| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Essence |
Inserito il - 19/05/2011 : 23:25:55
Ciao a tutti! Sono sempre io! Per chi non avesse letto il thread "Studente in cerca di informazioni :) Help!", sono uno studente del terzo anno e sto svolgendo un lavoro di gruppo per l'università di Marketing delle piccole medie imprese. Mi servirebbe il vostro aiuto per la compilazione di un questionario brevissimo. Vi ruberà a dir tanto 3 minuti. Grazie mille ancora! 
https://qtrial.qualtrics.com/SE/?SI...NdHGcalZqMpC |
| 20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Andy |
Inserito il - 29/05/2011 : 12:34:28
| Essence ha scritto:
Spero per loro che le cifre siano espresse in migliaia. Cioè 47 Milioni d'euro, sennò non avrebbero senso.
|
Non avrebbero senso lo stesso. Se fatturassero 47 milioni l'anno vorrebbe dire che l'Italia, con 100.000 euro (la cifra che hai riportato tu), inciderebbe solo dello 0,2%, il che è veramente troppo poco per un mercato di un grande paese industrializzato e che peraltro ha grandi tradizioni nel campo specifico.
Ciao  |
| Essence |
Inserito il - 28/05/2011 : 01:22:42
Spero per loro che le cifre siano espresse in migliaia. Cioè 47 Milioni d'euro, sennò non avrebbero senso. |
| Andy |
Inserito il - 26/05/2011 : 22:55:40
Nella pagina principale di Tecnitoys i valori delle vendite appaiono molto più bassi di quelli, già bassi, indicati da essence.
Leggete qui: http://www.tecnitoys.com/tecnitoys-...presa_en.htm
A me sembrano inverosimili, ma sono mal spiegati. Presumo si riferiscano al venduto in Spagna, ma possibile che sia la metà del venduto in Italia?
Mah...
Attendo lumi.
Ciao. |
| emilz |
Inserito il - 25/05/2011 : 12:30:52
fatto |
| f-pirali |
Inserito il - 24/05/2011 : 10:14:33
caro Flavio Garlaschi, da amico slottista francamente te lo sconsiglio, accontentati di quel che ho scritto e direi basta, poi ci troveremo su qualche pista a divertirci "seriamente". A presto, Fulvio.
E se capiti dalle nostre parti rallino gratis con birra. |
| Giampaolo |
Inserito il - 23/05/2011 : 15:04:12
Io personalmente, come ho già scritto nel precedente tread postato da Essence, non vedo particolari retroscena dietro una richiesta alla quale si può liberamente aderire oppure no.....
Ritengo infatti che se anche avessero voluto "adoperarci" come cavie da laboratorio avremmo sempre potuto "falsare" le risposte dal questionario (dandone di inattendibili ad esempio) oppure evitare direttamente di rispondere.
Se anche il buon essence fosse "malpagato" (come mi sembra sia stato detto) da una società che si occupa di Marketing a me alla fine non entra in tasca nulla ma soprattutto non ci sto rimettendo assolutamente una lira...... (anzi 1 Euro... )
Per nulla togliere alla visibilità di questo sito inoltre, non credo possiamo erigerci (io no perlomeno) a baluardo della "verità" slottistica in senso di mercato.....
I dati che scaturirebbero da questa piccola inchiesta pertanto mi sembrano pochini per far decidere ad una impresa se investire in un modo o in un'altro......
Giampaolo |
| bitols |
Inserito il - 23/05/2011 : 14:40:30
| f-pirali ha scritto:
l'unica risposta che dò è questa ovvero di astenermi dal dare informazioni personali di come gestisco il mio tempo libero.
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ovvio che chiunque puo' fare quel che vuole, come e' ovvio che chi vuole info su come occupi il tuo tempo libero, cosa compri, cosa ti interessa, che partito voti e quali sono le tue inclinazioni sessuali basta che faccia un paio di richiesta, al tuo internet provider e alla tua carta di credito. Richieste costose, questo si', ma molto mirate... |
| scattomatto |
Inserito il - 23/05/2011 : 01:05:19
| f-pirali ha scritto:
...l'unica risposta che dò è questa ovvero di astenermi dal dare informazioni personali di come gestisco il mio tempo libero.
|
Quoto al 100%  |
| f-pirali |
Inserito il - 22/05/2011 : 20:10:55
il MKT non è affar mio, la Comunicazione con "qualche" master alle spalle un tantino di più, la statistica... beh! ci gioco.
Personalmente,
indipendentemente da cosa salti fuori da un sondaggio che tranne pochissimi punti "molto mirati anche se mescolati" poco ha a che fare con un "piccolo mondo" che bene o male si autosostiene sulla Passione da circa 60 anni,
ritenendo, appunto che i punti salienti siano NON di mio gradimento,
l'unica risposta che dò è questa ovvero di astenermi dal dare informazioni personali di come gestisco il mio tempo libero.
L'Interessato potrà fare sul mio conto altre ricerche tramite internet ecc. e presumerne eventali risposte.
Cordiali saluti. |
| UDoKuoio |
Inserito il - 22/05/2011 : 19:05:40
Fatto.
Credo che i commenti sul questionario possano esserti, Essence, utili come valore aggiunto.
Sfugge anche a me il significato e l'utilita' di un test un po' troppo generico come questo, ma tanto e' un problema tuo.
Non avendo una pistola alla tempia, ho scelto liberamente di compilarlo e amen. |
| Jean |
Inserito il - 22/05/2011 : 16:56:10
fatto ma molto povero e limitato...
Abbracci Jean |
| giorgioTOVER |
Inserito il - 21/05/2011 : 14:03:41
non so se voi abbiate idea di quanto vale il mercato dei ricambi in relazione al volume dei modelli venduti.
la vendita online oggi rappresenta una realtà importante..ma cio nonostante su di essa agisce:
- il freno dell'ordine minimo,
- le spese di trasporto,
- il pagamento anticipato con modalità relativamente complesse
Nella vendita in negozio:
- c'è un momento in cui il consumatore vuole comprare
- il venditore non è sufficientemente motivato a vendere
il modello già di per se, di valore spesso contenuto, ha bisogno di essere "portato fuori dallo scaffale"
Il "ricambio" vero RE e oggetto di consumo continuo, ha un prezzo unitario (di per se già molto alto) in valore unitario assoluto comunque tale da renderne potenzialmente antieconomica la vendita ..
Il negoziante, prima lo compra perché capisce a cosa serve
Poi quando ha la scorta in negozio si rende conto che è "diverso" rispetto a tutto quello che di "altro" vende,
quindi lo trascura, accumula pezzi, non fa più riassortimenti e senza modelli di ricambi nuovi "a traino" di quelli vecchi, non vende più nulla.
Bisognerebbe che i ricambi (ma anche i modelli) si vendessero da soli
e fossero "corredati" da opportuni strumenti teorici di modalità di vendita per il negoziante.
I sistemi ci sono.
( per la tranquillità di tutti gli amici slottisti,
informo doverosamente, che in tutta la storia, lo slot non è mai andato in crisi per mancanza di materiale da comprare ) |
| Essence |
Inserito il - 21/05/2011 : 12:51:57
Ciao Andy, tutto questo discorso che hai fatto assume particolare significato se si parla di mass market. Noi stiamo trattando il mercato dello slot professionale o "amatoriale continuativo" (come dice Cross ), che è un mercato più che di nicchia e ha regole di funzionamento molto diverse. E' un comparto piccolissimo, fatto di appassionati attentissimi ai dettagli e alle minime evoluzioni del settore. Io se fossi un imprenditore saggio non investirei neanche un soldo in indagini per cercare soluzioni su come indurre i consumatori di slot ad un comportamento compulsivo. Troppi investimenti per un mercato quasi inesistente in Italia. Il gioco non vale la candela. |
| Andy |
Inserito il - 21/05/2011 : 10:19:29
| Essence ha scritto:
Non mi sembra che le indagini nascano per arrecare danno ai consumatori, ma concorrono piuttosto al miglioramento di un determinato mercato. Non capisco... Forse, in parte, è proprio questa costante puzza sotto il naso che non permette al mercato dello slot di respirare nuova aria per rinnovarsi ed uscire da questa crisi di settore.
Relax, take it easy.
|
Ho lavorato per otto anni nella grande distribuzione organizzata, detta GDO, e l'unico motivo per cui si facevano grandi ricerche di mercato era vendere di più. Questo significa per le aziende "migliorare il mercato". Non importa cosa vendi, ma quanto vendi e quanto ci guadagni a venderlo.
Ma questo non è il problema centrale. La questione riguarda il fatto che le ricerche di mercato, gli studi di settore, la tracciabilità degli acquisti dei clienti (fatte con le famose "carte di fedeltà" che fornisci insieme ai soldi per pagare e che fanno sì che chi vende sappia tutta la storia dei tuoi acquisti), queste cose dicevo rendono i clienti inconsapevolmente alla mercè di chi vende, che può utilizzare forme di "convincimento" che si basano sulla compulsività che tutti mettiamo negli acquisti, specie quelli che riguardano le nostre passioni.
Ripeto, di certo non è un gruppetto di studenti alle prime armi che mettono in pericolo i clienti, ma è importante sapere il contesto in cui ci si muove.
Ora non voglio andare off topic, ma dietro agli studi di settore c'è la "fidelizzazione" che porta con se il tentativo di sfuttare lo shopping compulsivo e l'uso del revolving. RIPETO: NON TI STO ACCUSANDO DI QUESTO. Ti sto solo dicendo alcuni aspetti del CONTESTO in cui vanno collocate le "indigini di mercato".
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindro...o_compulsivo
http://www.vostrisoldi.it/articolo/...cifre/31319/
Spero di esserti stato utile. Prova a parlare coi tuoi compagni anche degli effetti perversi delle iniziative di push-pull marketing:
http://en.wikipedia.org/wiki/Push%E...ull_strategy
Ciao
take it easy but with consciousness... |
| Essence |
Inserito il - 21/05/2011 : 02:45:36
@amarcord: Grazie e sono completamente d'accordo con quello che hai scritto. Contesto a parte, è sicuramente un thread molto interessante e ricco di ottimi spunti. Penso che contribuisca ad arricchire le pagine di questo forum.
Ma poi, se proprio, se proprio proprio stessi svolgendo chissà quale indagine per chissà quale marca, a voi cosa dovrebbe dare fastidio? Temete che qualche nuova marca nascente migliori il mercato dello slot spodestando le altre, perchè è riuscita a rubare informazioni sensibili in un forum di slottisti appassionati? Come potrebbe un'indagine di mercato ritorcersi contro i vostri interessi? Non mi sembra che le indagini nascano per arrecare danno ai consumatori, ma concorrono piuttosto al miglioramento di un determinato mercato. Non capisco... Forse, in parte, è proprio questa costante puzza sotto il naso che non permette al mercato dello slot di respirare nuova aria per rinnovarsi ed uscire da questa crisi di settore.
Relax, take it easy. |
| Andy |
Inserito il - 21/05/2011 : 01:39:12
| Essence ha scritto:
@Andy:
1) Non ho mai esposto il mio nome nei vari forum in tutti questi anni e l'ho fatto per la prima volta in vita mia in questo, sotto richiesta di Maurizio e per rispetto di voi che mi state aiutando con questo lavoro di gruppo. Questo il mio numero di matricola Bocconi, se vi può interessare: 1325893. Non mi sembra di aver agito sotto copertura CIA. |
Bene, quindi siamo d'accordo. E poi, nel mio intervento, ho detto chiaramente che non pensavo, nè penso ora, che ci fosse chissà cosa dietro a quest'iniziativa, se non un po' di sprovvedutezza.
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2) Il questionario non l'ho fatto io, ma una mia compagna del gruppo di lavoro. Penso sia l'unico strumento che conosca per fare dei questionari in modo organizzato e con dati chiari. Non abbiamo ancora contattato il dipartimento di psicologia del San Raffaele, per chiedere suggerimenti su come ingannare gli slottisti di un forum lungo il percorso dei processi cognitivi nella compilazione di un questionario. |
Appunto, sprovvedutezza, perché si usano strumenti senza conoscerne bene le conseguenze. C'è poco da ironizzare su queste cose, purtroppo ci sono tantissime prove e dibattiti in corso sul problema della profilazione delle persone via internet e della tracciabilità che gli strumenti informatici offrono ad insaputa degli utilizzatori.
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3) Pubblicherò volentieri i risultati, sperando che lei sappia come fare :D
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Come vedi, quindi, siamo di nuovo d'accordo.
| L'unica cosa di cui mi sento veramente di scusare è il contenuto del questionario. Ripeto, non l'ho fatto io e so benissimo che è molto limitativo e superficiale. Purtroppo non abbiamo troppo tempo per questo lavoro e per questo vi potrà sembrare molto pressapochista. E ripeto anche che non è assolutamente una tesi di laurea, il quale richiederebbe una mole di dati decisamente superiore.
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Inoltre credimi, se studi queste cose e usi, poco accortamente, strumenti informatici per aiutarti, meglio se impari a conoscere i rischi di cui parlavo. Non solo per me e gli altri utenti del forum, anche per te ed i tuoi compagni. Ed anche per la tua "professoressa", che a quanto vedo ha bisogno di documentarsi meglio... |
| Niko_23 |
Inserito il - 20/05/2011 : 23:48:47
Fatto...
ho letto tutto il topic e nn riesco a dare ragione o torto a nessuno.
si è vero che le domande sono banali e insufficienti per generare del materiale utile e realistico x una tesina, ma è anche vero che poche domande nn fanno male a nessuno (molti perdono tempo su facebook a compilare i questionari: che animale saresti, che auto saresti, ecc. ecc.).
ecco xkè io l'ho compilato, perchè se era per una tesina ho fatto il mio dovere di Slottista, se era per indagine di spia CIA KGB ecc. peggio per loro xkè scopriranno che quello che vogliamo noi tutti sono qualità alte a prezzi moderati (BELLA SCOPERTA )
Ciao
N' |
| pier |
Inserito il - 20/05/2011 : 23:13:12
Eccolo:
http://www.tuttoslot.it/forum/topic...a,romanzesca |
| giacaleo |
Inserito il - 20/05/2011 : 23:07:08
Cari amici, lungi da me contrastare questa iniziativa, ma io ho un dubbio.
Circa due anni e mezzo fa sono stato contattato via e-mail da una fantomatica nuova ditta costruttrice di slot e piste, per la compilazione on -line di un questionario ambientato nel mondo del mercato di consumatori di slot.
Allora compilai il questionario....paro paro a quello proposto in questi giorni, ma come allora mi vennero dei dubbi.
A chi ha corta memoria vi prego di consultare il post "Digitale- Realtà romanzesca del 25/01/2009". Mii dispiace non sapere postare i post vecchi, ma con una buona dose di pazienza lo ritroverete.
Io non voglio aderire al questionario.......mi puzza un pò.
Ciao da Giacaleo |
| nico50 |
Inserito il - 20/05/2011 : 22:25:17
Quoto in toto Renatone.
Per questo non so se ti sarà utile, ma l'ho fatto pure io a dimostrazione che in questo forum ognuno da il proprio contributo per quello che può. |
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