PREPARAZIONE DI UNA 124 ABARTH SCX
PER IL CAMPIONATO OPV LEGEND

E’ stato pubblicato il regolamento O.P.V. legend 2008 e come avete potuto notare, si discosta molto da quelle che sono le nostre convinzioni regolamentari. In questo caso non siamo riusciti a formulare un regolamento di tipo Gruppo N perché le tipologie delle macchine in considerazione sono troppo diverse. Per cui, nostro malgrado, abbiamo dovuto concedere molto alla preparazione delle vetture. Il punto fondamentale che ci ha convinti a questo passo, è stata la considerazione che anche in questa categoria è necessario fornire le gomme per la gara. Purtroppo ci sono diverse case, come la Fly o Team Slot, che hanno dei cerchi con canali molto larghi e bassi, sui quali non è possibile montare una gomma 19x10. L’unica possibilità per fornire le gomme a tutte le macchine era quella di permettere l’uso di cerchi professionali. Va da se che di conseguenza è stato autorizzato anche l’uso di corone e boccole “professionali”. A questo va aggiunto che le macchine SCX, come nella categoria 4wd sono leggermente meno performanti, o per meglio dire, più impegnative nella guida . Dato che nessuno della Commissione Tecnica O.P.V. è iscritto all’A.N.P.I, abbiamo preferito concedere deroghe tecniche a certi modelli. In sintesi si è preferito, piuttosto che penalizzare alcuni modelli, permettere una “leggera” preparazione, anche telaistica, ai modelli SCX e Team Slot.

Di seguito vi illustro come ho preparato una124 abarth scx, installando un motore ninco nc 5.
La prima cosa che bisogna fare è la tornitura dei cerchi originali posteriori per recuperare il centro che diventerà il copricerchio del’assale professionale.

E’ vero che abbiamo concesso molto alla preparazione, ma il rispetto dell’estetica è sempre un punto fermo. Almeno per noi. Per fare quest’operazione avrete bisogno di un Dremel, di un cutter e di un paio di occhiali di protezione.
Dopodiché, come illustrato nelle immagini, si riduce il diametro del cerchio fino alla misura necessario per inserirlo.

Il cerchio perfettamente tornito

Poi si passa al telaio. Bisognerà modificare la culla motore per installare il Ninco 5.

due immagini del telaio originale

Attenzione a non esagerare con la lima, perché correte il rischio allargare troppo e il motore si muoverà.
Per bloccare il motore dalla parte verso l’anteriore, ho usato un vecchio adattatore reprotec. Forse è ancora in commercio. Bisognerebbe fare un giro sui siti spagnoli.

telaio all'anteriore con il dettaglio dell'adattatore

Tre foto del telaio modificato

Per sicurezza bloccate tutto con un giro di nastro. L’assale posteriore è molto facile da fare…..

Dettaglio assale posteriore installato

Basta usare cerchi MB modello 19013, perché hanno un off set inferiore e così l’assale non uscirà dalla carrozzeria. (solita storia dell’estetica…), un bel paio di boccole e una corona da 27 denti. In questo caso ho usato la corona MB 17027, perché posso eliminare la “gola” della battuta del motore così da recuperare addirittura 0,4 gr…….

Assale originale

assale professionale

Nonostante le boccole in teflon non sono riuscito a far sì che l’assale professionale pesasse come quello originale. Ma non avendoli a disposizione non ho potuto usare assali in titanio, carbonio o forati che, credo, mi avrebbero permesso di eguagliare il peso dell’asse originale. Anyway…
Adesso fate 2 saldature per alimentare il motore e siete pronti a assemblare il tutto. Il risultato è quello che vedete.

Collegamenti elettrici

motore installato

A prima vista è perfettamente uguale all’originale, ma in pista è tutta un’altra cosa. Più fluida nella guida, più silenziosa, più veloce. Circa 1 secondo su di un tempo di 16 secondi. In linea con le Fly e con le Spirit. Un modello in più da usare nei rally.

risultato finale

dettaglio cerchio modificato

test del tiraggio motore

Se non avete voglia di lavorare sui modelli SCX, per fare i rally senza impazzire nella preparazione della macchina, potete sempre acquistare una Spirit alla quale è solo necessario sostituire il motore con un Ninco nc5, oppure una Fly dove bisognerà invece sostituire l’assale posteriore con uno professionale, ma senza alcuna lavorazione.
Come conclusione, dato che ho avuto parecchie richieste in merito, metto 2 fotografie della mia valigetta. Quando vado a fare le gare la mia isola felice dove ritemprarmi…..

Ciao
Dario

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