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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
ufo-eca Inserito il - 16/07/2012 : 18:38:45
Il post di Paolo sul telaio simile al Monogram da lui ritrovato, mi ha dato lo spunto per dire qualcosa in più sulle RIKO, dedicando una discussione all'argomento, nella speranza di coinvolgere qualcun altro.
Nel 1975 tra i vari campionati che disputavamo all'ECA, c'era il campionato Turismo con un regolamento molto semplice: telaio derivato di serie, motore tipo Policar X100, gomme dure, larghezza massima 60 mm.
I telai più usati erano i Policar in plastica, qualche Revell di alluminio e Monogram (merce rara) in ottone. Qualcuno scopri su una rivista inglese i Riko Competition Series, spudoratamente copiati dai Monogram. Questi ultimi erano ormai introvabili nei negozi, mentre i Riko si potevano acquistare per corrispondenza in Inghilterra.
Così arrivarono i primi kit di questa casa praticamente sconosciuta in Italia. Il nome deriva dalle iniziali del distrubutore Richard Kohnstam. E' molto probabile che i telai fossero costruiti in Giappone come afferma il guru dello slot Philippe de Lespinay (i Giapponesi copiavano tutto). I motori erano Mabuchi D16 e le carrozzerie in acetato erano prodotte dalla Taylormade, uno dei tanti produttori inglesi di carrozzerie termoformate attivi negli anni '70.
Parlare di Kit non è proprio corretto perchè le varie parti che componevano la macchina erano contenute nella carrozzeria trasparente che a sua volta era pinzata sul cartoncino delle istruzioni, stampato da ambo i lati.



Ecco i vari cartoncini con le istruzioni di montaggio






in quest'ultimo viene indicato anche l'elenco dei modelli venduti.
Come si può notare l'attacco carrozzeria era la parte più complessa da realizzare. Nel kit venivano forniti semplicemente due foglietti di alluminio da forare e piegare a misura. Dovevano essere avvitati alla parte inferiore del telaio e la scocca poteva essere fissata medianti viti autofilettanti o clips tipo Russkit. Ecco un esempio



Nella pratica molti preferirono il sistema "racing" degli spilli, molto più semplice e rapido per togliere e rimettere la carrozzeria.
Concludo la prima parte con le immagini del catalogo Riko del 1970, dove si possono vedere tutti i tipi di telaio prodotti





Nella seconda parte potrete vedere la mia piccola collezione di Riko.

Franco Uliana
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
ufo-eca Inserito il - 27/07/2012 : 17:25:51
Ecco l'ultima RIKO della mia collezione.
Sullo slancio di questa discussione, ho completato la Howmet Turbina che ho usato a Bordeaux (con un telaio Atlas) dotandola di una meccanica Riko. Infatti la Howmet era una carrozzeria montata dalla Riko.





mau1° Inserito il - 19/07/2012 : 09:46:38

Cari slottisti affamati di news ,



sto preparando una "quiche lorraine" per Pietro Razzano e mentre il forno si scalda, potete osservare alcune robe della Riko ! prego notare il Mabuchi D16 mint ( con tanto di garanzia ancora valida..) , la carrozza in acetato ( bella bassa e larga...), i due telai in ottone ( cromato e non ) con relativi pik up "giusti" e vicino alla cipolla di Tropea un telaio che non so cosa sia ( non è vero , ma vi sfido..polli) con un motore Riko strano ma velocissimo.
Ora devo infornare !
Ciau nè !
Maurizio
mau1° Inserito il - 18/07/2012 : 23:25:04
Hullalla.. !! che belle cosine che state tirando fuori dai vostri "caveau" !!
Ricordo che scambiavo le prime Riko trovate per delle...Monogram con il telaio cromato....ma avevo 40 anni di meno..
Ultimamente , dopo essermi preso tante bastonate da Jonn (Secchi) , stò valutando la possibilità di montare anche io un Riko " porco" !! con fianchetti ( e braccetto) flottanti, D16 "casa" ed un acetato originale leggero leggero...
Questa notte tolgo le ragnatele ad una scatola che non apro da tempo e poi vi conto....
Ciau nè !
Maurizio
slot-car-museum-roma Inserito il - 18/07/2012 : 11:01:48
complimenti,per ME gli acetati hanno piu fascino della plastica ciaooo marco
ufo-eca Inserito il - 17/07/2012 : 17:11:01
Come promesso ecco la mia piccola collezione di Riko



Il primo modello è del 1975 ed ha per me un valore affettivo in quanto con questa Ford Escort BP disputai e vinsi il campionato Turismo dell'ECA 1976



Motore Policar X100 e gomme Policar dure. Carrozzeria fissata con nastro adesivo ai supporti in alluminio del telaio.
La coppia successiva è formata da una Porsche 917 e una Marcos Repco, due Sport degli anni '70



Per la serie Can-Am ecco un paio di McLaren la M1B di Bruce McLaren a Riverside 1966 e la M6A di Dennis Hulme vice-campione Can Am 1967.



Infine le mie due Riko che hanno corso a Roncole in maggio



L'alfa 33/2 con cui ha corso Paolo Niccolai e la Bizzarrini 5300. Quest'ultima monta il telaio Super Series con 3 snodi (drop-arm e floating-pans), carrozzeria fissata con spilli e motore D16. Un modello di serie decisamente all'avangardia per l'epoca



A questo punto lascio la parola agli altri aficionados per pubblicare le immagini delle loro RIKO.
slot-car-museum-roma Inserito il - 17/07/2012 : 14:16:09
queste il mensile CAR MODEL le svendeva.NOTATE IL PILOTA,lo stesso di molte case costruttrici anche americane che gia importavano dal giappone,ma sopratutto da hong kong, e montvano in casa.LO STESSO SUCCEDEVA ANCHE DA NOI,ma questa e un altra storia.ciaoooo
ciaky Inserito il - 17/07/2012 : 12:42:59
ma è pazzesca ha anche gli ammortizzatori posteriori, se siete proprietari del modello sarebbe interessante vedere le foto dell'interno e dei vari pezzi della carrozza.....
ufo-eca Inserito il - 17/07/2012 : 10:38:39
slot-car-museum-roma ha scritto:

le riko erano prodotte dalla stessa ditta giapponese che produceva anche le ATLAS e il famoso 1 24 completamente in ottone per AUTO WORLD,cioe oscar kowelesky,che vendeva per corrispondenza sul suo CAR MODEL MAGAZINE.spero di aver aggiunto un altro piccolissimo tassello .ciaooooo marco


...a proposito di guru italiani, ecco Marco puntualissimo. Grazie per il tuo tassello. La ditta giapponese che produceva la rarissima Lotus in ottone 1/24 era la Miyazawa. Quella fotografa qui sotto è appena stata venduta su ebay per 657 $

slot-car-museum-roma Inserito il - 17/07/2012 : 09:34:23
le riko erano prodotte dalla stessa ditta giapponese che produceva anche le ATLAS e il famoso 1 24 completamente in ottone per AUTO WORLD,cioe oscar kowelesky,che vendeva per corrispondenza sul suo CAR MODEL MAGAZINE.spero di aver aggiunto un altro piccolissimo tassello .ciaooooo marco
98arturo Inserito il - 17/07/2012 : 07:07:45
Grazie Franco,
avendo visto la stessa scritta su un altro telaio ho pensato che fosse un telaio commerciale, ma non è così.
Grazie, un saluto
Pino
paoslot52 Inserito il - 16/07/2012 : 23:01:01
Grazie Franco!
Paolo
ufo-eca Inserito il - 16/07/2012 : 22:32:19
98arturo ha scritto:

ti metto una foto per vedere se tu riesci ad individuare di cosa si tartta. Ha una scritta sul braccetto del pick up NAPIER & SO.... PANT N°


A mio parere si tratta di uno scratch autocostruito. Oltretutto non mi pare siano mai state messe in commercio slot 1/32 con motore Mabuchi D26.

Angelo, ti ringrazio per i complimenti, ma ti posso garantire che di guru italiani migliori del sottoscritto ce ne sono molti. E questo è fa sicuramente bene al nostro hobby. Più voci, più informazioni, più pareri, più confronto sono un patrimonio prezioso da non perdere.

A proposito della Ferrari usata da Secchi a Roncole, l'attentissimo Angelo, si è ricordato che non era la 612 Can Am, ma la 312P che non risulta sia mai stata prodotta dalla Riko. Perlomeno non compare in nessuno degli elenchi pubblicati in questo post e nemmeno nel libro-bibbia di Paolo Rampini... errare è umano...
98arturo Inserito il - 16/07/2012 : 21:28:23
Ciao Franco, i tuoi interventi sono sempre interessanti.
A Roncole ho acquistato anche io un Riko, anche se non lo conoscevo prima, ma ho visto la tua iso grifo e la ferrari 612 di Sechi che mi hanno impressionato per come andavano e così con 15 euro mi sono portato a casa una GT 40 che è più veloce che bella, ma col tempo spero di trovare una carrozzeria adeguata.
Sulla scia di quell'acquisto ho trovato e acquistato sul solito eBay un altro telaio 1/32 in ottone con addirittura un 26D. E' tutto da pulire, però ti metto una foto per vedere se tu riesci ad individuare di cosa si tartta. Ha una scritta sul braccetto del pick up NAPIER & SO.... PANT N°
Grazie e a presto.

amarcord Inserito il - 16/07/2012 : 19:16:13
Messaggio di ufo-eca

Parlare di Kit non è proprio corretto perchè le varie parti che componevano la macchina erano contenute nella carrozzeria trasparente che a sua volta era pinzata sul cartoncino delle istruzioni, stampato da ambo i lati.

Un ottimo esempio di "pakaging" ecologico senza sprechi!!


Nella seconda parte potrete vedere la mia piccola collezione di Riko.


...mi siedo e aspetto!!
Odissey Inserito il - 16/07/2012 : 19:06:26
Grazie Franco...il guru italiano...il chè non è riduttivo visto che il made in Italy spesso è il meglio

Attendiamo con ansia di vedere il resto e magari di leggere qualcosa su assetti e preparazione.

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