| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| UDoKuoio |
Inserito il - 02/07/2010 : 17:05:34
Richiestina di aiuto da chi si e' imbattuto nel problema.
Non e' necessariamente slot-related, ma immagino che molti di voi hanno effettuato (come me) acquisti online da acquirenti risiedenti in USA.
Nel mio caso ho effettuato DA UN NEGOZIO un acquisto maggiore di 45 euro e la dogana (attraverso le Poste italiane) mi ha inviato un bollettino da pagare (Dazi e altre amenita').
Un mio amico invece mi chiama oggi dicendo che per un altro acquisto DA PRIVATO e di circa 7 euro (sempre dagli USA) s'e' visto recapitare un bollettino postale di 11 euro per "compliazione DOA", dove le altre spese (dazi, etc etc) sono uguali a zero.
Inutile dire che info richieste agli Uffici delle Poste Italiane hanno avuto esito negativo. E non trovo da nessuna parte un "qualcosa" che mi faccia dire alle poste "Oh: abbiamo ragione noi. Spedisci la roba subito e senza altri miei pagamenti!"
Qualcuno di voi si e' imbattuto in una cosa simile? Denghiu per l'attenzione. |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| lucad |
Inserito il - 03/07/2010 : 20:59:44
Ciao UDoKuoio, per esperienza personale (negli anni ho acquistato molto materiale) in America con importi rilevanti, e l'unico modo che ero riuscito a trovare era di chiedere di dichiarare un valore del materiale molto basso rispetto al valore vero (anche perchè era tutto materiale slot metallo ed era difficile per chi non è nel nostro mondo quantificare il vero valore del materiale), e quindi pagavo di tasse doganali cifre accettabili, poi in un secondo tempo tramite un'amico che lavora in uno stato diverso dal nostro (RSM) lo facevo recapitare lì e quindi non avevo spese di nessun tipo. Se non hai questa ultima possibilità, come dice Giorgio tover, sia complicato spiegare ad un'americano il perchè delle tue richieste.
Io ci ero riuscito perchè facevo acquisti almeno una volta al mese e sempre dalla stessa persona, ed eravamo entrati in confidenza ed aveva capito il mio problema.
In bocca al lupo.
Luca |
| UDoKuoio |
Inserito il - 03/07/2010 : 20:48:29
Denghiu all. Riferiro'. |
| giorgioTOVER |
Inserito il - 03/07/2010 : 13:31:20
Vorrei tanto esserti utile, perchè di acquisti in tutto il mondo ne ho fatti davvero tanti.
Dall'esperienza, mi sentirei di individuare nel mittente (cioè chi ti vende)
il nodo centrale di tutto l'esito "economico" della spedizione.
Cioè mi sentirei di dire che se è Americano,
vuoi perchè ha una "partita commerciale" aperta,
vuoi per legge o per cultura o mentalità,
di speranze ne hai poche, molto poche.
Unico tentativo possibile all'inizio rappresentargli la possibilità del "gift" e sentire, con molto garbo, cosa ne pensa.
Probabilmente ti accorgerai che l'argomento che tu proponi è completamente "fuori" il suo orizzonte, oppure che non ha il minimo interesse o vantaggio nell'aiutarti,
proprio perchè non capisce e non può capire come funzionano le cose da noi.
Per assurdo ho ricevuto cose di valore da tutto il resto del mondo, in particolare Cina, con il bel timbretto blu "gift"
onestamente c'è qualcosa che non conosco bene nella "natura" della spedizione di origine, differente a seconda della nazione.
Ma praticamente, l'unico suggerimento possibile è solo di chiedere con rispetto ed educazione,
se il mittente concepisce o conosce la procedura di spedizione di "gift" (regalo) relativa al proprio paese di appartenenza.
(viceversa, niente da fare nemmeno con i privati anche se non tenuti all'emissione di fattura)
questa la mia sperienza, spero di esser stato sufficientemente categorico e chiaro,
sopratutto utile  |
| EMILIO |
Inserito il - 02/07/2010 : 19:27:31
Il dazio dipende dal tipo di merce, può essere anche a zero anche dagli USA.
L'iva si paga se la dogana non accetta che sia un....."gift".
Generalmente controllano il valore assicurato, se è rilevante non rientra nella franchigia e si deve pagare l'Iva sicuramente e il dazio se il tipo di merce lo paga e nella misura prevista.
Emilio
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| hank |
Inserito il - 02/07/2010 : 19:26:58
Beh effettivamente quelle sono tasse che vengono apportate dalla dogana italiana quindi è logico che Poste Italiane non ne sappia più di tanto, ancor più che quei pacchetti non li porta normalmente il postino ma il corriere, comunque anni fa ho fatto arrivare tutta la serie americana dei Little People natalizi, per un totale superiore a 60 €uro ma nessuna tassa, probabilmente c'è un modo per eluderla come indicato da Eomund, che il tuo venditore non ha fatto. |
| Eomund |
Inserito il - 02/07/2010 : 18:05:52
Mah... Sia io sia mio fratello ci siamo fatti spedire più volte cose da USA e Canada. I pacchetti ce li siamo sempre fatti mandare senza l'imballo originale e specificando chiaramente di marcarli come "gift" e con il valore sotto i 50 dollari indipendetemente da quanto pagavamo. Mai avuto problemi.
Purtroppo se la cosa appare nuova ed imballata e di sicuro se il pacco era assicurato ci sono varie cazzabubbole da pagare (mi pare l'IVA al 20% più il dazio al 4%) e sono dovute.
Ciao |
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