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Maicol
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 Inserito il - 08/09/2020 : 08:11:55
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Amici, stasera parte il Campionato Gruppo C.
Chiunque voglia e' nostro ospite.
Prove libere dalle 19,00 e gara dalle 20,45.
A stasera.
Stasera vedremo le scelte dei contendenti in campo.
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Maicol
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Inserito il - 15/09/2020 : 08:26:10
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Allora , 10 piloti alla gara di esordio del Campionato Gruppo C 2020.
I primi a presentarsi sul circuito con il loro Motor Home : Ludovico Vergari , Maurizio Santini e Riccardo Pedulla.
Il Team Renzi schiera solo Pablito con la sua Porsche 962 intonsa in tutti i suoi componenti :
Presente alla gara di esordio Antonio Fabrizi carrozzato anche lui Porsche 962 ma riva dell'alettone posteriore Scuderia Michele , settaggio Paolo Renzi :
Team Argentino composto dal Top Driver Max in Toyota 88C
e dall'esuberante Junior Alessio
Michele Caggiano ai nastri di partenza con una Lancia LC2 d'annata :
Massimo Calabrese scende in pista con una Porsche 956 :
Ai nastri di partenza anche l'esordiente 2020 Leonardo Ferulli.
Con questo schieramento siamo andati alle qualifiche aprendo cosi' le danze del primo Gran Premio Gruppo C.
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Maicol
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Inserito il - 15/09/2020 : 09:02:56
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Integriamo le informazioni del primo Gran Premio.
Lancia LC2 Martini Racing per Maurizio Santini :
Leonardo Ferulli ha corso con una vecchia Lancia Martini di cui presto forniremo illustrazione.
A precisazione delle precedenti informazioni correggiamo il driver della Porsche 956 Wersteiner ; e' Riccardo Pedulla e non Massimo Calabrese.
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Maicol
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Inserito il - 15/09/2020 : 14:19:44
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Ecco la Nissan 89C schierata da Massimo Calabrese.
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Maicol
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Inserito il - 15/09/2020 : 14:23:36
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Naturalmente il driver appiese ha ''scoperto'' la ruota posteriore per favorire il basculamento del suo bolide.
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il Santo
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Inserito il - 15/09/2020 : 16:09:09
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... questo è il responso delle qualifiche ...
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| il Santo |
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il Santo
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Inserito il - 15/09/2020 : 16:46:30
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... non ci resta che attendere la brillante cronaca del nostro cronista d'assalto ...
... vai Maicol ...
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| il Santo |
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Maicol
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Inserito il - 16/09/2020 : 08:47:01
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Si parte con la categoria settembrina delle Gruppo C Slot-It.
Parterre ricco; 10 piloti come dicevamo in fase di presentazione divisi in due batterie.
Atipicamente la prima batteria vede scendere in pista i Top Driver per consentire a Paolo Renzi di andare a dormire prima possibile per affrontare al meglio una prova universitaria l’indomani mattina.
Alla partenza Vergari presenta il conto a tutti e si mette saldamente in testa. Solo Pablito prova a contenerne l’esuberanza. Nulla possono Massimo, Max e Pedulla che viaggiano sotto i 30 giri. Lo strapotere di Ludovico e’ limitato dalla performance di Pablito che piazza il Casco Rosso con 13,393 in gialla sul 13,412 in verde di Al Jazeera.
Pablito conferma il suo stato di grazia, privo del Chief Team Riccardo Renzi per amoreggiare con le scuderie rivali in cerca di un miglior ingaggio per la stagione 2022. Infatti il giovane frascatano spinge sull’acceleratore e nonostante il 31 di Ludovico lo aggancia in testa con ben 32 giri rivincendo nuovamente il duello del cronometro : 13,334 Pablito in bianca e 13,385 in gialla il Sultano del Deserto. In tutto questo migliora nettamente la prestazione di Calabrese che si stacca dal gruppo con 31 giri che fanno riconsiderare tutta la situazione generale. Pedulla e Max lottano per le posizioni centrali di classifica senza poter coltivare sogni di gloria.
La terza e la quarta manche sono proprieta’ di Ludovico che guadagna due giri sul rivale anche considerando l’arancione di Paolo nella quarta dove realizza solo 28 giri. Anche il crono premia in tutte e due le manche Ludovico con 13,445 in bianca in terza e 13,789 in quarta in blu. Pero’ in un’analisi trasversale si nota la maggior velocita’ di Paolo in entrambe queste due corsie ma tant’e’, Ludovico passa in testa. In tutte e due le corsie si segnala la regolarita’ di Calabrese che inizia a pressare iil duo di testa. Sempre nella media non esaltante di oggi sia Pedulla che Max che addirittura registra ampie difficolta’ di prestazioni motoristiche ed elettroniche.
Si parte con la zona finale di gara con Ludovico a 122 giri, Paolo e Massimo 120 , Riccardo 113 , Max 110. Grandi velleita’ per il trio di testa, posizioni basse per gli altri due.
A questo punto clamorosamente si impennano le puntate su Paolo che vede valorizzare le sue quotazioni e nello stesso tempo il pubblico inizia ad osannarlo provocando pesantemente la reazione stizzita del Sultano del Deserto che reagisce negativamente sbagliando piu’ di un approccio nelle zone pericolose del circuito perdendo il suo smalto e il suo grande self control permettendo cosi’ al giovane rampollo Renzi di mettersi al comando ed aggiudicarsi la gara con un rendimento atipico nelle loro rispettive corsie. Infatti Ludovico in quinta in arancione fa’ meglio dell’avversario che pero’ approfitta a piazzare una stoccata ferale mettendo dentro due giri in piu’ salendo nuovamente alla testa del gruppo come previsto dal Master Santini che sbanca il totalizzatore prendendo Paolo vincente alla fine della quarta manche contro il pronostico e la realta’ del momento. Nulla puo’ Vergari nell’ultima nonostante il suo 30 per via del 31 di Paolo in verde. Calabrese ci prova in quinta con 30 ma l’ultima in sabbia mobile, corsia arancione, non permette di sognare gioie ma solo dolori. Per gli inseguitori possiamo solo segnalare il miglior Pedulla della serata in quinta con 30 giri che ricordano il valore del pilota. Casco Rosso in quinta a Paolo con 13,676 in rossa e in verde in ultima con il Top Time della serata con 13,235.
La seconda batteria presenta il Master Santini a lottare contro gli ostacoli dei veicoli lenti dei suoi avversari certamente non all’altezza. Quindi sicuramente Maurizio dovra’ dare dimostrazione di grande abilita’ a tenere le giuste traiettorie in pista correggendole in base al nefasto traffico che creeranno i Low Driver. Salutiamo la sempre piu’ continua presenza in gara di Fabrizi Antonio che ha ottenuto la Patente Over Size solo in questo 2020. Sabato 5 settembre Antonio ha cercato il miglior settaggio della sua Porsche grazie al grande lavoro in officina sotto la supervisione di Paolo Renzi che ha dato i suoi frutti. Infatti tolto Maurizio Santini , che e’ stato lì’unico a tenere il passo della precedente batteria tenendo a tiro sia Pedulla sia Max nelle prime tre batterie. Nel resto del gruppo grande Antonio che nella prima manche prende tre giri ad uno scomposto Michele che esordisce distrattamente in questa Gruppo C non lasciandoli piu’ nel corso della serata. Alessio Argentino punta piu’ alla performance sul giro cercando di superare il suo limite che alla regolarita’ di guida perdendo di vista la classifica generale non sfruttando al meglio la sua grande abilita’ di guida nei tratti pericolosi e virtuosi del circuito. A chiudere Leonardo che per la sua presenza a macchie nel Roster dello slot appiese deve sempre , ogni volta , ricercare la dimestichezza con le asperita’ del tracciato. Per i Caschi Rossi e’ una tripletta di Maurizio che pero’ non riesce a ascendere sotto i 14.
La classifica a meta’ gara recita : Maurizio 85 , Antonio 79 , Michele 77 , Alessio 69 , Leonardo 53.
La quarta manche penalizza Santini che in arancione si disunisce e mette dentro solo 26 giri restando nelle grinfie di Antonio e Michele , che pero’ non fanno meglio, e di Alessio a 25. A seguire Leonardo con 18. A conferma della virtuosita’ di Alessio segnaliamo il suo Casco Rosso in rossa con 14,869.
La classifica parziale vede Maurizio con 111 , Antonio 105 , Michele 102 , Alessio 94 , Leonardo 71; di rilievo solo Santini che nella generale si piazza a due giri dal quarto posto di Pedulla e con uno di vantaggio su Max creando cosi’ un triello di guerra per la medaglia di legno della serata.
Nelle ultime due manche Santini non riesce a fare meglio di un doppio 28 pagando il traffico creato dagli avversari compromettendo la sua battaglia indiretta e personale con l’Irriducibile. Antonio contiene tranquillamente Michele lasciandolo meritatamente dietro la sua vettura. Costante nella serata il rendimento finale sia di Alessi oche di Leonardo. Anche in queste due manche doppio Casco Rosso del Santo anche se, pero’, sopra i 14.
Come gara di esordio si e’ assistito ad un bel triello di testa e a un bel triello di mezza classifica con il resto del gruppo a cercare il miglior rendimento per migliorarsi nel secondo Gran Premio gia’ corso e di cui presto daremo resoconto.
Un abbraccio a tutti e buona settimana.
Classifica di serata :
Rendimento di Corsie :
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irriducibili
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Inserito il - 17/09/2020 : 17:52:28
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La PORSCHE 956KH con i colori bianca\ oro e del sottorscritto 
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| Riki |
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il Santo
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Inserito il - 18/09/2020 : 10:36:08
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... e questa è la classifica ufficiale ...
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| il Santo |
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Maicol
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Inserito il - 19/09/2020 : 10:41:05
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Si, esatto.
La Redazione si era accorta del refuso ma il correttore ha ''saltato'' la correzione.
Lo staff di stesura del giornale chiede immensamente scusa al grande Riccardo Ricky Pedulla l'Irriducibile; reale proprietario della suddetta Porsche.
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Maicol
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Inserito il - 19/09/2020 : 12:05:54
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Secondo Gran Premio con 9 partecipanti ma andamento atipico.
Problemi di organizzazione e di rifondazione nel Team Argentino danneggiano il rendimento in pista e gravi conflitti con gli sponsor.
Certo in un momento economico globale come quello attuale entrare in conflitto con i magnati delle sponsorizzazioni dello Slot’s Circus possono portare una Scuderia al tracollo e alla chiusura dei battenti. Orde di meccanici, ingegneri, operai specializzati e generici sul lastrico. Il nostro compito e’. giornalisticamente parlando, andare a fondo, svolgere istruttorie chirificatrici per i nostri lettori. In tale occasione possiamo solo dire che il Team Chief Conte Max e’ determinato a pianificare tutto, il suo impegno e la sua dedizione per la squadra, i piloti, lo staff meccanico, il personale generico e’ lodevole e sempre orientato al massimo sacrificio. Sacrifica la maggior parte delle ore libere per la sua passione e presto lo rivedremo nelle zone alte della classifica.
Oggi il risultato sportivo e’ stato pessimo; essersi appoggiato nelle ultime settimane alle officine modenesi del Drake hanno danneggiato l’ambiente. Il nervosismo che serpeggia a Maranello ha creato un dissesto imprevaricabile nel Team Argentino. Risultato ? Un disastro; nessuna vettura al traguardo e punti in cascina solo per la presenza. In totale le due macchine messe in pista dalla Scuderia Argentino realizzano 154 giri che di solito gli Argentino realizzano con la sola seconda vettura di scuderia. Pazienza, il fondo del barile serve per togliere le ragnatele, toccare il fondo e riniziare la scalata. Sappiamo che Max ha riunito la sua squadra nelle paludi pontine per far respirare aria di rinascita alla squadra e schierare lunedi un veicolo rivoluzionato. Tutti aspettiamo in pista le vettura che viaggiano un dito sopra il cielo grazie alle abili mani meccaniche del Conte Max. Conte, il desiderio di vederti sfrecciare pervade tutti i box del Circu; torna tra noi e stupiscici con i tuoi settaggi.
Continua a crescere il rendimento della New Patent 2020 Antonio Fabrizi. Aumenta il risultato globale di giornata di ben 2 giri superando il suo record Gruppo C. In un’analisi piu’ tecnica si nota record sul giro personali migliorati in tutte le sezioni di gara tranne che nella corsia rossa che lo ha visto leggermente in difficolta’ ma non molto lontano dal suo precedente. I miglioramenti sul giro nelle varie corsie sono notevoli: 0,350 in bianca , 0,280 in blu , 0,370 in arancione, 0,410 in verde, 0,530 in gialla. Strepitoso. Complimenti al rookie del Campidoglio Racing Slot Club. Lo attendiamo , ora, al varco della soglia dei 160 giri. Basta limare il rendimento in rossa e ci siamo.
Per gli altri 6 si puo’ parlare di tre gruppi di lotta : Santini – Renzi Senior per la sesta piazza, Pedulla – Renzi Junior per il podio, Renzi Junior a sua volta in lotta anche per i primi due posti. Quindi per il giovane Paolo una roulette russa di tutto o niente insieme al duo di battaglia della serata Calabrese – Al Jazeera Vergari.
Equilibrio serrato tra Maurizio e Riccardo Renzi fino alla quarta manche dove i due arrivano distaccati di un solo giro a favore dell’Ammiraglio inglese, il Lord dello slot appiese Riccardo Renzi considerando pero’ la quarta manche in arancione del Santo. Il crono piazza entrambi fissi sopra i 14 con un solo rilievo di confronto indiretto in gialla che parla a favore di Master Renzi : 14,118 Riccardo , 14,401 Maurizio.
In testa si registra un andamento atipico rispetto alla tradizione delle ultime gare. Il Sultano del Deserto Ludovico memore della sconfitta in gara 1 tiene la belva motoristica a freno nelle fasi inziali dove invece inizia con aggressione giovanile Paolo con l’inossidabile costanza di rendimento del Professor Pedulla. In tutto questo fa’ sentire la sua voce il Motorino Calabrese in giornata di grazia. Parte lancia in resta Pablito con Ludovico a tenere le briglia del giovanotto e a non farlo scappare via con Calabrese a studiare i rivali e trovare i probabili punti di attacco nelle debolezze degli avversari. Alla fine delle prime due manche Pablito e Ludovico sono appaiati a 62 giri, Massimo 61 , l’Irriducibile 60; una lotta a ritmo serrato. Nella terza e quarta manche Paolo mostra i limiti di giornata e si stacca dal gruppo di testa dove resta incollato Pedulla e dove e’ immancabile Al Jazeera veramente notevole nelle scelte di strategia di gara in tutte le quattro manche. Calabrese come Paolo e’ l’unico ad aver corso in arancione e proprio questo , come Pablito, lo allontana dalla vetta. Aspettiamo che anche Ludovico e Pedulla ci vadano e capiremo l’esito della serata.
Si arriva cosi’ alla fine della quarta manche con questa classifica : Ludovico 123 , Pedulla 120 , Calabrese 119 , Paolo 118. In due manche i primi tre in lotta per la vittoria, gli ultimi tre la medaglia di legno.
Nei crono solo una corsia da’ i verdetti incrociati di analisi tecnica di rendimento; solo la bianca e’ stata utlizzata da tutti : il piu’ veloce Ludovico 13,444 , 13,483 Paolino , 13,777 Massimo , sopra i 14 Pedulla.
Per i Caschi Rossi abbiamo : Ludovico in prima manche su Paolo , nella seconda Paolo su Ludovico , nella terza Ludovico su Pedulla , nella quarta Ludovico su Massimo. Si nota la massima concentrazione di Vergari e il continuo alternarsi dei suoi avversari a riprova della difficolta’ a capire chi restera’ fuori dal podio.
La quinta manche tra i quattro e’ pura pazzia; Riccardo Pedulla stecca la prova e si stacca dalla vetta, Ludovico paga anche lui l’arancione e’ da’ a Calabrese un bel jolly; perde due giri su Massimo.
La nuova classifica e’ : Ludovico 152 , Calabrese 150 , Paolo e Pedulla 148. Con una sola prestazione insufficiente l’irriducibile rischia di scendere dal podio mentre Calabrese prende in ultima chanche la possibilita’ di sognare l’alloro di giornata.
Si parte per l’ultima manche e subito Ludovico lascia intendere che non vuole rischiare niente , si mette a velocita’ di crociera, entra nella scia di Calabrese seguendolo in tutte le traiettorie impedendogli di staccarsi e riprendere fiato arrivando cosi’ in tandem all’avversario conquistando una vittoria cercata e meritata. Insieme a loro un’ottimo Paolo che approfitta dell’improvviso calo di rendimento della Porsche di Pedulla salendo lui sul podio ai danni di un Pedulla che addirittura oggi meritava il secondo podio.
Il pilota laziale di Roma Nord si gratifica con il Premio MVP di giornata di miglior pilota tecnico del lotto odierno dove svetta la meritata bandiera di Al Jazeera.
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Maicol
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Inserito il - 23/09/2020 : 22:25:02
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Il Campidoglio Racing Slot Club sta facendo di tutto per attrezzare il Club al meglio.
Dopo aver attivato il settore Vernissage dedicato ai giovani e agli esordienti con una scuola guida per piloti neofiti di tutte le eta’; una scuola Under 10 , una Under 18 ed una Open esordienti con le quali periodicamente, una volta al mese, organizziamo gare con premiazione personalizzata ora stanno dedicando le maggiori attenzioni alla trasmissione elettrica su tutto il circuito ridando smalto alla conduzione elettrica su tutto il circuito alla ricerca di quella uniformita’ di rendimento che permette ai migliori piloti di instaurare duelli a velocita’ supersoniche e ai piu’ lenti di provare fil brivido della velocita’ compatibilmente alle proprie capacita’ di guida.
Insomma il meglio per ogni pilota.
Il settore tecnico, dopo un apposito check-up con tecnici specializzati nei migliori impianti elettrici industriali i tecnici meccanici del club sono intervenuti attentamente. Artefici dellì’operazione tecnica il Conte Max, responsabile della parte meccanica del circuito, e il Master Santini con rilevatori di rendimento elettrico meccanico opera dell’arte ingegnosa di Max individuano i punti cruciali che necessitano di un recupero elettronico e a quel punto il responsabile dell’officina meccanica Massimo Calabrese agisce con i suoi trucchi del mestiere restituendo smalto alla maggior parte del circuito. Quello che e’ sicuro e’ il netto miglioramento delle sabbie mobili arancioni e della maggior parte delle altre corsie. Naturalmente per evitare di non correre nella serata di lunedi scorso , 21 settembre, i lavori sono stati interrotti per svolgere il terzo Gran Premio della Categoria Gruppo C 2020.
Nove piloti divisi in due batterie in base al piazzamento in classifica generale e , risultati alla mano, effettivamente si e’ assistitio veramente a due gare. Blocchi completamente opposti come rendimento in gara. Due veri e propri campionati; prima batteria dedicata al gruppo degli inseguitori, seconda batteria dei top driver Gruppo C 2020 a lottare per la vittoria senza nessuna possibilita’ per i piloti della prima batteria di inserirsi nella lotta.
Quindi per cui procediamo con le cronache completamente separate.
Nella prima batteria scendono in pista , in ordine di classifica : Michele Caggiano su Lancia LC2 livrea Dallara , Riccardo Renzi su Porsche in livrea arancione senza sponsor ancora alla ricerca del miglior contratto possibile
Maurizio Santini su Lancia LC2 livrea ufficiale Martini Racing. , Max Argentino su una gemella della Lancia LC2 livrea ufficiale Martini Racing del Santo , Antonio Fabrizi su Porsche 962 livrea Jegermaister senza alettone posteriore.
La prima manche e’ di un equilibrio mai visto in seconda batteria; infatti il livello straordinario di questa serata di Michele e Antonio alza l’asticella e chiama il trio favorito a tirar fuori dal barile tutto il fritto disponibile. Nella prima parte addirittura approfittando del traffico iniziale Michele ed Antonio hanno la soddisfazione di condurre , anche se per poco , la gara. Subito dopo le prime schermaglie Lord Renzi Riccardo mette sul banco tutti i suoi progressi degli ultimi due anni agguantando i fuggitivi mettendoli alle strette e questo non permette a Michele e Antonio di reggere il ritmo; tengono alti i giri del motore ma sono costretti a lasciare strada al biondo olandese volante. Nel resto della manche Michele duella davanti al Conte Max arricchendo in modo esaltante il suo curriculum riuscendo a tenerne il ritmo. Spettacolare il duello sul rettilineo in salita del ponte dove il Conte sferra l’attacco decisivo ma Michele, l’ha sempre detto ‘’quando salira’ il mio livello sparira’ il mio fair play’’ ed effettivamente Michele mette in pista scorrettezze al limite del regolamento, drifta all’uscita della curva a sinistra precedente il rettilineo intraversa la sua auto ed impedisce a Max di superarlo. Infatti il Max attacca il muso sul posteriore sinistro della Lancia di Michele e non puo’ superare danneggiando anche il suo musetto costringendolo ad una sosta ai box per una rapida sostituzione del musetto ma la grande sagacia tattica del Max lo porta scegliere una diversa mescola di pneu intuendo la serata di grazia di Maicol e la grande scorrevolezza di Renzi Riccardo per tentare di aggiudicarsi la batteria. Grande strategia di Max, vedremo dove lo portera’. Max rientra in pista e nuova scorrettezza di Michele che non cede il passo al piu’ veloce Max costringendolo ad una perdita di aderenza pericolosa in curva decidendo di rimandare il sorpasso. Solo la grande signorilita’ del Conte Max impedisce il contatto fisico alla fine della prima manche. Imperturbabile il Conte memorizza gli errori di Michele e prapara il nuovo attacco nella manche successive. Altrettanto determinato Antonio che pressa Maurizio impossibilitato a dare di piu’ con tutti i duelli instaurati da Michele nei confronti di Max e per evitare danni alla sua vettura resta dietro il treno dei fuggitivi ma restando a contatto ferreo. I crono della prima manche rendono increduli i presenti : Michele conquista il uso primo Casco Rosso della carriera se pur di poco ma l’ha preso, 13,927 in blu , 13,939 in rossa Riccardo , 13,957 Max. Altrettanto valido il 14,339 di Antonio rispetto al 14,414 di Maurizio.
La seconda manche mostra la serata di grazia di Michele; Maurizio, Riccardo e Max spingono sullì’acceleratore arrivando in parata al traguardo con 29 giri e sul traguardo vedono che Michele ha tenuto il treno; in arancione realizza gli stessi 29 giri. Leggermente attardato Antonio che non trova l’assetto giusto nelle traiettorie importanti in gialla e si attarda sul gruppo. Casco Rosso a Max con 13,675 in blu su Riccardo 13,759 in verde.
E’ la terza manche che da’ la svolta alla serata. Il box Argentino esulta e prende i frutti della strategia adottata in prima manche; musetto nuovo , mescole cambiate e rendimento alle stelle. Max mette a frutto anche la lunga ricognizione di restyling attuato nel pre-gara e mette nel cestino la nuova grande scorrevolezza dell’arancione : 30 giri e bastone del comando nelle sue mani. Improvvisamente Michele cala leggermente il suo rendimento piazzandosi in terza posizione con Riccardo che, notevolmente piu’ veloce , sale al secondo posto. Antonio riprende il suo stato di grazia e impegna Maurizio a 28 giri. Per un pelo Michele perde il Casco Rosso a favore di Riccardo Renzi che vede cosi’ premiata la sua grande gara con 13,750 in gialla rispetto al 13,832 in rossa per Maicol.
La classifica dice Max e Riccardo 88 , Michele 86 , Maurizio 85 , Antonio 82. Praticamente Michele, pura utopia, potrebbe ancora ambire alla vittoria , mentre realisticamente puo’ solo sperare di impegnare Maurizio per la terza piazza mentre Antonio ancora lotta per evitare l’ultima posizione. La Lancia LC2 ‘’Dallara’’ di Michele sfrutta la Wild Card ottenuta dalla Scuderia Rossa Santini che sabato ha provveduto al miglior settaggio prima del banchino e poi del telaio trasformando in modo straordinario la vettura di Michele che mai sara’ in grado di mettere in pratica l’arte del settaggio propria dei Top Driver del Club.
Parte la quarta manche e Michele continua a tenere botta, replica i 29 giri e vede nuovamente la coda di Max imbrigliato in una corsia rossa decente ma non perfetta dando anche a Riccardo Renzi il giusto appeal per agganciarlo in testa. Dietro Maurizio resta invischiato nell’arancione e tiene a bada un ottimo Antonio al suo record personale. Solo un giro di distacco dal Master Santo. Un esaltato Maicol si prende il secondo Casco Rosso della sua carriera nella stessa gara facendo cosi ‘registrare picchi di ascolto mai visti per la TV cinese; Suning TV registra uno share del 37% e capite bene sul pianeta cinese cosa voglia di dire ed una punta Auditel di 83 % alla fine della quarta manche. Solo Argentino tenta di contenerlo con 13,955 in rossa a differenza del 13,868 di Michele in verde.
La quinta manche e’ decisiva per le speranze clamorose ed impensabili alla vigilia di una vittoria di Michele; certo gia’ il solo poterlo sperare per il pilota nerazzurro della Magliana e’ un successo ma Max impietoso e in gran forma gli piazza un 30in verde spegnendo il fuoco del 29in gialla di Michele. Solo Riccardo Renzi con 29 in blu puo’ sperare, avendo due giri in piu’ di Michele anche se scende in arancio nell’ultima. Ma con i lavori del pre-gara l’arancio non puo’ piu’ essere definita le ‘’sabbie mobili’’ di ogni speranza. D’altro canto se per Michele e’ l’abbandono delle speranze di vittoria e’ per lui la sicurezza quasi matematica del podio di batteria perche Maurizio cicca clamorosamente la rossa chiudendo solo 27 giri. In arancio c’era Antonio che paga la sua breve esperienza agonistica facendosi ammaliare dalla tradizione negativa dell’arancione non riuscendo a tirar fuori il meglio di se e chiudendo a 26 giri. Nella quinta il Casco Tosso e’ di Max con 13,402 in verde su Michele che registra un 13,963 in gialla.
Prima dell’ultima manche abbiamo : Max e Riccardo 146 , Michele 144 , Maurizio 140 , Antonio 135 ; chiuso quinto e quarto posto la lotta per le prime tre posizioni e’ aperta, sulla carta pero’. Infatti Riccardo e’ in arancione che pur non essendo piu’ terribile e’ sempre penalizzante, Michele non ha l’esperienza e l’abilita’ giusta per dare il K.O. nell’ultima manche, e’ solo la sua prima assoluta esperienza al vertice e questo ha il suo scotto e , infine , il Conte Max e’ una certezza nei momenti cruciali della gara e in gialla da’ sempre il meglio di se’.
Tante’ che nell’ultima manche tutti i pronostici sono rispettati : Max mette la freccia , Casco Rosso con 13,483 , vince la manche con 31 giri e si porta a casa la vittoria di batteria. Nelle punte di velocita’ solo Michele gli tiene testa con 13,890 in bianca che pero’ non sfrutta come regolarita’ di guida chiudendo solo 28 giri. Gli altri tutti sopra i 14 con Riccardo che non puo’ piu’ di 29 in arancione mentre Maurizio gioisce per l’ottimo lavoro di scuderia Wild Card di Michele e porta a casa 29 giri finali. D’altro canto Antonio con 27 in rossa chiude sopra i 16+0 giri realizzando il record personale in Gruppo C.
Alla fine in un’intervista alla China Suning TV Michele elogia lo splendido lavoro ricevuto dall’Officina Rossa Santini dichiarando che guidare simil vettura con cotanto settaggio e’ facilissimo. Onore al Santo e soddisfazione immensa per Maicol.
Ed eccoci cosi’ alla seconda batteria; la Victory Battle; 4 piloti , 4 ipotetici vincenti : big Ludovico Al Jazeera Vergari con Porsche 962C LH Le Mans 1993
l’Irriducibile Pedulla Riccardo con Porsche 962C KH Brandts Hatch 1990
Little Junior Renzi Paolo ‘’Pablito’’ con Porsche 956 C Imola 1984 e Motorino Massimo Calabrese con Nissan R89C Le Mans 1989.
Signori la crema della crema del Campidoglio Racing Slot Club ; ci sono quattro diversi piloti e quattro modi diversi di guidare ma altrettanto micidiali ai fini del risultato finale :
- Il Sultano del Deserto Al Jazeera , capace di trovare miglioramenti nel settaggio anche in 3 secondi alla vigilia immediata della partenza ;
- L’Irriducibile ‘’Professore’’ biancoceleste Pedulla , mette in moto la vettura, blocca il pedale alla giusta andatura e inizia e finisce con la stessa marcia ;
- Lo Junior piu’ pazzo dello slot romano, Pablito l’irascibile, Pablito, l’audace, Pablito lo scellerato, il Villeneuve dell’Appia. Si butta, migliora il crono, prende il comando e li’ tutto puo’ succedere. Sto piede sull’acceleratore po’ esse piuma o po esse fero’. Solo il bioritmo della serata lo puo’ dirwe ma lui c’e’ sempre al vertice ;
- la mente del settaggio , il cacciavite d’oro , il collaudatore di acciaio , il pilota d’elite. Insomma uno e solo l’immenso Calabrese Massimo. Con lui la vettura non tradisce mai, vola come una farfalla, punge come un’ape. Non dimenticheremo mai una sua intervista alla premiazione di una sua vittoria : ‘’ “Il gallo canta quando vede la luce. Mettetelo al buio e non canterà più. Io ho visto la luce e ora canto” , grandioso.
Partenza al fulmicotone con Pablito e Ludovico a sfrecciare in modo iperbolico sul tracciato mettendo subito in difficolta Massimo Calabrese che clamorosamente , e come mai gli accade, perde aderenza in due occasioni staccandosi di un giro dal duo al comando come anche il Professor Pedulla. I crono mettono paura : Casco Rosso al Ludo con 13,005 in gialla ma gli altri sono paurosi : 13,261 in verde Pablito , 13,378 in rossa Pedulla e ‘’solo’’ 13,502 in bianca per Massimo.
La seconda manche sara’ cosi’ tremenda ? Si’, duello ripetuto e battaglia terribile con un trio a 31 che sfrutta le difficolta’ di trasmissione elettrica di una mappatura sbagliata di Al Jazeera che in bianca non va’ piu’ di un 30. Nuova roulette sulle estrazioni dei crono . Svetta Pedulla con 13,366 ; pensate che tra lui e il quarto della batteria , Massimo , ci sono solo 92 centesimi , con Paolo solo 2 centesimi e con Ludovico 15. Impressionante.
La terza manche da’ l’inizio dello show in arancione e parte per primo Massimo che non sembra in serata di grazia e con 29 si stacca dal vertice dove si piazza un mastodontico Pedulla che in gialla realizza 32. Ludovico, 31 , e Paolo , 30 , fanno fatica a resistere pur tenendo un ritmo alto. Lo strapotere della serata dell’M.V.P. della scorsa settimana e’ confermato dal suo secondo Casco Rosso in gialla con 13,178.
A meta’ gara abbiamo Pedulla con 94 giri , Paolo e Ludovico con 93 , Massimo 91. Tutti in gara sia per il valore dei piloti sia per il fatto che Massimo ha gia’ fatto l’arancione.
Questa quarta , vitale, per il finale di gara , puo’ anche essere interlocutoria per scelta dei piloti al fine di tenere efficienti veicoli nella parte finale della gara. Vediamo come se la giocano.
L’arancione in quarta e’ di Ludovico che non fa’ certo meglio di Massimo, 29 giti, lasciando aperta la possibilita’ di essere battuto. Paolo lo mette alla frusta con 30 e Massimo e Riccardo Pedulla si aggiudicano la manche arrivando in parata con 31 giri. Nuovo Casco Rosso in bianca per Pedulla con 13,199.
Nel momento che meno te lo aspetti, anche se sul curriculum dei piloti, in alcuni, c’e’ questa caratteristica, alcuni escono all’improvviso dalla lotta al vertice. Ludovico perde il confronto diretto con Riccardo e con il riemergente Calabrese : 30 il Sultano del Deserto , 31 Massimo e 32 eccellente Pedulla. Chi invece esce di scena e’ Paolo che non si adatta alla nuova arancione non controllando il suo esuberante agonismo e la sua voglia di aggredire la pista sballando e ciccando la manche con solo 27 giri e compromettendo la sua prova globale. Cerca di reagire ma ogni volta come un pugile fuori forma si ritrova all’angolo ed in difesa. Chi invece mostra un notevole crescendo di forma e di risultati e’ Calabrese che prende il Casco Rosso in verde con 13,071 mettendosi in condizioni di poter sperare nel miracolo vincente di una gara che , comunque, Pedulla ha meritato ampiamente di ambire a vincere.
Si parte per l’ultima manche con Pedulla a 156 , Massimo a 154 , Ludovico 152 , Paolo 150. Analizzando in modo trasversale e globale la situazione molto e’ possibile :
- UNO , Pedulla va in arancione ;
- DUE , Calabrese e’ un crescendo di rendimento e tutte le tracciature elettroniche danno segnali di alto rendimento telemetrico;
- TRE , il desiderio di rivincita finale di Paolo puo’ vedere Ludovico in difficolta’ e ipoteticamente piazzarlo in quarta posizione che riaprirebbe addirittura il campionato generale.
Riccardo in arancione mette in pista la sua classe di Professore, realizza 30 , che solo Max e’ riuscito stasera a fare , e da’ pan per i suoi denti a Calabrese che a tre quarti di manche ha addirittura riagganciato Pedulla che pero’ tiene botta e conservando un giro di vantaggio si aggiudica la gara odierna del Terzo Gran Premio Gruppo C 2020. Dal suo canto Ludovico nulla puo’ piu’ del tener a bada Paolino per il terzo gradino del podio.
Una gara strepitosa con Calabrese e Pedulla a tener viva l’adrenalina nell’ultima manche. Il Casco Rosso e’ di un portentoso Calabrese che con 13,266 e’ il piu’ veloce e deve solo recriminare gli errori di inizio gara in cui ha perso l’aderenza in curva in momenti cruciali due volte.
Oggi e’ stata una giornata agonisticamente strepitosa e dal punto di vista giornalistico memorabile perche’ fortunatamente , a differenza di altre volte in cui il nostro cronista va’ in sala stampa per le interviste di rito si trattiene ai box e qui’ scatta lo scoop.
Veleno e thrilling tra i contendenti della serata. Si rivendica il controllo delle verifiche di rito non consuete al Campidoglio. Il Direttore di Gara come da regolamento richiama i Team in officina per il controllo della regolarita’ dei motori. Tra l’ilarita’ del box Pedulla , l’indifferenza dei Team minori il muretto di Al Jazeera abbandona polemicamente il box provocando la reazione indispettita dell’organizzazione. E’ stato impossibile riportare interviste e dialoghi che il cronista ha ritenuto di ritenere confidenze personali da non riportare nel gossip slottistico della carta stampata lasciando alle fervide menti dei lettori immaginare la dura realta’ del momento.
Un'immagine a segno dei fatti :
Questi i momenti topici della serata.
In tutto questo perfettamente regolare la vettura del Pedulla e regolare premiazione tra la gioia del suo entourage.
Presto in settimana riporteremo un riassunto di vecchie gare in cui gia’ la Porsche Porsche 962C KH Brandts Hatch 1990 consenti’ a Pedulla risultati eccellenti che avallano perfettamente il rendimento in questo Gran Premio del Grande Irriducibile.
Ora vi offriamo le classifiche di serata e vi rinviamo in settimana ad un lungo articolo di parallelo trasversale dei precedenti Gran Premi di Gruppo C degli ultimi 10 anni per fare da confronto di rendimento e permettere ai nostri piloti le giuste conclusioni ai fini del miglioramento in pista.
Classifica di serata :
Classifica di Corsia :
Time Laps :
Classifica generale :
Alla prossima uscita redazionale.
Mo' fateme anna' a magna' ch'e' tardi.
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il Santo
Tuttoslottista Maestro
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Inserito il - 24/09/2020 : 00:23:02
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... troppo forte !!!!! ...
... ho letto e riletto 'sto capolavoro di cronaca almeno centotrentasette volte, mi fai letteralmente sganasciare dalle risate!!!!!... e comunque complimentissimi per la magnifica gara che hai portato a termine, praticamente perfetto...
... concentrato, veloce, determinato perchè assolutamente consapevole di avere a che fare con una macchina finalmente a punto...
...bravissimo !!!!! ...
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| il Santo |
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Maicol
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Inserito il - 24/09/2020 : 07:51:45
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Amici, e' appena arrivato l'esperto di statistica e di approfondimento tecnico sui rilevamenti della Federazione rilevamenti modifiche e irregolarita', la famosa Federation of changes and irregularities , da cui la sigla statunitense F.C.I. (la conosciutissima ''efsiai'', dipartimento laterale della ben piu' conosciuta F.B.I..
Bene vi illustriamo per larghe linee i risultati ottenuti.
L'oggetto dell'analisi e' la rivalita' Vergari - Pedulla che ormai e' su tutti i tabloid del pianeta.
L'analisi e' partita dalla bomba aperta dall'articolo di Gara 3 di lunedi scorso. Tutti hanno cercato di tener nascosto lo scandalo ma la stampa non perdona. Da qui' l'analisi di ufficio partita direttamente dal dipartimento F.B.I. sezione F.C.I. di Philadelphia, la citta' di Kaori, praticamente, dove imperano formaggio e pomodori.
Ecco i riscontri effettuati, limitati agli ultimi 3 anni di contese tra i due piloti.
Si e' pensato di tralasciare gli anni precedenti in cui la Scuderia Pedulla schierava due veicoli con Luca Pedulla Principal Driver e dove la Scuderia suddetta collezzionava vittorie a gogo'.
Infatti si e' andati nello specifico ad analizzare solo il confronto diretto in cui Pedulla ha concentrato tutti i budget a disposizione solo sul suo mezzo.
Bene, tre Gran Premi a confronto :
- Gara 5 del 28 gennaio 2019 ;
- Gara 5 del 5 febbraio 2018 ;
- Gara 2 del 15 gennaio 2018 .
Come si dice un indizio non conta , due fanno una prova , tre una conferma.
Bene , questa la classifica di Gara 5 del 2019 in cui i due contendenti scendono in pista con : Ludovico Porsche 962C LH Le Mans 1993 , il suo attuale mezzo , Riccardo Pedulla Porsche 956 KH Norising 1983 , la sua ''Oro'' :
Ludovico straccia tutti con un record supersonico : 197 giri con punte di 34 . Ma Pedulla con la sua ''Oro'' raggiunge il terzo posto con 191 e punte di 33.
In gara 5 del 2018 i due scendono in pista con : Ludovico con la tradizionale Porsche 962C LH Le Mans 1993 mentre Riccardo Pedulla opta per la Porsche 962C KH Brandts Hatch 1990 ''Jim Beam'' oggetto della disputa in analisi. Eccovi la classifica :
Attenzione, cala il rendimento, a riprova che ogni gara e' a se' e a condizioni climatiche, fisiche dei piloti, budget dei Team i risultati possono capovolgersi improvvisamente. Ludovico , stessa macchina , cala nettamente a 184 giri in settima posizione ; stesso calo per Pedulla che pero' ne mette dentro 188 e raggiunge il quinto posto.
Infine attenzione a gara 2 del 15 gennaio 2018 ; Ludovico la sua solita Porsche 962C LH Le Mans 1993, Riccardo Pedulla Porsche 956 KH Norising 1983, la ''Oro'' :
Vittoria di Pedulla con 190 giri , Ludovico 182 in sesta posizione.
Il responso dell'ispettore e' :
- Pedulla guida in Gruppo C con sagacia ed efficacia difficilmente pareggiabile;
- la sua '''Jim Beam'' ha gia' battuto la Porsche 962C LH Le Mans 1993 di Ludovico;
- Ludovico ha il record di giri in Gruppo C ma non il dominio assoluto avendo collezionato diversi piazzamenti di retrovia a conferma dell'ostico rapporto del pilota con la Gruppo C, NON SEMBRA PROPRIO LA SUA CATEGORIA.
Certo leggere queste forti affermazioni non getta acqua sul fuoco ma tant'e' ; la verita' e' venuta a galla e per questo ringraziamo la F.B.I., la F.C.I. e soprattutto la F.I.C.A. che riunisce in un unico , grande gruppo tutti gli amanti dello Slot Mondiale. Una super associazione gradevole e di unione come mai si e' registrato in nessun settore del mondo.
Proprio in osservanza delle rigide regole imposte dalla nostra associazione di aggregamento, la F.I.C.A., finita questa grande indagine richiamiamo Ludovico a dimostrare il contrario di quanto qui' asserito e a Pedulla il giusto riconoscimento di una grande vittoria raggiunta lunedi passato.
Con un gran tono di polemica ci avviciniamo a Gara 4 e certamente non invidiamo chi si schierera' sulla stessa linea di partenza della batteria in cui sfiammeranno Ludovico e Riccardo Pedulla.
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Modificato da - Maicol in data 24/09/2020 07:55:43 |
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il Santo
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Inserito il - 24/09/2020 : 10:34:07
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... questa è la classifica ufficiale della seconda gara ...
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| il Santo |
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irriducibili
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Inserito il - 24/09/2020 : 18:45:12
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MAICOL dovrebbero darti il premio penna d'oro per le cose che vai scovando nelle passate stagioni ,nella tua capoccia ce un ufficio statistiche , troppo forte sei ,
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| Riki |
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Maicol
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Inserito il - 25/09/2020 : 11:18:39
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Credetemi, vi voglio veramente bene. Quasi, quasi mi prendo il diritto di dire che mi sento vostro amico.
Invito Ludovico a rispondere con verve per alimentare il fuoco dell'agonismo.
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Maicol
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Inserito il - 25/09/2020 : 11:22:11
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Siamo pronti.
Lunedì , AL MIO SEGNALE SCATENATE L'INFERNO.
Spero di poter nuovamente essere scorretto e non Fair play .
Se solo , solo la macchina mi assiste capirete cosa vuol dire aver corso nelle gare di slot clandestine nelle borgate della Magliana.
Che i controllori di pista vi assistano.
Buon fine settimana a tutti.
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il Santo
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Inserito il - 25/09/2020 : 20:14:07
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... e questa è la classifica ufficiale ...
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| il Santo |
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Maicol
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Inserito il - 27/09/2020 : 11:51:29
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Ci si prepara ad un lunedi sera di fuoco.
Ben 4 piloti in 9 punti per un titolo che si aggiudica nell'ultima prova del Gruppo C 2020.
Si assegnano 30 punti al primo, 27 al secondo, 24 al terzo , 21 al quarto ; con questo meccanismo finire al primo o al terzo posto di serata vorrebbe dire sconvolgere la classifica generale che potete scorrere un po' piu' sopra.
La grande incognita della serata , che non siamo riusciti a scovare nel paddock ieri durante le prove libere al club , e' capire quale bolide scegliera' l'ultimo vincitore.
Pedulla scegliera' la Warsteiner Norising 1983 :
oppure la Jim Beam Brandts Hatch 1990 :
? ? ? ? ? ?
Michele riuscira' a portare a tiro dell'olandese volante Riccardo Renzi la sua Dallara Le Mans 1988 :
oppure affondera' sotto l'attacco di rivalsa del Master Santini ?
E gli altri ? Accetteranno passivamente lo splendore degli schermi su questi oppure cercheranno di scalzarli dagli allori della notorieta' ?
Domani sera , Via Appia Nuova , 1240 Ore 18,99 apertura dell'autodromo, ore 19,00 prove libere, ore 21,00 scatenate lì'inferno.
Siateci, oppure dimentichiateci.
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