Si Fede è possibile, anche se non serve a nulla,però prima conviene: a) telefonare al 115 e dire che inviino una autopompa sotto casa tua (ed un eventuale autoscala se abiti ai piani alti). b) indossare una tuta ignifuga con casco integrale e sottocasco relativo. c) raccomandarsi a San Gennaro (anche se non sei di Napoli) A questo punto, puoi immergere il motore nell'Avio e partire con l'operazione di pulizia. Marco P.S. In alternativa puoi comprare da Micro Macro il liquido di pulizia della MB e tralasciare le avvertenze di cui alle lettere a),b) e c) Ciao
Modificato da - slotzilla in data 06/06/2008 19:21:21
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io mi sono convinto che i motori e' meglio non pulirli finche vanno quando non vanno piu prima di buttarli magari si puo provare a riesumarli... tanto lo si doveva buttare comunque
io le poche volte che ho fatto manutenzione ho fatto peggio col risultato di buttare piu di un motore (che sfi**!) che invece andava bene (e che per l'appunto volevo conservare... hehehe!)
Chi ha esperienza sicuramente riesce a fare questa manutenzione conservativa migliorativa ... ma io preferisco farmela su pezzi ormai alla frutta... hehehe!..
PS: e' possibilissimo che sia stato particolarmente sfortunato... ma nel dubbio in futuro mi affidero alle parole di una vecchia canzone : " finche la barca vaaaaaaaa lascia alandareeeeeee! ciaoo
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- nik
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Io i motori Ninco li pulisco facendoli girare a 5V per 15 minuti in un verso e 15 minuti nel verso opposto tenendoli immersi nel petrolio lampante (senza la carta che li avvolge), poi lo fai scolare un po', lo asciughi con uno straccio e lo fai girare per qualche secondo per eliminare gli ultimi residui di petrolio. Infine, se proprio vuoi essere pignolo e prima di rimetterci la carta, spruzzi un po' di avio sui carboncini mentre gira a 12V e lubrifichi la boccola dell'albero dal lato che esce dalla cassa del motore. Con questa procedura ho recuperato qualche motore che dentro era lercio (se vedeste di che colore era diventato il petrolio) e gli ho fatto recuperare un bel po' di giri.
Ciao da Renato
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Io personalmente ho provato a pulire un nc5 con avio,ottenendo risultati sufficienti.E no ha mai preso fuoco niente. Io faccio cosi,lo immergo e lo lascio girare per un minuto circa a 12 volt,poi lo tolgo e lo lascio girare tenendo l'albero motore rivolto verso il basso,poi quando sento che comincia a cambiare rumore,fermo tutto e metto una goccia d'olio sull'uscita dell'albero motore e giu ancora a fare 20 secondi a 12 volt.Dopo spengo tutto e rimonto al suo posto.Premetto,non lo faccio spessoma funziona. Cosa ci guadagni in termini di prestazioni non so,comunque dopo il lavaggio va meglio. saluti michele.
io ho provato sia il WD40 sia il liquido MB di cui parlava Marco, ma solo su motori scx e fly. Soprattutto con quest'ultimi i risultati sono stati molto buoni, sia per la pulizia ma in particolare per il rodaggio. Non ho ancora provato con i Ninco, ma ora che è finita la stagione l'NC-5 della Focus avrà il trattamento. Poi ti saprò dire......
Mi sono rivolto ad un alchimista che mi ha raccomandato di usare come base di appoggio la pietra filosofale e versare dentro il motore sangue di pipistrello con l'aggiunta di lacrime di mangusta; immergere poi il motore in un contenitore con liquido cerebrale di ippogrifo SOLO durante una notte di luna piena, alla mezzanotte del giorno 17 di ogni mese per 10 ore a 48 volts.
Comunque siamo seri..... tutti questi liquidi strani in vendita e non, al motore fanno solo male. Il motore elettrico (e lo dice appunto la parola elettrico) deve essere trattato per quello che è, e deve essere pulito come qualsiasi elemento elettrico e cioè:
1) andare al più vicino negozio di elettronica ed acquistare del normale spray per contatti elettrici (quello per pulire i potenziometri che friggono !!);
2) Montare il tubicino allegato alla confezione ed indirizzare lo spray nella direzione del collettore (per intenderci dove strisciano i carboncini);
3) dopo aver spruzzato lo spray pulisci contatti girate l'asse del motore a mano e, se lo avete a dispisizione, indirizzate nello stesso punto del getto aria compressa a go-go;
4) Se non avete aria compressa a disposizione potete usare le bombolette ad aria compressa in vendita per la pulizia dei computer (tastiera, ventole etc.);
5) Pregate e ringraziate San Gennaro, per lo scampato pericolo del mancato uso della benzia AVIO, e partite per una nuova gara di slot.
Ciao da Giacaleo.
Modificato da - giacaleo in data 10/06/2008 20:18:42
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Dapprima Dio creò l'acciaio...... poi creò la plastica ......poi ci ripensò: meglio l'acciaio !!!!!!!!!!
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Dunque,giacchè vivo in mezzo alle cose elettriche ed i potenziometri da una quarantina d'anni,vorrei chiarire una cosa. I cosidetti spray per contatti elettrici,sono quasi tutti a base di alcooli aggressivi e sono stati inventati per un uso più hobbistico che professionale. L'unico che funziona discretamente ma è inadatto per i motori elettrici è il CRC Contact desoxidixer Industrial.Ogni laboratorio professionale sa che i potenziometri non vanno trattati con spray,che funziona per breve tempo,ma poi"mangia" il contatto peggiorando le cose,ma lubrificato con olii appositi per contatti elettrici.Per togliere ossidi e residui carboniosi(vedi collettore nel nostro caso) il miglior detergente è l'Isopropanolo puro,ma va bene anche l'acool isopropilico,proprio come quello che usano Ga e Roby per sverniciare le carrozze.In elettronica è il massimo per pulire testine di videoregistratori e telecamere o dischi rigidi. La controindicazione di questo tipo di alcol è che tende a "seccare" le parti con cui viene a contatto,per cui dopo si necessita di opportuna lubrificazione sempre con articoli a base leggermente oleosa. Sembra assurdo,ma un ottima pulizia dei motori si può fare semplicemente facendoli girare un pochino in entrambi i sensi nell'acqua distillata,avendo sempre l'accortezza di farla evaporare del tutto ,facendo girare il motore pianissimo fuori dal liquido. Successivamente una goccia di Louboyle(inteso come lubrificante specifico e non come personaggio slottistico-mitologico) è indispensabile. Se recuperate da qualche parte lubrificanti per contatti e detergenti a base di propanolo della Konig o della PRF ,vi garantisco che sono i migliori. Tutto ciò vale per una semplice pulizia. Il rodaggio in immersione ,a cui personalmente credo poco o niente(a parte che per i motori cesso della SCX) è un altro paio di maniche. Grazie per l'attenzione Marco
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Il rodaggio in immersione ,a cui personalmente credo poco o niente(a parte che per i motori cesso della SCX) è un altro paio di maniche. Grazie per l'attenzione Marco
Ciao Marco,
non sono un'esperto di elettronica ma concordo con quanto detto sui liquidi per materiali elettrici.
Piuttosto mi spieghi perchè non ti convince il rodaggio per immersione? Mi sembrava di ricordare un post di Torquemada che dati alla mano ne aveva dimostrato l'efficacia, seppur limitata.
Dici poi che con gli SCX è un'altra storia: che siano "cessi" mi pare siamo tutti d'accordo, ma il principio di funzionamento del motore elettrico, al di là della tecnica costruttiva, dovrebbe essere lo stesso dei Ninco, slot.it, nsr, mb, fly ecc ecc... quindi il rodaggio in immersione o è valido per tutti o per nessuno.
Marco, premetto che la mia non è assolutamente una polemica o contestazione, ma mi piacerebbe capirci qualcosa di più.
Non voglio assolutamente polemizzare, ma come detto altre volte in miei diversi post, non per vantarmi, ma dopo aver tornito indotti classe 490, 480 (quelli per micromotori da 200.000 giri) per qualche decennio, e per aver trattato e tornito motori R/C da 70.000 giri per qualche altro decennio, penso di avere un pò di esperienza.
Per questi motori, che non sono proprio dei giocattoli, vale la regola del "TUTTO A SECCO", nel senso che tutte le operazioni di pulitura, ricondizionamento, sostituzione di carboncini e tutto quanto serve per la loro manutenzione deve essere fatta a secco perchè vale la regola del minore attrito tra carboncino e collettore, senza che tra loro venga versato qualsiasi materiale lubrificante (ORRORE!!!!!).
Per quanto riguarda i motori per plastic (che sono degli aggeggini piccoli e delicatissimi) che non hanno nessuna laccatura di protezione, per me, ed aggiungo SOLO PER ME, meno liquidi si usano e meglio è.
Immersioni in liquidi con motori in movimento, lavaggi in acqua distillata, in petrolio bianco o qualsiasi altra DIAVOLERIA, sono solo delle superstizioni.
Qualsiasi motore elettrico deve solo essere pulito, e non potendolo aprire e tornire, per poter ripristinare la faccia ramata del collettore, con meno liquidi possibili e ripristinarne lo stato di asciutto prima possibile.
E' chiaro che l'assenza di cuscinetti (di cui sono dotati tutti i motori nominati in premessa) obbliga alla sola lubrificazione delle bronzine.
Detto questo ciao da Giacaleo.
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va da se , quindi, che in mancanza di questi "accorgimenti" e' meglio non "stuzzicare il can che... eehm! il motore che gira "
e soprattutto tenetevi alla larga dal WD40 (ottimo per un sacco di cose.. ma non per i motori sigh! e dico per esperienza)... magari non tutti (qualcuno puo per assurdo trarne anche benefici) ma la possibilita di buttarli diviene sensibilmente piu alta..
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non ricordo chi ma comunque si diceva che non bisogna assolutamente bagnare i motori con olii vari, in quanto il motore tende a scaldare maggiormente e quindi a perdere (non vorrei dire str. ma è quello che mi ricordo di aver letto) una sorta di laccatura sugli avvolgimenti, facendolo fermare con una fumata.. allora.. spero di non aver detto cavolate... comunque io ho rodato due motori identici uno a secco e uno a bagno nel petrolio. risultato: va meglio quello a secco, meglio ancora se dopo il rodaggio si gira una decina di minuti in pista lentamente, per far rodare bene anche la trasmissione..
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Meglio un giorno da cinghiale che cento da porchetta!
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Secondo me sarebbe ora di smetterla con queste leggende metropolitane,tutti sappiamo come e' fatto un mototre elettrico,nella fattispece uno di quelli che usiamo per le nostre macchinine,lasciamolo stare in pace un goccino d'olio sulle bronzine di banco,o sugli eventuali cuscinetti ,e via. Esempio pratico domenica scorsa abbiamo fatto una garetta endurance la mia squadra ,con la nostra vetusta Audi r8 a compiuto poco pi' di mille giri ,che moltiplicati per la lunghezza della pista fa circa 40 km,ebbene il nostro buon boxer slot it ieri mattina e' stato rimesso in pista ,sicut cum era,ed ha continuato imperterrito a fare gli stessi identici tempi.Ergo lasciate stare le pulizzie con liquidi alchemici vari acconentatevi di quello che il vostro motorello vi da,se propio volete migliorarne le prestazioni,beh allora mi sa che dovete armarvi di santa pazienza e passare alle maniere forti,quindi aprire,tornire,riavvolgere,bilanciare, ecc,ecc. Saluti e baci
Modificato da - Doc in data 11/06/2008 09:14:26
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comunque io ho rodato due motori identici uno a secco e uno a bagno nel petrolio. risultato: va meglio quello a secco, meglio ancora se dopo il rodaggio si gira una decina di minuti in pista lentamente, per far rodare bene anche la trasmissione..
Marco, credo comunque sia difficile fare un confronto: ho una quindicina di Fly che hanno lo stesso motore, ma ce ne fosse uno che va uguale l'altro..... purtroppo mi devo fermare alle sensazioni perchè nonostante varie ricerche non riesco a trovare uno strumento che misuri i giri, che non sia un fonometro empirico ma qualcosa di inconfutabile che non costi come 4 o 5 vetture messe assieme........
Facciamo un pò d'ordine.Ho descritto quali sono le semplici cose per chi vuole pulire i motori seguendo metodi "bagnati",non ho detto che mi piacciono,e comunque il motore si immerge eventualmente pochi secondi per poi tirarlo fuori e farlo girare a secco qualche minuto, per farlo tornare rapidamente alla condizione di "asciutto". Praticamente dico la stessa cosa di Giacaleo e del Doc.Se proprio il vostro NC 5 vi sembra impastato ,buttate sul collettore una goccia di propanolo e via in pista,si pulirà in men che non si dica. Tassativo che i motori"seri" come dice Giacaleo devono stare lontanissimi da qualsiasi liquido. Le simil-porcherie che usiamo nella plastica hanno i carboncini che più che altro sono lamelle verniciate di carbone,per modo di dire,quindi meno gli date fastidio e meglio è,anche perchè non vi hanno fatto niente di male. Per rispondere a Giuseppe,il motore rodato in liquido magari prende giri,però perde significativamente di coppia,ed i tempi sul giro su qualsiasi pista, dicono che + coppia e freno è meglio di + giri. Ci sarebbero alchimie complesse come portare i motori fuori giri e metterli in morsa con opportuni distanziali tra indotto e magnete,ma servono tanti motori,tanti soldi e mani espertissime,per cui meglio lasciar perdere anche questo gioco di prestigio. Credo Giuseppe che se provi 100 motori Fly e non quindici ,non ne trovi comunque uno uguale all'altro,è uno dei motivi per cui in Ansi,nella categoria Classic, si è passati ai motori NSR più performanti e costanti della porcheria Mabuchi(Fly). Fa eccezione il motore "monnezza" della SCX, i suoi carboncini sono uguali per concezione a quelli dei D 16 degli anni 60 e per assurdo ho ottenuto il risultato di slegare il motore in immersione, rodandolo un pò a 15 volts,un altro pò a 20 e concludendo il rodaggio a 30 volts ( si trenta!),si vede che vedendo giri "impossibili" questa" spazzatura" si abitua a dare un pò di più,spiegazioni pratiche non ce ne sono,però funziona. Strano mondo lo slot in plastica. Marco
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Fa eccezione il motore "monnezza" della SCX, i suoi carboncini sono uguali per concezione a quelli dei D 16 degli anni 60 e per assurdo ho ottenuto il risultato di slegare il motore in immersione, rodandolo un pò a 15 volts,un altro pò a 20 e concludendo il rodaggio a 30 volts ( si trenta!),si vede che vedendo giri "impossibili" questa" spazzatura" si abitua a dare un pò di più,spiegazioni pratiche non ce ne sono,però funziona.
magari a quelle tensioni e a quella velocità di rotazione, l'abrasione tra i carboncini e collettore ha migliorato le superfici di contatto...insomma hai praticato una specie di levigatura-lucidatura...è un'idea.
per sapere, quanto tempo li tieni a quelle tensioni?
ciao
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comunque io ho rodato due motori identici uno a secco e uno a bagno nel petrolio. risultato: va meglio quello a secco, meglio ancora se dopo il rodaggio si gira una decina di minuti in pista lentamente, per far rodare bene anche la trasmissione..
Marco, credo comunque sia difficile fare un confronto: ho una quindicina di Fly che hanno lo stesso motore, ma ce ne fosse uno che va uguale l'altro..... purtroppo mi devo fermare alle sensazioni perchè nonostante varie ricerche non riesco a trovare uno strumento che misuri i giri, che non sia un fonometro empirico ma qualcosa di inconfutabile che non costi come 4 o 5 vetture messe assieme........
è chiaro che si tratta di un giudizio soggettivo e non di una misurazione... ed è altrettanto normale che due motori identici abbiano qualche leggera differenza..
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