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Salve, da pochi giorni sono iscritto a questo Forum e grazie alla lettura dei vari interventi presenti in esso, mi si è risvegliata la vecchia passione (mai sopita definitivamente) dello slot. Proprio leggendoli, mi è venuto il desiderio di realizzare in casa una pista da allenamento. Avendo poco spazio disponibile (e neanche permanentemente), mi è venuto in mente di tagliare alcuni pezzi di pista Polistil, non in senso trasversale, come già presentato in un precedente articolo, ma bensì in senso longitudinale. Questo in considerazione che la Polistil, mi sembra, ha prodotto solo pezzi con pista doppia e non singola, come invece ho visto che ha fatto qualche altra ditta. Avere pezzi con una sola “rotaia”, fa guadagnare in spazio, elemento che, a quanto ho capito, penalizza non poco chi come me, possiede pezzi Polistil. Inoltre, se la pista uno la usa in casa propria, per allenamento, una sola “rotaia” può anche bastare.
Ebbene ecco come ho proceduto, utilizzando solo i pezzi A8 (rettilineo da 30 cm) ed A9 (curva piana da 60°):
1^ fase: tracciatura del taglio.
Per il primo pezzo di curva (o di rettilineo), occorre ricavare la linea di mezzeria, aiutandosi con un righello, con il quale si segnano (per questo io ho utilizzato una matita di una scatola di pastelli da disegno, color giallo) alcuni punti che in seguito verranno uniti da un unico tratto.
2^ fase: taglio.
Con un seghetto da traforo (su cui ho montato una lama per metallo), si procede al taglio dell’elemento, facendo attenzione a non accelerare troppo l’operazione, pena la scheggiatura del pezzo.
3^ fase: tracciature e tagli successivi.
Per tagliare altri pezzi, la tracciatura diventa più semplice perché sarà sufficiente sovrapporre ed unire mediante due viti con rispettivi bulloncini (ci vengono in aiuto gli anellini presenti sul bordo esterno dei pezzi), una metà già tagliata (il pezzo esterno se si tratta di una curva) con il pezzo da tagliare.
Su questo, facendo scorrere lungo il bordo tagliato del pezzo superiore, la solita matita colorata, tracceremo la linea del taglio.
Stessa procedura sarà da seguire con i rettilinei A8.
Al momento di congiungere i vari pezzi per formare un tracciato, sarà anche necessario in qualche caso, aprire delle nuove asole su alcuni lati di aggancio degli elementi.
Per fare questo, si traccerà con un pennarello il segno della nuova asola (femmina), in corrispondenza dell’innesto (maschio) del pezzo da unire. Quindi con seghetto da traforo si realizza la nuova apertura ed il lavoro si rifinisce eventualmente al meglio, con una limetta. Le foto spero chiariscano meglio quello che voglio dire.
Prima:
Dopo:
Utilizzando questi pezzi tagliati, ho realizzato il circuito riprodotto nella foto sottostante, che ha una lunghezza di 19,20 metri ed occupa un’area di 3,25 x 1,67 metri.
Inoltre, avendo inserito anche pezzi A8 ed A9 non tagliati, questi mi consentono eventualmente di modificare a mio piacimento la lunghezza e la forma del mio circuito di allenamento, lasciando però inalterato il settore ad una sola slot.
Nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro e soprattutto utile, resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Anticipo già che sto preparando un altro articolo che vedrà come protagonista un cronometro digitale di basso costo, da utilizzare per prendere i tempi, o di un giro singolo oppure di una serie di giri, sempre su una pista “fatta in casa”.
A presto.
Un salutone a tutti
Paolo
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