Maicol
Tuttoslottista Legend
Utente Valutato:
|
Inserito il - 14/09/2017 : 20:40:32
|
Signori e signore, siamo all’ultimo appuntamento della stagione. Sul circuito Slot Club Campigodlio Racing di Kyalami, che si pronuncia caialami, nel profondo Sud Africa ad una temperatura di 23 centigradi alla partenza con tasso di umidita’ attorno al 74% e di 19 gradi all’arrivo con tasso di umidita’ del 77% si affrontano i piloti per l’assegnazione del titolo Campione F1 2017. Temperatura ed umidita’ costringono i piloti ad effettuare assetti particolareggiati e millimetrici. 11 piloti alla partenza con la clamorosa defezione del grande Irriducibile Pedulla’ Riccardo, collaudatore e pilota di strepitosa efficacia. Problemi dirigenziali lo costringono all’assenza e, probabilmente, all’impossibilita’ di lottare per il tiolo.
A tal proposito restano fortemente papabili al titolo Ludovico ‘’Al Jazeera’’ Vergari e Diego ‘’El Diablo’’ Capasso.
Pronti via si parte. Nella prima manche una gran bagarre lascia tutti i piloti raggruppati in pochi giri con Ludovico ‘’Al Jazeera’’ che riesce, nonostante il grande traffico della partenza, a prendere il comando con due giri di distacco su Alessandro ‘’Las Vegas’’ Como, El Diablo e il coriaceo Canzio ‘’Aragosta’’ Torelli. La bagarre e’ confermata dal fatto che a solo un giro ancora seguono, con 27 giri completati, Maurizio ‘’Il Santo’’, Mauro ‘’Il Tenace’’ Di Tommaso e Angelo ‘’James Hunt’’ Velini. Seguiti a 26 giri da Michele Caggiano e Riccardo ‘’L’Americano’’ Renzi attaccati al treno. A seguire Luca Andriotto al rientro alle gare dopo lunga assenza che lo porta a pagare pegno sia sul rodaggio della macchina sia sulla ripresa del controllo dell’acceleratore. A chiudere, con 23 il grande Fabio Marsili che presenta una vettura altamente competitiva e un sempre maggior controllo della pista e della vettura iniziando a far sentire la sua presenza nei punti rilevanti del circuito e spingendo il patron della sua scuderia a rinnovargli il contratto anticipatamente. Il miglior tempo lo presenza Vergari con un secco 13,946.
La seconda manche prosegue sulla stregua della prima con Canzio che pero’ scende al sesto posto perdendo il contatto con il treno di testa. In questa seconda serie El Diablo si presenta; miglior giro: 13,919.
Continua la lotta e nella terza manche la classifica si sgrana; la lotta la vertice si incentra sul duello Vergari – Capasso con rispettivamente 87 e 85 giri. A seguire si accende la guerra per il secondo posto tra Como, Di Tommaso, Torelli, Santini a, rispettivamente, 83, 82, 82, 81 giri con Santini impegnato a lottare contro i Commissari di gara particolarmente fiscali con il uso Paddock. A seguire Velini e Renzi danno vita ad un continuo alternarsi nella settima posizione con 79 giri entrambi impegnati a restare concentrati dai 78 giri di Caggiano. E’ qui’ che Andriotto dimostra che chi impara ad andare in bicicletta non dimentica mai come si fa’, pero’, amici miei, se ogni tanto non la si prende, comunque, anche il miglior acciaio si arrugginisce e crolla in decima posizione a 71 giri. Ed e’ qui’ che Marsili guadagna la conferma anche per il prossimo anno; concentrato e caparbio si innalza a 70 giri e tallona da vicino la grande volpe Andriotto. In questa serie E’ grande Ludovico Vergari a conservare i due giri di distacco su un terribile e temibile Diego Capasso che stampa un imperioso 13,764.
Nella quarta manche El Diablo realizza 29 giri contro i 27 del capolista Al Jazeera e prende con forza il comando della gara; cala leggermente il ritmo di gara, per usura dei pneu, ma si tratta sempre di lotta serrata. Per il podio in questa quarta manche Las Vegas si fa’ rispettare e guadagna un giro su Il Santo e su Il Tenace, 28 contro 27, e Aragosta mette a repentaglio tutto il sacrificio fatto finora realizzando solo 26 giri; in tal modo a questo punto Las Vegas 111, Il Tenace 109, Il Santo e Aragosta 108. Dietro L’Americano 106, James Hunt 105, Caggiano 104 costantemente a vista sul tracciato sudafricano. Grande performance di Andriotto che con 28 giri si stacca a 99 giri lasciando Marsili a 94. Passo di gara sopra i 14’’
Il passo trovato da Capasso lo porta a staccare Vergari nella quinta manche che entra, suo malgrado, nel mirino dello scatenato Como che prova l’impensabile: assaltare il secondo posto. La classifica alla fine della quinta serie dice: Capasso 144, Vergari 141, Como 139. A seguire Santini e Di Tommaso 136, Torelli 135 costantemente in alternanza di posizioni. Il trenino per la settima posizione presenta ora Renzi a 133, Velini a 132 e Caggiano a 131. Anchee qui’ Andriotto sbatte uno splendido 28 in faccia a Marsili salendo 147 giri; Marsili non perde le staffe e guida con la massima concentrazione seguendo a 144 giri. Il passo di gara resta sempre sopra i 14’’.
L’ultima manche e’ una mousse perfettamente riuscita al trionfante Diego ‘’El Diablo’’ Capasso che non mette mai in discussione la vittoria realizzando 29 splendidi giri per un totale di 173 giri. Alessandro ‘’Las Vefas’’ Como tenta l’impresa chiudendo 27 giri ma l’impareggiabile classe di Ludovico ‘’Al Jazeera’’ Vergari non da’ spazio alle favole, porta 27 giri e chiude a 168 giri al secondo, meritatissimo posto lasciando il terzo posto a Las Vegas che festeggia il suo primo podio assoluto. Nell’ultima manche Maurizio ‘’Il Santo’’ Santini spara un 28 che lo porta a 164 surclassando Mauro ‘’Il Tenace’’ Di Tommaso e Canzio ‘’Aragosta’’ Torelli che realizzano rispettivamente 26 e 27 giri chiudendo entrambi a 162 giri ma con Mauro in miglior posizione di settori. Per la settima posizione Caggiano prova a spingere ma chiede troppo alla sua auto che lascia via libera a Riccardo ‘’L’Americano’’ Renzi e Angelo ‘’James Hunt’’ Velini. Quest’ultimo spara tre Caschi rossi di manche che pero’ non gli permettono di aggiudicarsi il settimo posto che e’ di Renzi; chiudono entrambi a 160 ma quest’ultimo prevale ai settori. Caggiano chiude a 156 giri. Andriotto e’ costretto a chiudere anticipatamente la gara per la rottura del semiasse che lo porta a realizzare 144 giri contro i 141 di Marsili.
Signori e signore, ho assistito ad uno spettacolo clamoroso; la premiazione finale si chiude con gli applausi a scena aperta dello splendido circuito sudafricano di Kyalami.
Aspettiamo ora solo la pubblicazione delle foto illustrative e della tanto attesa classifica finale di categoria.
Ringraziamo il pubblico per l’attenzione prestata e ci rinviamo a nuove ed asaltanti gare.
|
|
|
Regione Lazio ~
Prov.: Roma ~
Città: Roma ~
Messaggi: 1246 ~
Membro dal: 11/09/2012 ~
Ultima visita: Oggi
|
|