Eventi per
lunedì 6 gennaio 2014

Lmp2 a Senigallia
Prototipi "Lmp2" a Senigallia


Venerdì 3 gennaio si è svolta una gara di prova in previsione del prossimo “Campionato Lmp2”.

Poche le variazioni rispetto alle regole del precedente campionato, questi i punti salienti delle prescrizioni circa le motorizzazioni possibili in questa categoria:

I motori omologati per il GT-ANSI (Boxer, King, Gnik 21/23k, Song-na, Flat 6RS 25.000 rpm, etc.), possono essere montati solo “in linea”.

Il “Baby King” 17.000 rpm, l’”UTA” 18.000 rpm e il “Flat 6” 20.500 rpm, possono essere montati “angolati”.

I motori di tipo Flat possono essere montati esclusivamente su banchini Slot.It. E’ quindi vietato, ad esempio, montarli sulla Mosler o altri modelli NSR.

La Mosler in configurazione angolata può essere motorizzata esclusivamente con il “Baby King”.

I motori cassa corta, max 30.000 rpm (“Shark” 30k, “V12” 29k), possono essere montati “sidewinder” (trasversali).

Oltre agli adeguamenti dei motori in rapporto a quelle che sono le ultime omologazioni nel “Gt ANSI”, l’altra novità importante riguarda la possibilità di utilizzare gomme in spugna (libere). Potrebbe sembrare una variazione non determinante, invece rischia di rivoluzionare alquanto gli equilibri in pista. Nella precedente sequenza di gare, la precaria guidabilità dei Prototipi “in linea”, configurazione che consente l’utilizzo dei motori più potenti, ha fatto da freno alla diffusione di questa scelta tecnica. La migliore tenuta assicurata dalle “spugne” potrebbe ora far pendere la bilancia a favore di questa soluzione.

Nei giri di prova ci si rende conto che in pista l’unico ad avere un prototipo “in line” è Lorenzo. Si tratta di una Mosler spinta da un “Evo 3”. La velocità è impressionante, ma (per fortuna) c’è anche una bella sequenza di uscite ad intervallare i giri record. Resosi conto del problema, Lorenzo si è appartato nel suo box ad apportare gli aggiustamenti del caso prima della partenza della sua manche.

Prima batteria:



Da sinistra: Gianfranco, Giovanni, Gianni, Osvaldo.

Sembra una partenza di una gara “Interserie” con una bella varietà di modelli. Nella Nissan di Gianfranco esordisce nella categoria il 18k ”Uta” di MB. Nei giri pregara la gialla Gt di Slot.It appare molto veloce e stabile.
Giovanni, alla sua prima gara in questa categoria, si presenta con una Mosler con il “Baby King” ovviamente “anglewinder”.
Stessa scelta per Osvaldo. La proverbiale guidabilità di questo modello è esaltata dalle gomme in spugna. Le due Gt di NSR, pur con un motore che con i suoi 17000 è il più “tranquillo” del lotto, sono certamente in grado di puntare in alto.
A chiudere lo schieramento la Lancia di Gianni, spinta dal Flat 6.

Primi giri abbastanza equilibrati, con Gianfranco e la sua Nissan che comunque pian pianino riescono a prendere un poco di margine. Gianni con la Lancia è velocissimo ma incappa in qualche uscita di troppo. Osvaldo è un martello, ben assecondato dalla sua Mosler “Ninja” è regolarissimo. Anche Giovanni se la cava bene, non sembra certamente un esordiente, fa staccate da paura e il suo modello pare correre sui binari.
Alla fine dei 12 minuti di gara sono 65 giri per Gianfranco, tre giri più degli altri che finiscono in un fazzoletto, con Osvaldo che riesce a regolare, nell’ordine Gianni e Giovanni.

Seconda batteria:


Roberto, Sergio, Lorenzo, Franco.

Ancora uno schieramento variegato, con tre modelli motorizzati con il Flat “angle” e la Mosler di Lorenzo con il “King” Evo3 che, come da regolamento, è posizionato “in linea”.
Alla partenza, avvantaggiati dalle corsie centrali, Lorenzo e Sergio riescono ad allungare. Alla fine dei tre minuti sono ben 18 giri per entrambi. Evidentemente, il lavoro ai box ha dato i suoi frutti, la bella Mosler fila che è una bellezza, assecondando senza una sbavatura le notevoli capacità di guida del miglior driver del nostro sodalizio. Dietro anche Roberto da il “fritto”: con la sua Lancia stampa un 17 che gli consente di rimanere in partita. A sedici Franco alle prese con una barchetta non troppo a punto. In seconda frazione Lorenzo continua ad andare come il vento, 17 per lui, 16 per Sergio e Franco, 15 per Roberto. In terza frazione sono ancora 18 per Lorenzo, 17 per Roberto, 15 per Franco e per Sergio che in questa frazione è apparso quasi catatonico. Alla fine della manche il cartellone indica per Lorenzo ben 69 giri, tre più di Sergio e quattro più di Roberto.

Classifica finale:

1) Lorenzo Bali – Mosler “King” Evo3 – 69 giri
2) Sergio Lucarini – Radical “Flat 6” – 66 giri
3) Gianfranco Tamburini – Nissan “Uta” – 65 giri
4) Roberto Cavaliere – Lancia “Flat 6” – 65 giri
5) Osvaldo Ciriachi – Mosler “Baby King” – 62 giri
6) Franco Guarnieri – Raynard “Flat 6” – 62 giri
7) Gianni Ancona – Lancia “Flat 6” – 61 giri
8) Giovanni Pirrello – Mosler “Baby King” – 61 giri

Osservando i freddi numeri, con una classifica abbastanza sgranata, potrebbe sembrare che le equivalenze studiate a tavolino non abbiano funzionato, invece, osservando la gara dal vero l’impressione è stata quella di un buon equilibrio tecnico. Purtroppo la differenza sensibile dei giri effettuati è da addebitare principalmente al fattore umano, la realtà è che a Lorenzo per equilibrare le prestazioni dovremmo segargli la mano destra e, quasi sicuramente, non basterebbe!

In concomitanza con la prova dei Prototipi, come antipasto, abbiamo effettuato l’ottava gara del Campionato Gt3. Questa la breve cronaca:

Prima manche Gt3:


Da sinistra: Gianfranco, Giovanni, Gianni, Osvaldo.

Una manche molto divertente, tutta in apnea, con ingarelli prolungati. Davanti Gianni e Osvaldo che si giocano la vittoria di manche fino all’ultimo giro. Stessa situazione per il terzo posto, con staccate a dischi infuocati tra Giovanni e Gianfranco. Alla fine, prevale di un soffio Osvaldo su Gianni per il primo posto, mentre Giovanni sopravanza Gianfranco di quasi un giro.

Seconda manche Gt3:


Da sinistra: Roberto, Franco, Lorenzo, Sergio.

Appassionante anche questa seconda batteria. Neanche a dirlo la più rapida è la Porsche di Lorenzo, dietro Sergio e Roberto cercano di vendere cara la pelle con una buona performance. Più indietro Franco, scelte tecniche errate non gli hanno consentito di ripetere le belle prestazioni viste nelle gare precedenti. Questo lo score di Lorenzo: 17 – 16 – 16 – 16 ; quello di Sergio: 16 – 16 – 16 – 16;
quello di Roberto: 16 – 15 – 16 – 17; quello di Franco: 16 – 15 – 14 – 15.

Classifica Generale Gara 8

1) Lorenzo Bali – Porsche – 65 giri
2) Sergio Lucarini – Aston Martin – 64 giri
3) Roberto Cavaliere – Porsche – 64 giri
4) Osvaldo Ciriachi – Corvette – 61 giri
5) Gianni Ancona – Corvette – 61 giri
6) Franco Guarnieri – Aston Martin – 60 giri
7) Giovanni Pirrello – Audi – 59 giri
8) Gianfranco Tamburini – Aston Martin – 58 giri

Il racconto di una serata divertente e serena tra amici finisce qui, il prossimo appuntamento è per il prossimo venerdì quando verranno disputate le gare 9 e 10 del Campionato Gt3.

Ciao!!!





Inserito da sergio49 (6 Risposte)