| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Louboyle |
Inserito il - 29/04/2008 : 19:42:21
Chaparral 2F di MRRC col telaio universale Sebring... già vista ma non se ne è mai parlato 
Purtroppo dentro c'è 'sto motorino che ho deciso di chiamare BIC: è solo un "usa e getta" capace però di buone prestazioni finchè è valido. Con la macchina di scatola - magnete compreso - ho girato ieri sera all'Eldorado, staccando un 14" basso soddisfacente. Si sarebbe potuto fare di meglio posizionando il magnete dietro e montando ruote adeguate... derapava parecchio... cosa inevitabile con le 21x9 dietro e le 19x7 davanti... però belle a vedersi.
Ma la cosa interessante è la decisa conformazione off set della trasmissione, il dislivello è notevole, attorno ai 3 millimetri, e intoppa ovviamente quando si inverte il senso di rotazione del motore... cose viste e fatte artigianalmente una vita fa...
Il telaio Sebring è universale e viene adattato ai vari modelli inserendo i distanziali, preformati e specifici, a lato. Con quattro viti e relativi bulloncini si adatta il passo a qualunque modello. Il distanziale, in effetti, non è necessario e il passo minimo ottenibile (distanza tra i due assi) è di soli 69 mm, con possibilità di arrivare (a occhio) anche a 90 mm, affidandosi al solo serraggio dei bulloni. I tre punti di ancoraggio al telaio, due dietro ravvicinati tra loro ed uno anteriore asolato sono piazzati intelligentemente e consentono un discreto rollio della carrozza.
Altra peculiarità sono le boccole dell'assale posteriore: 4,2 mm di diametro e 2 di gola... siamo fuori misura ma gli assali sono da 3/32 quindi sarà giocoforza continuare ad utilizzarli anche in caso di tuning, a meno di non intervenire di lima radicalmente.
Oltre al telaio esploso qui si nota il particolare pick-up a lama arrotondata. E' di buone dimensioni ed è regolabile in altezza mediante anelli di spessore.
Passando a cose più serie, ci vorrebbe un motore più prestante. Qui avevo sotto mano un NC8, ma le cose cambiano col Fly Racing o con il Ninco NC4, identici per dimensioni
Come lunghezza un cassa corta chiuso ci sta usando l'adattatore minore della Ninco (dei due usati per infilare un 4 o un 8 nello scasso del cassa lunga) e la lunghezza dell'assale originale può essere compensata utilizzando il pignone Teamslot da 9 denti, provvisto di perno aggiuntivo per l'inserimento nella gola della corona. Andrebbero rifatti supporti, bassi, del motore per averlo alla giusta altezza, usando al massimo la corona offset di Slot.it ma mi chiedevo se per caso è reperibile il pezzo corretto prodotto da MRRC o da altri. Anche se ho visto le GT one filare come treni non ho mai avuto simpatia per questo produttore, fino a ieri.
Perchè tutto questo? Slotzilla sarà anche felice di tenere la slot in vetrina... io invece la vedo così:
"Tostata" e pronta a tirare. L'ala, seppur caratteristica, va eliminata prima di capottare, inevitabilmente...
Ciao da Louboyle
PS: Marco, se vuoi pareggiare il conto fammi vedere una tua 312...  |
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Louboyle |
Inserito il - 04/05/2008 : 23:10:03
Allora sarai al corrente del fatto che le è stato commissionato il SuperPullman ad alta velocità, un pò più lento del TGV e degli aerei regionali, per il collegamento a medio raggio europeo, col vantaggio di poter entrare direttamente in città.
Alla domanda "Ma come si può pretendere di viaggiare stabilmente a 250 kmh su una qualunque autostrada europea, col traffico che c'è?" ha risposto che andava creata una rete autostradale ad alta velocità riservata unicamente ai suoi pullman.
Con i soldi di chi e soprattutto dove non l'ha specificato... vuoi vedere che John Barnard si è fatto operare e ha cambiato identità?
Ciao da Louboyle |
| slotzilla |
Inserito il - 04/05/2008 : 11:25:45
Non sono diplomatico Lou,volevo solo essere "scorrevole".
Se però mi chiedi pareri tecnici su esseri di sesso totalmente opposto al nostro,preferisco non rispondere ,perchè rischierei di diventare antipatico,soprattutto nel caso di ingegneri che come ben sai dovrebbero essere dotati di ingegno...........Bha!
Può darsi che Rory Byrne le abbia insegnato qualcosina,ma guardala bene in faccia,è acida come il fiele andato a male.
Quando la Williams,cioè la BMW, la ha assunta,per protesta ho venduto la mia serie 3 e non comprerò più auto della casa di Monaco di Baviera.
A riprova di ciò infatti ,è riuscita a disegnare la Formula 1 più brutta della storia.
Il mondo non va come dice lei??
EH NO!!
Il mondo non va come dico io,sennò quelle brutte e acide come la Terzi si dovrebbero solo occupare di taglio e cucito.
Te saluto ahò!
Marco
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| Louboyle |
Inserito il - 04/05/2008 : 01:16:53
Perbacco, che risposta diplomatica, caro Slotzilla... non oso chiedere la tua opinione sull'ing. Tonia Terzi e sul fatto che il mondo non va come dice lei...
Ciao da Louboyle |
| slotzilla |
Inserito il - 03/05/2008 : 14:30:00
Non posso che quotarti al 100%.
Il criterio di "genialità" era riferito solo all'intuito nell'applicazione di alcune leggi dell'aerodinamica,che fu il primo a mettere in opera. Il mio aggettivo era in senso molto lato.
Sai ,quà in Italia abbiamo l'abitudine di massimizzare tutto,e a parte pensarla esattamente come te, volevo per una volta essere come il nostro benemerito capo dello stato: "Super partes".
Ma anche qui come dici tu :"nessuno è responsabile!"
Sssssssshhh!!
Marco
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| Louboyle |
Inserito il - 03/05/2008 : 01:18:21
| slotzilla ha scritto:
...e la genialità di Barnard...
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E poi sarei io quello che polemizza...
L'unico merito ascrivibile a Barnard è quello di essersi accorto che i telai in metallo non reggevano il carico prodotto dall'effetto suolo e di aver risolto il problema introducendo l'uso del telaio in carbonio e compositi. Dopo ha avuto la fortuna di avere motori Porsche e Honda e piloti come Lauda, Prost e Senna, capaci di coprire il gap di sviluppo e di avere la macchina competitiva fin dalla prima gara. Quando sbarcò in Ferrari il suo metodo di lavoro prevedeva di presentare l'auto all'ultimo e poi di iniziare le prove di sviluppo a campionato già iniziato. La 412T2 aveva le bocche dei radiatori piccoli ma lui insistè fino a metà stagione prima di allargarle, sostenendo che il problema di surriscaldamento era dovuto al motore. La macchina del '96 era la riedizione della nefasta F92 ma se la cavò grazie a Schumy... meravigliosa fu la evoluzione "pellicano", col muso alto e il telaio basso subito dietro, per non parlare dei piloti che in rettilineo dovevano piegare la testa di lato per far respirare il motore, visto che erano seduti troppo in alto. Passato alla Arrow si inventò l'uscita dei radiatori proprio sulle ruote posteriori per farle lavorare meglio e la macchina si mangiava le gomme ad un ritmo impressionante...
Per me la genialità di Barnard sta nel fatto che non s'è mai fatto cacciare a calci dai vari team, il che la dice lunga anche sui vari responsabili... |
| Renatone |
Inserito il - 02/05/2008 : 10:25:16
| slotzilla ha scritto:
Ci andrei e come in vacanza con Hall,solo che mia moglie ha già affittato un muro e opzionato il plotone di esecuzione,quindi........la mia breve vacanza è da innumerevoli anni al mare e fine.
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Mal comune, mezzo gaudio..... |
| slotzilla |
Inserito il - 02/05/2008 : 10:12:41
Ci andrei e come in vacanza con Hall,solo che mia moglie ha già affittato un muro e opzionato il plotone di esecuzione,quindi........la mia breve vacanza è da innumerevoli anni al mare e fine.
Comunque,la Chaparral come preparatore,aveva già vinto la 500 miglia nel 1978 con una Lola guidata da Al Unser. l'anno successivo Hall decise di costruire un auto propria,e per trovare applicazione pratica del "suo" effetto suolo,chiese a Barnard,che si era fatto una eccellente reputazione lavorando 4 anni per Parnelli Jones,di progettare la 2K.
L'auto venne disegnata in Inghilterra e rispecchiava esattamente i dettami di Hall e la genialità di Barnard.
Fu proprio il successo della 2 K (che oltre alla 500 Indy vinse altre 4 gare ed il campionato di quell'anno) che fece notare Barnard a Ron Dennis con tutti gli sviluppi in Formula 1 che ben conosciamo.
Scusate queste pappaddelle storiche,ma quando si parla di storia dell'automobilismo sportivo mi prende troppo bene...in fin dei conti lo slot è solo una diramazione della passione viscerale che ho geneticamente innata per le auto da corsa.A 10 anni di età i miei coetanei compravano Topolino ed io Autosprint.
Hi everybody!
Marco |
| Louboyle |
Inserito il - 02/05/2008 : 00:43:41
Ahia, ecco la magagna... non a caso c'è di mezzo John Barnard. La 2k, se la guardate bene è un proprio un clone della Lotus 79, col pregio di avere vinto ad Indy in mezzo ad altre 32 vetture prive di effetto suolo. A me risulta che fu Barnard a proporre il "suo" progetto innovativo ad Hall e non il contrario. Poi dato che Slotzilla va in vacanza tutti gli anni appunto con Jim Hall sarà meglio ascoltare la sua campana...
Ciao da Louboyle |
| negrinik |
Inserito il - 01/05/2008 : 11:30:50
Posso azzardare e dire che ricorda la ford GT40?
(non so a voi ,ma per me è così)
Grazie Marco.
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| slotzilla |
Inserito il - 01/05/2008 : 10:34:16
Dunque, la 2 D è questa
Corse il mondiale marche nel 1966 vincendo una leggendaria 1000 Km del Nurburgring.
Quella in questione è la 2A , che corse dall'ottobre 1963 al settembre 1965 e che poi venne modificata in 2C.
Fu la prima auto da corsa con telaio in plastica.La struttura era composta da undici elementi scatolati di vetroresina incollati fra loro.Il telaio pesava 68 kg.(una cosa fantascientifica all'epoca) ma con una rigidità torsionale assurda.
In gara, le due Chaparral,se non si ritiravano,arrivavano sempre prima e seconda.
La 2 C identica,aveva solo il telaio in alluminio.
Il bello di questo piccolo costruttore,è che in Chaparral non si buttava via mai nulla.Costruì,sembra,solo sette telai,sui quali fece tutte le auto che avete mai visto; La 2 C diventò 2E,la 2D diventò 2F e così via.
L'unica eccezione è la 2K
E' la monoposto che vinse la 500 miglia di Indianapolis nel 1980 e fu concepita da Jim Hall,per sfruttare l'effetto suolo che aveva inventato tanti anni prima e designata nientemeno che da John Barnard ai suoi inizi.
Incredibile eh?
Marco |
| Louboyle |
Inserito il - 01/05/2008 : 01:00:14
Dire "Chaparral 2" non vuol dire nulla, sono tutte numerate col due, manca la lettera. Azzardo la D ma tocca a Marco rispondere...
Ciao da Louboyle |
| negrinik |
Inserito il - 30/04/2008 : 21:12:04
Grazie, Marco enciclopedia vivente (e non solo delle Chappy)..
Ho appena finito di leggere la Gazzetta del VRSlot con la tua "biografia".
Sei un mito.
Complimenti soprattutto a chi è riuscito a scrivere in quel modo il tutto.
Ciao Bassman...
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| slotzilla |
Inserito il - 30/04/2008 : 18:38:15
Tutte e tre le auto in foto sono Chaparral.
La n.66 è una Chaparral 2 che in slot trovi prodotta con il marchio Revell/Mrrc.
Catorcio non direi,è una delle auto più innovative e leggendarie degli anni '60, ed è la base degli sviluppi da cui vennero derivate le sorelle che vedi dietro.Montava uno Chevy V8 da 450 cv e trasmissione automatica a due velocità.Fu la prima auto al mondo su cui venne installata la telemetria(inventata dalla Chaparral) per il controllo dei parametri in prova ed in gara.
Ciao
Marco |
| negrinik |
Inserito il - 30/04/2008 : 18:16:56
Scusa Marco per l'ignoranza, ma che macchina è la n°.66 della foto
(quella DAVANTI alla Chappy) ?
Me gusta (magari è una catorcio, ma me gusta)
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| ga |
Inserito il - 30/04/2008 : 09:55:14
Zitto zitto non si può dire quello che hai detto... censurati!!!
Ciao, Ga |
| slotzilla |
Inserito il - 30/04/2008 : 09:34:27
No,No....a Milano a correre con la 2E ci vengo a piedi su una gamba sola,figurarsi!
A mali estremi, estremi rimedi; e poi scusa,il massimo delle Chaparral,la preferita di Jim Hall,sulla pista più divertente d'Italia,la preferita di Slotzilla,e che so matto?? Ahahahahah.
Ciao. |
| ga |
Inserito il - 30/04/2008 : 09:00:43
Per Marco-Zilla!!!
Non hai il coraggio di far correre la Chapparal?
Quindi vuol dire che se noi facciamo.... tu non....?
Non ci credo!!!
Ciao, Ga |
| Renatone |
Inserito il - 30/04/2008 : 07:22:37
| slotzilla ha scritto:
... Il problema è:" E se qualcuno me la rovina in gara,che faccio..... lo uccido? lo anniento? o che? ...
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Semplice, in alternativa alla ben nota accetta porti con te un bel disintegratore molecolare nascosto da qualche parte, poi quando nasce la discussione conseguente al minimo danneggiamento della macchina polverizzi il malcapitato sul posto.
AHAHAHAHAHAHAH
Ciao da Renato |
| Louboyle |
Inserito il - 30/04/2008 : 01:44:13
Va bene, Marco, con la tua benedizione ci metterò il tuo nome sopra...
Spero solo che me la accettino in CT senza "accettarla" fisicamente...
Ciao da Louboyle |
| slotzilla |
Inserito il - 30/04/2008 : 00:25:27
Bella prova Lou!
Io non ho proprio il coraggio di portarla in gara.
Ho svolto vari test a porte chiuse con tutti e tre i tipi di 2 F attuali ,Mrrc,Scalextric ed una in resina costruita "custom" dall'amico Paolo Dapretto cioè DP SLOT. Ma ho desistito dal farle debuttare nella categoria Veteran del Vrslot ( auto di scatola)dove ti garantisco ,avevo interessanti riscontri cronometrici persino con l'alettone "incoppa"( è napoletano ma so che lo parli benissimo).
Il problema è:" E se qualcuno me la rovina in gara,che faccio..... lo uccido? lo anniento? o che? Tieni conto,che in caso mi vendicassi, non sono extra-comunitario irregolare e tantomeno clandestino,quindi rischierei anche una condanna e nessun contratto pubblicitario.
Non ne vale la pena, e quindi le mie restano in vetrina.
Appena rientro in possesso della mia Nikon,ti invio le foto della 312 e di un "trionfo" di 2F in varie scale.
Thanks a lot!!
Marco
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