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CAMPIONATO HIGH PERFORMANCE
GARA 7

C’è un gigante sempre più padrone del campionato: è Castiglione Luigi. Ora guarda il futuro con maggiore fiducia. La sua marcia da rullo compressore non teme niente e nessuno. Ha centrato la sua seconda vittoria che vale moltissimo: raggiunge quota 100 punti e consolida il primo posto in perfetta solitudine nella classifica del campionato, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale. Agli altri non lascia neppure le briciole. Pole position, giro più veloce in gara e vittoria. La sua superba prestazione ha oscurato l’interessante lotta per le posizioni di rincalzo che ha visto tre concorrenti concludere a distanza di pochi settori: Marrone 49,13 giri, Gabriele 48,36 e Pagoto 48,22. Si può riassumere così questo settimo appuntamento dell’ H.P.S.

1° classificato
primo classificato

La gara inizia con un duello molto movimentato, i due fratelli Genna impegnati nella prima batteria, non risparmiano certo le uscite fuori pista, costringendo i commissari a parecchi interventi. Daniele ritorna a gareggiare con la Nissan R390 GT1, ma ormai ha perso completamente lo smalto dei giorni migliori, prima umiliava gli avversari adesso è solo un’ombra del fenomeno che si dimostrava, non sembra avere più le motivazioni e la voglia per continuare a fare slot, e conclude al 17esimo posto. Ci pensa Alessio a portare gloria in famiglia, con la Mosler NSR si piazza al nono posto, a ridosso della zona punti e si aggiudica anche il premio come miglior under 16, al contrario del fratello mostra evidenti segni di miglioramento di gara in gara.

1^ batteria
1^ batteria

vetture 1^ batteria
vetture 1^ batteria

1° categoria under 16
1° cat. under 16

Seconda sfida tutta al femminile. Castiglione Melina e Pagoto Paola si giocano il secondo posto della categoria, e si danno battaglia per tutti i 10 minuti di gara. Alla partenza troviamo Melina già costretta all’inseguimento, il suo ritmo all’inizio è più lento, ma con il passare dei giri la sfida si fa emozionante e incerta, solo alla fine riesce a scavalcare e beffare la cognata e a classificarsi al 15esimo posto. Paola ormai sembra avere un buon feeling con la Toyota Gt one, la sua tenuta di gara è veloce ma negli ultimi minuti getta alle ortiche quando di buono aveva fatto. Preoccupata per la rimonta dell’avversaria, non appena si sente braccata, commette qualche errore di troppo, e perde il vantaggio accumulato in precedenza, finisce la corsa con 21 settori di distacco dalla diretta antagonista.

2^ batteria
2^ batteria

Nella terza batteria troviamo un nuovo debuttante, si tratta di Giacomo Poma, che da appena qualche giorno ritorna da una missione estera e inizia a cimentarsi nuovamente con le slotcar. Con la propria Audi R8 della Slot it, preparata solamente nelle ultime ore, si rende subita protagonista. La sua prima gara è senza dubbio positiva, riesce a tenere un buon ritmo: veloce e caparbio ma purtroppo accusa la rottura dell’alettone posteriore che lo costringe a subire la penalizzazione, che dall’ottavo posto lo scaraventa al 13esimo. A fianco di Giacomo vediamo impegnato il piccolo Riccardo Gammicchia. Nuovamente in gara con una vettura senza nessuna preparazione, non gli rimane che fare solamente da comparsa. Il divario con gli altri al momento è sostanziale, ma a breve le scuole chiudono e può tranquillamente allenarsi molto più assiduamente, e mirare a risultati migliori.

3^ batteria
3^ batteria

vetture 3^ batteria
vetture 3^ batteria

La quarta batteria vede contro Rizzo Gianmatteo e Genna Vito. Il duello tra i due è avvincente e interessante. E’ Jimmy a prendere, quasi immediatamente, la testa della gara. Come spesso accade, ritorna a gareggiare senza aver effettuato prove per una settimana, ma nonostante questo handicap riesce a mostrarsi sempre competitivo, compie 22 giri per corsia che alla fine gli permettono di agguantare un bel quinto posto e continuare ad aggiungere punti nel proprio pallottoliere. E’ uno dei pochi che sia riuscito ad entrare in zona punti ad ogni sua partecipazione. Vito questa volta si presenta con una Reynard 2KQ della Spirit, vettura che si dimostra molto più performante delle precedenti, ma già dalle qualifiche rimane deluso, perché accusa degli inconvenienti che la rendono inguidabile. In gara nonostante i problemi riesce a destreggiarsi, limitando le escursioni fuori pista, ma a rendere ancora più deludente la giornata giunge la rottura dell’alettone con conseguente penalità che lo retrocede fino 14esimo posto.

4^ batteria
4^ batteria

vetture 4^ batteria
vetture 4^ batteria

Nella quinta batteria scendono in pista Gaspare Rizzo e Oddo. Entrambi in gara con le Nissan R390 Gt1 della Slot it, si danno battaglia già dalla partenza con Gaspare che prende il comando e si rende autore di una buona prestazione, ma durante gli ultimi minuti della prima manche accusa problemi al motore che lo costringono ad una lunga sosta, quando riparte la gara è ormai compromessa, cerca di recuperare ma non gli resta altro che accontentarsi della penultima posizione. Salvatore durante la settimana cerca di fare qualche miglioria sulla propria vettura. E’ alla sesta presenza, ma la sua guida risulta ancora un po’ acerba. In gara rimane per diversi minuti indisturbato da solo a girare, e ne approfitta per esaltarsi, magari commette qualche errore, ma con 32 giri e 1 settore conclude al 18esimo posto, realizzando comunque la sua migliore prestazione in assoluto.

5^ batteria
5^ batteria

vetture 5^ batteria
vetture 5^ batteria

Ritornano alle gare: Todaro e Genova che si devono affrontare nella sesta batteria. Entrambi possiedono delle buone vetture, e si dimostrano anche capaci nel pilotaggio. Ma sappiamo bene che quando un duello si prospetta equilibrato è facile farsi prendere dalla sfida e perdere la calma. Già dall’accensione del semaforo verde, i due si danno battaglia e iniziano ad alternarsi diverse volte al comando. Alla fine dei primi cinque minuti è Danilo a gioire, rifilando con la sua Porsche 962 della Slot it 1 giro di distacco al proprio avversario. Ma il risultato finale è tutto ancora da definire, rimane da disputare la seconda manche, dove non si risparmiano certe le uscite e si continua ad invertire le posizioni. Alla fine dei 10 minuti di gara, l’infinita sfida vede vincitore Giancarlo con la sua Mosler, che riesce a sopravanzare il cugino di 21 settori e classificarsi in uno splendido decimo posto finale e secondo tra gli under 16. Danilo invece conclude 12esimo.

6^ batteria
6^ batteria

vetture 6^ batteria
vetture 6^ batteria

La settima batteria ripropone una battaglia in famiglia: Grammatico Giovanna deve vedersela con il marito. La signora Castiglione è indiscutibilmente la donna più promettente emersa nel corso dalla stagione, ha già fatto vedere di cosa è capace di fare con una vettura competitiva, in questa gara si presenta con una Porsche 962 della Slot it. La sua prestazione non passa certo inosservata, come ormai ci ha abituati, la tenuta di gara è perfetta, sa essere veloce e attenta nella guida e il suo ottavo posto è evidentemente un piazzamento che comincia a stargli stretto. Anche Giuseppe Castiglione sperava in qualcosa di più, perché finalmente è ritornato ad essere competitivo, la conferma giunge dal suo giro più veloce in gara: il quarto in assoluto. Dopo un’ottima prima manche disputata, dove realizza 23 giri, nella seconda accusa un inconveniente al pulsante che gli fa perdere terreno, ma riesce ugualmente a classificarsi al sesto posto. Con questo piazzamento chiude il momentaneo periodo negativo in cui era piombato.

7^ batteria
7^ batteria

vetture 7^ batteria
vetture 7^ batteria

1^ categoria femminile
1° cat. femminile

L’ottava batteria vede impegnato Andrea Castiglione contro l’ultimo vincitore, ovvero Pagoto Giuseppe. Il piccolo Andrea parte all’arrembaggio, senza nessun timore verso il proprio avversario, ma ben presto deve rinunciare alla sfida e cedere mestamente il passo, in quanto non si dimostra capace di reggere il ritmo scatenato imposto da Giuseppe. Il rampollo di casa Castiglione è comunque bravo, e giunge 11esimo assoluto e terzo tra gli under 16. Peppe è ormai sempre più avvezzo a respirare l’aria delle prime posizioni. Da quando si è appropriato della vettura della fidanzata è diventato una splendida realtà, non è dunque più una sorpresa vederlo lottare per il podio. Le sue prestazioni raccolgono i migliori risultati nuovamente sulla corsia blu, nella gialla perde quei pochi settori che lo costringono ad accontentarsi del quarto posto.

8^ batteria
8^ batteria

Nella penultima batteria si sfidano Gabriele e Marrone. Entrambi in lotta per il primato nella categoria Super GT. Una batteria davvero emozionante, Giacomo era riuscito, a salire in cattedra con prepotenza. Con raffiche di giri veloci, aveva costantemente guadagnato decimi su decimi, distaccando la Mc Laren di Davide. Con il passare dei minuti, il divario era aumentato, ma sempre rimasto nell’ordine di pochi giri. Giunti quasi al traguardo l’emozione gioca un brutto scherzo, commette una sequenza di errori che gli fanno perdere l’intero vantaggio accumulato. A fine gara giunge ugualmente sul podio e agguanta al quinto posto nel campionato Gianmatteo Rizzo. Davide invece era riuscito a scattare in testa, cercando di fare da lepre, ma non gli riesce l’impresa di stare davanti e conclude i primi cinque minuti con un distacco contenuto nello stesso giro. Nella seconda manche si migliora, gira veloce ma commette qualche errore che lo consiglia a desistere nel cercare di agguantare “Jachinho”, ma quando ormai sembrava rassegnato a mantenere la posizione, ecco rispuntare nel mirino l’avversario, gli bastano pochi attimi per ritrovarselo addirittura alle spalle. Alla fine bada a non compromettere tutto e conclude con un vantaggio di 52 settori.

9^ batteria
9^ batteria

vettura 9^ batteria
vetture 9^ batteria

2° classificato
2

3° classificato
3° classificato

 

Come solitamente avviene nello slot, bisogna aspettare la disputa dell’ultima batteria per proclamare il nome del vincitore. Fortunato e Castiglione Luigi sono coloro i quali si presentano ai nastri di partenza per la decima sfida. Vito lascia la sua Porsche della slot it per la Dallara SP2 della Spirit. La sua gara sembra avviata verso grossi traguardi. Il suo ritmo è indubbiamente veloce, già alla partenza mostra le proprie intenzioni bellicose nei confronti dell’avversario. Ma varie contrarietà sono dietro l’angolo, complice alcune uscite, inizia il suo calvario per la costante sistemazione dell’alettone posteriore. Poi la rottura totale dello stesso, porta al culmine il suo carattere poco propenso alla calma. Con la rabbia ormai in corpo, non riesce più a mostrarsi capace di andare avanti competitivamente. Alla fine deve scontare la penalizzazione del 10% e conclude settimo, ma rimane ugualmente ben saldo al secondo posto nella classifica del campionato. E’ fin troppo scontato asserire che Luigi ha compiuto una gara da applausi. La sua gara ha infatti racchiuso tutto quanto deve esistere nel repertorio di un campione. Ha ottenuto una strepitosa pole position: 9,855. Al via ha tirato immediatamente fuori le unghia. Senza risparmiarsi, ha iniziato subito a tirare per distaccare l’unico che avrebbe potuto contrastarlo. Una volta avuto la meglio su Fortunato, non c’è stata più storia per la vittoria. Non ha più dovuto faticare, ha saputo difendere la testa della gara, pensando solamente ad evitare errori e a preservare la vettura. Compie 53 giri e 15 settori, infliggendo al secondo classificato quasi 4 giri di distacco. Se il suo passo continua ad essere questo, non ci sarà neppure più storia per il campionato.


10^ batteria
10^ batteria



Giacomo Gabriele
gabrielettricista@tuttoslot.it

RISULTATI DELLA GARA E CLASSIFICA DEL CAMPIONATO

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