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batdog
Tuttoslottista Legend
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Inserito il - 20/12/2015 : 19:41:07
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Nella mia personale esperienza con i pulsanti a basetta di contatti e pasticca, mi è capitato di dover fare spesso la pulizia dei contatti e della pasticca in modo da ottenere uno scorrimento fluido e preciso; in certi casi, considerato che la pasticca lavora con una lieve pressione sulla basetta, ho addirittura dovuto mettere un velo di grasso di vaselina sulla basetta.
Inoltre, anche con accurata manutenzione, con i pulsanti a pasticca+basetta ho sempre sentito la differenza rispetto a quelli magnetici, nei quali la scorrevolezza del grilletto è un fattore distintivo.
Da appassionato di elettronica e di slot, qualche tempo fa ho pensato di provare a buttare giù uno schemino elettrico per dotare un pulsante elettronico analogico (quindi, non PWM) di grilletto magnetico.
Come punto di partenza, ho scelto di utilizzare come grilletto magnetico l'SCP204A della Slot.it in quanto comunemente disponibile come ricambio; sulla base delle sue caratteristiche, ho poi scelto i componenti elettronici e le forme costruttive.
In teoria, per fare le cose per bene, avrei dovuto misurare (almeno a spanne) il campo magnetico generato dai due magnetini del grilletto Slot.it e poter così scegliere il sensore magnetico più adatto, ma non disponendo dello strumento di misura adatto (magnetometro), ho provato ugualmente a buttare giù uno schemino per un modulo da montare sulla manopola del pulsante (al posto della basetta contatti).
Avendo scelto di collegare il grilletto magnetico ad un pulsante elettronico analogico, avevo necessità che l'uscita del complessivo modulo grilletto avesse delle precise caratteristiche:
- segnale in uscita lineare rispetto alla variazione del flusso magnetico (circa proporzionale all'angolo di rotazione del grilletto)
- intervallo di tensione in uscita tra 0V e la tensione di alimentazione Vcc (o quasi)
- segnale in uscita con corrente sufficiente a pilotare un tipico transistor da pulsante slot, diciamo da un minimo di 10 mA a 20 mA per stare tranquilli, ossia la sicurezza che il transistor vada in conduzione da un lato, di non superare valori di corrente che potrebbero danneggiare i componenti a monte del transistor dall'altro ed infine, considerato il guadagno in corrente del transistor stesso (generalmente non più di 40), ottenere in uscita dal pulsante la corrente sufficiente a spuntare i motorini elettrici delle slot.
Il primo compomente che ho scelto è stato il sensore magnetico (noto anche come sensore Hall); come detto, me ne serviva uno con l'uscita lineare rispetto alla variazione del flusso magnetico (in inglese si usa il termine ratiometric); la maggior parte dei sensori Hall facilmente reperibili hanno uscita logica (ossia on/off) e quelli lineari hanno tensione di uscita non superiore a 10V, così ho dovuto prendere quello che trovavo ed ho scelto l'SS495A della Honeywell riservandomi di soddisfare a valle del sensore le altre caratteristiche richieste.
In questa fase del progetto, ho avuto la fortuna e la possibilità di potermi consultare con un consocio del club che frequento (grazie delle dritte, PierinoLP ) e trovare il modo di aumentare l'intervallo di tensione in ingresso al transistor del pulsante tramite un amplificatore operazionale in modalità non-invertente con guadagno di tensione.
Per ottenere una corrente sufficientemente alta (almeno 250 mA) per pilotare un transistor di potenza ed ottenendone una corrente massima di 10A (con guadagno 40) ho dovuto mettere un transistor in collettore comune sull'uscita dell'operazionale con interposta una resistenza di limitazione della corrente in uscita dall'operazionale.
Per avere una tensione fissa per l'alimentazione del modulo magnetico ho introdotto uno stabilizzatore di tensione da 5V.
Schema elettrico
Dopo la teoria, ecco la pratica
Nella foto, ho messo a confronto il pulsante a grilletto magnetico (a sinistra) con uno tradizionale, per evidenziare il risparmio in dimensioni ed anche peso (circa 30 grammi in meno), mentre il costi di tutti i componenti elettronici non supera 5-6 euro.
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Modificato da - batdog in Data 20/12/2015 19:44:35
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Tanti vivono facendo male quello che fanno; correre è importante per chi lo fa bene; quando uno corre, vive e tutto quello che fa, prima o dopo, è solo attesa. (Michael Delaney, interpretato da Steve McQueen, ne "Le 24 ore di Le Mans")
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ciaky
Tuttoslottista Legend
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Inserito il - 20/12/2015 : 19:54:16
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Super! Sei sempre il n1 in questo, secondo me il più avanti di tutti in materia
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UDoKuoio
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Inserito il - 20/12/2015 : 20:54:29
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Complimenti! A.quando una prova in pista?
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christianprevelloni
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Inserito il - 21/12/2015 : 09:46:26
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Gran bella realizzazione. Ora ci piacerebbe vedere il test
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batdog
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Inserito il - 21/12/2015 : 12:13:01
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@Ciaky: davvero grazie dei complimenti, ma non ho bisogno di sentirmi il n°1 per divertirmi con le slot....
@Udo e @Christian: test che possano definirsi tali non ne ho fatti, avrei dovuto almeno fare qualche traccia con l'oscilloscopio....se ne avessi uno.... Quello che posso dire è, avendolo usato negli utimi tre mesi, di essermi liberato dell'incombenza della pulizia della pasticca/basetta prima di ogni gara e che la sensazione sotto il dito è decisamente più uniforme tra la prima e l'ultima manche, ma di certo il mio rank non è migliorato.
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tommy
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Inserito il - 21/12/2015 : 17:30:36
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Ho provato quel pulsante.....giusto Ale?. Nettamente migliore del precedente.....mi sono trovato subito a mio agio. Bravo BATDOG..........Salut
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Fallisci con onore, non riuscire con l'inganno |
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batdog
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Inserito il - 21/12/2015 : 18:54:12
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Si Aldo, era quello ma non ricordo che tu abbia provato quello precedente che ha di diverso solo il grilletto tradizionale; penso, comunque, che buona parte del tuo agio sia dovuta al fatto che usi un SCP col quale il mio ha il grilletto in comune.
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ciaky
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Inserito il - 21/12/2015 : 19:09:24
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Ribadisco e chiarisco i miei apprezzamenti, si aggiungono a tutti quelli che fin qui ti ho sempre fatto"per me sei il n1 nel campo della sperimentazione dilettantistica sui pulsanti slot, apprezzo le vie che intraprendi e li trovo istruttive" vai avanti sempre migliorandoti e migliorando tutti noi che ti seguiamo sul forum, se i complimenti ti imbarazzano come imbarazzano me, lo posso capire. Nel tuo caso, per quello che vedo io sono meritati li riformulo con vero piacere, se frequentassi il tuo club sicuramente cercherei di collaborare con te in tutti i modi possibili, ma purtroppo i mondi ideali restano tali e la distanza fa il resto. Non prendertela io sono esuberante per natura e in alcuni casi eccedo, ma che male c'è ?
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batdog
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Inserito il - 21/12/2015 : 19:50:30
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Ciaky, comprendo chiaramente la tua idea ma, sai com'è, nelle cose della vita conta di più il viaggio della meta, quindi a me interessa poco il punto di arrivo dei miei progetti ma piuttosto se ho imparato qualcosa e questo succede anche quando sbaglio oppure, come in questo caso, non ho inventato nulla che già altri non abbiano fatto.
Buon scratch&build
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christianprevelloni
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Inserito il - 22/12/2015 : 11:12:15
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Più che valori elettronici rilevati da uno strumento di misura, sarebbe interessante comparare l'uso del tuo nuovo pulsante con prodotti simili presenti sul mercato. Oppure un tri test, 1 pulsante con resistenza e regolazioni,2 il tuo, 3 scp. Se hai voglia e tempo potrebbe essere interessante. Un saluto.
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batdog
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Inserito il - 22/12/2015 : 11:45:06
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Il test, come l'hai concepito, dovrebbe essere svolto da uno stesso pilota.
Con questa premessa, considerato che l'adattamento del pilota al singolo pulsante diventerebbe fattore non poco discriminante, credo che un test siffatto non sarebbe tanto probante; aggiungiamo anche che lo stile di guida del singolo pilota può risaltare o meno a seconda del pulsante utilizzato. Oltretutto, facci caso, mentre esistono numerose comparazioni in pista tra slotcars differenti (per marca, modello, assetto, gomme e chi più ne ha più ne metta), non mi risulta esistano prove analoghe per i pulsanti.
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christianprevelloni
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Inserito il - 22/12/2015 : 17:08:44
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Qualche cosa è stato recentemente pubblicato. Proprio le scarse comparazioni rendono , a mio avviso , interessante un test. Chiaramente sarà sensibile di tutte le caratteristiche e variabili del pilota, non ci darà un dato scientifico , sarà diversamente interpretabile ma rimane interessante.
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batdog
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Inserito il - 22/12/2015 : 18:01:42
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| non ci darà un dato scientifico , sarà diversamente interpretabile ma rimane interessante.
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E così diventerebbe un test che ha valore soggettivo e perciò senza senso, secondo me
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christianprevelloni
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Inserito il - 22/12/2015 : 20:21:09
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Non sono d'accordo visto l'ambiente ludico nel quale ragioniamo, che ha per sua natura ( il divertimento) una componente unicamente soggettiva ma qui sconfiniamo nel filosofico. Se applicassimo il tuo ragionamento buona parte dei test presenti su questo sito " non avrebbero senso" . Credo che la sensazione soggettiva sia comunque un dato interessante come interessante è stato anche questo nostro confronto di opinioni. Grazie .
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batdog
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Inserito il - 23/12/2015 : 09:29:05
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| christianprevelloni ha scritto: Se applicassimo il tuo ragionamento buona parte dei test presenti su questo sito " non avrebbero senso"
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Fermo restando che ogni tester ha il diritto di fare i test come ritiene meglio, stai comunque parlando di articoli messi in commercio, mentre io ho solo voluto "raccontare" cosa è possibile fare con poca spesa, manualità , senso pratico e voglia di provarci.
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christianprevelloni
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Inserito il - 23/12/2015 : 20:03:54
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Ok. Mi arrendo.
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lucabello
Tuttoslottista DTM
Nota:
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Inserito il - 21/12/2016 : 16:23:32
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| Messaggio di batdog
Nella mia personale esperienza con i pulsanti a basetta di contatti e pasticca, mi è capitato di dover fare spesso la pulizia dei contatti e della pasticca in modo da ottenere uno scorrimento fluido e preciso; in certi casi, considerato che la pasticca lavora con una lieve pressione sulla basetta, ho addirittura dovuto mettere un velo di grasso di vaselina sulla basetta.
Inoltre, anche con accurata manutenzione, con i pulsanti a pasticca+basetta ho sempre sentito la differenza rispetto a quelli magnetici, nei quali la scorrevolezza del grilletto è un fattore distintivo.
Da appassionato di elettronica e di slot, qualche tempo fa ho pensato di provare a buttare giù uno schemino elettrico per dotare un pulsante elettronico analogico (quindi, non PWM) di grilletto magnetico.
Come punto di partenza, ho scelto di utilizzare come grilletto magnetico l'SCP204A della Slot.it in quanto comunemente disponibile come ricambio; sulla base delle sue caratteristiche, ho poi scelto i componenti elettronici e le forme costruttive.
In teoria, per fare le cose per bene, avrei dovuto misurare (almeno a spanne) il campo magnetico generato dai due magnetini del grilletto Slot.it e poter così scegliere il sensore magnetico più adatto, ma non disponendo dello strumento di misura adatto (magnetometro), ho provato ugualmente a buttare giù uno schemino per un modulo da montare sulla manopola del pulsante (al posto della basetta contatti).
Avendo scelto di collegare il grilletto magnetico ad un pulsante elettronico analogico, avevo necessità che l'uscita del complessivo modulo grilletto avesse delle precise caratteristiche:
- segnale in uscita lineare rispetto alla variazione del flusso magnetico (circa proporzionale all'angolo di rotazione del grilletto)
- intervallo di tensione in uscita tra 0V e la tensione di alimentazione Vcc (o quasi)
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Il primo compomente che ho scelto è stato il sensore magnetico (noto anche come sensore Hall); come detto, me ne serviva uno con l'uscita lineare rispetto alla variazione del flusso magnetico (in inglese si usa il termine ratiometric); la maggior parte dei sensori Hall facilmente reperibili hanno uscita logica (ossia on/off) e quelli lineari hanno tensione di uscita non superiore a 10V, così ho dovuto prendere quello che trovavo ed ho scelto l'SS495A della Honeywell riservandomi di soddisfare a valle del sensore le altre caratteristiche richieste.
In questa fase del progetto, ho avuto la fortuna e la possibilità di potermi consultare con un consocio del club che frequento (grazie delle dritte, PierinoLP ) e trovare il modo di aumentare l'intervallo di tensione in ingresso al transistor del pulsante tramite un amplificatore operazionale in modalità non-invertente con guadagno di tensione.
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Dopo la teoria, ecco la pratica
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Ciao ti ho mandato un mp. ciao Luca
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Modificato da - lucabello in data 21/12/2016 16:28:26 |
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