Maicol
Tuttoslottista Legend
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Inserito il - 01/05/2019 : 11:14:51
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Signore e signori oggi nell’Autodromo svedese di Anderstorp, nel comune di Gislaved , contea di Jönköping , circa 150 km a sud di Göteborg, in Svezia si potrebbe assistere all’inocoronazione del nuovo Re Lamborghini : lo junior Paolo Renzi.
Le telecamere lo cercano, girano in pista, nei box, nei motorhome ma, clamorosamente non lo trovano mentre trovano una imprevista conferenza stampa del Team Renzi dove il patron Riccardo Renzi tiene banco davanti ad uno stuolo di giornalisti attoniti e ammutoliti. Il suo e’ un monologo, nessuno osa domande :
‘’Ragazzi, mio malgrado sono stato costretto ad estromettere dalla gara odierna Paolo perche’ e’ stato autore di un atto di immodestia e di insubordinazione nei confronti dell’intero staff meccanico. Mentre era preso dalla prove e dalle nuove sperimentazioni messe in atto dal nostro ingegnere di pista Paolo viene pizzicato a colloquio con un direttore sportivo di una squadra avversaria di cui non voglio neanche fare il nome. Pero’ questo, per rispetto del gruppo, mi ha portato ad escluderlo dalla gara odierna a rischio e pericolo del titolo mondiale ma la serieta’ del nostro Team viene al primo posto. Che non sia mai detto che Riccardo Renzi vende il suo onore per trentatre’ denari. Presto avremo un summit e metteremo al corrente tutti voi dell’evolversi della situazione. Pe rora vi ringrazio della vostra cortesia e operdonatemi devo tornare al muretto per concentrarmi sulla mia gara. Grazie e a dopo’’.
Amici veramente sconcertante, certamente e’ stato un equivoco pero’ abbiamo visto Riccardo vermanete affranto, forse per la prima volta ha subito una delusione da cui non sappiamo quando ne uscira’ fuori.
Comunque amici, entriamo nel vivo della cronaca odeirna; lo scenario odierno stravolge tutti e tutto; il campionato si ripare e chi vince oggi enttra di prepotenza nell’olimpo dei papabili: anche Massimo, con una gara in meno, rientra nell’orbita del primo posto.
Comunque la vera occasione entra nel piatto di Riccardo Pedulla che pronti via ed e’ gia’ al comando; nella prima manche detta legge con 45 giri e mette tutti in fila ; solo Massimo Calabrese con 44 tiene botta. Dietro a seguire Max Argentino 41 e Riccardo Renzi 40. Maurizio Santini inizia con grossi problemi di tenuta di strada per errori di setting del suo team ingegneristico e porta a casa solo 37 giri dietro addirittura a Emanuele Rizzo che realizza 38 giri.
Riccardo Pedulla spinge sull’acceleratore nella seconda manche e con 44 giri continua a comandare su Calbrese, 43, e Riccardo Renzi, 42 , che sfrutta tutta l’ingegneristica del suo team vista l’assenza del suo top driver. Il resto forma un gruppo a parte dove Max Argentino sfrutta il suo dono di pilota eclettico e con 39 giri precede Maurizo ed Emanuele a 37.
La terza manche conferma perfettamente la serata e mette 44 giri sull’Irriducibile, 43 su Riccardo Renzi e 43 su Maurizio Santini che prende la situazione in mano, rimedia agli errori di setting con la sua bravura in pista ed emerge dall retrovie. Calabrese con 42 giri resta in alto nella classifica di giornata mentre Max con 39 e Emanuele con 36 invece si giocano il fondo della classifica.
Globalmente abbiamo : 133 giri Riccardo Pedulla , 129 Massimo Calabrese , 125 Riccardo Renzi , 119 Max Argentino , 117 Maurizio santini , 111 Emanuele Rizzo. Con la tecnica del campionato Lamborghini : run & escape tutto e’ aperto. Ricordiamo che ogni manche puo’ costaee una penalita’ di 3 giri e con 3 manche da disputare si puo’ notare che, qualora Pedulla entrasse in crisi anche Riccardo Renzi e’ in lotta per la vittoria (e questo deve far capire all’Icardi dello slot, il reazionario Paolino che : ‘’attento, non sempre il pilota prevale sul mezzo''. Infatti la Renzi Car e’ un mezzo superbo nella Lamborghini). Cosi’ per il podio la lotta ingloba tranquillamente sia Max che il Santo. Invece sembra difficle per Emanuele evitare l’ultimo posto anche se sia Max che Maurizio non sono ancora al sicuro.
Bene, con la situazione punti meglio in chiaro possiamo capire l’importanza del fatto che nella quarta gara Pedulla cala il ritmo ma controlla da vicinissimo gli avversari : 42 giri per lui, Massimo e Maurizio. La vittoria di giornata e’ piu’ vicina per l’Irriducibile. Ad inseguire Riccardo Renzi 40, che compromette la sua splendida, finora, gara, 39 Max e 38 Emanuele.
La quinta manche e’ quasi decisiva perche’ la regolarita’ di Riccardo Pedulla e’ impresisonante : vince anche questa manche con 43 giri e solo il grande protagonista delle solite ultime manche, Santini, gli regge il passo mentre il piu’ vicino rivale, Massimo perde due giri con 41 e si stacca , forse, definitivamente dalla lotta al titolo di giornata, mentre Riccardo Renzi ritorna a volare con 42 giri per difendere il podio dall’assalto del Santo. In questa fase, per la mancata assiduita’ nel campionato Lamborghini Max perde il ocntrollo della macchina e non lo trova facilemnte portando a casa solo 33 giri contro i 35 di Emanuele constringendolo a una grande concentrazione nella prossima ultima manche per evitare la coda della gara.
Si parte con l’ultima manche dove solo un cataclisma potrebbe far perdere la grande occasione di salire in vetta al cmapionato per Riccardo Pedulla : infatti a questo punto lui ha 218 giri mentre Massimo 212 giri. Il podio e’ una lotta tra Riccardo Renzi 207 giri e Maurizio Santini 202 giri ma con un buon margine per il capo Team Renzi. In fondo Max con 191 ha un buon margine su Emanuele che segna 184.
L’ultima manche e’ un monologo del leone laziale Irriducibile che si aggiudica anche questa fase con 45 giri e si inneggia in vetta al mondiale di categoria ma, con il suo solito savoir faire , non si pavoneggia nel rispetto dell’assente avversario Pablito. Dietro Calabrese con 43 giri si aggiudica il seocndo psoto. Clamoroso quello che succede per la lotta all’ultimo posto del podio; Riccardo Renzi subisce due i mportanti avarie al motore che gli danno solo 37 giri proprio nella fase peggiore della gara: l’ultima manche , quella dove il Santo si esalta sempre e infatti mette 42 giri nel sacco. Attenzione, leggiamo la classifica generale : Riccardo Renzi 244 giri, Maurizio Santini 244, pero’, purtroppo, la machcina del Santo e’ avanti di qualche piccolissimo metro e si aggiudica il podio dopo una spettacolare e spegiudicata lotta. In coda alla classifica ancora crisi per Max che chiude con 36 giri ma Emanuele pur sopravanzandolo con 38 non riesce ad evitare l’ultimo posto.
A voi la classifica di giornata e generale in attesa dell’evolversi della situazione Team Renzi per l’ultima gara di Valencia :
A presto, carissimi amici.
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