Buongiorno! Non è ancora terminata perché sto aspettando la cera della Tamiya, che mi arrivi dall'estero per lucidarla e darle uno strato di protezione in più, per poi, incollare gli ultimi pezzi mancanti. Infatti, mi ero ripromesso di pubblicare la foto-cronaca passo dopo passo, una volta ultimata. Ma non ho resistito: dopo aver installato l'impianto luci, vedendo l'effetto di spiccato realismo, ho deciso di condividere con voi un'anteprima! Normalmente, ritocco tutte le mie foto con Photoshop, per enfatizzare certi effetti. Stavolta, incredibilmente, non ce n'è stato bisogno! Ciò che vedete in foto è come, realmente, si mette in mostra la macchina su pista e considerando che non sono all'altezza dei mastri slottari di questo e altri fori (da cui ho preso innumerevoli fonti d'ispirazione e li ringazio!), ne sono molto fiero. In particolar modo, dell'effetto "fiammata" dal posteriore, che essendo regolato da un circuito d'intermittenza, collegato con il lampeggiante rosso sul tetto, fa, davvero, "paura"! Eccovi, dunque, quattro anteprime dei lavori in corso e spero, entro una decina di giorni, di pubblicare tutta la cronologia, scrupolosamente, documentata. Chow! Jiji
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Grazie per la conferma, Giacomo! Pensa, che prima di decidere di usarla, mi sono consigliato anche con il mastro Yoda-Zeno (Zeno, ovviamente, con tutto l'affetto e la stima di questo mondo!), il quale, però, per esperienza sua, non ne è rimasto entusiasta. Poi, ho provato su una carrozzeria di prova il "Polishing Compound", sempre della Tamiya e ho ottenuto buoni risultati. Pertanto, gli passo quel lucidante e poi la cera, quando mi arriva. Dopodiché, completo.
Type R: un complimento più bello, azzeccato e spiritoso non potevi farmelo. Grazie, stra-grazie!
Insomma, come diciamo a Roma: "Sono una sòla!" Quando ho pubblicato questa discussione, avevo detto che sarei tornato "fra una decina di giorni" ma alla fine, per vari motivi che non vi elenco, sono passati nove mesi! Comunque, ho proseguito il lavoro a fasi alterne ed ora, per chi fosse interessato, sono pronto a condividerlo, non solo per vanità, ma anche per guidare, nel mio piccolo, chi si volesse cimentare dopo di me. Vi avverto che ci sono 128 foto (sempre se il server non me le rifiuti) che elencano, quasi passo per passo, il lavoro svolto e comunque, ho tralasciato le fasi dalle istruzioni di montaggio allegate nel kit statico originale, dando spazio, invece, alle modifiche personali per la trasformazione in slot car. Vi informo anche, che questo tentativo lo considero "riuscito" dopo ben due precedenti, falliti. Ma, a parte i soldi spesi, l'esperienza insegna e qui più che mai è vero! Comunque, alla fine della crono-foto-storia, potrete apprezzare l'opera in un video, che trovo molto dinamico, esplicativo e divertente. Pronti? "Atomic batteries to power, turbines to speed. Roger, let's move on!"
Cominciamo dal punto di partenza: kit statico 1:32 della Batmobile versione 1966 della "Polar Lights", prodotto, fedelmente, sugli stampi della leggendaria "Aurora" degli anni '60
Ecco come si presentava la carrozzeria nel kit. Ovviamente, dopo una bella passata di detersivo per i piatti e asciugatura
Questa è la mascherina frontale della carrozzeria, per fortuna, separata dal corpo
Prima modifica: rimozione con forbici da elettricista, lima e carta vetrata, dei fari opachi, detti "Bat-beams (quelli arancioni, rettangolari, per intenderci)", per poter realizzare quelli trasparenti che avevo in mente
Ora, i fari che ho in mente, sono arancioni, quasi rettangolari (devono riempire lo spazio rimosso) e semi-trasparenti. Per realizzarli ho usato una scatola di lexan, come da foto piccola, facilmente reperibile come comune involucro per alimenti, piccoli apparecchi, o altro. Ne ho tagliata una striscia rettangolare e l'ho incollata su una stampa arancione da getto d'inchiostro, su carta comune. Tutto questo, dopo aver appurato, che la luce del LED arancione, fosse visibile, attraverso la plastica e la carta incollata, ovviamente
Dopodiché ho disegnato la sagoma dei fari, più i "ripieghi" che andavano incollati sul muso della carrozzeria, con un pennarello indelebile. Le misure, ovviamente, sono approssimative
Asciugata la colla, ho ritagliato le sagome e piegato i ripieghi, con le dita (difficilissimo) e anche con pinzette. Per fortuna, la plastica è malleabile
Capita l'intenzione?
Altra modifica: le "alette" da pipistrello della coda sinistra del kit sono meno pronunciate di quelle di destra. Non mi piace questa discrepanza e le renderò altrettanto pronunciate...
... Con una piccola lima tonda
Stesso discorso su questa aletta
Per i fari posteriori, il discorso è stato molto più complesso. Ho rimosso la plastica di forma triangolare usando un trapano tipo Dremel (in realtà uso il "Proxxon") con un disco sottile per tagliare la plastica. Massima attenzione!
E' stata dura, ma ci sono riuscito! Ecco lo spazio creato per i fari posteriori, dopo una bella limata e dopo aver scartavetrato la carrozzeria
Dopo l'incollaggio del muso, riempio gli spazi vuoti con il celeberrimo "Putty", stucco per plastica della Tamiya
Una volta asciugato, ovviamente, dò una passata di carta abrasiva (carta vetrata fine) per allisciare le stuccature
E veniamo al telaio e al motore! Ho scelto, l'eccellente e versatile HRS/2 con motore trasversale della Slot.it. Vi ho montato un motore, sempre Slot.it da 30.000 giri! Lo so è esagerato, ma visto l'eccezionale peso del kit (Batman & Robin compresi ), volevo un traino sufficientemente potente. Vi ricordo che questa, non è una "creatura da esposizione", ma una macchinina con la quale correre sulla mia Scalextric domestica, per cui, la immagino veloce e con un'ottima tenuta di strada, nonostante il peso. Dopo aver regolato con le apposite viti, la distanza delle ruote in base ai passaruota della carrozzeria, ho incollato i supporti per il telaio, come indicato, chiaramente, sul sito della Slot.it (http://www.slot.it/Download/FAQ_PDF...embly.it.pdf). Ringrazio, pertanto (anche se non credo che leggerà tutto questo), il mitologico Maurizio Ferrari per avermi permesso, con il suo ingegno e la sua professionalità, di realizzare un sogno. Maurizio, YOU ROCK!
Per quanto riguarda i piccoli accessori cromati (ma quasi tutti da dipingere), per quelli minuti, ne ho staccato solo una parte dal telaio e sollevati un po' per poterci passare il primer e la vernice con più comodità. Nella foto, sotto alle borchie per le ruote, ecco l'estintore, la leva del cambio, quella per il "testa-coda" di emergenza e lo specchietto retrovisore
Così, per intenderci, ecco pronta la minuscola leva per il testa-coda (svolta a 180 gradi)
Per agganciare i sedili al telaio, non so se ho adottato il sistema migliore, ma ho pensato di sfruttare le viti del telaio stesso, da agganciare alla base dei sedili. Pertanto, ho tagliato un quadrato della base anteriore degli stessi, con il disco rotante ed ho pareggiato la base di taglio con una lima. Se non avessi praticato una tale scanalatura, i sedili sarebbero stati troppo alti e non avrebbero permesso la chiusura tra carrozzeria e telaio. ATTENZIONE: i sedili vanno agganciati ad una distanza precisa, che permetta la loro fuoriuscita dall'abitacolo e la chiusura con la carrozzeria. Calcolare ciò non è stato facile, ma ho preceduto per tentativi, usando del nastro bi-adesivo, fino a trovare la posizione ideale
Ecco le viti, del telaio stesso, dove ho pensato di agganciare i sedili. Successivamente, le ho sostituite con altre auto-filettanti per una presa migliore
Ed ecco il lavoro del quale mi sento più fiero (sicuramente fortuna, non abilità!): ho praticato due fori con un mini-trapano ed una punta da 1,6 mm. Sono rimasto al limite della plastica senza spanarla, che ho rinforzato, all'esterno, con del ciano-acrilato (tipo super-attak)
Ao', alla fine, li ho agganciati come volevo. TIE'!
Ed ecco la carrozzeria, pronta per il primer, avvitata sul telaio, con i sedili nella giusta posizione. Da qui, ovviamente, ho cominicato a fare i primi test sulla pista e la velocità e la tenuta di strada, erano micidiali! Naturalmente, nonostante il vostro rigetto, utilizzo i magneti, ma ripeto, corro su fondo Scalextric Sport "vissuto" e particolarmente liscio, con pulsanti elettronici "Professor Motor" senza freno e "gingilli" vari. Sono un hobbista in tutti i sensi e la mia pista ha ponti, incroci ed è molto stretta e questa Batmobile, dovrà derapare il meno possibile, anche per non danneggiare le particolari e delicate rifniniture
Borchie per le ruote: dipinte, nella parte nera con primer a pennello, coperte di nero opaco e con le decalcomanie del kit a forma di pipistrello, applicate di conseguenza. Alla fine, una passata di lucido. Niente di difficile
Successivamente, incollate, con colla bi-componente (per colmare alcuni vuoti) all'interno delle ruote del telaio HRS/2. Nel frattempo, ho anche dipinto di argento, il bordo dei vetrini con un cotton-fioc, per dare l'impressione delle cromature
Oooh, e veniamo ai figurini o "pupazzetti" come li chiamo io! A questi tengo in particolar modo e vedrete cosa mi sono inventato per renderli il più possibile "JIJItalizzati"! Prima cosa, staccarli dalle basi e scartavetrare/limare le sbavature di plastica, dopodiché, lavaggio con detersivo e spray di primer grigio (ho usato il Tamiya e non ho foto di questo passaggio, ma è stato scontato)
Ed ecco il duo dinamico, dopo il primer e dopo minuziose (secondo i miei modesti standard) spennellate di vernice. I colori sono abbastanza evidenti. Per quanto riguarda la maschera ed il mantello di Batman, ho usato il Tamiya X-13 (Metallic Blue), oltre al nero opaco. Il Tamiya XF-15 (Flat Flesh) per la pelle, comune grigio per il costume di Batman, rosso e verde per quello di Robin ed un normale giallo per il mantello di Robin, le cinture e per... Attenzione, attenzione, gli stemmi! Su di questi, non dipingerò i rispettivi loghi come fanno gli altri, bensì...
Decalcomanie! Ebbene sì, ho voluto provare questa follia. Per prima cosa, ho scansionato le decal del kit, dove comunque, non c'erano gli stemmi di B&R, né la targa della Batmobile. Con Photoshop ne ho prodotta una copia, inserendoci, dopo vari tentativi di dimensionamento (con carta comune e prove di stampa in bianco e nero) la targa e gli stemmini, presi dalla rete e poi ho stampato (insieme ad altri miei progetti grafici per altre auto) il tutto su carta A4 per decal, sulla quale ho, successivamente, spruzzato 2-3 mani di trasparente lucido. La carta poteva essere sia bianca che trasparente, tanto, la base degli stemmi era dipinta di giallo. Ecco il risultato e come si vede dalla moneta da 5 cent, gli stemmi sono iper-minuscoli. Tagliarli con forbicine dalla punta curva e applicarli con pinzette, non è stato un gioco da ragazzi, ma...
Dopo aver dipinto e incollato le braccia di Batman, con gli avambracci aderenti alle gambe, che permetteranno la corretta impugnatura del volante, come vedremo in seguito... Signore e signori (più la seconda, direi! ), ecco il risultato: "Holy Bat-logo!"
E veniamo ad una nota "dolente"! Per ancorare B&R ai sedili ho deciso di provare la fondatezza delle voci che li danno omosessuali... Scherzi a parte! Gli ho trapanato il posteriore, sempre con la punta da 1,6 mm mi sembra) e gli ho incollato pezzi di tubicini di plastica, ricavati dal telaio del kit, dal quale li ho staccati. Nel caso di Robin, gli ho fatto anche un "rialzo", visto che è nanetto di brutto. Alla fine, però, per lui, ho adottato un altro sistema, ma ve ne parlerò più avanti
Per completare gli accessori dell'abitacolo della Batmobile, nel kit manca (di serie) il Bat-telefono. Probabilmente perché da fuori non è visibile. Io, invece, lo volevo e per fortuna, l'ho ricavato da un modellino in metallo, in scala 1:43, che acquistai in edicola, mesi fa a 10 euro. La riproduzione è molto fedele, tuttavia, il telefono (guarda caso) era troppo grande in proporzione ed è stato "donato". Inoltre, quella da edicola è fedele riproduzione, ma di repliche che costruirono in seguito (e si vede dai sedili con i Bat-logo che l'originale non ha). Io, invece, mi riferisco, esclusivamente a quella del film del 1966. Questa, comunque è quella in metallo, dopo la cannibalizzazione del telefono
Ed ecco i sedili dipinti di nero, con trasparente lucido e sulla base di questi (che ho accorciato, perché troppo lunga) ecco il Bat-telefono, la leva del cambio ed il Bat-estintore, anch'esso con la stessa decal del Bat-costume
E finalmente, qui è dopo aver passato il primer grigio (Tamiya) sulla carrozzeria. Come supporto ho usato una stampella metallica da tintoria, modificata appositamente
Poi, le solite 2-3 passate di nero lucido (Tamiya TS-14, se non sbaglio)
Un dettaglio che ho visto, comunemente trascurato fra i modellisti di questa Batmobile è l'argento della parte di lama taglia-catene che sporge dalla carrozzeria. La fanno tutti nera... Non capisco perché, ma io l'ho dipinta di argento
Ecco, in dettaglio, i colori usati per il cruscotto. Da notare, inoltre, i fori da 0,8 mm che ho praticato sul tettino, per inserire, in seguito, il LED del lampeggiante rosso ("Bat-beacon")
Ed eccoci ad un altro passo delicatissimo: l'applicazione delle sottilissime e fragili decalcomanie. Ovviamente, gli strumenti sono: forbici dritte, forbicine curve, pinzette, acqua tiepida e due soluzioni apposite della "Microscale". La prima, "Micro-Set (blu)" serve come collante (a base siliconica) per far sì che la decal faccia meglio presa. La seconda, "Micro-Sol (rossa)" serve per ammorbidire e fare aderire meglio le decal, soprattutto su superfici irregolari, spigolose e bombate come la Batmobile. Scoperte grazie ad Internet e farne a meno, in questo caso, sarebbe stato impossibile. Guardate le forme delle decal per capirlo anche voi
Pertanto, leggera passata con pennellino di Micro-Set sulle parti interessate e applicazione, con la massima attenzione (aver fatto pratica sui modelli precedenti è stato fondamentale!) nell'apporle senza farle rompere
Dopo una mezzoretta per l'asgiugatura e dopo una passata di Micro-Sol, guardate già come hanno cominciato a seguire le forme. Naturalmente, vanno un po' pressate e "seguite" con le dita e con il cotton-fioc
Un altro dettaglio che i modellisti di questa Batmobile tendono a trascurare è la scritta sul laterale del tettino "Emergency-Bat-Turn-Lever", ovvero leva per il testa-coda di emergenza. Non c'era nelle decal, perché troppo piccola, forse. Io, comunque, l'ho presa e rimpicciolito da questa foto...
...Dopodiché l'ho stampata su carta adesiva lucida (stavolta, non decal) perché avesse, volutamente, più spessore, come l'originale. Viste le proporzioni, la scritta non si legge, ma chi conosce l'originale, sa benissimo che ci deve essere. Alla fine, gli ho passato sopra un altro prodotto dalla Microscale che si chiama "Micro-Gloss" e ho fatto lo stesso, su tutte le decal. In pratica è un trasparente lucido a pennello. Questo, prima della passata di spray del trasparente lucido Tamiya. Ecco le foto, dopo l'uno e l'altro
Successivamente, mi sono preparato i vetrini dei fari posteriori, sempre tagliando del lexan a misura (vedi sopra), ma "anneriti" con una stampa decal completamente nera, su foglio trasparente, che avevo accumulato fra i miei "esperimenti"
E veniamo all'impianto luci. Qualche anno prima, in previsione, acquistai questi due kit della tedesca "Overdrive", il primo a sinistra è l'impianto di base con freno e batteria tampone per accensione prolungata, il secondo è un impianto complementare per l'effetto fiammata-combustione posteriore
Sfortunatamente, le luci posteriori dell'Overdrive, come quelle a intermittenza, non funzionavano. Inutile dire che ho seguito, scrupolosamente le istruzioni allegate e che ho contattato anche i tedeschi per e-mail per avere supporto. Comunque, solo le anteriori funzionanti! A quel punto, fra le mie cianfrusaglie mi sono ritrovato un vecchio kit a intermittenza della "Kelvin Light", che faceva al caso. Per le posteriori, avrei collegato i positivi dei LED al motore, tramite resistenza da 820 Ohm (già sperimentato con successo), come vi mostrerò in seguito
Ed ecco come ho inserito sul tettino, il LED rosso del lampeggiante, grazie ai fori praticati in precedenza. E' chiaro che ti devi immaginare in anticipo varie cose quando realizzi un progetto del genere e la "pre-produzione" è fondamentale
E questo è il "faro" che la riveste, precedentemente forato con una punta da 3 mm, dipinto e lucidato con trasparente
I piedini del LED, sono stati incollati (normale colla per plastica) per maggiore stabilità
Successivamente, i piedini, sono stati indirizzati con un cacciavite e fatti passare, attraverso altri due fori da 0,8 mm, all'interno della carrozzeria, dietro i sedili
Ed eccoli, quasi, invisibili
Anche a Batman piacciono, perché si notano appena
Per la fiamma di combustione, ho usato lo stesso LED arancione ad alta luminosità da 2,5 mm, che userò per i fari anteriori. L'ho incollato, attraverso lo scarico, con comune colla per plastica e l'ho fissato in posizione con due stuzzicadenti
Ecco fatto. Sta dove deve!
A questo punto, sono arrivato, esattamente alla metà delle foto e della cronistoria. Faccio una pausa fino a più tardi, o al massimo domani sera, perché sono, letteralmente, esausto (sono ore che ci lavoro!). Vi giuro che stavolta mantengo la parola ed entro domani sera, se non vi siete addormentati (cosa molto probabile), saprete com'è andata a finire e avrete anche un piccolo (e spero, gradito) riconoscimento per avermi ispirato. Felice di essere di nuovo qui (anche se non ho mai smesso di consultare il foro) e a presto! Jiji
Grazie di cuore, Andrea! Allora, eravamo rimasti alle luci a intermittenza. Al kit ho collegato il LED del lampeggiante rosso sul tettino e quello arancione dello scarico. Il kit l'ho incollato sotto la parte posteriore della carrozzeria con del biadesivo
Ed ecco la prova "lampeggianti" su pista. Le foto non sono ritoccate. Questo è ciò che si vede
Queste, invece, sono le luci anteriori (e lampeggiante sul tettino) dal kit Overdrive. Peccato per le posteriori, ma il bello è che hanno una batteria tampone che le tengono accese addirittura per un paio di minuti dopo il contatto e l'effetto è molto suggestivo. Comunque i miei "fanali" funzionano, Eureka!
Ed ecco una prova di quelle posteriori. Ciò che mi piace è che da dietro non si vedono i LED quando non c'è contatto, perché i vetrini sono "neri"...
... Ma quando premi il grilletto, ecco cosa ottieni! Altra cosa buffa, vista la forma della coda dell'auto è che ti devi inchinare ad altezza automobile per vederle, com'è giusto che sia. Quando guardi dall'alto, non le vedi, quasi, ma ripeto è l'effetto che volevo. Più avanti, vi mostro in dettaglio l'impianto luci con tutti i collegamenti
Passiamo allo specchietto retrovisore. Sarebbe stato semplicissimo incollarlo, visto che era già cromato, ma purtroppo (difetto di tutti i kit), ha una striscia/sbavatura di plastica cromata sulla parte anteriore che non è bella da vedere e limandola, ovviamente, si asporta la cromatura. A quel punto, l'ho ridipinto con uno spray di questo "effetto metallo/alluminio" che trovi nei ferramenta. Eccolo prima e dopo
Ma torniamo a Batman. Ero tanto soddisfatto del logo sul petto, quanto insoddisfatto di come avevo dipinto gli occhi e volevo migliorarli, renderli più vivi! A quel punto, ho chiesto aiuto a mia figlia di 12 anni, che ha la passione di lavorare e dipingere il Fimo ed ha realizzato creazioni di sua fantasia come questa. Guardate che miniatura! La pagina completa delle sue creazioni, si trova qui: https://www.facebook.com/OneSweetPandaCreations
A quel punto, lei ha accettato l'incarico e agendo con la vernice il barattolo ed uno stuzzicadenti, mi "rivitalizzato" lo sguardo di Batman. Me ne sono innamorato subito! Eccolo prima e dopo
Così, tutto eccitato e trionfante, ho incollato le antennine (dipinte nere rosse e con spray trasparente lucido) ai lati del lampeggiante sul tettino, ho inserito Batman e Robin, poi, i vetrini senza colla ed ho iniziato a fare le prime corse. Lo sfidante di turno era James Bond con la Aston Martin DB5 "Goldfinger", da me modificata. Due leggende degli anni '60, nonché le auto battute all'asta più costose della storia. Non ho resistito e volevo vedere l'effetto finale!
Purtroppo, al primo scontro nella curva con scambio corsie il sogno s'infrange... CRACK! La verniciatura si scheggia su un paio di punti del muso e questo è il risultato... Sigh!
A questo punto, ribadendo che non volevo costruire una macchina da esposizione, ma da corsa, mi armo di fantasia e cerco di trovare una soluzione per riparare rapidamente. Così, la mia compagna, per solidarietà, mi regala tre smalti per unghie, piuttosto resistenti: uno nero, uno rosso ed uno trasparente, protettivo. In più, mi procuro un pennarello di vernice a punta fine "Uniposca" dello stesso arancione delle decal. Ah, cosa curiosa: le decalcomanie, finché erano sul loro foglio erano rosse, poi, applicate e trattate sulla carrozzeria, sono diventate arancioni... Mistero! Comunque, quelle della Batmobile del film del 1966 erano arancioni, per cui, mi sta bene!
Dunque, ritocchiamo con l'Uniposca...
... E lucidiamo con lo smalto trasparente
A questo punto, mi sono messo alla ricerca di soluzioni più longeve. Così, visto che mi trovavo un composto protettivo della Tamiya, il "Rubbing Polishing Compound", decisi, all'epoca in cui pubblicai la discussione originale, di passare quel composto e successivamente la cera, sempre della Tamiya, che dovetti ordinare dal Giappone e impiegò varie settimane prima di arrivare.
Dunque, ho dato una passata del primo composto...
...Poi, con un panno in microfibra da occhiali...
... L'ho distribuito con movimenti circolari...
... Rimuovendone, completamente i residui negli interstizi con uno stuzzicadenti
Risultato finale: la carrozzeria un po' più liscia e lucente di prima, ma non in maniera così evidente
Passiamo alla cera, finalmente, arrivata! Sempre distribuita a movimenti circolari con il panno applicatore in dotazione...
... E questo è dopo il trattamento con la cera. Neanche ora si notano miglioramenti drastici. Spero solo che la carrozzeria sia maggiormente protetta, ma lo vedremo più avanti
Tornando all'impianto luci, dopo aver acquistata una mini-pistola per colla a caldo, ho deciso di riordinare un po' i cavetti
Ed ecco l'impianto con le indicazioni, forse non molto chiare (mi spiace!). Comunque è ovvio che si poteva far di meglio e in maniera più pulita, ma visto che avevo tutto a disposizione, se non altro, la soddisfazione che non mi sia costato nulla. Riepilogando: il kit Overdrive comanda le luci anteriori arancioni e va collegato al motore, tramite micro-connettore "JST (vi dirò dopo dove reperirlo)". Il kit intermittenza comanda il lampeggiante rosso sul tettino e la "fiamma" di scarico posteriore arancione. Il suo positivo e negativo, va sempre al motore, tramite JST. Infine, le luci posteriori, sono dirette al motore, tramite JST, ma con resistenza da 820 Ohm, sui positivi, per non bruciare i LED e resistere alla tensione di 12V del motore. La grande comodità dei connettori maschio e femmina JST è che quando smonti la macchinina, non devi dissaldare nulla, basta scollegare i micro-connettori. Il sistema l'ho "rubato" dalle slot "AutoArt". Davvero comodo! Oltre all'impianto, con la colla a caldo ho fissato i tre "cannoni", che vi mostro due foto oltre
Ed ecco i tre "cannoni" posteriori. Anch'essi in origine cromati, ma pieni di sbavature. Per cui, li ho scartavetrati, passato il primer e dipinti in argento, sempre rispettando la macchina del film
Il telaio, per quanto andasse benissimo, era troppo "scoperto" sia sulla parte anteriore, che posteriore, che è molto lunga. Per coprire una parte di quest'ultimo, anche per attenuare un po' il "rombo" del motorino, ho tagliato (a occhio), il corrispondente telaio originale per incollarlo sullo Slot.it
Ecco il telaio Slot.it HRS/2, con il "vuoto" nel posteriore
Ed eccolo con quella parte del kit statico tagliato e appoggiato sopra
A quel punto, la "santa" colla a caldo è stata impareggiabile...
... Anche perché l'incollatura ha la giusta elasticità provvidenziale. Questa parte che mi ha soddisfatto molto! Inoltre, per colmare, per quanto possibile la parte anteriore e non mostrare i piedi di Batman e Robin, ho semplicemente applicato due passate di nastro isolante. Qui parliamo della Batmobile, non della macchina dei "Flinstones", giusto?
Incollare i due paracadute sul posteriore è stato uno scherzo. Nemmeno li ho dovuti dipingere, visto che erano molto simili, nel kit, al colore originale e anche opachi
Infine, ultima parte molto delicata: il cruscotto con il volante, che precedentemente, avevo attaccato con colla blanda per vedere l'effetto. Ora, l'ho riattaccato con colla a caldo, sempre per la sua elasticità. Questa operazione è delicata perché bisogna scegliere la posizione del volante, affinché i pollici di Batman, quando si chiude la macchinina, combacino con questo
Ecco dove ho messo la colla a caldo. Il volante è più o meno, perpendicolare rispetto all'asse del cruscotto. Non so se l'ho espresso nel modo giusto, ma la foto dovrebbe illustrare sufficientemente
Ed ecco la chiusura, provata precedentemente, ma qui illustrata e dopo aver fissato il cruscotto come si deve. Si piazza Batman sul sedile, si connettono i micro JST e si comincia a chiudere, facendo attenzione a far combaciare, non solo i fori per le viti, ma anche i pollici di Batman con il volante...
... Per fortuna, tra le tante cavolate che ho fatto, questa è riuscita bene. I pollici sono saldamente ancorati al volante e le viti corrispondono perfettamente con le filettature. YEAH!
Ora, piazziamo Robin, che visto che ha le braccia aperte, può solo essere inserito a macchina chiusa. Premo sulla testolina per fare entrare il "tubicione" di plastica nel foro del sedile
Anche Robin sembra... Dico "sembra" a posto! Ma scopriremo presto, che non è esattamente così!
I vetrini, precedentemente dipinti sui bordi con argento, sono pronti per essere incollati
Non uso la super-colla e seguendo le istruzioni del kit, li incollo solo sui "piroli" sporgenti alle loro basi, che andranno ad infilarsi negli appositi fori della carrozzeria
Uso uno stuzzicadenti per cospargere i piroli del poco di colla necessaria e comincio con i vetrini posteriori
Prima di incollare i vetrini anteriori, incollo lo specchietto, con lo stesso sistema dello stecchino
Anche questo è stato facile, per fortuna! Siamo pronti per i vetrini anteriori, ma prima, mi viene in mente un altro particolare importante...
La targa! Riprendo il mio mega-foglio con le creazioni e decalcomanie varie, che ho stampato sia su foglio trasparente, che su sfondo bianco, a seconda della necessità. Ecco il foglio in formato A4 e se qualcuno fosse interessato, mi scriva in privato, e sarò lieto di inviare il file .jpg per e-mail, ovviamente, aggratise!
Anche la targa, ovviamente è minuscola, ma visto che è rettangolare è stato facile tagliarla a misura
Ancora una volta, utilizzerò il Micro-Set per stendere e incollare la targa e una volta asciugato (una ventina di minuti), il Micro-Sol per farla aderire meglio. Alla fine, un po' di smalto (per unghie) trasparente lucido
A questo punto, non rimangono che i vetrini anteriori e dovrei aver finito...
... Ma una volta incollati... Disdetta! La mano di Robin, che dovrebbe aggrapparsi ad un bordo è troppo distante. Dannazione, Robin!
Pertanto, rimuovo il "suppostone" dal suo posteriore con il Proxxon (tipo Dremel) e con il disco taglia-plastica...
E gli applico un volgare bi-adesivo, per poterlo anche assestare meglio. Pazienza! Vorrà dire che andrà rimosso ogni volta che si apre l'automobilina e rimesso quando si chiude
Diamogli una bella pressata in testa, ancora una volta...
... Et voilà! Stavolta è davvero (sempre "quasi", però) finita! Ecco una piccola passerella su un "binario morto"...
... E un'altra, sfruttando i preziosissimi accessori scenografici del modello statico in scala 1:43, che sono risultati, oltre al Bat-telefono, di importanza cruciale e bellissimi, tra l'altro! Notare, inoltre, la basetta che ho elettrificato e personalizzato, su piatto rotante a specchio, che rende il tutto... Un vero "gioiello". Almeno per me! WHEW! Di quest'ultima, vi parlerò su un'altra discussione, se vi interessa
Concludo, ricordandovi che devo ancora risolvere il problema della carrozzeria che si scheggia troppo facilmente. A tal proposito, googlando, potrei aver trovato un prodotto che fa al caso mio, ovvero, uno spray lucido "bicomponente con indurente", che stando alle indicazioni è ad uso professionale per carrozzerie di auto vere e dovrebbe resistere a "graffi e ad elevate temperature". Una bomboletta da 200 gr. l'ho pagata 16 euro, pertanto, speriamo che mantenga ciò che promette! Una volta provata, vi farò sapere se funziona, veramente e dove reperirla. Per ora, direi, che è tutto! E' mezzanotte e 34 minuti di giovedì 12 febbraio e vi ringrazio per l'attenzione e me ne vado a letto, senza, nemmeno, rivedere e correggere, eventuali errori ortografici! Zzzz... Jiji (a volte tornano!)
AH, DIMENTICAVO! Ecco il video del mio "orgoglio" che ho impiegato due giorni per girare e per montare. A rivederlo, però, mi diverte un mondo e se leggete i crediti finali... Beh, scopritelo voi! Gli hobby sono una gran cosa perché ti tengono impegnato e ti distraggono dallo squallore del mondo reale, che a volte, mi uccide un po'. Con questa nota ludico-malinconica, vi lascio e vi dico: "Holy goodnight, forumers!"
Grazie! Forse sono stato prolisso con il "passo-dopo-passo", ma primo, erano mesi che non scrivevo sul foro, secondo, volevo restituire, con riconoscenza, un po' di quella conoscenza ed esperienza acquisita grazie a questo foro e ad un altro internazionale. Ciao, Jiji
Grazie mille, Santo! Temevo una lavata di testa, soprattutto dal Cellini, per avergli intasato il server di foto, ma vedo che siete tutti magnanimi, qui Piuttosto, se dovesse servire spazio, carico le foto su un host e metto i link, fatemi sapere. Anche se mi sono tenuto su tutte a 800x600 pixel. Grazie ancora e buona serata!
Come tu hai imparato da altri post nel forum, altri sicuramente avranno molto da imparare da questo tuo post passo passo. Le foto non sono un problema, anzi. Lamento spesso il contrario. Articoli con poche foto danno poca visibilità ed attrazione. Per incentivare al meglio la possibilità di inserire molte foto, ho da sempre acquistato spazio illimitato per i server del forum, proprio per permettere a tutti di postare foto direttamente nei nostri server. Come si vede in alcuni post, foto inserite su altri server ora sono sparite, esempio di photobucket, o magari spesso vanno oltre la ragionevole misura dei 300/400 kbyte e rallentano molto il caricamento delle pagine. Va benissimo Jiji. Continua così!!!
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Semplicemente FANTASTICA. Una domanda: ho notato alcune note in inglese, hai pubblicato anche su qualche sito inglese per caso? Diversamente, se non l'hai fatto tu vorrei linkare l'articolo, anche se in italiano. POW!!
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OH SANTI NUMI, QUALE ONORE! Ciao Maurizio! Anche se ti ho menzionato, visto che, buona parte della realizzazione è merito tuo (ma non potevi saperlo), non speravo, proprio, che leggessi tutta la "pappardella," né di avere un tuo giudizio così lusinghiero! Infatti, pur essendo amici di FB, avrai notato che non ti ho scritto in privato, né lì, né quì. Questo perché, ripeto, sono stato esauriente, ma anche prolisso, tuttavia, so essere discreto. Comunque, la mia passione per questa Batmobile è smodata e praticamente, sognavo da 45 anni (ora ne ho 50) di realizzare una cosa del genere. Grazie, stra-grazie, per averlo apprezzato, non sto più nella pelle... Ho già vinto! Tornando a noi, c'hai visto bene: ho messo alcune note in inglese perché conto, entro un paio di giorni, di tradurre tutto il "DIY (Do It Yourself)", non con Google, ovviamente, ma con il mio bagaglio anglofono, per pubblicarlo su SlotForum.com e anche su un Bat-Blog americano. Perdonatemi le menzioni, ma anche da lì ho tratto innumerevoli ispirazioni e mi sembra doveroso. Pertanto, se sei, davvero, intenzionato ad onorarmi così, ti mando un messaggio privato, appena pronto il tutto, con il link di SlotForum. Che ne dici?
A questo punto, però, approfitto e ti chiedo una cosa pubblicamente: sto cercando come un pazzo le "tue" gomme al silicone PT06 (19x10mm), che ho ragione di ritenere, siano perfette per la Batmobile. Per ora, monto le PT1167S2, (sempre siliconiche, ma 17,8x10), che vanno bene, ma ho bisogno di un po' di più "spessore" e sento che le 19x10 sarebbero perfette. Tant'è vero che in origine, montavo le F22 (20x10) e lo spessore era ideale, anche se il grip del silicone, sulla mia Scaley Sport è invincibile e praticamente, non si consuma! Insomma, non riesco, proprio a trovarle in Italia. Da Slotcars.it (conosco Stefano molto bene e ogni tanto ci passo), sono mesi che risultano "non disponibili". Viceversa, in America si trovano facilmente e passi pure, pagarle con sovrapprezzo, ma spendere 12 dollari di spedizione per una bustina di quattro gomme che ne costa 9, mi sembra eccessivo. Non è che sono destinate solo al mercato americano, o qualcosa del genere, vero? Anche Crazy4Slot ne è sprovvisto ed altri negozi on-line, non sembrano, nemmeno, trattarle. Se, tante volte, fosse possibile spedirle a Piazza Carli, sarei felice di acquistarne, anche 2/3 bustine e comunque, preferirei farlo da un negoziante italiano. Pensi sia possibile? Se non lo fosse, mi tengo le 17,8x10, ma arrivato a questo punto, per la "creatura", non solo voglio il meglio, ma anche farla correre senza sbandare troppo e non rovinare, come ho detto, le delicatissime sporgenze.
Vabè, sono stato ancora prolisso è invevitabile, ma tu "m'hai provocato e io te mozzico!". Scherzi a parte, ti scrivo in privato quando è pronto l'articolo in inglese e tu mi farai sapere delle gomme, se possibile, Occhei? Comunque, grazie ancora... Ho già vinto! A presto. POW!!
... "Emergency-Bat-Turn-Lever".. ....l'ho presa e rimpicciolito da questa foto... ...Dopodiché l'ho stampata su carta adesiva lucida (stavolta, non decal) perché avesse, volutamente, più spessore, come l'originale..
Dopo Maurizio Ferrari, mi aspetto che venga a farti visita il boss della DC Comics...
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Caro UDo, a Roma diciamo: "So' frocerìe in più!" Senza offesa per gli omosessuali, ovviamente, che sono persone rispettabilissime, che fanno soltanto scelte diverse dalla massa (ma non per questo, "afflitte da patologia" come qualcuno, erroneamente e con futili pregiudizi vuole far intendere), le "frocerìe" sono sfizi, piccoli dettagli in più, che rendono il piacere di godersi qualcosa che si è desiderato a lungo, più goduriosa. Grazie per averlo sottolineato!