Maicol
Tuttoslottista Legend
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Inserito il - 18/07/2018 : 09:35:49
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Eccoci alla quarta gara dell’avvincente campionato GT Slot-It; dopo la doppietta di Ludovico e la vittoria di Riccardo pedulla il campionato appare equilibrato e aperto ad ogni soluzione. Oggi abbiamo 10 piloti divisi in due batterie pronti a farsi valere; l’alternarsi dei piloti sul podio da’ speranza a tutti i contendenti di potersi affermare. Le quote dei bookmakers puntano sulla vittoria di Alex Las Vegas. Oggi trovera’ pane per i suoi denti; Ludovico e Riccardo Pedulla vogliono riaffermare la loro superiorita’ e el Diablo Diego Capasso dal Nuevo Mexico ha il desiderio di piazzare il suo sporadico colpo del campione. Bene, stop alle schermaglie e via con la gara. Nella prima batteria rombano i motori di Diego, Angelo, Fabio, Riccardo Renzi e Davide. Nella prima manche prende il largo Riccardo Renzi che mette alla frusta el Diablo sopravanzandolo di un giro, 30 a 29 con Angelo e Fabio a tenere tranquillamente il passo e Davide ad affermare la sua continua evoluzione tecnica e adattamento all’agonismo esasperato del professionismo delle slot romane. Nella seconda manche Diego ha la meglio sugli avversari con un 29 giri rispetto ai 28 dei suoi tre avversari , Riccardo, Angelo e Fabio, pero’ mostra un’andatura che gli toglie sogni di gloria pindarici: vincere la gara partendo dalla seconda batteria. Questo traguardo lo deve rimandare e pensare solo ad aggiudicarsi la gara di categoria. Davide paga lo scotto di un 25 che lo allontana dalla lotta al podio. Nella terza manche Angelo si incolla al Diablo, realizzano entrambi 30 giri, e si porta al secondo posto generale approfittando dei soli, pur ottimi, 28 giri di Riccardo. In questa bagarre Fabio perde un giro e con 27 si stacca dalla lotta al podio. In coda inizia l’adattamento al circuito e alle condizioni ambientali di Davide che piazza 26 giri. Iniziamo ad avvicinarci alla fase cruciale della gara e nella quarta manche Diego realizza 30 giri, Riccardo e Angelo con 29 provano a resistere. Diego inizia ad accelerare il ritmo grazie alla taratura della sua centralina elettrica e della power point da parte dei box e sale ad un lusinghiero 27 giri. La classifica, alla fine della quarta importante manche recita: Diego lanciato alla vittoria con 118 gri e Angelo, 116, e Riccardo Renzi, 115, a lottare ferocemente per il secondo posto. Fabio stacca Davide al quarto posto con 110 giri e Davide ricompensa l’opera del suo team con 104 giri ed un’ottima media di 26 giri nella sua prima stagione da pro’. Diego sa’ che per puntare almeno al podio generale deve spingere sull’acceleratore e piazza 31 giri che gli danno la speranza minima, solo Riccardo tiene con 30 mentre Angelo con i suoi 29 si fa riagguantare al secondo posto dall’italoamericano Renzi-Merzario. In questa manche il premio del Top driver per esperienza e materiali a disposizione va a Davide autore di un ottimo 28 giri. Fabio non puo’ far altro che controllare il rientro di Davide sulla sua posizione e si ferma a 27. L’ultima manche elimina Diego dal tentativo di salire sul podio generale: gli serviva uno stratosferico 32 per sperare ma si ferma a 30, vince la gara di categoria con 179 giri ma abbandona la speranza del podio generale. Nella lotta al secondo posto si assiste al crollo di Angelo che inversamente alla sua tradizione cala di rendimento nell’ultima manche, porta a casa solo 26 giri e con un totale 171 regala a Riccardo Renzi la meritatissima seconda posizione conquistata da quest’ultimo con un portentoso 29 che lo porta ad un totale di 174 giri. Fabio resta in media con la giornata realizzando 27 giri salendo ad un complessivo 164 giri ed infine Davide si difende con un 26 che gli attribuisce un personale di 158. A questo punto mentre i Commissari portano le vetture in sala verifiche danno l’O.K. per i preparativi della linea di partenza ai Top driver da cui uscira’ il vincitore di giornata ed i pretendenti alla vittoria finale di categoria: la GT Slot-It che e’ una delle grandi passioni degli slotter campidogliesi. Oggi il parterre de roi presenta il favoritissimo Ludovico Vergari, il prepotente Riccardo Pedulla, il virgulto dello slot appiese Alessandro Como, lo sportivissimo Massimo Calabrese ed il Master of the World Slot: Maurizio Santini. Macchine accese, piloti a bordo, motori rombanti, pubblico caloroso; suspence nel cielo, lo starter annuncia il via. E’ un tripudio di bandiere e di emozioni; il cuore sale in gola cosi’ come le spere del semaforo ad una ad una diventano rosse. Tutto il semaforo e’ rosso, tre, due, uno …… e’ scattato il verde e subito Ludovico prende il comando ma gia’ alla prima curva Maurizio gli e’ incollato; andatura impressionante dei due piloti, macchine continuamente nella scia una dell’altra. Giri su giri prendono un leggero margine di vantaggio e al termine della prima manche la classifica recita Ludovico 32, Maurizio 32 e a seguire Massimo 31, Riccardo Pedulla 30 e uno sconcertato Alessandro 29 rimasto ingarbugliato dal ritmo feroce inferto dagli avversari alla gara incuranti dell’usura dei pneumatici e dei motori. Solo alla fine vedremo se i capolista hanno scelto la giusta strategia o se l’attesa predisposta da Alessandro avra’ la meglio. La seconda manche presenta una situazione piu’ equilibrata, siamo su livelli alti Maurizio allunga su Ludovico che resta fermo a 30 mentre il Santo piazza un interessante 31 che gli da’ il comando con un vantaggio di pur solo un giro ma sempre vantaggio e’. Risale Riccardo con 31 che si mette in scia della coppia di testa con Massimo attaccato a lui grazie al suo ottimo 30. Alex per non perdere definitivamente ogni speranza e’ costretto a chiedere di piu’ alla sua auto con 30 giri ma con non poche conseguenze nei rapporti con il box confermate dai call box radio in real time intercettati dalle telecamere presenti sul circuito. Nella terza manche Ludovico e Riccardo, vincitori delle precedenti tre gare di categoria, restano di stucco e cpaiscono che oggi sul circuito chi domina e’ il Master Driver Santini Maurizio che insiste con la sua media aggressiva di gara; 31 giri e nessuna lamentela dai box: che abbiano preparato una macchina in grado di reggere fino a fine gara ? Vedremo nella seconda meta’ della gara. A questo punto Ludovico e’ costretto a cedere il passo con 30 giri a Riccardo Pedulla che con il suo 31 si propone come alter ego del capoclassifica. Massimo ed Alessandro non possono far altro che difendersi ed aspettare momenti migliori; pur realizzando 30 giri restano ai margini della lotta al vertice ma in piena bagarre per la corsa al podio. A questo punto abbiamo Maurizio 94, Riccardo Pedulla 92, Ludovico e Massimo 91 e uno sconcertato Alessandro 89 tallonato, nella classifica generale, dal Diego El Diablo che aveva gia’ realizzato 88 giri nella precedente batteria. Solo Riccardo vede una, pur se piccola, possibilita’ di aggancio alla vetta del dominatore di giornata: Maurizio. Ludovico oggi soffre e deve difendersi dall’attacco di Massimo che lo scalzerebbe addirittura dalla presenza dal podio. Nella quarta manche Maurizio tira un attimo i remi in barca per preservare un ottimo finale o, forse, per difficolta’ meccaniche realizzando solo 30 giri; questo potremo vederlo solo nell’ultima manche non certo ora nel pieno della battaglia agonistica al vertice. Di questo approfitta Riccardo Pedulla che con 31 si porta ora ad un solo giro di svantaggio rispetto al leader di giornata. Ludovico si ferma a 30 ma il 29 di Massimo gli lascia la terza piazza ma ecco che con un 31 Alessandro lucida la sua immagine e rientra in gara nella corsa al podio scrollandosi di dosso l’ombra pericolosa di Diego. Ci siamo, ecco la fase cruciale della gara, la verita’ sulle condizioni del mezzo di Maurizio che non lascia trasparire emozioni, porta a casa un nuovo 30 controllando lungo tutta la manche il rendimento del suo avversario di giornata Riccardo Pedulla che resta anche lui incollato a 30 giri ma, quando meno te lo aspetti oggi, ecco che il Leone d’Arabia, sua Maesta’ Al Jazeera Ludovico Vergari realizza un impressionante, a fine gara, 31 giri rientrando in lotta per il primato. Dietro questo trio non bastano i pur sempre interessanti 30 giri di Massimo ed Alessandro; per salire sul podio servivano almeno 31 giri, si giocheranno la medaglia di legno. Nell’ultima manche Maurizio si presenta con un giro di vantaggio su Riccardo Pedulla e ben due su Ludovico e gia’ all’inizio si vede che l’inseguitore principale stasera non ha il giusto sprint nella manche finale e questo e’ carica adrenalinica per Maurizio che spinge sull’acceleratore e chiede il massimo alla sua vettura; ecco la risposta attesa: nelle precedenti due manche il Santo aveva preservato il mezzo per sparare nell’ultima manche un imbarazzante 32 giri che rende nullo ogni tentativo degli avversari e cosi’ Ludovico con il suo perentorio 31 puo’ solo strappare al grande Riccardo Pedulla la seconda posizione. Massimo con 30 onora la sua gara e stacca di un giro Alessandro che con 29 giri permette il tanto temuto sorpasso, nella classifica generale, da parte del Diablo Diego Capasso. Signori e’ stata una lotta serrata dove Maurizio vince la gara ed entra nel lotto dei possibili vincitori di categoria. Nelle prossime gare l’esito del verdetto finale.
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