TEST PULSANTE NSR ECO CONTROLLER COD. 2207

Per testare un pulsante, a volte non basta verificarne le funzioni, ma queste vanno testate per avere una garanzia di efficienza durevole nel tempo. Quale miglior test se non quello effettuato da centinaia di mani che se lo passano nell'arco di due giornate?
Per l'appunto il test del pulsante NSR in questione è stato fatto verificandone le prestazioni nell'arco della due giorni di Misano, dove è stato utilizzato da tutto il pubblico che ha partecipato alle competizioni nella pista Tuttoslot.

La postazione di pilotaggio della pista Tuttoslot

Alcuni dei nostri "tester" della prova di resistenza

Il pulsante viene fornito in scatola di lexan trasparente, privo della presa di connessione, in modo tale che ognuno possa installargli quella adatta al proprio impianto. Nel nostro caso abbiamo montato la presa Magic, omologata ANSI. Va ricordato e sottolineato che questo pulsante è quello ufficialmente scelto per le gare nazionali Rally Slot, motivo per cui il test sarà un buon banco prova per chi ha in previsione di partecipare ai prossimi campionati italiani Rally Slot di Soragna.
Lo chassis è il classico Parma, opportunamente modificato da NSR. Ad esso è stato installato il potenziometro per la regolazione della frenata e uno switch per selezionare la resistenza da 15 o 25 Ohm.

Regolazione della frenata:
il potenziometro ha una scala graduata da 0 a 10 e questa si dimostra molto sensibile ai vari gradi di regolazione, permettendo la frenata ottimale per ogni tipo di mezzo si voglia utilizzare sulla pista. Nel nostro test abbiamo utilizzato i camion della Fly e le mini della Scalextric, dotati di calamita e una Ninco Mercedes DTM priva di calamita. Con i camion nessuna remora ad utilizzare il freno al massimo, vista la mole ed il peso degli stessi. Allentando un po’ la frenata (potenziometro sul 9), si otteneva un alleggerimento della stessa che allungava di poco la frenata, migliorandone la velocità di percorrenza, ma sul lungo rettilineo della pista Tuttoslot i camion prendevano molta velocità e una frenata al massimo dava maggiori garanzie di omogeneità nei tempi sul giro. Posso dire che ho notato la sensibilità del potenziometro che ad ogni step alleggeriva la frenata senza, come succede con altri prodotti, avere bruschi cali nella sensibilità della frenata. Le mini, essendo il contrario dei camion, permettevano di girare a valore 1 del potenziometro ed avere un buon controllo sul mezzo. La DTM senza calamita ha permesso a più piloti di utilizzare regolazioni dettate dal proprio stile di guida, senza nessun impuntamento.

Il particolare del potenziometro che gestisce la regolazione della frenata

Switch resistenza:
con i camion senz’altro la regolazione a 25 Ohm è stata la più idonea. Tanto peso e tanta potenza insieme hanno richiesto una regolazione più “soft” nell’erogazione della potenza. Il test visto con i neofiti alla guida, ha confermato che con questa regolazione era più semplice “domare” i bestioni della Fly e girare con più regolarità, evitando le uscite di piste fatte per sovrasterzo di potenza. Con le mini tutta potenza e regolazione sui 15 Ohm, questa ha permesso di uscire più rapidamente dalle serie di curve e di avere più ripresa in ingresso del lungo rettilineo (ben 9 metri) della pista Tuttoslot. Il test con la DTM ha permesso ai diversi piloti di poter fare la scelta che più era consona al proprio stile di guida, permettendo a tutti di fare buoni tempi sul giro, confortati da stint fatti più o meno sugli stessi tempi.

Dall'immagine è possibile vedere in dettaglio il switch della resistenza

Il test di durata del pulsante è stato brillantemente superato, in quanto sui pulsanti non si è verificato nessun problema, né di resistenze o switch, né tantomeno di surriscaldamenti dovuti all’uso continuo nell’arco delle 10 ore giornaliere di gare.
Per dovere di cronaca, il test delle mini e della DTM è stato fatto direttamente dallo staff di Tuttoslot presente a Misano: Bart, Massimiliano, Paolo e il sottoscritto.
Ringrazio NSR per averci messo a disposizione i pulsanti per il test.

Massimo Cellini

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