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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
freccia1977 Inserito il - 23/05/2016 : 12:52:27
buongiorno a tutti,forse si sara gia palato di questa cosa,chiedevo se possibile rendere analogica una carrera di natura digitale.......in pratica correre con auto digitali...oppure con auto analogiche nello stesso tracciato......
grazie buona giornata a tutti......
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Gilpavia Inserito il - 17/01/2018 : 19:00:09
un alimentatore aftermarket regolabile in tensione e corrente che ogni bravo slottista DEVE avere a casa

Aggiungo
= i chip è molto difficile che si friggano.

Come probabilmente ho gia' scritto, sono un po' "freddino" circa l'argomento, sara' perche' a casa ho una Scalextric Digital che fa tutto.

Questo è un colpo basso.

UDoKuoio Inserito il - 17/01/2018 : 15:55:55
La tua premessa e' quella che discrimina tutto: Se NON hai gia' alimentatori aftermarket e pulsanti analogici, la soluzione "SlotBaer" e' sicuramente la piu' immediata.
A parte le spese comuni (il ponte di rilevazione analogica del passaggio dei mezzi, cavi, connettori, deviatori..), la spesa consiste nei due chip, che costano 55 euro.. come un alimentatore aftermarket regolabile in tensione e corrente che ogni bravo slottista DEVE avere a casa.

Ovviamente, nel montare i chip, occorre pensare a come AGILMENTE sostituirli se si friggono.
Ovviamente devi avere qualche chip di riserva.
Ovviamente permangono i problemi della alimentazione della pitlane (che pero' tu hai studiato e risolto)

Come probabilmente ho gia' scritto, sono un po' "freddino" circa l'argomento, sara' perche' a casa ho una Scalextric Digital che fa tutto.
gislot11 Inserito il - 17/01/2018 : 15:11:00
Salve. Dopo un paio di settimane di utilizzo della mia pista in configurazione mista mi sento senz'altro di consigliare a chi abbia intenzione di rendere anche analogica una pista Carrera digitale e non possieda già alimentatori e pulsanti analogici di alto livello la soluzione "Slotbaer" con il "chippaggio" delle piste. Anche non utilizzando i Truspeed , e quindi impiegando pulsanti Carrera digitali ed analogici di serie , il risultato è , a mio giudizio , nettamente migliore . Il primo punto a favore è rappresentato dalla comoda possibilità di settare via CU o via BISTLAP velocità e frenata come con il sistema digitale. Il secondo , e questo ha sorpreso anche me , è rappresentato da migliori prestazioni che tutte le auto hanno mostrato . La stessa auto analogica messa in pista con il settaggio velocità a 15 e pulsanti digitali di serie presenta accelerazione e velocità migliori rispetto all'altra soluzione ( alimentazione e pulsanti Carrera Evolution ) . Nella prima soluzione alle bandelle , a vuoto , con il pulsante al massimo , misuro 14 V , nella soluzione analogica "pura" il tester oscilla tra 14 e 15 . E' possibile , anzi è probabile , che con un'alimentazione analogica "aftermarket" e pulsanti seri le cose possano cambiare ma io ho premesso che questa mia valutazione vale per coloro che non hanno già impianti analogici di altissimo livello . Io non ho capito perché ciò avvenga. Voi potete fare qualche ipotesi ?
ViolentRage Inserito il - 09/01/2018 : 09:18:50
Io ragazzi vi stimo infinitamente ma devo ammettere di essermi perso secoli fa.
D'altro canto non sono mai stato un amante della teoria e i miei pessimi risultati scolastici lo dimostrano: ho sempre preferito la pratica.
Immense congratulazioni per il progettone.
GRUNZ Inserito il - 08/01/2018 : 20:39:15
Giusto Udo, Carrera e' DC quindi dovresti essere in grado di leggere correttamente la tensione.
Quindi se uno vuole utilizzare come pitlane entry il pezzo lungo (chicane) la pace car carrera non funzionerebbe.
Infatti ho controllato quel pezzo e non ha la board come quelle del pezzo corto.

gislot11 Inserito il - 07/01/2018 : 13:48:59
gislot11 ha scritto:

.... Pertanto ho aggirato il problema aggiungendo un altro deviatore che mi permette di selezionare tra la condizione di una pit lane “come Carrera l’ha fatta” e quella di una pit lane con la scheda direttamente collegata alla CU + riporto di corrente per la bandella negativa del tratto rettilineo che rimarrebbe isolata.


Mi sono espresso male. La scheda della pit Lane non è più collegata alla CU ma , in analogico, viene isolata .
gislot11 Inserito il - 07/01/2018 : 13:24:21
Buongiorno. Effettivamente riuscire a capire in quale modo la scheda introduca la “variazione” che fa arrestare la pace car una volta entrata nella pit lane è abbastanza complicato. E complicato è anche riuscire a trovare un compromesso tra i due sistemi. Tant’è che nel metodo “Slotbaer” la pit lane non viene neppure toccata ed in quello “ProXudo” viene sostanzialmente detto che per aver tutte le funzioni non la devi toccare mentre se scolleghi la scheda dalle bandelle e metti i ponticelli lo scambio continua a funzionare ma le funzioni elettroniche vengono “castrate” ( letterale ) . Pertanto ho aggirato il problema aggiungendo un altro deviatore che mi permette di selezionare tra la condizione di una pit lane “come Carrera l’ha fatta” e quella di una pit lane con la scheda direttamente collegata alla CU + riporto di corrente per la bandella negativa del tratto rettilineo che rimarrebbe isolata. In sostanza ( perdonate lo schema mostruoso che allego ma sono un dilettante ) ho ricollegato i due positivi della scheda alle bandelle A+ e B+ . Ho portato fuori i negativi facendoli passare per un deviatore all’altro capo del quale c’è un negativo preso dall’alimentazione analogica relativa alla pista dalla quale emerge la pit lane . In uscita dal deviatore ci sono due i negativi che tornano alle bandelle A- e B - . Se seleziono la prima posizione si ricostituisce la situazione originale della pit lane . Se seleziono la seconda la scheda viene disalimentata ed il negativo derivante dall’uscita per la traccia permette il passaggio di corrente nel rettilineo privato della “funzione ponticello” da parte della scheda. Ho verificato e tutto funziona sia in digitale ( compresa la pace car che forse non utilizzerò mai … ) che in analogico. Quando la pista viene alimentata in analogico alla scheda non arriva corrente . Non spiego perché ho fatto passare per il deviatore i negativi e non i positivi per non allungare troppo il post . Ora voglio fare un pò d’ordine nelle scatole di commutazione che sono diventate come il pannello di comando di una centrale termonucleare . A presto .




UDoKuoio Inserito il - 07/01/2018 : 11:42:11
Ne sono convinto anche io. Pero' la Carrera DOVREBBE essere in DC.
GRUNZ Inserito il - 07/01/2018 : 01:06:47
Per misurare correttamente la tensione essendo in AC hai bisogno di un ottimo tester. Non credo che si tratti solo di cambiare la tensione altrimenti questo potrebbe anche interferire con le macchine normali che sono gia nella pit. Secondo me la scheda cambia il tipo di segnale che viene mandato al chip.
UDoKuoio Inserito il - 05/01/2018 : 15:47:27
Rivedrò la pista tra una decina di giorni. Spero di ricordarmi.
gislot11 Inserito il - 05/01/2018 : 12:47:30
Ho dimenticato di precisare che la tensione nella pit lane andrebbe misurata dopo l'apertura ( e chiusura ? ) dello scambio , perché potrebbe essere proprio l'ingresso della macchina a far variare i valori. Grazie.
gislot11 Inserito il - 05/01/2018 : 08:11:28
Buongiorno. Nella discussione del forum straniero che citavo sopra c’è un altro passaggio interessante . Sempre b.yingling scrive : “ Il pezzo di entrata della pit ( “pit entry piece” ) altera il segnale di tensione inviato alla traccia. È così che la pace car "sa" che è nella pit lane. Scommetto che il cablaggio dell’anticollisione ha causato la perdita di quel segnale di tensione alterato a favore della tensione di traccia standard. Quindi la pace car non "sa" che è nella pit lane. “
Se è effettivamente così , la maledetta scheda non si limita a distribuire la corrente alla corsia di pit lane ma la “altera” pure . Ora bisognerebbe capire se si tratta solo di una variazione della tensione in più o in meno , o se la variazione riguarda il segnale digitale immesso. Se fosse solo una variazione di tensione si potrebbe ipotizzare , una volta portati fuori i cavi della scheda , di dare corrente alla corsia della pit lane non con i ponticelli che indubbiamente forniscono la stessa tensione del tratto dritto e quindi di tutta la pista , ma con una linea a parte che passi da un piccolo regolatore di tensione . Potreste cortesemente misurare , in una pit lane “vergine” , se la tensione presente nella corsia dei box è effettivamente diversa da quella del tratto dritto ? Io dovrei prima togliere i ponticelli e francamente non mi va , solo per l’ennesima prova , di rismontare il tutto per la settantaduesima volta …. Grazie.
GRUNZ Inserito il - 04/01/2018 : 23:10:38
Ok, quindi c'era un motivo...come al solito per carrera over-engineered...
Bravo per aver capito a cosa servono.
g
UDoKuoio Inserito il - 04/01/2018 : 19:48:04
Ecco scoperto a cosa servono quei due fili...
Bravo.
gislot11 Inserito il - 04/01/2018 : 17:56:28
Buon pomeriggio . Mi ero riproposto di non aggiungere altro a quanto già scritto ma una constatazione dell’ultim’ora mi impone una precisazione. Riguarda la soluzione che ho adottato per la pit lane ( portare fuori tutti i collegamenti ed inserire dei riporti per ridare corrente alle tracce ) . Non avevo verificato il comportamento della pace car ( mea culpa , mea maxima culpa … ) perché non sono abituato ad utilizzarla e mi ero limitato alla funzione rifornimento. In pratica la pace car entra regolarmente nella pit lane ma non si ferma dopo aver superato il sensore. Allora ho cercato un pò di documentazione in proposito ed ho trovato in un forum straniero una risposta di b.yingling del 2015 ad un utente che dopo aver installato il sistema anti-collisione lamentava lo stesso problema . In sostanza dice “ La corsia dei box deve essere un circuito chiuso tra l'ingresso dei box e l'uscita dei box. Nessun jumper o connessione a parti esterne della traccia. Se ricordo bene, questo è solo su un binario, ma non ricordo quale. Inoltre, vale la pena notare che sui moderni sistemi ( CU ) con adattatore per corsia box, questa regola si applica solo alla pit per Pace Car. Le macchine normali non tracciano più il proprio carburante, è fatto dalla CU, quindi non si preoccupano né sanno se sono nella corsia dei box o no.” Al di là delle inesattezze dovute al traduttore , il concetto parrebbe chiaro. Del resto io oggi ho effettuato tutte le prove , collegando e scollegando una alla volta le varie connessioni ed ho constato che solo ricostituendo l’assetto originale la pace car entra nei box e si arresta subito dopo il sensore. Portare fuori uno qualsiasi dei cavi lascia senza corrente o la corsia diritta o quella dei box imponendo l’applicazione di riporti. Inserire i riporti evidentemente cancella “l’isolamento” del tratto in questione e la pace car non si ferma più. A questo punto devo scegliere se mantenere l’assetto attuale con gli elementi digitali “protetti” grazie al collegamento diretto alla CU o riportare tutto alla condizione iniziale. Forse lascerò le cose così perché non ho mai usato la pace car …. Ognuno sceglierà in base alle proprie necessità. Un saluto.
gislot11 Inserito il - 04/01/2018 : 00:25:21
Buonasera . In un mio precedente post mi ero impegnato , una volta portata a termine il lavoro , a pubblicare un riassunto di ciò che ho fatto ad uso soprattutto dei meno esperti come me che abbiano intenzione di avventurarsi nella modifica.
Sperando di fare cosa gradita ( se così non è invito io per primo gli ADMIN ad eliminare subito questo post ) , procedo cercando di essere sintetico ( non sarà facile ).
Tradizionalmente esistono due modifiche che consentono di correre anche con auto analogiche su pista digitale Carrera. La prima ( http://www.pro-x.proxudo.de/html/mischbetrieb.html ) , già presentata in questo thread da Bist , ottiene lo scopo inserendo nel circuito entrambe le alimentazioni ( digitale ed analogica , quest'ultima di qualsiasi tipo ) ed entrambi i tipi di controller . La seconda (http://slotbaer.de/slotbaer-projekt...alumbau.html ) prevede l'impiego di due decoder Carrera 132/124 per digitalizzare non le auto ma le piste . In questo modo anche con le auto analogiche si utilizzano i controller digitali e si possono regolare dalla CU ( o da BistLap ) velocità e frenata esattamente come con le auto digitali.
C'è del buono nell'una e nell'altra ed io ho pensato bene di impiegarle entrambe . In pratica se nello schema presentato da Bist il cavo rosso nero proveniente dalla CU si biforca per essere collegato da una parte agli "elementi digitali" e dall'altra al deviatore D/A , nel mio caso si "triforca" perché la terza porzione deve andare ad alimentare i due chip Carrera . Premetto che riguardo alla necessità di scollegare dalle bandelle tutti gli elementi digitali ( scambi, pit lane , adapter control unit ) e di collegarli direttamente alla CU ci sono “ in letteratura” opinioni molto variabili. Si va dal non toccare nulla alla soluzione più drastica e prudente che è quella di modificarli tutti . Io , per prudenza ed anche perchè non far niente non è divertente , ho optato per la seconda soluzione seguendo i consigli degli esperti di questo forum.
Riassumo sinteticamente i vari passaggi , precisando che quella che vado ad esporre non è ovviamente l'unica soluzione possibile né necessariamente la migliore. E' però una soluzione che funziona perfettamente .
1- CU : Ci sono due cavi , uno rosso ed uno nero , che dalla board vanno alla prima pista e poi alla seconda . Scollegarli dalle bandelle e saldarli ad una piattina rosso-nera che esce e va verso la scatolina di commutazione. Sul lato opposto rispetto alla board ci sono dei cavi collegati a due prese per ricarica dei controller wireless . Io ho fatto “piazza pulita” anche di quelli.
2- Evolution power line : scollegare i cavi che vanno alle bandelle e saldarli a due piattine che vanno verso la scatola di commutazione . Fate attenzione alla polarità perchè sono tutti di colore nero . La bandella positiva è , a differenza di quanto avviene nella CU , quella più lontana dal lato dei pulsanti. Ricordarsi , a tal proposito , di collegarli al deviatore con polarità invertita rispetto a quelli della CU , se non si vuole andare a marcia indetro quando si corre in analogico. Io , per sfruttare entrambi i sensi di marcia, ho fatto passare prima le piattine dell'analogico attraverso un'altro deviatore a tre posizioni che mi fornisce entrambe le polarità.
3- Scambi ed adapter control unit ( il rettilineo monocorsia della pit lane ) : scollegare dalle bandelle i cavi rosso e nero e saldarli ad una piattina in uscita che verrà collegata a quella in uscita dalla CU . I riporti di corrente presenti negli scambi tra le due tracce e le diagonali non vanno toccati perchè “di norma” non mettono in comune le due tracce. Infatti la prima metà della diagonale è alimentata dalla corsia di provenienza e la seconda dalla corsia di arrivo. Ogni scambio è formato da due segmenti e nel punto di intersezione il contatto si interrompe ( le bandelle non entrano l'una nell'altra come nelle corsie principali ). Se infatti misurate con il tester , il tratto in diagonale del primo segmento e quello del secondo sono , di norma , tra loro isolati . C'è però la possibilità , perchè il metallo della bandella sporge un po' di più o perchè una flessione tra i due elementi produce il contatto , che l'isolamento venga meno ( è successo a me in uno scambio sinistra-destra in una sopraelevata ; smontavo lo scambio e , al banco , tutto era OK ; lo rimontavo e le bandelle positive delle due tracce risultavano in comune in tutta la pista ; stavo per consultare le pagine gialle alla voce “esorcisti” quando ho avuto l'illuminazione). Pertanto è buona norma di prudenza prevenire la cosa inserendo un piccolissimo pezzo di nastro isolante tra i due segmenti degli scambi in corrispondenza della/e diagonale/i .
4- Pit lane : la board della pit lane , a differenza di quelle degli altri scambi , è collegata alle bandelle con due coppie di cavi rossi e neri . Il primo collegamento è con le bandelle del tratto rettilineo ( A+ e A - ) ed il secondo con il tratto in diagonale ( B+ e B- ) . Il primo collegamento fornisce l'alimentazione allo scambio ed il secondo alimenta i circuiti della board che sovraintendono alle funzioni proprie della pit lane ( rifornimento, pace car ). Inoltre sostituiscono i riporti di corrente presenti in tutti gli altri scambi. Scollegare anche uno solo di essi senza fare altro, oltre a compromettere la funzione specifica , isola sia il tratto rettilineo che quello che porta all'adapter control unit con il risultato che la macchina si ferma. Non a caso , in entrambi i teutonici schemi originali di modifica , non era previsto , salvo casi particolari , alcun intervento sulla pit lane . Io però avevo sposato il partito dell'isolamento e , dopo varie ed estenuanti ( si fa per dire ... ) prove , mi sono comportato come segue : ho scollegato entrambe le coppie di cavi che sono state portate fuori insieme e collegate al cavo della CU . Ho ricostituito poi i raccordi tra le bandelle inserendo un cavo tra A+ e B+ ed un altro tra A- e B- ( non li chiamo io così , è proprio stampigliato sulla plastica ). Tutto funziona bene .
Sono stato già abbastanza prolisso e non scrivo nulla circa i collegamenti al'interno delle scatole di commutazione perchè mi pare che la cosa sia stata già descritta ed illustrata . Mi scuso se vi ho annoiato ed auguro buona notte .

P.S. Un consiglio per chi avesse voglia di utilizzare i link che ho riportato sopra. Con Google Traduttore il passaggio tedesco-italiano da risultati sconcertanti. Ho scoperto che il passaggio tedesco-spagnolo-italiano migliora sensibilmente le possibilità di comprensione. Non so perché...
ViolentRage Inserito il - 02/01/2018 : 14:07:16
Applausi, questo forum dovrebbe essere proposto alla commissione per il Nobel.
GRUNZ Inserito il - 29/12/2017 : 20:49:05
A essere sincero con te non che cambiare direzione sia tanto di moda...anche nelle piste di analogico puro.
Potresti provare una soluzione 3D printed per creare un triangolo di materiale che si incastri su lato scambio.
La cosa interessante sarebbe di vedere come alimentare la macchina perche' il tratto "al buio" e' abbastanza lungo.
gislot11 Inserito il - 29/12/2017 : 15:34:29
Ringrazio entrambi per i complimenti ma soprattutto per i preziosi consigli che mi avete dato. Ora sto studiando un sistema per rendere sicuri gli scambi affrontati "contromano". Quando, prima della modifica, ho provato il circuito sostituendo la CU con il rettilineo di alimentazione Evolution l'auto è partita nella direzione opposta . Nel primo giro è filato tutto liscio ma al secondo il pick-up ha incocciato quella sorta di sperone che c'è all'uscita dello scambio , per fortuna senza conseguenze. Non ho trovato nulla in merito in rete , anche perché il numero dei digitalisti che riconvertono la pista anche per l'analogico è esiguo e quello di coloro che vogliono anche andare in entrambe le direzioni è ancora più esiguo. Ho pensato a varie possibilità , dalla più "sofisticata" che è la creazione di un flipper analogo a quello in entrata e tenuto in posizione da una molla o da un elastico , alla più "grezza" che è l'inserimento di un pezzo plastica o gomma che obbliga la macchina ad andar dritta ma che deve poi essere rimosso ogni volta.
Tutto sommato vorrei avere la possibilità di sfruttare entrambe le direzioni perché in fondo è come avere due piste diverse.
Voi avete qualche informazione in merito o è un campo totalmente inesplorato ?

Bist Inserito il - 29/12/2017 : 10:16:34
bel lavoro, anche esteticamente bello "pulito"!!!!!!
rispondo qui alla tua domanda (effettivamente paranoica ) che hai fatto altrove: stai tranquillo.

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