prima dell’ultima manche questa situazione: Paolo e Massimo 166 e Ludovico 165; tutto puo’ succedere. Saranno i dettagli a dare il trofeo di giornata.
Paolo parte sfavorito scivolando in corsia rossa rispetto alla verde di Calabrese e alla gialla di Ludovico ma il rampollo Renzi realizza il sogno della sua vita battere contemporaneamente due mostri sacri dello slot non per la corsia percorsa ma per la sua abilita’. E’ una goduria vederlo scorrere efficiente ed efficace per ben 33 giri senza mai perdere di vista Calabrese e doppiando Al Jazeera. Pablito scorre via liscio come l’olio nonostante un imperturbabile Calabrese finendo mezzo giro davanti meritatamente e cingendosi del meritato alloro del trionfatore.
Martedi 26 aprile Gara 3.
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il Santo |
Inserito il - 21/04/2022 : 19:03:00 ... e questa è la classifica ufficiale della prima gara ...
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il Santo |
Inserito il - 21/04/2022 : 18:44:04 ... questa è la classifica delle qualifiche ...
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