V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Renatone |
Inserito il - 31/01/2010 : 20:06:00 ..... uno zero spaccato in elettronica stavolta non glielo leva nessuno. Partiamo dall'antefatto. Dato che moglie e figli erano a casa dalla suocera () e che ero a casa da solo () ieri pomeriggio ho deciso di fare un salto in pista da Gianni Modellismo (a proposito, fra pochi giorni la pista non ci sarà più causa demolizione dell'edificio). Incontro qualche amico, qualche conoscente e mi metto a fare qualche giro di pista. Dopo un po' appare Luciano Nascimben (Inoxi sul forum) che non vedevo da un po' di tempo perchè ora si dedica all'aeromodellismo ed ha temporaneamente (???) abbandonato lo slot. Qualche chiacchiera e dopo un po' Luciano si allontana per andare in macchina a prendere una busta contenente qualche modello che ha intenzione di vendere. Peccato per una Honda NSX Ninco che avrei preso volentieri se avesse avuto anche l'abitacolo, ma fra le altre cose Luciano tira fuori dalla busta il residuo smontato di un pulsante Parma, in parte Turbo ed in parte Economy, e me lo regala ricordandomi che me lo aveva promesso molto tempo fa. Tornato a casa mi sono subito messo all'opera per ricostruirlo e modificarlo secondo uno dei tanti schemi trovati in rete, questo:
Provo un paio di modifiche allo schema originale, monto il tutto e a notte inoltrata ho finito con l'opera di rimontaggio e di modifica.
Il fatto: Stamattina decido di provarlo in modo statico (la pista di casa è smontata, sigh ) sul banco e, sorpresa, appena metto la regolazione del freno al massimo il pulsante inizia a fumare. Che cavolo è successo? Vado con una analisi "di naso" e mi accorgo che il potenziometro della regolazione del freno è bruciato. Poco male, ne ho un'altro uguale, nuovo, monterò quello. Monto il nuovo potenziometro e... TRACK, come metto il freno al massimo altra fumata. Iniziano a partire le bestemmie. Va be', ricontrolliamo tutto e montiamo il freno elettronico con il transistor. Faccio tutti i controlli necessari, schema alla mano. Lo schema è corretto e le misurazioni con il tester non rilevano nessun corto circuito. Do corrente e si brucia anche il transistor. AAAAARRRGHH, inizio a fare l'appello con il calendario in mano finchè i santi non sono venuti giù tutti, uno ad uno. Ricontrollo tutto. Niente, tutto secondo schema ed a parte il transistor ormai inutilizzabile non ci sono corto circuiti. Lampo di genio: prendo un Parma Economy già modifcato con il freno elettronico, escludo il circuitino del freno e controlo con il tester entrambi i pulsanti. TROVATO!!! Ci sono due fili, il bianco ed il nero che sono invertiti. Ma come è possibile? Nuovo controllo allo schema ed è tutto esatto. Dubbio atroce... fammi controllare qualche altro schema. Ecco svelato l'arcano: l'idiota che ha disegnato lo schema ha invertito il filo bianco con il nero ed ovviamente la polarità invertita ha bruciato ben due potenziometri a filo (5,00 euro cadauno) ed un transistor (1,00 euro). Però voglio finire il lavoro, per cui prendo i due potenziomentri a filo (i transistor li ho finiti e di domenica non posso comprarne altri), li apro, smonto il filo da qello più vecchio, faccio una microsaldatura al filo di quello più nuovo e ricostruisco il tratto di resistenza interrotta. Quando tutto è rimontato per la quarta volta finalmente tutto funziona a dovere. Questo è lo schema corretto:
I più attenti noteranno che la modifica, oltre a correggere i colori dei fili, riguarda la sostituzione della resistenza aggiuntiva da 47 ohm/5 Watt originaria con una resistenza da 22 ohm/5 Watt. Con questa resistenza di valore inferiore si può ottenere la regolazione della sensibilità con un range che va da 41 ohm a 15 ohm, praticamente un pulsante buono per tutte le piste e per tutte le categorie e dato che è assente quasiasi tipo di aiuto elettronico un pulsante così modificato si può utilizzare anche nelle gare Rally dove i pulsanti elettronici sono vietatissimi.
Ho voluto raccontarvi questa storiella e postare lo schema corretto e modificato perchè a qualche utente del forum l'ho inviato per e-mail insieme ad altri schemi, per cui invito costoro a cestinare il vecchio schema inviato in precedenza e ad utilizzare questo postato oggi per evitare le stesse disavventure (e gli stessi danni) che ho avuto io.
Ciao da Renato |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
batdog |
Inserito il - 09/10/2011 : 01:02:12 @Emilio: quello che dici tu, semmai è il cosiddetto "curve" (credo si chiami così, io non lo utilizzo nei miei progetti).
L'antispin, invece, è quello che limita la coppia del motore nei momenti in cui si attacca il gas, l'esempio classico è all'uscita di una curva; questa definizione è quella teorica e desiderabile. Inoltre, per ottenere un esito efficace, il controllo di coppia dovrebbe essere dotato di feedback, ossia di un segnale proveniente da un sensore di pattinamento che provveda a tagliare o meno la corrente e produrre così la limitazione di coppia.
Realizzare un sistema come descritto non è semplice, per quanto quasi fattibile, visto che esistono dei circuiti integrati che funzionano come sensori di corrente, ma credo che la principale difficoltà sarebbe nella taratura; ad oggi, non mi risulta esistenti progetti di pulsanti con la funzionalità di feedback; forse con le piste digitali il discorso è realizzabile.
Nella pratica dei pulsanti elettronici più o meno artigianali che si vedono in rete oppure disponibili nei negozi, in quelli di cui ho lo schema ho visto che l'antispin è realizzato mediante una sorta di ammorbidimento/ritardo della risposta del motore nella fase di attacco rispetto all'azione del pilota, attuato mediante vari accorgimenti circuitali a seconda del tipo di pulsante (circuito lineare oppure PWM). |
EMILIO |
Inserito il - 08/10/2011 : 23:20:35 | batdog ha scritto:
Per l'antispin e la curva di erogazione, un pulsante meccanico (come credo tu abbia) non ha possibilità di modifica, ci vuole un pulsante con circuito elettronico.
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Non è proprio così, infatti mettendo la resistenza fissa in parallelo a quella del pulsante si ottiene una risposta non lineare, come si può creare lo "scalino" tra 99% della corsa ed il massimo.
Emilio |
Renatone |
Inserito il - 08/10/2011 : 22:06:12 Et voilà.
Considera che ol disegno è fatto come se i componenti fossero poggiati su un piano e che il pallino nero al centro del potenaiometro dovrebbe essere l'asticella che è rivolta verso l'alto.
Ciao da Renato |
matte88 |
Inserito il - 08/10/2011 : 13:46:44 Adesso che ho tutta la roba per fare la modifica . Vi chiedo solo come deve essere montato il potenziometro quali pin devo usare ? Grazie
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batdog |
Inserito il - 22/09/2011 : 21:38:17 Per l'antispin e la curva di erogazione, un pulsante meccanico (come credo tu abbia) non ha possibilità di modifica, ci vuole un pulsante con circuito elettronico. |
matte88 |
Inserito il - 22/09/2011 : 21:27:48 Grazie . mentre per l'antispin e le curve come posso fare . grazie di nuovo . |
Renatone |
Inserito il - 22/09/2011 : 21:25:35 Ovviamente si. Le regolazioni di freno e sensibilità sono separate e distinte e l'installazione dell'una non influisce sull'altra.
Ciao da Renato |
matte88 |
Inserito il - 22/09/2011 : 21:16:14 Ciao Renato io ho un pulsante parma che a gia il controllo freno di suo , ma la modifica della sensibilita la posso effettuare ugualmente ? Come nel secondo schema che tu hai messo . |
pier |
Inserito il - 02/02/2010 : 18:49:49 fantastico Renatone non vorrei essere nei panni del progettista dello schema errato!!!!!!!!!! un saluto da pier |
Renatone |
Inserito il - 02/02/2010 : 16:21:12 | CALUDO ha scritto:
...... Ahi Ahi Ahi Renato stai forse invechiando?
Un saluto Claudio
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Sarà perchè la data del mio prossimo compleanno si sta avvicinando..... AHAHAHAHAHAHAHAHAH
Ciao da Renato |
CALUDO |
Inserito il - 02/02/2010 : 15:52:40 A Renà, io non ricordo mai l'ordine in cui vanno collegati i fili sulla magic, per questo motivo a suo tempo disegnai lo schema riportato sopra, ma all'interno del pulsante ormai è un riflesso condizionato dire che: Rosso = Freno, Nero = Cursore e Bianco = Massimo!!!
Ahi Ahi Ahi Renato stai forse invechiando?
Un saluto Claudio |
Renatone |
Inserito il - 01/02/2010 : 12:53:33 Boni eh? Se continuate così va a finire che mi fate arrossire!!!!
Ciao da Renato |
scattomatto |
Inserito il - 01/02/2010 : 11:20:53 | tommy ha scritto:
Ciao a tutti e scusate l'intrusione solamente per dare il mio voto a Renatone ossia 110 e lode per aver postato la modifica utile per altri utenti che non masticano elettronica ma sopratutto per quello che fa con noi NEOFITI ,un aiuto sempre presente in ogni momento ad ogni ora in ogni situazione con consigli veri sinceri senza segreti.GRAZIE GRAZIE e ancora GRAZIE Aldo
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Quoto al 100% Tommy non mi fraintendere, il mio zero è dato in forma amichevole. Anche se non lo conosco personalmente, ho grande stima per Renato. |
tommy |
Inserito il - 01/02/2010 : 10:49:18 Ciao a tutti e scusate l'intrusione solamente per dare il mio voto a Renatone ossia 110 e lode per aver postato la modifica utile per altri utenti che non masticano elettronica ma sopratutto per quello che fa con noi NEOFITI ,un aiuto sempre presente in ogni momento ad ogni ora in ogni situazione con consigli veri sinceri senza segreti.GRAZIE GRAZIE e ancora GRAZIE Aldo |
Renatone |
Inserito il - 01/02/2010 : 10:30:54 Eh caro Mario, a Roma si usa dire che il momento del coxxxxne prima o poi viene per tutti. Ricambio l'abbraccio.
Ciao da Renato
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scattomatto |
Inserito il - 01/02/2010 : 10:12:08 Ma dai, invertire il cursore con il massimo non è da te, comunque mai fidarsi di schemi di dubbia provenienza
Ti confermo lo"zero" e ti abbraccio Mario. |
Renatone |
Inserito il - 01/02/2010 : 07:23:53 Caro Mario, le prese e le spine Magic non c'entrano nulla, i fili sulla spina sono stati montati corretamente. I colori dei fili erano invertiti nello schema del pulsante, quindi DENTRO il pulsante e proprio perchè i fili sulla spina erano montati come da schema standard si è verificato quello che si è verificato. Inotre considera che il pulsante che mi è stato dato era senza cavo e che ci ho montato un cavo siliconico che ha i fili di colore blu, marrone e giallo/verde come da normativa elettrica nazionale. Pur avendo marcato i fili con il nastro isolante bianco, rosso e nero, non ricordando con esattezza i colori dei fili dentro il pulsante ed essendo assente il cavo originale ho seguito lo schema prendendolo per buono senza controllare poichè di solito si presuppone che chi disegna uno schema lo faccia in maniera corretta. Purtroppo sono cose che possono succedere, ma in ogni caso è tutta esperienza che sarà utile in futuro. La prossima volta che trovo uno schema, anche semplice come questo, prima di metterlo in pratica me lo batto punto per punto. Fortunatamente 11,00 euro di materiale danneggiato non sono tanti, ma pensa cosa sarebbe successo se avessi modificato il pulsante in elettronico con tanto di transistors, relè, ecc.
Ciao da Renato
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scattomatto |
Inserito il - 31/01/2010 : 23:26:47 | moana ha scritto:
a questo punto dico solo:
RENATONE FOR PRESIDENT
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ASSOLUTAMENTE NO!!! Renato mi dispiace, ma lo zero lo meriti anche tu. Ma come , dopo aver postato questo schema
un miliardo di volte, dopo aver smontato e rimontato pulsanti in quantità industriale, ci devi battere la testa tre volte prima di accorgerti che i colori erano invertiti!! |
Animal Slot |
Inserito il - 31/01/2010 : 21:20:26 ...CHE FENOMENO...!!!!!!!!! |
Renatone |
Inserito il - 31/01/2010 : 20:36:08 Grazie Marco, come ben sai sono uno al quale piace condividere con gli altri le proprie esperienze ed informazioni.
Dimenticavo: se al tizio che ha disegnato lo schema errato gli arrivano un decimo delle maledizioni che gli ho mandato come minimo smette di slottare si ritira da tutti i forum del globo terracqueo .....A VITA!!!!
Ciao da Renato |