|
|||||||||||
|
Home
Portale
Forum
Regole Forum
Registrati
Discussioni Attive (9)
Discussioni Recenti
Sondaggi Attivi
FAQ
Menù riservato agli utenti registrati -
Registrati
| |
Nota bene : Nuova campagna pubblicitaria banner sul forum. Contattaci per informazioni: info@tuttoslot.it |
  Renatone weblog tutti i weblog |
|
Restauro Dallara Spirit by Renatone Questo messaggio è stato inviato da Renatone il 01/06/2011 alle 15:55 .:. 1905 letture .:.non ci sono risposte |
||
Qualche tempo fa ho acquistato da un amico, per la "folle" cifra di 5,00 euro complessivi, il telaio (ancora in ottimo stato) completo di pickup a vite e di banchino con tanto di bronzine in delrin e la carrozzeria (in pessimo stato) di una Dallara della Spirit, modello che ancora mancava nel mio "garage". Già dalla prima fotografia della carrozzeria si riesce a capire in che stato era, ma permettetemi di mostrarvi quelche ulteriore dettaglio. I gruppi ottici anteriori erano totalmente assenti. Un po' vissuta eh? Per cui, prima di tutto, un bel bagnetto nell'alcool denaturato E poi una bella sverniciata seguita da una leggera carteggiata con la carta abrasiva. Anche la parte posteriore non era priva di danni Dopo un primo incollaggio con una abbondante dose di cianoacrilato delle parti del muso distaccate, ma ancora integre, ho iniziato l'opera di ricostruzione delle parti mancanti dello spoiler, della presa d'aria sotto il gruppo ottico anteriore sinistro e della parte posteriore della carrozzeria. Per la ricostruzione ho utilizzato anche stavolta la colla epossidica bicomponente (gran bella invenzione). Dopo una lunga e paziente opera di cutter, lima e carta vetrata questo è il risultato ottenuto. Quella colorazione in stile jeans scoloriti non mi dispiaceva, ma era troppo poco uniforme per cui ho deciso di procedere con la verniciatura vera e propria. Dopo aver dato una mano di primer trasparente ho inizato la verniciatura della carrozzeria con un primo strato vernice color azzurro baia (baia??? Così c'è scritto sulla bomboletta presa in ferramenta) Dopodichè, mascheratura con la carta gommata ed una mano di vernice color argento. Purtroppo con il trasparente questo colore perde il suo tono argentato per assumere un colore grigio metallizzato, ma va bene al mio scopo. Tolte le mascherature ecco come si presenta la carrozzeria ancora priva di decals. La scelta delle decals adatte non è stata una impresa facile, ma dato che ho deciso di non riverniciare l'alettone (meglio non aggiungere peso la in alto) dopo una ricerca su internet ho trovato quello che volevo. Ecco la carrozzeria restaurata e finita. Per ottenere i nuovi gruppi ottici anteriori ho utilizzato qualche avanzo di un kit della Revell opportunamente sagomato e verniciato per ricostruire i fari più grandi. I fari più piccoli li ho ottenuti utilizzando le teste di due chiodini ottonati del tipo che viene utilizzato per appendere i quadri alle pareti. I vetri li ho ricostruiti con la plastica trasparente della scatola di un giocattolo opportunamente tagliata, piegata e sagomata alla bisogna. Ed ora passiamo alla parte tecnica: quello che si cela sotto il cofano. All'anteriore ho montato i cerchi da 15,8 NON AIR della NSR con gomme Slot.it zero grip 17X10 non tornite (il diametro è sufficientemente basso), montati su assale NSR da 55 mm. Al posteriore ho montato i cerchi da 15,8 AIR della NSR con gomme NSR Ultragrip 19,5X12 (per il momento) tornite ed abbondantemente rodate e trattate con una miscela di mia invenzione, montati su assale NSR da 49 mm. Inizialmente al posteriore avevo montato un assale forato, ma l'assale NSR offre una maggiore scorrevolezza nelle bronzine e da meno problemi per il montaggio dei cerchi. Il motore è un King 21 Evo che mi è stato regalato perchè aveva i contatti per la saldatura dei fili spezzati, ma ovviamente sono riuscito ad ovviare al problema con una piccola opera di cutter e due buone saldature. Questo motore era stato preparato da un amico per una Mosler che ha partecipato al campionato GT ANSI, gira come un forsennato e, udite udite, ha un'ottimo freno. I fili elettrici del motore sono i siliconici della Slot.it. La trasmissione ha un rapporto 10/24 con corona Slot.it avente il mozzo in bronzo. Il pickup è quello a vite originale equipaggiato con spazzole morbide MB Slot. L'assetto del modello è stato perfezionato aggiungendo un po' di piombo nel triangolino dietro il pickup e sul telaio davanti alle ruote posteriori, tanto per evere più trazione in uscita di curva. Volevo aggiungere anche le sospensioni MB Slot che giacciono inutilizzate da un po' di tempo nell'armadietto dei ricambi, ma la necessaria rialesatura dei fori posteriori del banchino mi ha fatto desistere da tale intento perchè non potrei tornare indietro e data la scarsa reperibilità di ricambi per questa vettura ho deciso che è meglio non rischiare. La macchina così preparata è molto stabile nel misto e grazie alla abbondante coppia del motore ha una ripresa eccellente. Il rapporto di trasmissione sufficientemente lungo non fa soffrire il motore nei rettilinei lunghi e la velocità complessiva è molto buona, tanto che i tempi registrati sulla pista dello Slot Club Arci sono molto simili a quelli di una buona Mosler NSR debitamente preparata. Sono molto soddisfatto del risultato finale ottenuto ed ho già una gran voglia di utilizzarla nella prossima gara del campionato GT attualmente in corso all'Arci, magari sostituendo le gomme attuali con un paio di PRS Revolution che ho appena preparato e che ora hanno una consistenza che promette grandi prestazioni. La carrozzeria restaurata si è dimostrata abbastanza robusta: ha già preso qualche botta perchè il giorno che l'ho provata sulla pista dell'Arci insieme a me e ad un amico stavano girando anche due ragazzini terribili che ne hanno combinate di tutti i colori (mi stavano affiorando istinti omicidi, ma sono riuscito a trattenermi). Fortunatamente tutte le parti incollate hanno retto senza cedere. Ciao da Renato |
|
Herniasurgery.it | Snitz.it | Crediti | Snitz Forums 2000 |
Questa pagina è stata generata in 0,14 secondi. |