FLY BMW 320i E-46
E' da tempo che Fly propone modelli BMW moderni, sia M3 sia 320i E-46 come quella che è oggetto di questa prova, più precisamente la versione FIA ETCC 2002 pilotata da Jordi Gené.
La macchina è presentata nella scatola di cristallo tradizionale di Fly con la sua carta d'identità blu…
Non mi è facile confrontare la fattezza di una Ford GT40 o di una Panoz LMP (io non ho il piacere di vederle spesso!), però la BMW 320 è relativamente recente e dunque facile da identificare; in questo caso, con questa versione 1/32, ho immediatamente avuto l'impressione di una riproduzione piuttosto fedele.
Oltre ad essemi abituato all'alto livello di riproduzione in scala di cui Fly ci fa grazia da anni, ho particolarmente apprezzato lo chassis dell'automobile; sono spesso abbastanza sorpreso dall'altezza del baricentro della maggior parte delle macchine da pista, ma qui l'automobile è bassa, molto bassa!
I pneumatici, già bassi di serie, montati su cerchi larghi e ben rifiniti, permettono alla vettura di restare bassa senza tuttavia toccare sul fondo.
In breve il look è molto aggressivo e la macchina trasmette una reale impressione di "animale" da corsa.
Piccolo punto negativo, benché questo parta dal mio amore per i dettagli: l'antenna sul tetto, rigida, non resisterà ad eventuali cappottamenti.
Dunque se volete conservarla intatta, pensate di toglierla prima delle corse!!!
L'abitacolo è molto dettagliato (vedi foto), ma a questo punto sorge un dubbio: ma è una riproduzione fedele dell'originale? Essendo che è principalmente bianco, come la carrozzeria, dunque poco in contrasto. Però è fissato in modo molto rigido alla carrozzeria, non sembra dover muoversi, o ancora meno staccarsi.
Vista dall'interno, la struttura è relativamente semplice.
Notate lo stesso questi dettagli significativi: motore molto in avanti (come la 1:1) ed in più è un motore Fly Racing più potente del Mabushi standard. Spinge 22.000 giri ed ha una buona coppia.
Trasmissione 9x27, più lunga rispetto alle altre Fly che solitamente montano l'8x27, con questa possono, senza problemi, reggere la potenza del motore Racing, permettendo una notevole velocità di punta.
Un elemento rettangolare di rinforzo, piazzato giusto davanti all'asse posteriore assicura, senza cali dovuti a flessioni del lungo albero di trasmissione, il passaggio di tutta la potenza del motore alla trasmissione.
Sul tracciato, dopo una semplice pulizia di pneumatici, si ha un'impressione immediata di potenza, ma che si considera realmente soltanto quando la vettura è realmente sollecitata, questo motore domanda della corrente!!! e quando quello parte, quello parte!!!
Con il magnete tutta la potenza può passare senza far troppo pattinare le gomme in accelerazione.
Girando si nota la stabilità eccellente anche se, come la maggior parte delle automobili fortemente magnetizzate, si corre il rischio di uscite di strada improvvise. Tuttavia quest'automobile è piuttosto solida, resiste bene alle scosse (eccetto l'antenna, già citata!).
Senza magnete, senza preparazione, dopo alcuni giri di tracciato senza troppo forzare, il bilanciamento è compromesso; l'automobile capotta ed è difficile controllarla (tutte le automobili non possono pretendere ciò!); Per contro essa saltella all'anteriore come al posteriore, dunque ritorno al garage...
Metto della zavorra alla parte posteriore, un po' al centro per appesantire la propulsione, faccio un rodaggio dei pneumatici posteriori ed anteriori, a quest'ultimi applico un po' di vernice brillante per attenuare la loro tenuta di strada... Dopo alcune prove, un buon compromesso sembra prendere forma per la zavorra; 10g al posto del magnete e 3g al centro della struttura. In questa configurazione l'automobile non saltella praticamente più e la tenuta di strada è in grandissima parte migliorata, si può anche approfittare per sfruttare tutta la potenza del motore nei rettilinei (raccomando tuttavia di abbassare un po' la tensione massima).
Quest'automobile, una volta preparata, si mostra più rapida di alcune delle mie migliori automobili senza magnete fornite di motore Mabushi (come Fly Corvette C5 GT, particolarmente efficace).
In breve: un bolide che si potrà dimostrare temibile in qualsiasi circostanza!
I " PIU' "
Il look, l'aggressivita, il motore buono, equilibrata in pista |
I "MENO"
Ridicola l'antenna e l'interno tutto bianco |
Bertrand ( )
Traduzione dal francese di Massimo Cellini |