| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Louboyle |
Inserito il - 05/04/2007 : 17:11:17
Arrivo or ora da un pranzo con un ex collega di passaggio dalle mie parti e tanto per non parlare di lavoro, visto che si occupa di applicazioni tecnologiche a livello di UFO, il discorso è finito sulle slot (anche lui vorrebbe ma non ha tempo).
Ci siamo in pratica divertiti ad immaginare cosa ci sarà nella scatola da regalare a Natale del 2037, partendo dall'attuale disponibilità tecnologica presente, "evoluto" o sperimentale.
La scatola conterrà tot pezzi di pista diritti, realizzati in una resina molecolare capace di flettersi senza deformarsi, da immaginarsi come una serie di lunghe molle parallele: dovendo creare una curva le molle all'interno si comprimono e quelle all'esterno si distendono così il risultato è un pezzo piano ma curvo, cui si può dare qualunque deformazione solo se richiesta. (Sono i moderni rivestimenti moderni aero ed idrodinamici, roba da NASA ma anche da regate Coppa America). I pezzi di pista non hanno contatti elettrici ma solo lo scasso del pick-up: i contatti vengono applicati sottoforma di unica striscia sagomata ad U realizzata in resina plastica contenente magnetite. Non hanno funzione di semplice contatto elettrico come avviene oggi, sono l'indotto del motore odierno "spalmato" sulla pista mentre sulla vetturetta, annegati nel telaio, ci sono due magneti fissi che, mettendo sotto tensione la pista, schizzano in avanti senza avere quindi parti meccaniche in movimento, a parte le quattro ruote libere (treno MagLev).
Per gestire la slot si ricorre alla tecnologia wireless (trasmettitore in mano, ricevente nella presa della pista) ma al posto del pulsante c'è un guanto da realtà virtuale che elimina le inerzie dovute alle parti meccaniche in movimento (conoscete l'RV, spero).
Sulla slot c'è una microcamera frontale nell'abitacolo o nel casco del pilotino (Philips Research) che trasmette il segnale in tempo reale al visore RV dello slotter, il quale può così vedere la pista dall'alto con un occhio e dal basso con l'altro senza perdersi il brivido della velocità (normale tecnologia militare in uso da vent'anni su aerei da compattimento).
Trattando il segnale ci si può sfidare a distanza in rete, in tempo reale o differito (normale tecnologia informatica casalinga). Entrambi abbiamo concordato che le prestazioni della slotcar sarebbero come minimo doppie e che occorrerebbero 2 pick-up per tenerla in pista ma in caso di uscita di strada, invertendo la polarità della pista questa attirerebbe la vetturetta in sede e si ripartirebbe in un attimo. (uno dei giochetti che fanno stare sul binario i treni a levitazione magnetica).
Abbiamo calcolato che questo salto tecnologico, teoricamente possibile già da qualche anno, richiederebbe un investimento tra i 100 e i 200 milioni di Euro, di cui 50 per lo sviluppo tecnologico e la produzione ed il resto per la diffusione, difficile da digerire anche per le odierne generazioni ma "normale" per le prossime (vedi computer e telefonia mobile).
Il mio commento post caffè è che sono contento di avere una certa età e di non dover affrontare queste cose ma per chi si affaccia oggi alla disciplina dello slot... trent'anni passano in fretta!
Saluti da Louboyle.
PS: e noi oggi, discutendo di motori aperti o meno e di gomme, non abbiamo ancora toccato l'argomento delle piste digitali. |
| 13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| bart |
Inserito il - 07/04/2007 : 14:19:26
Non capisco l'accanimento, siamo in un mondo piccolino e rifiutiamo alcune evoluzioni o nuove categorie.
A me dispiace soprattutto che non si preveda che sò, una X Slot da 3x1.50 mt da mettersi alla parete del salotto e tirare giù quando ho la casa piena di amici, ci potremmo sportellare nel massimo divertimento.
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| Louboyle |
Inserito il - 07/04/2007 : 02:37:22
Come potevo immaginare dai tempi di attesa, la reazione c'è stata e collima con quello che avevo intuito dall'evoluzione degli interventi di GIG "sull'altro forum": ci ha provato anche qui, con altro nome.
Ripeto, l'idea sarà buona come gadget da inserire in una sala giochi ecc. ma in casa mia ovvero "come soluzione standard di base per lo slot convenzionale" non ce lo vedo proprio
A perchè è una esagerazione che snatura la disciplina
B perchè inevitabilmente costerà sempre troppo
C perchè qualunque chip di comando avvicina la slot alla RC.
Cedere su questo oggi, un pezzettino qui, una cosina là, ci porterà ad avere solo un videogame da giocare su apposita consolle collegata in rete: la penso fermamente così e, stando così le cose, non intendo cambiare idea.
Le evoluzioni avvengono verticalmente, se il movimento avviene lateralmente si crea un nuovo ceppo che non ha niente a che fare con l'originario.
Rally e pista convenzionali hanno una cosa in comune, la ricerca del limite, la pista digitale, col suo attacca e stacca la corrente per prendere l'informazione, è differente dallo slot convenzionale ed è qualcos'altro, maledettamente vicino alle RC 1/32 che vedevo girare sulle piste slot una ventina di anni fa.
Detto questo, aggiungo di essermi accorto solo oggi che Carrera offre i pulsanti wireless come ricambio per i suoi impianti e che non mi abbasso a rispondere agli insulti che squalificano chi li profferisce: senza nervi e senza testa non si vince mai.
Saluti da Louboyle |
| amministratore |
Inserito il - 07/04/2007 : 00:53:47
il dibattito sulle piste digitali è stato già affrontato in diversi post. Come sospettavo, ci sono alcuni estremisti che vedono lo slot come una fessura e altri che lasciano aperta la porta alle novità e soprattutto al divertimento. io sono uno di quelli che quando c'è da divertirsi sono sempre lì a cercare nuovi modi. Molto dopo di hank, dalla mia ho la scusante di non averne ancora sentito parlare perchè su altri siti era un tabù (finchè non ha iniziato a far gola), ho intrapreso la strada dei rally perchè li trovavo una categoria molto divertente e fuori dagli schemi prestabiliti dalla "pista"....e sappiamo tutti dove ora sono arrivati!! ora la tecnologia digitale sta iniziando ad attrarmi. Grazie ad un amico, Omar, che mi ha invitato a Reggio Emilia a provare una SCX digitale, ho avuto modo di constatare il fascino e il divertimento che può generare una gara fatta di sorpassi e sportellate e "bussatine" ai limiti del regolamento (quello vero da pista). Ora vengo a conoscenza di un sistema ancora più innovativo. Xslot. Già il nome ha un so che di mistero (in senso attrattivo). poi aggiungi che la pista è a pochi kilometri da casa mia, abito a Magione, credo proprio che sia una cosa da far conoscere meglio al grande pubblico. Come per tutte le novità, anche in questo vorrei poter dare "voce libera" a chi ha qualcosa di innovativo da poter mostrare. |
| Xlot |
Inserito il - 07/04/2007 : 00:14:28
Egregio LB,
"ma XSLOT non entrerà mai in casa mia, mi dispiace" - nema problema, oltretutto la pista non è affatto prevista per uso domestico, si comincia a divertirsi dai 5 in su... una cosa però non capisco : TU inizi il thread chiamandolo Slot next generation, fai le solite ipotesi banalmente impossibili che giustamente l'administrator abbatte in fiamme, poi io dico cosa abbiamo fatto concretamente e non ti sta bene...
Insomma mi dai lo spunto per dire finalmente - spero in un modo altrettanto amabile come la tua prosa - una cosa che mi stava qui da molto tempo :
tu (voi) dite "lo slot è questo, lo slot non è quest'altro" - ebbene, io vorrei sapere chi vi ha dato il diploma per pontificare :
si dà il caso che io abbia vissuto - e molto attivamente - gli anni d'oro dello slot, ed il mio ricordo è completamente differente dalla versione deprimente e depressa che viene spacciata oggi. Al contrario, io mi ricordo un hobby dinamico ed aperto (magari fin troppo) all'innovazione, dove una pista in grado potenzialmente di attirare nuovi utenti sarebbe stata accolta con interesse
Idem per i passaggi strappalacrime su figli, artisti & pistoleri : senza offesa, sono solo seghe mentali - "life is not a spectator sport" , o tu fai/offri qualcosa di vivo/attuale, o tanto vale che togli il disturbo e ti accomodi già all'ospizio
Beppe
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| Louboyle |
Inserito il - 06/04/2007 : 23:22:25
Caro Beppe/GIG,
sono andato a dare un'occhiata sull'altro forum per ricostruire un po' la storia del tuo sistema X Slot.
Capisco cosa ci sia dietro da un punto di vista imprenditoriale e come idea ci sta più che bene nel settore del divertimento "chiavi in mano", come alternativa ai video giochi da sala, se non altro perchè può avvicinare nuovi praticanti al circuito dei club e dei campionati ma... lo slot è una fessura e un pulsante per dare gas al motore, tutto il resto sono solo fisica applicata e parole dette qui o imprecate in pista per scaricare i nervi.
Discutiamo e litighiamo per l'omologazione di un motore o di una trasmissione meccanica, alla peggio per le zavorre e le luci.
Ma questo è solo un gioco, forse l'unico gioco per adulti rimasto che non vada contro la morale e che non necessiti del bollino rosso.
Per noi padri è forse l'unica cosa rimasta che possiamo fare assieme ai nostri figli, che ne sanno sempre più di noi perchè ormai nascono con un chip di silicio in testa e trovano assolutamente naturale avere l'elettronica dappertutto, anche dove non serve.
Sono contrario alla novità del digitale nello slot perchè lo fa diventare un altra cosa e lo priva della sua essenza: la ricerca del limite. E se ho iniziato questa discussione, riferendo di una conversazione con un vecchio amico di passaggio a Lugano per un convegno sulla multimedialità di domani è perchè nel 2037 non ci sarò a vedere cosa sarà diventato il mondo, ringraziando il cielo per il fatto che non lo è ancora diventato.
Nel mondo dello slot ci vogliono gli artisti come Hank, i pistoleri come Bart, i geni come i Torquemada's boys, gente con la passione di Massimo e tutti gli altri.
Ci vuole solo questo perchè il nostro è solo un gioco.
Ti faccio tanti auguri per il tuo lavoro, Beppe, e per gli sbocchi che troverai ma XSLOT non entrerà mai in casa mia, mi dispiace.
Saluti da Louboyle.
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| Xlot |
Inserito il - 06/04/2007 : 20:37:25
Grazie Bart - per inciso, il server di SlotForum ha smesso di fare i capricci, quindi potete vedere le altre foto - compresa quella di un tale Mr Slot.it  , graditissima la sua visita ed i commenti (alla pag. successiva)
Circa l'ENADA, ad un sei mesi dalla commercializzazione abbiamo voluto saggiare non tanto il gradimento da parte del pubblico (quello già lo avevamo constatato) quanto la reazione dei professionisti del settore - che poi sono quelli che dovranno cacciare una discreta quantità di € per comprare ed installare la pista. E direi che non poteva andare meglio : tantissimi interessati, indicativo il fatto che la maggior parte ha voluto guardare il sotto delle macchine, e quando ha visto che non ci sono le trecce di contatto è stata felice - evidentemente memorie di precedenti esperienze finite male...
Se permetti, il tuo commento di un nostro approccio "senza fretta" non risponde al vero : cioé a noi avrebbe fatto piacere procedere più speditamente, ma per questo sarebbe servita la collaborazione di qualche slottista - ed invece nada de nada !! E dire che la pista sta tra Spoleto e Foligno, quindi gente nei paraggi ce n'è !! 
Comunque, ci stiamo arrivando / Beppe
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| bart |
Inserito il - 06/04/2007 : 20:06:30
La X Slot è uno spettacolo, ne conosco la storia e ho anche testiminianze molto positive di slottisti incalliti, niente a che vedere con le digitali grande serie, sinceramente uscite con troppa fretta in una gara tra i vari produttori che potrebbe vedere anche tutti sconfitti.
Questo è un progetto senza fretta ma che tra non molto farà parecchio parlare di sè visto l'interesse che c'è intorno, Beppe se puoi dicci di più anche qua. |
| Louboyle |
Inserito il - 06/04/2007 : 02:24:28
Scusa tanto ma non riesco ad andare all'indirizzo indicato, sarà l'ora. Non è che puoi in due parole farmi capire cos'ha di differente la pista fotografata?
Grazie & saluti da Louboyle
Aspetta, fammi indovinare: l'intera superficie del tavolo è a conduzione elettrica. Ho visto qualcosa di simile al Macef o a Verona per mettere le lampade senza filo sui tavoli nel '98. |
| Xlot |
Inserito il - 06/04/2007 : 02:06:50
E' la pista che abbiamo sviluppato, esposta alla fiera ENADA (attrezzature per sale giochi & bowlings) di Rimini, 10 giorni fa
La (lunga) storia sta in questo thread http://www.slotforum.com/forums/ind...=2426&st=375
di SlotForum
Beppe |
| Louboyle |
Inserito il - 06/04/2007 : 01:58:45
Il testo è chiaro ma la foto andrebbe esplicata, pliz. |
| Xlot |
Inserito il - 06/04/2007 : 01:54:04
Senza scomodare materiali morphing, motori ad induzione lineare o HUD :
Beppe
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| Louboyle |
Inserito il - 06/04/2007 : 01:49:45
Alt! Alt! Alt! Lo conosco il sondaggio sul digitale, purtroppo mancava la voce "notate analogie col digitale terrestre o satellitare?" che mi avrebbe fatto rispondere "Si, ti da di meno e ti fa spendere di più!"
Parlando seriamente il punto di partenza della mia discussione a pranzo è stata proprio la riflessione sulle piste digitali che "aggiungono una dimensione" alle slot convenzionali, che piaccia oppure no. Le slot normali si muovono lungo una sola dimensione e restano sempre sullo stesso binario, le digitali sono bidimensionali perchè si spostano lateralmente cambiando corsia. E l'inevitabile battuta è stata "se le slot imparano anche a decollare e a volare lungo il tracciato diventano tridimensionali."
Ma eravamo già alla seconda bottiglia di merlot.
Da lì il discorso è andato avanti a ruota libera e, fermo restando che ridurre in scala un MagLev allo stato attuale delle cose non è ancora possibile per una serie di "piccoli problemi" legati alla supeconduttività, tutta la parte del wireless e della realtà virtuale sarebbe già attuabile, abbattendo i tempi di reazione legati alle inerzie meccaniche ed elettromeccaniche, e non a costi proibitivi: microcamere, visori e guanti sensibili ci sono già da anni. (Chi se li farà fare per primo in Cina, "quello" o "l'altro"?)
Comunque non si torna mai indietro ed è ipotizzabile che nel giro di 5 anni i campionati "seri" si svolgano unicamente in modalità digitale e che lo slot convenzionale se ne resti confinato nelle cantine.
In fondo il sistema Davic risale come studi a fine secolo ed è uscito nel 2003, se non erro. E' sviluppato da sistemi di trent'anni basati sulla codifica della corrente di alimentazione che non funzionavano bene perchè non esistevano ancora i microchip accessibili come dimensioni, capacità e costi.
Si chiama progresso...
Saluti da Louboyle |
| amministratore |
Inserito il - 06/04/2007 : 01:05:32
le piste digitali sono state già oggetto di un sondaggio. ti consiglio di vederne i risultati prima di fare l'intervento.
ipotizzare un futuro slottistico, è uno dei virtuosismi, che solo menti aperte alla tecnologia e con forti cognizioni tecnologiche, possono fare senza sfociare nel banale e nell'impossibile. |
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