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 Ford GT Prototype Monogram 1/32 (1964)

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
paoslot52 Inserito il - 19/08/2012 : 19:11:24
Altra paziente che proverò a restituire alle piste in condizioni migliori.
Si tratta di una Ford GT (Prototype) della Monogram anni ’60. Il modello riproduce la madre della famosissima “Ford GT40” che tanto filo da torcere diede alle sue coetanee del Cavallino Rampante.
A dire il vero, in questa “Ford GT” la Monogram ha commesso qualche inesattezza rispetto alla vettura reale, ma questo lo vedremo più avanti. Ecco il modello quando è arrivato sul mio tavolo e dopo smontato:







Vediamo ora nelle tre foto che seguono, i difetti riscontrati:




Brevemente i più evidenti ed importanti:
- mancanza del montante anteriore destro;
- 2 crepe sul parafango posteriore destro;
- 2 ritiri della plastica presenti sul cofano posteriore;
- cupoline dei fari rovinate dalla colla e screpolate nella parte bassa.
Il resto della carrozzeria, i vetri e l’abitacolo, non presentano danni importanti.


Il telaio è in buono stato come pure il motore. A tutti e due basterà il solito lavoro di pulizia.


Tornando ai danni, quello più serio è l’assenza di un montante del parabrezza. Il suo ripristino è stata perciò la prima cosa a cui mi sono dedicato. Ho realizzato un nuovo montante ricavandolo da un pezzetto di plasticard e dopo averlo inciso, con qualche limata e carteggiata, ecco il risultato:



L’ho quindi incollato al suo posto mediante plastica liquida bianca:


…… e, dopo qualche giorno di asciugatura, con l’aiuto di carta smeriglio n°500 ho eliminato la plastica in eccesso e rimodellato il punto di giuntura:


Per sicurezza, come rinforzo dei punti di saldatura, ho spalmato un po’ di plastica liquida anche all’interno:


Sono passato poi alle due crepe posteriori e la più estesa arrivava fino all’apertura del lunotto. Anche queste, sia esternamente che internamente sono state trattate con plastica liquida:




Idem per i due ritiri presenti sul cofano posteriore:



Durante tutte le manipolazioni precedenti, ha ceduto il bordo basso della coda, in verità già molto precario. Niente paura! Altra plastica liquida all’esterno ed all’interno e tutto torna a posto …… e più robusto di prima!



Come si vede dalle foto, prima di procedere a tutte le riparazioni, ho provveduto a rimuovere la vernice nera che era stata data all’interno della carrozzeria. Fortunatamente l’operazione è stata abbastanza agevole grazie all’uso di diluente Humbrol. Proprio il nero però, penetrando nelle varie fessure, ha impedito che le saldature effettuate con la plastica liquida bianca, fossero meno evidenti.

Sulle cupoline coprifaro tornerò in seguito perché prevedo che ci sarà da lavorare un po’ avendo intenzione di rifarne la cornice esterna dov'è rovinata.

Tornando alla carrozzeria, da quanto esposto sopra, è naufragata subito la mia prima intenzione di potermela cavare con una bella lucidata generale, una volta rimesso a posto il montante, lasciando tutto cosi com’era. Purtroppo, a causa dei vari interventi eseguiti, ciò non è più possibile e a questo punto ho preso la decisione di riverniciarla completamente, mantenendo ovviamente la livrea originale. E qui nasce però un dilemma per la soluzione del quale, avrei piacere di sapere come la pensate anche voi.
Dalla documentazione in mio possesso, il modello presenta alcune differenze rispetto all’originale e tutte sulla parte anteriore. Ecco le foto dell’auto originale e del modello:



Brevemente:
- 1. posizione sbagliata del bollo portanumero;
- 2. griglie di sfogo dell’aria aperte;
- 3. posizione sbagliata del tappo di rifornimento del radiatore;
- 4. assenza del deflettore davanti al parabrezza (per deviare gli insetti);
- 5. assenza dei deviatori di flusso sotto al muso;
- 6. assenza degli indicatori di direzione ai lati del muso.
Il dubbio sul quale ho riflettuto un po’, è stato se ripristinare il modello come mamma Monogram l’ha fatto oppure modificarlo nei vari particolari per portarlo alla configurazione reale della Ford GT che ha corso alla 24 ore di Le Mans del 1964, con il n°11.
Non vi nascondo che questo dilemma mi viene ogni volta che inizio a restaurare questi modelli perché, da una parte c’è il desiderio di riportare l’esemplare a com’era all’inizio e dall’altra c’è però lo spirito del modellista a cui dispiace che il modello, con i suoi difetti, non sia una riproduzione dell’originale.
Comunque per questo caso, avrei pensato di riportarlo alla condizione iniziale tipo “Monogram”, realizzando invece tutte le differenza elencate sopra, su un eventuale prossimo modello.
Voi che ne dite?
Grazie
Ciao

Paolo


20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
paoslot52 Inserito il - 02/09/2013 : 20:08:01
Eccomi qua!
Scusate il ritardo, ma sono rientrato ieri pomeriggio ed ho avuto solo il tempo di dare un’occhiata al forum ed ho visto i vostri interventi.
Ora, con un po’ più di calma posso rispondervi.

@ Ciaky: prima di tutto ti ringrazio per le segnalazioni. Debbo andarmi a leggere per bene sia l’articolo di “Scale Model” sia gli interventi sul forum “Britmodeller” perché l’inglese, dopo qualche anno di inattività, non lo mastico più tanto bene. Da quello che mi sembra di capire, può essere miracoloso! L’unico dubbio che ho, è che non ci siano fenomeni di cambiamento di trasparenza od ingiallimento, con il passare del tempo. Ripeto, voglio leggere meglio e ti faccio sapere.
Riguardo al “Micro Kristal Klear”, ce l’ho. E’ un prodotto che adopero soprattutto per incollare gli elementi trasparenti (vetrature, calottine, ecc.) sulle carrozzerie. Una volta asciutto è assolutamente invisibile! Non l’ho mai provato invece su parti carteggiate.
Comunque non posso fare altro che ringraziarti di nuovo, non solo per l’utilissima segnalazione, ma anche per esserti ricordato del mio articolo!

@ Max53: grazie per i complimenti!
Si, in linea di massima preferisco lasciare il più possibile il modello allo stato originale o provare a riportarcelo, senza fare troppi interventi di “aggiornamento”. La versione della foto che hai postato, la vorrei realizzare, partendo però da un esemplare Monogram con la carrozzeria mal ridotta, che ancora non sono riuscito a trovare.
Riguardo ai ricordi, sono di un anno più vecchio di te ed in quegli anni frequentavo la pista che era in via Tuscolana che, se non ricordo male, era una Blu King. In quella di via Gregorio VII non ci sono mai andato anche se ne sentivo parlare. Hai ragione, all’epoca andavano più di moda le 1/24, Cox soprattutto. Anch’io, quando andavo a girare un po’ (150 lire per un quarto d'ora di corrente in corsia!), cercavo di farlo quando in pista c’erano le pari scala, specialmente se altre Monogram.
Il fatto di avere ripreso dopo anni ad interessarmi a questi modelli è stato proprio per provare a far rivivere ciò che all’epoca mi dava molto divertimento. E’ per questo che quotidianamente “apro la caccia” sulla Baia, per provare ad agggiudicarmi qualche esemplare, meglio se rovinato, che mi consenta, facendo espianti di vario genere, di completare qualche “veteran” delle nostre piste d’epoca.
La mia officina è momentaneamente ferma, ma sono in via di finitura, una Porsche 904 ed una MG della Monogram ed una GTO della Revell. Con l’arrivo delle giornate autunnali, l’officina riaprirà sicuramente i battenti. Le “vecchiette” intanto, scalpitano!

Paolo
MAX53 Inserito il - 29/08/2013 : 08:26:04
Ciao Paolo, voglio farti i miei complimenti, per gli ottimi restauri effettuati su queste vecchie glorie. Stavolta hai sciolto bene pure il problematico dubbio che ti si era posto, ossia lasciare intatto un modello storico come questo, o modificarlo nei suoi dettagli. Hai optato per la prima soluzione che a parer mio, e anche di altri a quanto ho potuto leggere, è stata la migliore!,...Abbiamo la stessa età circa, e non so tu, ma io questo modello lo vidi correre appena uscito dalla Monogram, insieme alle Cox ed alle Amt, sulle piste in legno in via Gregorio VII, a Roma eravamo nel 1966!! avevo tredici anni e già slottavo...vederla rivivere e rinascere dal tuo lavoro, mi ha fatto ritornare indietro a quei magici tempi!!...grazie! E' strano come allora le 1/32, erano un po ...snobbate, considerate i modelli-scuola per i più piccini, andavano le 1/24, praticamente il contrario di oggi.

Ciao, Max53


P.S. Se t'interessa quest'auto in forma più dettagliata all'originale, ne esistono più versioni della Le Mans Miniatures, ti posto una foto.





ciaky Inserito il - 29/08/2013 : 00:43:08
Ricordavo il tuo tribolare con i vetri delle auto da restaurare, rovinati macchiati e spesso irrecuperabili...
Tanto da studiarne un metodo x la ricostruzione ex novo se ricordi bene,molti kit di alleggerimento auto contengono pilotino e lunotto light quindi l'idea è buona come il cotton gin
In giro per la rete casualmente ho incontrato un articolo modellistico sui Cockpit dei modelli di aereo.

La cosa mi è tornava in mente quando ho trovato questo interessante articolo che ti sottopongo...
http://www.scalemodelguide.com/cons...lic-coating/

La cosa del klear sembra arcinota per i modellisti statici.

http://www.britmodeller.com/forums/...klear/page-2

Ho cercato su ebaY la vecchia e la nuova versione del Klear e le ho trovate entrambe....

In oltre ho trovato anche questo che sembra interessante ....
Costa pure poco....


Questo mi sembra un metodo potenzialmente efficace per risolvere i problemi dopo una lucidatura con carta vetrata finissima ...come nel tuo caso.
Cia
paoslot52 Inserito il - 21/09/2012 : 19:02:32
Terminata!
Iniziamo dal pilota e dall’abitacolo:






Dopo aver dipinto vari particolari della carrozzeria (vano fari, maniglie varie, gruppi ottici posteriori, cornice parabrezza, tergicristallo, scarichi, griglie posteriori, ecc.) ho realizzato i fari con quattro pezzetti di plastica trasparente, dipinta poi solo sulla superficie posteriore, in alluminio. Ho anche applicato all’interno dell’abitacolo, sul parabrezza, lo specchietto retrovisore.
Dulcis in fundo ho rimontato i coprifari per verificare se, a fari completati, i danni erano meno evidenti. Magari! Specie quello di sinistra sembrava risaltare ancora di più. Ho deciso allora di fare a meno degli elementi originali, rifacendoli in acetato.
Dopo aver montato il telaio, ecco come appare il modello terminato:























Ciao

Paolo


paoslot52 Inserito il - 09/09/2012 : 07:41:24
fabert ha scritto:

Ottimo lavoro Paolo! Se vuoi, un trucchetto per mascherare un pochino il faro ci sarebbe: le auto da corsa di quegl'anni, usavano molto mettere delle strisce di nastro adesivo sui fari, a Croce di S.Andrea, per intenderci, con lo scopo di non seminare frammenti di vetro per strada qualora un faro venisse colpito da una pietra scagliata da una macchina davanti a loro.
Puoi fare la stessa cosa. Oppure, si usava mettere del nastro adesivo su tutto il perimetro del faro, a cornice. E' un metodo.
Ciao!!!
Fabio


Ciao Fabio, ti ringrazio per il suggerimento che sarebbe ottimo.
Sovente lo facevano, ma purtroppo per me, non in quella occasione. Debbo confessarti che coprire i fari interamente con una decals bianca o blu oppure con delle striscie, è stata una possibilità che ho anche preso in considerazione e sono stato molto tentato di farlo, specie per il faro sinistro che non mi piace proprio. Oltretutto, con due striscie ad "X", coprirei proprio i danni maggiori. Però siccome in quella gara questo accorgimento non era stato preso e volendo avvicinare la riproduzione il più possibile, alla realtà, ho deciso di non "barare" .
Anche se in definitiva, la riproduzione della Monogram proprio fedele, non è. Ma almeno cerco di farlo con la livrea, per quanto posso....
Ciao
Paolo
fabert Inserito il - 08/09/2012 : 19:36:54
Ottimo lavoro Paolo! Se vuoi, un trucchetto per mascherare un pochino il faro ci sarebbe: le auto da corsa di quegl'anni, usavano molto mettere delle strisce di nastro adesivo sui fari, a Croce di S.Andrea, per intenderci, con lo scopo di non seminare frammenti di vetro per strada qualora un faro venisse colpito da una pietra scagliata da una macchina davanti a loro.
Puoi fare la stessa cosa. Oppure, si usava mettere del nastro adesivo su tutto il perimetro del faro, a cornice. E' un metodo.

Ciao!!!

Fabio
giacomo Inserito il - 06/09/2012 : 19:30:17
Otima Paolo e condivido con te il fatto di lasciare la macchina il più possibile originale senza stravolgere o sistituendo pezzi con alri non originali, un saluto Giacomo...
paoslot52 Inserito il - 06/09/2012 : 17:01:04
Proseguendo nel lavoro, sono arrivato a mettere le mani sulle coperture dei fari che, come previsto, sono risultate rovinate un bel po’. Le possibilità erano due: o sostituire gli elementi con altri autocostruiti in acetato, oppure recuperare gli originali.
Con l’acetato, ho fatto vari tentativi, cercando di ricavare la particolare forma svirgolata da alcune confezioni commerciali. Ho dovuto però abbandonare questa soluzione perché i risultati non erano mai soddisfacenti. Ho anche provato con la termoformatura. In questo caso il rischio era di rovinare ancora di più gli originali. Perciò, anche per proseguire nel discorso del restauro del modello, utilizzando il più possibile ciò che era già suo, ho iniziato il recupero dei coprifari “titolari”.
L’elemento di destra, ...



.... si presentava più che altro corroso dalla colla. Ho pensato allora, sfruttando lo spessore del pezzo, di smerigliarlo, confidando che se lo assottigliavo togliendo dalla superficie superiore deteriorata, un paio di decimi di millimetro, forse lo avrei recuperato. Così è stato:



…. ed eccolo appoggiato per prova, nella sua sede:



L’elemento di sinistra, invece, risultava molto più danneggiato. Oltre ad essere corroso dalla colla, presentava anche una spaccatura al centro ed in basso era mancante di una parte.



Anche in questo caso ho ripetuto la procedura seguita per il “gemello”, solo che la spaccatura è rimasta perché non è superficiale, ma passante. Per il pezzetto mancante invece ho incollato un rettangolino di plastica trasparente dove mancava:



... e dopo averlo lavorato con carta smeriglio, eccolo temporaneamente al suo posto:





Purtroppo, come appare evidente dalle foto, non è che il recupero sia perfettamente riuscito: resta la spaccatura al centro ed in basso si notano i segni nei punti rifatti. Però è l’elemento originale. Anche se “rattoppato”, è il suo.
D’altra parte, per questa Ford GT, il lasciare il più possibile elementi originali, è una mia scelta dettata fin dall’inizio dal desiderio di non voler stravolgere il modello per quanto possibile.
Alla prossima.
Ciao

Paolo
paoslot52 Inserito il - 22/08/2012 : 17:11:14
fabert ha scritto:

Ciao Paolo, ho prestato molta attenzione al concetto da Te espresso, e devo dire che non sono in disaccordo con Te. Una vettura "storica" ha pregio anche se conservata nelle sue condizioni attuali. Al massimo le puoi rifare un pò il "maquillage", ad esempio provare a togliere un pochino la patina giallina che gli anni hanno depositato sulla plastica, usando cotone e pasta brasiva, facendo attenzione a non portare via i numeri di gara. Se poi vuoi proprio fare un lavoro da perfezionista, puoi prendere della vernice bianca, mettergli una piccolissima quantità di giallo, passare la punta di uno stuzzicadente nelle fessure dove hai fatto gli incollaggi e poi lucidare bene con pasta brasiva. Il risultato sarà quello di una vettura ottimamente conservata. Facci poi vedere le foto, mi raccomando!
Ciao!!!


Grazie per questi ulteriori consigli!
Esatto, vorrei provare proprio un "maquillage", giudicando poi l'effetto finale.
Attualmente sto cercando di attenuare i risultati degli interventi. Per esempio ho graffiato un po' sulle due riparazioni sopra il parafango posteriore destro, per colarci sopra un po' di plastica liquida bianca, cercando di smorzare le tracce nere precedenti. Una volta asciutta, carteggiata e lucidata, la riparazione dovrebbe essere meno evidente. Almeno spero !
Poi passo al montante del parabrezza.
Appena termino posto le foto.
Ciao
Paolo
fabert Inserito il - 22/08/2012 : 16:52:09
Ciao Paolo, ho prestato molta attenzione al concetto da Te espresso, e devo dire che non sono in disaccordo con Te. Una vettura "storica" ha pregio anche se conservata nelle sue condizioni attuali. Al massimo le puoi rifare un pò il "maquillage", ad esempio provare a togliere un pochino la patina giallina che gli anni hanno depositato sulla plastica, usando cotone e pasta brasiva, facendo attenzione a non portare via i numeri di gara. Se poi vuoi proprio fare un lavoro da perfezionista, puoi prendere della vernice bianca, mettergli una piccolissima quantità di giallo, passare la punta di uno stuzzicadente nelle fessure dove hai fatto gli incollaggi e poi lucidare bene con pasta brasiva. Il risultato sarà quello di una vettura ottimamente conservata. Facci poi vedere le foto, mi raccomando!

Ciao!!!
paoslot52 Inserito il - 22/08/2012 : 16:09:23
fabert ha scritto:

Caro Paolo, se posso darti il mio modestissimo parere, la cosa migliore sarebbe quella di effettuare un restauro completo mantenendo le caratteristiche originali, così come si fa con i restauri delle vetture (vere) storiche. Puoi anche fare un restauro conservativo, che però evidenzierebbe le "magagne". Il lavoro di verniciatura è presto fatto e ti riporterebbe la macchina alle condizioni di nuovo e non di "riparato-assemblato".
Ciao!!!


Ciao Fabio, è giusto anche il tuo pensiero, tanto è vero che nei miei precedenti lavori, in genere ed in qualcuno che è "in itinere", ho preferito riverniciare il modello. Specie quando il recupero ha comportato grossi lavori sulla carrozzeria. In questo caso per ora, anche se un po' "rappezzata" ( ), ma sempre con la sua pelle originale, provo a lasciare un po' il lavoro a ...... metà. Lasciarla così è come non cancellare la sua “vita vissuta” è come lasciargli addosso la sua situazione di "reduce" di un'epoca in cui non è stata certamente in vetrina...... . Sentimentalismi? Forse. Almeno per ora è così.
Poi non è detto che ad un certo punto volti pagina e torni prepotentemente a prevalere il modellista che, infischiandosene del “passato” di questa slot, la riporti in carrozzeria per riverniciarla completamente........
Comunque ringrazio molto anche te perchè è proprio tra la tua opinione e quella di Giacomo e Marco (slot-car-museum) che la mia incertezza è oscillata per diversi giorni.... ed è per questo che ho deciso di vedere come la pensavano altri appassionati, su questo tema.
Paolo
fabert Inserito il - 22/08/2012 : 11:24:57
E' ovvio che il riverniciato è riverniciato....! Anche l'incollato è incollato ed il riparato è riparato...Ma secondo me è meglio avere una slot riportata alle condizioni originarie al posto di una slot rappezzata in modo evidente. Uno dei miei hobby è ristrutturare Fiat 500, ne ho una del 1967 omologata ASI ed il criterio di omologazione tiene conto della vettura riportata interamente alle condizioni nelle quali è uscita dalla fabbrica. Il concetto lo si può rendere valido anche per le slot, ma è una mia opinione personale, poi ognuno faccia ciò che più gli piace. ovviamente.
slot-car-museum-roma Inserito il - 22/08/2012 : 07:43:01
il riverniciato E riverniciato
fabert Inserito il - 21/08/2012 : 12:00:41
Caro Paolo, se posso darti il mio modestissimo parere, la cosa migliore sarebbe quella di effettuare un restauro completo mantenendo le caratteristiche originali, così come si fa con i restauri delle vetture (vere) storiche. Puoi anche fare un restauro conservativo, che però evidenzierebbe le "magagne". Il lavoro di verniciatura è presto fatto e ti riporterebbe la macchina alle condizioni di nuovo e non di "riparato-assemblato".
Ciao!!!
giacomo Inserito il - 21/08/2012 : 07:25:03
Ottima scelta Paolo, è un bel pezzo se lo recuperi come credo che sia, è proprio ...
paoslot52 Inserito il - 20/08/2012 : 22:09:24
Grazie a tutti per i complimenti ed i suggerimenti.
In particolare:

@ Pier: secondo me una riproduzione deve essere il più possibile simile all'originale. Ovvio però che c'è anche da considerare che negli anni '60, tanta attenzione nei particolari, non c'era. Per questo, come mi capita tra le mani un soggetto di quegli anni, ho voglia di "aggiornarlo", andando però in conflitto con quello che era il suo aspetto all'origine. Questo dilemma ovviamente non esiste se il malato è veramente conciato male. Questa Ford GT in effetti non è così.

@ Giacomo: è vero, una terza ipotesi in effetti, era proprio di lasciarla così com'è e cioè, dopo aver rimesso a posto il montante e suturato le varie ferite, avrei dovuto solo ritoccare le imperfezioni del colore blu (striscie e cofano). In effetti, riverniciarla di bianco toglierebbe l'originalità già peraltro compromessa con i vari in terventi fin qui effettuati.
Aggiudicato! Resta tutto così!
Lucido la carrozeria togliendoci qualche graffietto e procedo passando alla riparazione delle calotte coprifari.
A breve altre foto del w.i.p..

@ Gianni: quella che io chiamo "plastica liquida" non penso sia in commercio. Io me la faccio come la fai tu, solo che al posto dell'acetone uso la trielina. Con l'acetone non ho mai provato.
Per le foto, posterò man mano "l'avanzamento dei lavori" .

@ Emilio: non penso di farcela a terminarla per dopodomani. Nel caso prenoto già il set fotografico per la prima gara .

Paolo
EMILIO Inserito il - 20/08/2012 : 09:20:19
Grande Paolo !!!!

Porta mercoledì, che (a corrente staccata....... ) facciamo due foto !!!!!!!


Emilio
gianni Inserito il - 20/08/2012 : 07:35:40
Mi appassiona sempre vedere vecchi modelli decrepiti tornare a nuova vita e spero che il nostro amico ci delizi con le foto dell'opera terminata.
Una domanda: qui a Sanremo come modellismo siamo il terzo o quarto mondo e non trovi un fico secco, che plastica liquida hai usato? Io la faccio con rottami e acetone ma mi sono stufato e vorrei prendere quella già pronta, dove posso acquistarla.
Grazie e un saluto a tutti Gianni
giacomo Inserito il - 20/08/2012 : 07:24:13
Ciao Paolo il tuo dilemma è più che umano, ma devi scindere la tua anima da modellista da quella slottistica. Hai un modello di mamma monogram e secondo me lo devi riportare alla sua naturale bellezza così come era senza intervenire con ulteriori mioglioramenti modellistici, io farei così, mettici anche il valore di questo modello ed il gioco è fatto, comunque ottimo lavoro di ricostruzione i miei complimenti, scusa pier se non mi trovi daccordo su questo modello un saluto ...
pier Inserito il - 19/08/2012 : 21:13:25
Voi che ne dite?Per me grandissimo lavoro certosino di correzione e ricostruzione del modello eliminando le pecche da te evidenziate e poco importa se si discosta dal modello originale nei particolari che hai evidenziato secondo me grande lavoro .

pier

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