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EMILIO
Tuttoslottista Racing
Utente Valutato:
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 Inserito il - 19/06/2011 : 23:25:17
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Se non arrivi con il tuo ingegno o fantasia, prova a guardarti in giro.......
La mia "insana" preferenza, prettamente personale (e non solo....), alla guida cosiddetta "a pollice", o più volgarmente detta "a siringa", mi portò a realizzare una meccanica costituita da un rinvio che trasformava il movimento tipo-circolare del grilletto in lineare, incrociando una parte di manopola con un cursore da premere.
Per l'SCP1 così realizzato, però, esistevano diversi problemi:
peso dell'insieme, difficoltà ad impugnare, voluminosità dell'insieme e, da non trascurare, un improponibile effetto estetico che faceva assomigliare il pulsante ad una ingombrante pistola ad acqua per bimbi......
Il problema era estrarre la meccanica dal resto del pulsante e la costruzione del SCP1 non consentiva di asportare parte del circuito stampato, incluso il grilletto, senza inibirne il funzionamento.
E allora......... ecco che con il sistema realizzato da Maurizio Ferrari per Lorenzo ed il venire a conoscenza (mai leggere solo i titoli nei manuali.......) che comunque il pulsante, grazie alla possibilità di riprogrammare le impostazioni di base nell'interfaccia tra posizione del magnete e sensore, può consentire di funzionare anche con misure non perfettamente identiche all'originale, mi viene l'idea di portare semplicemente fuori solo il magnete ed il sensore, ricostruendo, il più fedelmente possibile, il movimento originario, solo che a pilotarlo non sarà il dito indice......
Il lavoro di maggior precisione, posizionare il sensore di Hall nella corretta posizione rispetto al magnete "mobile".
I materiali:
Questa volta un pò più di pezzi "nobili" con lavorazioni più raffinate.
Ricavata dal pieno da un blocco di teflon, non leggerissima, ma molto robusta e di sicuro fissaggio al resto delle parti, l'impugnatura.
Anche la guida è stata realizzata con precisione per limitare i giochi con la massima scorrevolezza.
Robusti i fine-corsa, comunque regolabili grazie ai fori asolati.
Per ridurrre gli ingombri, ho preferito non utilizzare il sistema originale per il fissaggio della molla, spostandolo in posizione più raccolta, rispettando comunque le misura della leva originaria.
Particolare cura nel limitare giochi verticali del magnete rispetto al sensore, in pratica non risulterebbero influenti sul buon funzionamento del pulsante, ma meglio non rischiare: incollaggio al telaio del perno in acciaio e rondella di grande diametro per mantenere ben schiacciata la bronzina.
Connessione tra impugnatura e telaio con un angolare in rigido alluminio.
Di fatto, clonando l'usanza per definire alcune rivisitazioni di Slot.it, si potrebbe osare nel definire questa meccanica "alternativa" come "SCP1 RELOADED"?
E magari tollerare l'uso improprio del logo ????? 
Dimenticavo: ovviamente tutta la nuova meccanica vede l'interfaccia con l'elettronica del pulsante originale attraverso il cavo che collega il sensore alla sua connessione originaria.
Il prossimo step potrebbe essere.......... 
Emilio
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| BAH!!! CHE DIRE..... |
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