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OSELLA PA 9 STEFANO TADDIA
Eccoci qui per il test della nuova auto in scala 1:24 prodotta artigianalmente dal "maestro" Stefano Taddia.
Si tratta di una stupenda Osella PA 9 motorizzata BMW con la quale il pilota Giorgio Francia corse dal 1979 al 1981.
Il modello si presenta totalmente innovativo rispetto alla produzione precedente di questo costruttore,sia dal punto di vista dei materiali di carrozzeria e telaio che su tutta la tipologia della meccanica.
Il peso complessivo dell'auto è di 134 grammi che per una 1:24 artigianale sono assai pochi,la carreggiata posteriore è di 79mm. mentre l'anteriore e leggermente più stretto e misura 72 mm. massimi.
Ma veniamo alla descrizione degli elementi basilari che costituiscono l'innovazione di questo bellissimo modello:
La carrozzeria non è più in resina come i modelli precedenti ma in un termoformabile di otttima qualità che consente anche le più accurate riproduzioni dei particolari fino ad un decimo di mm. e soprattutto è decisamente più leggera e resistente della resina.
Anche in caso di urti inevitabili in ogni gara di slot,la carrozza assorbe benissimo le botte impreviste flettendo senza fessurarsi.
Il telaio è anch'esso totalmente nuovo ed è in un pezzo unico di laminato rettificato,leggero,rigido quanto basta per un auto di questo peso e scala e tremendamente performante.
La meccanica è interamente fornita dalla NSR.
La culla non è nient'altro che quella di una Mosler,il pick up a lama anteriore allungata idem,mentre per i cerchi e gli assali si è ricorso alla produzione che la ditta di Giffoni dedica come set up per i camion (Trucks) prodotti dalla Fly.
Il motore è un classico cassa lunga NSR di serie,ma ovviamente può essere sostituito con qualsiasi motore vi venga in mente di identiche dimensioni .
Gli assali allungati ed i diametri di cerchi adeguati ad un modello di questa scala sembrano calzare perfettamente a questa tipologia di auto.
La mescola Supergrip degli pneumatici è azzeccatissima per correre su pista Carrera e addirittura fin esagerata per grip su fondo Ninco.
Interessantissima la soluzione adottata per il supporto del pick-up;interamente realizzato in texalio e carbonio,consente di poter regolare la distanza del pick-up stesso dalle anteriori in funzione del telaio,fornendo al tempo stesso rigidità e precisione all'insieme.
Le bronzine anteriori in delrin scorrono verticalmente in un asola solidale con il telaio per far basculare opportunamente le anteriori.
le bronzine posteriori sono autocostruite ed adattate alla culla NSR ed assicurano perfette tolleranze e scorrimento dell'asse.
Sul test in pista la differenza con la Porsche dello stesso costruttore provata in precedenza è abissale.
Sulla Carrera del Vr slot l'auto gira in 11,8 secondi e cioè quasi un secondo e mezzo in meno della sorella in resina.
Lunedi scorso grazie alla fornitura di alcune auto di questo costruttore abbiamo disputato una gara con queste 1/24 motorizzate con NC 5 Ninco insieme ad altre 1/24 di vatio tipo come BRM e White Point ed oltre alla vittoria le Taddia's Cars hanno occupato 4 delle prime 5 posizioni .
Pensate che i primi 5 concorrenti sono finiti in meno di un giro dopo 18 minuti di battaglia.
Quello che impressiona di quest'auto è la sicurezza di inserimento in curva e la guidabilità che unita alla indiscutibile bellezza dei modelli in scala maggiore la rende un "must" per qualsiasi appassionato di Slot Car maiuscolo.
Vi ringrazio per l'attenzione e ci sentiamo alla prossima prova di automobiline in scala maggiore.
Marco Belladonna
Tuttoslot Test Team
Contatto TADDIA: tadviper@libero.it
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