| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| codam |
Inserito il - 31/01/2011 : 12:30:35
30/01/2011, ore 12:58 -
Renault Italia ha aderito al progetto Zero Emission City, l’innovativo progetto sulla mobilità elettrica promosso dal Comune di Parma, che, con un investimento di 9 milioni di euro, punta alla diffusione dei veicoli elettrici nella città emiliana e ad un’infrastruttura di 300 punti di ricarica entro il 2015.
Renault, che fra il 2011 e il 2012 lancerà una gamma completa di 4 veicoli elettrici (la furgonetta commerciale Kangoo Express Z.E, la berlina familiare Fluence Z.E., il veicolo urbano Twizy e la berlina compatta Zoe), sta analizzando con il Comune di Parma le opportunità di adozione di tali modelli nell’ambito di alcuni assi di sviluppo della mobilità elettrica identificati: es. car sharing, trasporto merci,…
L’adesione di Renault al progetto Zero Emission City è stata ufficializzata nel convegno svoltosi oggi a Parma dal titolo “Politica Europea per la mobilità elettrica”, che ha visto la presenza, fra gli altri, del sindaco di Parma, Pietro Vignali, e del vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani. di Redazione Riproduzione riservata ©
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| GTB |
Inserito il - 03/02/2011 : 13:39:30
bellissimo testo.......un pò datato..... se non erro il mio è aggiornato al 2000.
Lascia però la teoria, sempre bella, ma mai interamente sovrapponibile alla realtà, e vai sulla pratica: prova una tedesca a gasolio e poi una ibrida e tira le somme.
Te ne dico una anche se riguarda un benzina........ 3500 6 cilindri, cambio automatico ( non venduto in Italia )...... senza alcuna attenzione mi ha permesso di fare quasi 12 con un litro, e non era una macchina....era un casermone di oltre due tonnellate a 4 ruote motrici.
Credo che l'efficienza dei motori in genere sia di molto migliorata negli ultimi anni e che i motori elettrici servano soloper tentare di tenere vivo un mercato altrimenti asfittico.
In realtà gli elettrici non sono affatto ecologici....ma questo non si può dire....non è politicamente corretto e soprattutto non serve ai produttori.
Ciao
GTB |
| batdog |
Inserito il - 02/02/2011 : 15:37:21
Non solo le riviste specializzate.
In casa avevo un libro intitolato "Motori endotermici" di Dante Giacosa dove si diceva chiaramente che i rendimenti energetici massimi dei motori Otto è del 30% e poco di più per il Diesel e quei valori non dipendono dalla tecnologia e dalle capacità del progettista ma sono limiti teorici (e quindi ce li teniamo così come sono) ed anche molto variabili in peggio quando il regime di rotazione è lontano dai valori ottimali di funzionamento, specifici di ogni motore.
E poi non si spiegherebbe tutto questo fiorire di distribuzioni variabili e turbine a geometria variabile se non con la necessità di rendere meno variabili rispetto al regime di rotazione alcuni parametri di funzionamento del motore come l'aria o la quantità di miscela aria/benzina che entra in combustione.
Se tu hai informazioni diverse, per piacere specifica citando la fonte.
Delle fotocamere, digitali o analogiche che siano, conosco poco o nulla.
Ciao,
Alessandro
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| GTB |
Inserito il - 02/02/2011 : 12:49:59
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Alessandro ha scritto:
Il vantaggio di una ibrida è quella che il motore termico viene fatto lavorare in condizioni migliori di funzionamento (coppia, stress meccanico) soprattutto nei percorsi a bassa velocità dove un motore a ciclo Otto/Diesel non può lavorare in modo ottimale.
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Non per contraddire tuttavia questo è quello che ci dicono le riviste specializzate....non vorrei fossero credibili come quelle di fotografia che pronosticavano ed anzi giuravano che le ottiche per l'analogico avrebbero fornito risultati disastrosi sulle fotocamere digitali.....infatti vanno praticamente tutte alla grande
Ciao
GTB |
| mtrevisan |
Inserito il - 01/02/2011 : 18:21:05
Il mio "sicuri che sia il forum giusto"... era appunto perchè mi pareva di aver intuito che era un messaggio esclusivamente pubblicitario...
Eh eh lo zio Max "ci vede lungoooo..."  |
| Animal Slot |
Inserito il - 01/02/2011 : 16:57:35
 
ELIMINATO!!!! |
| amministratore |
Inserito il - 01/02/2011 : 12:59:52
stante la natura esclusivamente pubblicitaria dei messaggi e la assoluta mancanza di partecipazione agli stessi da parte dell'utente codam, questo viene bloccato come utente ed invitato ad allontanarsi dal sito |
| codam |
Inserito il - 01/02/2011 : 10:51:41
news ambiente 05/01/2011 -
Auto. Batterie elettriche più rapide con nanotecnologie. Nuovo materiale può sopportare tempi di ricarica più brevi.
Roma, 5 gen. (TMNews) - Un nuovo materiale, sviluppato con l'uso delle nanotecnologie, potrebbe aprire la strada a una nuova generazione di batterie ricaricabili al litio, più rapide e resistenti: potranno ridurre i tempi di ricarica delle auto elettriche ... ... ... |
| marcore |
Inserito il - 01/02/2011 : 10:41:11
| GTB ha scritto:
Glissiamo poi sui costi compresi quelli di manutenzione: andate a vedere quanto costa un cambio di batterie che comunque deve essere fatto dopo un certo numero di cicli. |
mi intrometto nella discussione e vorrei farvi notare il piccolo problema per lo smaltimento delle batterie ioni litio altamente inquinanti con un numero di cicli veramente molto basso 500max da considerare che le batterie perdono di prestazione gia dalla prima carica.
rispondo a Massimo sulla autonomia che non sarebbe un problema se come per la panda o la multipla per fare il pieno si impiega un 15 minuti circa....
per avere 250 km elettrici (ottenibili solo per le prime cariche) necessita dalle 12 alle 20 ore di ricarica con necessita di un contatore da 6 kwatt dedicato premetto che le batterie non permettono cariche piu rapide.
io direi che qualche dubbio viene nel reale impiego di questi mezzi nella vita quotidiana
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| codam |
Inserito il - 01/02/2011 : 10:09:08
Da Parma la rivoluzione dell'auto elettrica.Lunedì 31 Gennaio 2011 12:51
Incentivi all'acquisto e 300 colonnine di ricarica entro il 2015.
Nel corso della tavola rotonda di lunedì 25 gennaio, dopo aver ragionato sull'attuale situazione europea della mobilità elettrica, è stato ufficializzato il via di ZEC, il piano per diffondere la cultura delle vetture elettriche nel nostro Paese.
Parma raccoglie la sfida della mobilità del futuro.
Punta infatti sulla mobilità elettrica il capoluogo emiliano, confidando di raggiungere il traguardo zero emissioni
-conseguendo così un primato europeo. ... ... ...
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| batdog |
Inserito il - 01/02/2011 : 10:03:24
| GTB ha scritto:
Le ibride mi sembrano anche esse ridicole: guardate le honda… 23 km con un litro( perché il loro bel motorino a scoppio ce l’hanno comunque )… a gasolio fai lo stesso con quasi qualsiasi motore di ultima generazione…poi ci sono le ibride che alimentano il motore elettrico con energia ( vera genialata) prodotta da un motore a combustione interna (sic).
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Il vantaggio di una ibrida è quella che il motore termico viene fatto lavorare in condizioni migliori di funzionamento (coppia, stress meccanico) soprattutto nei percorsi a bassa velocità dove un motore a ciclo Otto/Diesel non può lavorare in modo ottimale.
Ciao,
Alessandro |
| GTB |
Inserito il - 01/02/2011 : 00:52:20
Non vorrei sembrare il solito bastian contrario ma le auto elettriche mi sembrano una bufala colossale.
Le totalmente elettriche non hanno emissioni, ma tanto produciamo energia bruciando per lo più combustibili fossili per cui una diffusione di massa delle auto elettriche non gioverebbe affatto in materia emissioni… ci sono studi assai seri sul punto.
Non parliamo poi della loro capacità di trasportare altro dal pesante fardello di batterie, motori, convertitori e via discorrendo: sono perfette per trasportare sé stesse e poco più.
Mi sfugge poi la ragione per cui un motore elettrico di bassa potenza come quello di un Phon sia giudicato pericoloso per la salute sul fronte magnetismo, mentre un motore molto potente come quello necessario ad una macchina e dove praticamente ci sto a cavalcioni debba essere innocuo.
Le ibride mi sembrano anche esse ridicole: guardate le honda… 23 km con un litro( perché il loro bel motorino a scoppio ce l’hanno comunque )… a gasolio fai lo stesso con quasi qualsiasi motore di ultima generazione…poi ci sono le ibride che alimentano il motore elettrico con energia ( vera genialata) prodotta da un motore a combustione interna (sic).
Non per disilludervi ma temo che il caro vecchio motore a scoppio sarà difficile da sostituire: la mobilità a medio e lungo raggio non è per l’elettrica…almeno non ancora.
Glissiamo poi sui costi compresi quelli di manutenzione: andate a vedere quanto costa un cambio di batterie che comunque deve essere fatto dopo un certo numero di cicli.
Ciao
GTB
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| codam |
Inserito il - 31/01/2011 : 23:43:16
Folgorati di tutte le facoltà cercasi:
Renault mette in palio un contratto.
La Losanga lancia un concorso online:
chi formulerà il miglior piano di lancio
per la 'urban car' elettrica Twizy sarà
assunto per 12 mesi presso la Direzione
Marketing di una delle aziende italiane del gruppo.
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| amministratore |
Inserito il - 31/01/2011 : 19:37:14
Perfettamente d'accordo per il discorso ferie.
Io percorro circa 30.000 km l'anno e la maggior parte di questi sono per recarmi al lavoro.
Ma l'acquisto della macchina elettrica avverrebbe solo per la seconda macchina di famiglia, proprio perchè una macchina grande e comoda, nonchè con una discreta autonomia (ho i suoceri in Sicilia, 1.100 Km) fa comodo per questo tipo di viaggi e al momento sarebbe difficile da sostituire con una totalmente elettrica |
| batdog |
Inserito il - 31/01/2011 : 19:27:00
@Massimo: sei l'admin e ci mancherebbe che tu non possa dire la tua...
Per il discorso dei 250km, ti faccio notare che tu abiti in una cittadina di poche decine di migliaia di abitanti, mentre io mi sono riferito ai grandi centri urbani, dove il problema del traffico (=rumore, oltre che smog) ha un peso maggiore; e poi chi, come me, usa la macchina saltuariamente (in 13 anni ho fatto 200.000 km, è tutto dire) ma la usa principalmente per andare in ferie, avrebbe sicuramente maggiore interesse per i modelli ibridi; e visto che, al momento si producono più ibride che tutto-elettrico, è verosimile che le ibride (compresa la Opel Ampera) abbiano più preferenza da parte del mercato.
Ciao,
Alessandro |
| amministratore |
Inserito il - 31/01/2011 : 18:35:25
permettetemi l'intrufolo: personalmente guido una multipla a metano che ha un'autonomia di 450 km con un pieno di metano, ma spesso utilizzo la panda a metano di mia moglie che di autonomia ha 250 km.
Io faccio ogni giorno circa 50/60 km per andata e ritorno. Un'autonomia di 250 km è più che sufficiente per fare anche più viaggi, che è esattamente quello che faccio con un pieno di metano. Dove sarebbe il problema??
Quanti di voi fanno viaggi, tutti i giorni di un chilometraggio superiore ai 250 km?
Dico sempre a mia moglie che quando uscirà una macchina elettrica che avrà questa autonomia sarà subito l'occasione per cambiare la panda e lo trovo più economico e soprattutto meno inquinante, anche se ho tutte le macchine a metano e credo di inquinare molto meno di tanti altri. |
| codam |
Inserito il - 31/01/2011 : 16:41:31
Opel Ampera: l'abbiamo guidata.
Prova su strada dell'elettrica ad
autonomia estesa che arriverà fra 12 mesi.
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| batdog |
Inserito il - 31/01/2011 : 16:16:08
Al link:
http://
leggo:
"Tecnologia Voltec
Ampera può essere ricaricata collegandola a una presa da 220-230 Volt. L’energia viene accumulata in una batteria da 16 kWh, e fornita da oltre 220 celle a ioni litio racchiuse in un elemento a forma di T. In tragitti di 60 km la potenza viene erogata dall’elettricità immagazzinata dalla batteria.
Per viaggi più lunghi un motore – generatore a benzina funge invece da fonte secondaria, generando energia elettrica quando la batteria è scarica ed assicura un’autonomia di oltre 500 km."
Posso sbagliare, ed in caso correggetemi, ma per me questa è tecnologia ibrida.
Aggiungo anche che le Case automobilistiche tendono un pò ad ingrassare il vitello, mentre per queste cose bisognerebbe sentire dei pareri indipendenti.
Ciao,
Alessandro |
| codam |
Inserito il - 31/01/2011 : 15:53:26
La elettrica Opel Ampera.
La rivoluzionaria Opel Ampera,
una 4 posti a 5 porte e con un buon bagagliaio,
utilizza l’innovativa tecnologia Voltec, differente
da altri sistemi di propulsione avanzati come quelli
delle ibride convenzionali.
La vettura offre oltre 500 km di autonomia.
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| batdog |
Inserito il - 31/01/2011 : 15:37:10
Mi pare che attualmente, il problema principale con le auto totalmente elettriche (contrapposte alle ibride) è l'autonomia, davvero limitata.
L'altro giorno ascoltavo alla radio una trasmissione che parlava di queste auto e si parlava di autonomie non superiori a 250km; io vivo in una grande città, dove il traffico è ai primi posti nella lista dei disagi e l'amministrazione vorrebbe aumentare l'uso dei mezzi pubblici (anche perchè molte altre capitali europee, più piccole ed anche più grandi, come Londra hanno ottenuto questo risultato) e riducendo l'uso delle automobili, allora mi domando che reale possibilità di impiego ci possa essere per una automobile tutta elettrica rispetto ad una ibrida.
Ciao,
Alessandro |
| amministratore |
Inserito il - 31/01/2011 : 15:01:33
questo delle macchine in scala 1:1 direi che è il forum più appropriato.
Speriamo che riescano a prendere piede e ad iniziare una commercializzazione seria dei veicoli elettrici |
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